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martedì 27 marzo 2018

LA CANZONE D’AUTORE IN SCENA AL TEATRO DEL NAVILE


Bologna, 24 marzo 2018.
In un piccolo teatro, ma la cui importanza e il cui prestigio riservano un valore incomparabile al cantautorato, si alternano cantanti e musicisti di grande talento, selezionati dal grande Marcello Romeo, la cui capacità critica ed esperienza, non sbagliano un colpo e riescono a riunire in una sola serata, una rassegna musicale , dove senza gare e senza sfide, ogni artista riceve un riconoscimento, tra cui anche ben tre premi della critica, decretati dalle giornaliste Sonia Bellin e Silvia Spadon.
La prima ad esibirsi è stata una grande interprete, STENYA che ha partecipato anche ad Area Sanremo e che ha riscaldato l’atmosfera del teatro sin dalle prime note del suo brano SU ME, dal testo non a caso molto personale, con l’eleganza e la classe di una veterana.
L’innovazione, scardinando ogni logica, è stata invece messa in risalto da Gedrizz e MaryBlue, con la canzone OBSOLETO, nell’intento perfettamente riuscito, di modernizzare il blues attraverso l’elettronica.
Il ritorno ad un’atmosfera più intimista riaffiora con lo stile punk di Micol Carli che, con la sua FRAGILI PAROLE, esprime il bisogno di percepire il valore dell’esperienza e delle cose della vita quotidiana, attraverso un timbro graffiante in perfetto accordo con il suo mood.
E’ poi la volta dell’originalità dei Pausa Caffè, che hanno ristorato tutti con un ritornello incalzante e di impatto immediato, esibendo tutta la loro introspezione, ben celata dietro la leggerezza di un brano che ha fatto cantare tutto il pubblico presente nel teatro.
E ritorna il cantautorato più melodico con la delicatezza della voce di Betty Rose, che ci fa addentrare nel suo GIARDINO SEGRETO, dove il paesaggio incantato raccontato, diventa riparo, come una sorta di nido primordiale.
La ballata di Betty, passa poi il testimone ad un’altra band, i 4 Seasons, coniatori di un genere tutto nuovo, l’elettro pop chic, ben rappresentato dal singolo CONTATTO, che ha convinto tutti sulla potenzialità radiofonica.
Ed ecco che si passa nuovamente un mood più raccolto, grazie all’avvolgente voce di Samy, che con DOV’ERI propone un brano autobiografico, dove una vita di turbolenze, lascia il posto alla serenità che la musica le ha fatto ritrovare, dandole la forza e il coraggio di dire, con l’intensità di un pezzo che valorizza a pieno il suo timbro “Saro’ l’artefice del mio futuro”.
Fa il suo ingresso nel palco poi il primo ospite della serata, il cantautore Marco Belluzzo, che ci dimostra quanto è difficile RIMANERE IN EQUILIBRIO, e quanto è per lui spontaneo invece, riuscire ad essere un erede indiscutibile del grande Lucio Dalla. Ma l’apporto di autenticità espressa attraverso il cantautorato, viene concessa al pubblico anche attraverso l’inaspettata e più che mai gradita esibizione dello stesso direttore artistico dell’evento: il grande Marcello Romeo, il quale non risparmia sorprese, invitando sul palco ad accompagnarlo, la splendida voce di Serenella Occhipinti, dando modo di offrire una performance di alto impatto emotivo, oltre che di stile e di eleganza pressoché unici. E con Umberto Sansovini si riprende la rassegna degli artisti emergenti, anche se Umberto non è certo nuovo nel panorama radiofonico italiano, ma nuovo è il suo singolo, dal titolo GUARDAMI, con un tema delicato quale la violenza sui minori e che il cantautore riesce ad esprimere attraverso un’inedita sensibilità. Sensibilità trasmessa anche dalle parole con cui Umberto presenta il brano, nonché da una poesia sulla vanità del mondo, con la quale la canzone è introdotta. Spazio agli strumenti con Jenni Gandolfi, la quale tra i musicisti che la accompagnano c’è anche un contrabbassista, che assieme al violino, è capace di trasportarci in un palcoscenico d’altri tempi, tanto che, su espressa richiesta di uno dei giurati, dopo LE MALELINGUE, la Gandolfi, si esibisce anche con OGGI CHE COS’HO.
