Dopo
il successo di 'The Tarot Album', il mago dell'Oud torna con il suo terzo
album, registrato in analogico con un gruppo di straordinari talenti.
Un ponte
tra jazz e Medioriente, ispirato ai cento anni dalla Grande Guerra
Flowers
Of Fragility: le 'migrazioni sonore' dell'Elias Nardi Group
Elias Nardi Group
FLOWERS OF FRAGILITY
Visage
Music/ distribuzione Materiali Sonori
9
brani - 46.20 min.
Elias
Nardi Group:
Daniele Di Bonaventura – Bandoneon
Didier François – Viola d’Amore a Chiavi
Nazanin Piri-Niri – Flute
Carlo La Manna – Fretless Bass, Six String Bass
Elias Nardi – Oud
"La musica che mi sforzo di
proporre è figlia di questi tempi, è contemporanea nelle tematiche e nelle
sonorità, è una musica fatta di migrazioni sonore: sono convinto che timbriche,
strumenti e aspetti teorici distanti che coabitano possano essere lo specchio
di un società in cui gli scambi e i flussi di genti non siano interpretati come
un problema, o peggio ancora come un pericolo, ma come un patrimonio
fondamentale per la condivisione e la comprensione del mondo".
Instancabile alfiere del dialogo tra culture musicali, Elias Nardi torna a tre
anni di distanza dal fortunato The Tarot Album: Flowers Of Fragility è un
felice manifesto di connessioni strumentali tra jazz e Medioriente, arricchito
dall'estro di un gruppo di stelle, composto da Daniele Di Bonaventura, Didier
François, Nazanin Piri-Niri e Carlo La Manna.
Dopo il successo di un disco che
interpretava il jazz contemporaneo calato nella world music senza disdegnare
influenze progressive, Elias Nardi rilancia la propria visione di
"cantastorie strumentale": se nel cd precedente erano protagonisti i
Tarocchi, ora Nardi prende spunto dalle sue visite nei cimiteri di guerra delle
Fiandre Occidentali, in occasione dei cento anni dalla Grande Guerra, e
presenta un album ricco, compatto, figlio di una grande immaginazione musicale.
"Flowers of Fragility prosegue nella direzione di quella ricerca
"contaminata" cominciata alcuni anni fa, con lo scopo di avvicinarci
sempre più all'obiettivo di NON appartenere a un genere di facile
catalogazione, ma di essere nel nostro piccolo un piccolo genere. E' un lavoro
dalla personalità forte, con uno sviluppo armonico più consistente, la ricerca
della finezza classica e la sperimentazione, per la prima volta in un mio disco
la totale assenza di percussioni, ampi spazi con strutture complesse e cambi di
tempo, ma tutto il materiale scorre fluidamente nonostante l’eterogeneità dei
pezzi".
Nato a Pistoia nel 1979, Elias
Nardi è un musicista aperto come pochi agli scambi culturali e artistici:
allievo del virtuoso palestinese Adel Salameh, ha collaborato con Ares
Tavolazzi, Riccardo Tesi, Max Manfredi e molti altri. Dopo Orange Tree (2010) e
The Tarot Album (2012), in Flowers Of Fragility rilancia il dialogo tra jazz e
musica tradizionale coinvolgendo nella scrittura i quattro colleghi, ognuno con
le proprie peculiarità.
Di Bonaventura, François, Piri e La Manna hanno storie
e collaborazioni assai differenti: con Elias incarnano in pieno l'idea di
"ponte tra culture" che è alla base della musica dell'autore toscano,
e in particolare di questo album, arricchito da testi del poeta Luca Buonaguidi
e del musicologo Paolo Scarnecchia.
Studioso di musica araba e mediterranea,
Nardi possiede un'inconfondibile tecnica all'oud, strumento dalle "enormi
possibilità espressive anche in contesti diversi, le cui qualità timbriche
metto al servizio di uno sviluppo musicale e di concetto che lo avvicini alla
musica occidentale.
Questo è quello che sto cercando di fare io: sono un
musicista Europeo e seppur mi sia nutrito tantissimo di suoni e studi
mediorientali, scrivo musica principalmente europea sfruttando uno strumento
che però non è nato in Europa e non fa parte della sua imponente tradizione
classica, pur essendo l’antico padre del nostro Liuto. Questo è il modo che ho
scelto per far coesistere i due mondi".
Flowers Of Fragility è stato inciso
su nastro magnetico negli studi audiofili della Analogy Records; dopo
l'esperienza con Zone Di Musica, Nardi entra in Visage Music, etichetta nota
per i lavori di Riccardo Tesi, distribuita da Materiali Sonori. Disponibile in
cd e in download su tutte le piattaforme digitali (ma anche in bobina - reel to
teel master tape - sugli store Analogy), Flowers Of Fragility è stato
presentato in anteprima dal vivo tra Italia, Germania e Belgio, e il tour
prosegue con nuovi concerti all'estero. I prossimi due live dell'Elias Nardi
Group saranno proprio nelle Fiandre, nei luoghi dove si manifestò l'ispirazione
per il disco:
Martedì 29 settembre:
ELIAS NARDI GROUP w/Didier François
Pol Bonduelle's
Exhibition Opening
Ypres (Ieper)
Mercoledì 30 settembre:
ELIAS NARDI GROUP w/Didier François
Pol Bonduelle's
Exhibition Opening
Ypres (Ieper)
Info:
Elias
Nardi:
www.eliasnardi.it
Materiali
Sonori:
www.materialisonori.com
Ufficio
stampa Synpress44:
www.synpress44.com
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