Il giovanissimo Mattia Bonetti non lascia alcun dubbio: il suo oltre che un brano sociale, è un pezzo che crea una commistione non solo di genere, ma anche di lingue e di etnie. 15 DICEMBRE 2015 è il titolo di una canzone che tratta di quel brutale genocidio in Burundi, paese dove lo stesso Mattia è nato, e dove i giochi di potere hanno ucciso gli abitanti in massa, a colpi di macete. Attraverso questo brano, tra l’altro inserito in una compilation internazionale di “Canzoni contro la guerra” Bonetti, racconta la strage e, proprio nella parte cantata nella lingua tradizionale del paese, Bonetti esprime tutto il suo sconcerto e dichiara quanto Dio inviti questo popolo più che mai, alla fratellanza e alla pace. Un altro testo con una tematica sociale, e dall’argomento di notevole attualità, arriva da Francesco Mussoni, il quale orgogliosamente afferma, di aver deciso a 40 anni di “fare il cantautore”, e che si esibisce per l’occasione con NERO: un brano che nasce dall’incontro con un profugo del Mali e che, senza entrare in questioni politiche, narra di come il protagonista della canzone ha vissuto il viaggio, e come i colori e il paesaggio attorno a lui, cambiavano insieme alla sua vita che da questo momento l’avrebbe portato altrove.
ETERNI è invece una canzone che nasce in inglese ma che, il giovane cantautore Andrea Zacchi, ha poi adattato in italiano, dando l’opportunità al pubblico di ascoltare anche un assaggio della versione originale e facendo intuire- in pieno accordo con il significato della serata- quanto il testo sia oltre che parte integrante, fondamento del brano stesso. Altrettanto giovane e traboccante di entusiasmo è il talentuoso chitarrista Federico Ossani, che regala con CREDIMI, qualche nota di blues che si alterna a del buon pop d’autore.
Nessuna parola poi, ma solo di essere ascoltata, merita la straordinaria voce di Silvia Palazzini, la quale ha letteralmente incantato il pubblico con la melodia di LE MIE PICCOLE COSE, senza nulla togliere al testo, la cui profondità, è trasmessa da semplici gesti immortalati nell’emotività che Silvia esprime con la sua potenzialità vocale e che ha commosso più di qualche spettatore. E prima dell’ultimo ospite, fa la sua comparsa Davide Pagnini, un cantautore che riesce a riunire folk e pop, in uno stile retrò ma del tutto inedito, grazie ad un mood che alterna una ritmica cadenzata, alla melodia più confidenziale del suo cantato, degno di un titolo come IL BALLERINO DI JAZZ. E a chiudere questa splendida serata niente meno che Dona a deliziare il pubblico presente, non ancora esausto di buona musica, con il suo nuovo singolo GATTO (foggiano), a breve in radio e in tutti gli store, per un brano in perfetto stile folk d’autore, dove il dialetto acquista alto valore musicale, com’era nella più classica tradizione napoletana del compianto Pino Daniele e di cui Dona con la sua versione di JE SO’ PAZZO, propone un tributo degno di un napoletano doc con il cuore blues.




lunedì 26 marzo 2018

“Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. dei Devya!


Pubblicato dalla label europea Dark Ace Records Kompany,” Onde Nere e Schiume Volanti”, è il nuovo Extended Play dei DEVYA. Uscito sulla piattaforma audio digitale di Bandcamp, “Black Waves And Floating Foams”,coniuga l’amore per il synth-pop, il dark-rock e varie tendenze elettroniche. Registrato in collaborazione con vari artisti della scena underground udinese, la musica descrive lo stato di isolamento spirituale nei confronti dell’amore e della società moderna, l’ansia della morte, la minaccia al sistema, la speranza dell’utopia, l’imperdonabile borderline e l’abnegazione alla guerra.
La tessitura principale di “Black Waves And Floating Foams” è “dark wave”, basata su l’intersezione dei sintetizzatori, che spingono fino a melodie disco decadenti nei momenti più strumentali, all’uso di chitarre macchinose e riff taglienti e da arrangiamenti di piano , contraddistingue  il “driving force” di  questo E.P.

Bio : DEVYA è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica. Fonda i “Devya” con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations. Nel 2017 siglano con la Dark Ace Record Kompany , rilasciando il 14 dicembre il nuovo digital 45 del progetto intitolato “Witch – Hunt”, che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label.
“Se tutta la tua Morte fosse stata Vita, sapresti valorizzare la Sera di Mattina?”
          “Black Waves And Floating Foams” E.P
Witch – Hunt
Illogikal (instrumental)
Olimpya (instrumental)
Shine Dream
We Are Not Together (Rewire- Istrumental)
Sorrowfully (instrumental)
DEVYA for this work are:
Devis Simonetti : Synthetizer / Sequencer, Drawbar Organ, Nintendo Game Boy
Marco Menazzi : Guitar, Baritone Guitar (all tracks), Programming (on“Illogikal”)
Fabrizio Bon : Keyboards & Arrangements
Luca Franzolini : Guitar & Programming (on “Witch – Hunt”)
Alessandro Santi : Guitar (on “Shine Dream”)
Sybell : Voice & Melodies (on “Witch – Hunt”)
Marco Darko : Voice & Melodies (on “Shine Dream”)
Recorded & Mixed : Devis Simonetti
“Witch – Hunt” recorded & produced  for Courtesy of  Luca Franzolini
“Illogikal” recorded by : Marco Menazzi
Voice Recording & Editing for Courtesy of “Lily’s Puff” Studios (on “Shine Dream”)
Voice Engineering : Paolo Corberi & Renzo Fanutti (on “Shine Dream”)
E.P. Mastering : KP1
 ℗ 2018 Devya Under Exclusive License : Dark Ace Record Kompany
Artwork : Simone Miani
Photographer : Pietro Corrao

"Mama o Non Chiama" il nuovo singolo di Sciabola



Da Martedi 13 Marzo nelle radio italiane "Mama o Non Chiama" (M. Oldani – A. Violante – G. Alloesio – F.S. Brizzi) , il nuovo singolo di Marco Oldani A.k.a. Sciabola.Un pezzo, beat composto da da Rambla, che a dire dello stesso Sciabola, si è scritto da solo. Tratta una tematica evidentemente attuale e contemporanea: l'amore nella nuova epoca. È l'artista stesso a dire che lo spunto nasce da quando lui viveva i primi amori strappando i petali ai fiori, secondo il ben noto gioco. Ora invece è diverso, le cose sono cambiate, non ci sono più gli sguardi ma c'è la reaction alle storie di Instagram, non c'è più la lettera d'amore, ma c'è il messaggio su whatsapp. Non c'è più il "chissà se mi ama", ma c'è il "se mi ama, mi chiama". Da qui il titolo.

Il videoclip rappresenta coerentemente questo spirito, portando un suono estivo e fresco in un ambiente gelido e austero come la montagna. Inserendo un cuore caldo in un deserto di ghiaccio. E se è vero che l'arte è bella per quello che si vede, ma è sofferta per come si è arrivati a farla vedere, allora ha ragione Matwop, alias di Matteo Zoppi, il videomaker, che ci racconta di come siano arrivati a girare il video proprio lì, dopo non aver avuto i permessi necessari per ben altre tre location, o di come abbiano girato la parte ininterno perché fuori imperversava una bufera di quelle che non vedi a un palmo dal naso. Ma la cosa che fa di questo duo audio-video (Sciabola-Matwop) una coppia strepitosa è che sanno di aver realizzato un prodotto di alto livello e che supera ciò che c'è stato in precedenza, ma se chiedi loro cosa ne pensano ti daranno sempre la stessa risposta: "Non è un punto di arrivo. Bensì un ottima partenza per qualcosa di più grande."

Biografia

Marco Oldani A.k.a. Sciabola, nasce a Pisa nel 1998 tra le sigarette che i genitori vendevano al Tabacchino e le casse stereo del fratello maggiore, che eruttavano continuamente Boom-Bap. Il suo rap cresce in provincia, più precisamente a Casciavola, tra i freestyle al parco e la break dance con la crew MillionDollarBreakers. La notorietà cittadina arriva con la vittoria del contest di freestyle del Concerto dei Buonarroti, che lo porta, nel 2017, a pubblicare il suo primo EP: Prescelto EP, con un estratto (dal titolo "4-4ERE") che in breve tempo supera le 10k visualizzazioni. Forte dei suoi recenti successi e sempre in contatto con i rapper Toscani Crema e Manu Phl, apre alcuni tra i loro concerti ed inizia a farsi un nome. Così, grazie al suo stile scoppiettante, ricco di eccentricità spensierata e goliardica, le sue canzoni iniziano a viaggiare anche al di fuori della Toscana, interessando il panorama lombardo-piemontese. Nello stesso anno inizia la collaborazione con lo studio di produzione Coffeeshop, con cui esce poco dopo con i due singoli SuperEroe e Mykonos. Quest'ultimo è il suo pezzo di maggior successo che, oltre ai buoni risultati ottenuti su Spotify e YouTube, lo inquadra precisamente in contesto Hip-Hop nuovo ed originale.
A gennaio dell'anno successivo firma con l'etichetta discografica Lion Music, in collaborazione con Smilax Publishing con l'obiettivo, quanto mai tangibile, di arrivare alle orecchie di tutta Italia.

Publishing by Smilax Publishing Srl/Tranquillo Leone(Lion Music)/Edizioni Chiasso dal Fosso

domenica 25 marzo 2018

Wave MC fuori con "Non ci penso" EP, singolo e video

Wave MC fuori con "Non ci penso" EP, singolo e video

 

Disponibile in tutti gli store digitali, esce "Non ci penso" EP, il nuovo lavoro del rapper sardo Marco Piras meglio conosciuto come Wave MC. "Non ci penso" è accompagnato dall'omonimo singolo che vede la collaborazione del rapper cagliaritano Suwoha, mentre il videoclip è stato realizzato da Fabrizio Mocci e Alessio Cabras.

Il concept dell'EP "Non ci penso", rispecchia a pieno il momento in cui è nato il nuovo lavoro di Wave MC, dopo un lungo silenzio sulla scena, un lavoro completamente nuovo rispetto alle sue precedenti produzioni. Tematiche sfrontate senza tanti giri di parole e una nuova visione del mondo, insieme a beat scelti con minuziosa attenzione che ne caratterizzano il nuovo assetto. L'album è stato registrato all'Onda Studio dallo stesso mc cagliaritano, mentre mix e master sono invece realizzati da Disma. Il progetto è sviluppato musicalmente nella ricerca di un nuovo sound che possa creare un equilibrio tra la vecchia e la nuova scuola, con un'evoluzione reale del rap senza perdere le radici dell'Hip-Hop.

All'interno dell'EP sono presenti sei tracce ispirate alle difficoltà ed alle sfide della vita, all'alternarsi di alti e bassi, ed alla presa di coscienza che ne vale sempre la pena, perché se è vero che c'è sempre il sole dopo la tempesta, presumibilmente ora il sole dell'ispirazione per Wave MC brilla più forte che mai.

Le produzioni presenti nel disco sono prevalentemente a cura di MPBeats, nome d'arte del producer salvadoregno Marvin Palacios, mentre due tracce sono affidate a Erma e Joonious Beat.

Wave MC rapper classe 80 palermitano di nascita e cagliaritano di adozione, fondatore nel 1998 della Sottobanco Produzioni, etichetta indipendente con produzioni ed organizzazione eventi. Ha pubblicato diversi lavori tra cui spiccano: il primo album ufficiale "Ibrido" nel 2006 con la partecipazione dei "La Fossa" e del gruppo storico torinese "Atipici" (Sottobanco/Halidon), un mixtape nel 2009 concepito con DJ Yaner (Men in Skratch) dal titolo "The Mixwave", dove spiccava la collaborazione di Ruido, e "Il Bivio" EP pubblicato nel 2010 con la collaborazione di Inoki Ness. Nell'ottobre 2017 pubblica il singolo e video Tecno Rap, prodotto dallo stesso Wave MC e Anti.



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Mosè Cov: “Da sempre” è il nuovo singolo con Fulvio Ruffert



Dopo i consensi ricevuti grazie al precedente brano L'ombra di Londra, Mosè Cov rilancia con Da sempre, il nuovo singolo realizzato insieme al producer elettronico Fulvio Ruffert, con cui collabora da poco meno di un anno. 

Il rap musicale di Mussie Tesfay - vero nome del rapper e beatmaker di origine eritrea - è una dichiarazione di identità di un ragazzo cresciuto in un ambiente che "semplice non è mai stato". La sua scrittura trasforma le rime consapevoli in immagini di un film ambientato in una realtà di periferia, con protagonisti che, in assenza di agi, si devono arrangiare, magari perché sono cresciuti nelle case popolari, proprio come lui, e il loro scopo è uscirne. 

L'artwork di copertina è firmato Moab, grafico che, tra gli altri, collabora anche con i Migos. Il video è diretto da Andrea "Moter" Piu.



"DA SEMPRE" su SPOTIFY



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sabato 24 marzo 2018

"Figlio di classe operaia", il nuovo video dell'artista Salernitano UanmNess


 

"Figlio di classe operaia", il nuovo video di UanmNess
Tema scottante dopo le Elezioni Italiane
 

Dopo il successo ottenuto con il singolo Tortuga (disponibile anche in versione acustica) UanmNess, conosciuto anche come Ness, si prepara a uscire con il disco ufficiale per Trumen Records proponendo un singolo dal tema attuale e scottante.

Nel periodo post elezioni,
"Figlio di classe Operaia" rappresenta un punto di vista attento sui principi della società operaia e sul valore del lavoro. Il brano diventa la voce della classe media Italiana, in prima linea per lottare e raggiungere gli obiettivi non facili per chi appartiene a un determinato ceto.

 

"Figlio di classe operaia" é una critica al sistema, che favorisce "l'essere figlio di" piuttosto che la meritocrazia. E' una critica allo Stato corrotto, poco vicino alle persone. E' una critica all'indifferenza di chi accetta tutto senza voler cambiare le cose. E' un urlo di rivalsa contro chi critica,chi sfrutta, ma anche a chi non lotta.

Il groove cupo, l'atmosfera ambient, i dettagli di piano e chitarra fanno del brano una cornice ideale per la costruzione del video diretto da
Edmondo Ragone (Eikona Lab). Il tappeto sonoro proposto da Drop, conferma inoltre la ricerca di dettagli e il grosso lavoro stilistico che faranno di "Prince Café" un disco ricercato da ogni punto di vista.




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venerdì 23 marzo 2018

Dal 23 Marzo in radio "Transilvania from America",il nuovo singolo del Dj Cristian Gheri




Da Venerdì 23 Marzo nelle radio italiane "Transilvania from America", il nuovo singolo del Dj fiorentino Cristian Gheri, brano che rappresenta il concetto di libertà di pensiero , ovvero dove tutti possono creare una propria storia .
Transilvania from America entra a far parte nella miglior compilation commerciale italiana “ HIT MANIA CHAMPION 2018 “ con i migliori artisti del momento come: BETTA LEMME, JUSTIN BIEBER, AVICII, MAROON 5 .

Cristian inizia la sua carriera da molto giovane suonando i migliori anni 80 -90 nelle discoteche toscane , la sua musica a 360 gradi riesce sempre a colpire tutte le generazioni dai giovani a quelli più grandi , la sua esperienza lo porta a scoprire il mondo della produzione discografica entrando in collaborazione con Giovanni Cocco e Ilaria Verona della CV MUSIC LABEL .

SIMONA MOLINARI: da oggi in radio il nuovo singolo “MALDAMORE” che anticipa il nuovo progetto di inediti.

SIMONA MOLINARI

DA VENERDÌ 23 MARZO IN RADIO IL NUOVO SINGOLO "MALDAMORE"


Da venerdì 23 marzo è in radio "MALDAMORE" (IDA/Believe), il nuovo singolo di SIMONA MOLINARI che anticipa il nuovo progetto di inediti. Il brano è uno spaccato ironico di tutte le infinite definizioni e dei molteplici significati che può assumere l'amore. Nessuno è in grado di definirlo in maniera univoca, ma ognuno ne offre un'interpretazione personale a seconda del proprio sentire.

«Cos'è l'amore? In ogni momento della vita me lo sono chiesto – sottolinea Simona Molinari –  e ogni volta avrei dato una definizione diversa. Nella canzone non c'è la mia definizione di oggi ma la presa di coscienza che molto spesso fino a ora ho chiamato amore ciò che in realtà era semplicemente: mal d'amore".

Il singolo è stato registrato a Roma presso l'Isola Degli Artisti, mentre le sessioni della Big band e il missaggio sono stati effettuati a New Orleans negli studi di registrazione del leggendario The Parlor Studio.

MALDAMORE è stato scritto dall'artista stessa in collaborazione con la cantautrice toscana Amara.

Dopo l'ultimo successo de "La Felicità" che ha conquistato il Disco D'oro, l'artista è stata coinvolta nella colonna sonora del Film "Tiramisù" di Fabio De Luigi ed è stata impegnata in una lunga tournée che ha superato 100 concerti in Italia e nel mondo: dal Blue Note di New York al Teatro Estrada di Mosca, dall'Arena di Umbria Jazz al Premio Tenco solo per citarne alcuni. 

"MALDAMORE" è il primo singolo estratto del nuovo lavoro discografico di SIMONA MOLINARI, confermando così il suo talento unico, dopo i  successi di questi anni come "In cerca di te", "Egocentrica", "Amore a prima vista", "Dr. Jekyll Mr. Hyde" e "Forse".

 

 

Breve Biografia

Cantautrice e musicista jazz tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, SIMONA MOLINARI  ha collaborato e duettato con artisti di fama mondiale tra i quali citiamo Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Lelio Luttazzi, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Roberto Gatto, Roy Paci e Danny Diaz.

In Italia è maggiormente nota al pubblico per la hit radiofonica In cerca di te e per le due partecipazioni al Festival di Sanremo nel 2009 con il brano Egocentrica e nel 2013 in coppia con il jazzista newyorkese Peter Cincotti con il brano La Felicità che ha raggiunto il Disco d'Oro. 



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Esce "Surya", il nuovo album di Eleonora Bianchini


"Surya":

esce il quinto album della cantante e compositrice Eleonora Bianchini


Esce venerdì 23 marzo il quinto lavoro della cantante e compositrice di origine umbra. Un disco cantautorale e cosmopolita, dagli arrangiamenti sofisticati e dalle atmosfere intime, che comprende le sonorità dei Paesi in cui Eleonora Bianchini ha vissuto: dall'America Latina, all'India, agli Stati Uniti, fino al ritorno in Italia.

Venerdì 23 marzo esce "Surya", il nuovo album della cantante, chitarrista e compositrice Eleonora Bianchini, pubblicato da Filibusta Records.
Nominata nel 2016, al Jazzit Award, tra le migliori voci femminili italiane, Bianchini vanta un grande curriculum internazionale tra collaborazioni, attività concertistica e docenza musicale.
Attraverso i lunghi periodi di permanenza all'estero tra Boston, New York, Quito (Ecuador) e Channai (India), Eleonora ha potuto inconrtare e collaborare con grandi artisti tra cui Danilo Perez, Rosa Passos, Eva Ayllon, Oscar Stagnaro, Mark Walker, Jamey Haddad, John Pierce, Jon Hazilla, Ruswell Hoffmann, Bernardo Hernandez, Egui Castrillo, Mattew Nicholl, Alon Yavnai, Leo Blanco, Dan Moretti, Portinho, Klaus Muller, Felipe Salles, Hector Martiñon, Juancho Herrera, Aquiles Baez, Leo Traversa.
Diplomata al Berklee College of Music di Boston e specializzata in Canto Jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Eleonora Bianchini giunge alla composizione di questo quinto lavoro dopo i primi due dischi "Como un aguila en lo alto" e "Esperare" prodotto dall'Università di Quito, e i due album "Dos" e "In Sight" del suo duo "Dos" formato insieme al contrabbassista Enzo Pietropaoli.
"Surya" nella mitologia indiana è il Dio del Sole e, come titolo dell'album, va a rappresentare l'illuminazione, la guida spirituale interiore. Attraverso il carattere intimista delle composizioni origininali, appare evidente la spiccata vena autorale di Bianchini, unita alla ricerca di arrangiamenti raffinati con sonorità che oscillano dal rock acustico, al jazz, al pop, alla tradizione latinoamericana.
Eleonora Bianchini: "E' un disco in cui mi sono lasciata più andare musicalmente con l'intenzione di far arrivare in piena il sentimento che ha dato vita ad ogni brano, senza troppi filtri. E' la continuazione di un viaggio, principalmente interiore, in cui si spalancano gli occhi e si afferrano nuove possibilità, cambiano le prospettive, si trasforma l'ispirazione."

Accanto a lei, nel disco, il noto bassista Marco Siniscalco e il batterista Alessandro Marzi che hanno collaborato anche alla stesura degli arrangiamenti. Special guests, il pianista Enrico Zanisi, il chitarrista Franco Ventura, il percussionista Neney Santos e il violinista Marcello Surignano.
Oltre a raccontare un percorso di evoluzione esistenziale, il nuovo lavoro rappresenta un crocevia delle esperienze musicali raccolte durante i suoi lunghi viaggi: "Soprattutto gli anni trascorsi al Berklee College of Music di Boston e quelli in Ecuador hanno influenzato le mie composizioni musicali, per lo studio del jazz ed il "colpo di fulmine" avvenuto con i ritmi e le melodie Sudamericane: la musica afro-peruviana e criolla del Perù, la zamba e la chacarera dell'Argentina, las tonadas del Venezuela ed i pasillos ecuadoriani."
Nelle 11 composizioni originali, il suono acustico conserva una naturalezza che rievoca autenticità e freschezza, prendendo forma in esperimenti d'incontro ed unione tra vari stili musicali, dal pop al jazz, dal latino a quello africano in quanto radice della poliritmia presente in alcuni brani del disco.
Nella tracklist spicca la traccia di apertura "Controtempo", dall'atmosfera fresca e dinamica, già diffusa in rete con un video che ritrae Eleonora Bianchini insieme ai musicisti della band durante le giornate di incisione.
"Nuvole" è un brano scritto dal chitarrista e compositore Franco Ventura, sul quale Eleonora ha voluto comporre il testo ispirato proprio all'infinita multiformità delle nuvole che simboleggia gli infiniti tentativi di riuscita, guarigione e rinascita presenti in ogni percorso di vita.
La title-track "Surya" è stata scritta durante la permanenza in India nel 2017. Il ritmo è di "riflesso" africano, il testo ispirato ad una storia vera, vissuta contemporaneamente da molti ragazzi indiani costretti rinunciare a vivere autentiche relazioni sentimentali per seguire l'usanza, ancora molto forte in India, dei matrimoni combinati.
"Everything" oscilla tra il rock acustico e il jazz, ed è stato scritto negli anni vissuti a Boston: un esperimento di musicalità e scrittura. La metrica in 5/4 crea un effetto circolare, cavalcando un'energia che si rigenera di continuo tra il suono libero della chitarra acustica e quello del basso che si libera in un solo molto ispirato.
In "Now" risuonano le note del pianista Enrico Zanisi e volano gli archi di Marcello Sirignano; è il brano "diverso" dell'album, un 12/8 che rievoca la forma tipica della "canzone americana".


ELEONORA BIANCHINI BIO
Diplomata al prestigioso Berklee Music College di Boston, Eleonora Bianchini è una cantante, compositrice e docente musicale originaria di Perugia. Il Jazzit Fest 2015 l'ha consacrata come una delle più importanti e apprezzate cantanti italiane, anche se la sua carriera ha da sempre varcato i confini nazionali sia per l'attività concertistica, sia per le collaborazioni discografiche, che per l'impegno nell'ambito della didattica.
Molto amato è il suo duo "Dos" con il contrabbassista Enzo Pietropaoli, con il quale ha inciso nel 2014 e il 2016 i due album "Dos" e "In Sight" prodotti prodotti su cd e vinile dalla Fone Jazz Records.
Il suo primo disco del 2008 "Como un aguila en lo alto" dichiara subito la forte identificazione di Bianchini con la tradizione musicale latinoamericana: una dichiarazione di intenti che si sviscera ancora più apertamente con il secondo album "Esperare" prodotto dall'Università San Francisco di Quito (Ecuador) e, ovviamente, nel nuovo album "Surya" (marzo 2018).
Negli anni, Eleonora ha potuto incontrare e collaborare con grandi artisti tra cui Danilo Perez,Oscar Stagnaro, Mark Walker, Jamey Haddad, John Pierce, Jon Hazilla, Ruswell Hoffmann, Bernardo Hernandez, Egui Castrillo, Mattew Nicholl, Alon Yavnai, Leo Blanco, Dan Moretti, Portinho, Klaus Muller, Felipe Salles, Hector Martiñon, Juancho Herrera, Aquiles Baez, Leo Traversa.
Nel novembre 2007 si è esibita in un duetto con la leggendaria cantante brasiliana Rosa Passos in un concerto tributo alla sua musica presso il Berklee Performance Center, mentre l'anno successivo ha collaborato con la nota cantante peruviana Eva Ayllon per il suo tour che ha toccato importanti location tra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York.
Dopo gli anni di studio a Boston, Eleonora si trasferisce a New York per svolgere la sua attività concertistica, e a Quito, in Ecuador, dove è nominata docente di musica dell'Università San Francisco. Tornata in Italia definitivamente nel 2013, ha conseguito la specializzazione di Canto Jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e ha ripreso la sua attività concertistica e didattica. Nel 2017 ha svolto in India un tremestre di insegnamento di canto jazz presso la Swarnabhoomi Academy of Music di Chennai: esperienza che ha definitvamente ispirato il nuovo disco "Surya".




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Moldie in radio da Venerdì 23 Marzo con il nuovo singolo “Love to be free”



Conosciuta come artista pop per antonomasia, Moldie si impone in questa canzone con uno stile irriverente e sensuale sfociato nella dance. Ispiratasi a una frase celebre di Martin Luther King :
“Love, make it stands for it’s right to be free”, Moldie tratta nel brano il tema intramontabile dell’amore come universale, incondizionato, senza distinzioni di razza ne sesso. Dal 2015 l' artista moldava collabora ad un progetto di Elettro Music Dance con il produttore di fama internazionale Nicolò Fragile, incidendo  già il singolo “Don’t give up“. Attualmente sta scrivendo e registrando nuovi brani, collaborando anche con diversi autori.

Biografia:

Galia Macovei , nata a Chisinau ( Moldavia ) il 27 agosto sin dall'infanzia mostra spiccate abilità artistiche nel canto . All’età di 5 anni comincia ad esibirsi in pubblico partecipando e vincendo alcuni concorsi canori in Moldavia. Cresciuta in una famiglia di musicisti all’età di 7 anni comincia a studiare piano e violino. Dopo un paio d’anni lascia la scuola musicale per dedicarsi solo al canto e poesia. Durante l’infanzia e l’adolescenza fa sempre esibizioni in teatri abbinando la passione per il canto a quella della recitazione. Frequenta corsi di danza folk, pop, jazz, flamenco.
Arrivata in Italia nell’2000 dopo essersi laureata in Lingue e Letterature moderne, si iscrive all’ Università di Benevento alla facoltà di Economia e commercio abbinando gli studi alla sua più grande passione il Canto 

Nello stesso anno inizia a collaborare con un noto gruppo napoletano esibendosi a feste in piazza e matrimoni ,girando ed assaporando i sapori e le usanze del Sud.
Nel 2001 si trasferisce a Milano per motivi di lavoro dove incontra il compositore Sebastiano Rizzo col quale collabora ed incide il brano “Lower Manhattan” trasmesso in varie trasmissioni radiofoniche. In America il brano è stato definito il miglior brano straniero del biennio 2001-2002.
Nel 2002 incontra Philipe Leon-compositore di grandi artisti nazionali ed internazionali come Celentano, Zucchero , Patricia Kaas, Loredana Bertè, Alexia, Spagna ecc. ed incide un brano in romeno e spagnolo,”Papusa” (bambola).

 Nel 2003 insieme a una nuova formazione “Galilea”, gira quasi tutta la Francia con un repertorio commerciale, genere pop-rock.
Nel 2004 dall’idea di Ph.Leon nasce il gruppo NTS+ (acronimo di Non ti sopporto più)
Con questo gruppo si esibisce in quasi tutte le città più importanti d’Italia nel contesto di trasmissioni televisive CD-live Tour che andava in onda su RAI Due.
Nel 2005 partecipano a Campione d’Italia al Cantagiro 2005 andato in onda sempre su RAI Due e lo vincono.


Nelle radio italiane “Anche Se Scorro Come Il Tevere” il nuovo singolo inedito dei Medison



Da martedì 13 marzo, arriva nelle radio italiane Anche se scorro come il Tevere, il nuovo singolo inedito della band MEDISON, già disponibile su iTunes e su tutte le piattaforme digitali. Dopo il successo del cd Identico la band pugliese è tornata in studio con un sound più fresco e temi  originali.
"Anche se scorro come il Tevere è un brano che racconta un viaggio e lo fa con un pop/rock deciso. Ci sono viaggi  che puoi fare senza dover mai preparare valigie, ci sono scelte e prese di posizioni che pur nella fermezza implicano uno spostamento, dove la meta non è un arrivo, ma un altrove, una partenza.
«Vado via vado sempre più via /dalle sterili attenzioni / dalle paure, le certezze, le omissioni  canta Francesco Cioffi nel nuovo singolo e racconta – E’ libero chi lascia andare. Come un albero che perde un ramo nel fiume per avere la possibilità di un altrove, rinunciando ad un parte di sé. È forte chi è intelligente. Come un fiore che prende dalla terra solo quello che gli serve per vivere. Si può andar via restando immobili, lasciando scorrere i pensieri».
Testi impegnati, che incantano per la loro bellezza e la ricerca accurata delle parole che spronano alla riflessione, contraddistinguono la scrittura di Francesco Cioffi, voce della band e autore del brano che anticipa un nuovo lavoro discografico che vede la produzione musicale di Davide Pannozzo, descritto dalla critica come uno degli artisti di contemporary blues più interessanti della nuova generazione.
I Medison sono: Francesco Cioffi (autore dei brani, voce e chitarra acustica), Mario Ardito (basso), Fabrizio Loiodice  (chitarre), Andrea Piangiolino   (batteria e percussioni) e Antonio Piangiolino (tastiere e sintetizzatori). 
Biografia: 
La storia della band MEDISON comincia in Puglia nel 2008 dall'incontro  tra il cantautore Francesco Cioffi, autore, voce e chitarra acustica, e Fabrizio Loioice, chitarrista e arrangiatore. Al duo in seguito si sono aggiunti Andrea Piangolino, batteria e percussioni, Antonio Piangolino, tastiere e sintetizzatori, e infine Mario Ardito, basso.
Dopo diverse sperimentazioni a livello compositivo,  la band si identifica pienamente nelle sonorità rock/pop del cd Identico, interamente autoprodotto e pubblicato nel 2017 che presentano live con Cos’è l’amore per te Tour. Nello stesso anno escono i singoli Il senso di tutto, Come fa il vento e Portami via.
Con il brano Un’altra birra però entrano per 4 settimane nella classifica Indie Music Like del MEI, la classifica di gradimento di radio e new media con le migliori canzoni di produzione e attitudine indie della nuova musica italiana, fino a raggiungere la posizione 175 e partecipano al Premio Musica contro le mafie, rientrando nella top ten della giuria popolare con oltre 900 preferenze su 265 brani in gara.
Nel frattempo la band si fa notare esibendosi in numerosi concerti e fra le varie date ha suonato nel 2012 all’Arena di Budapest per il GenFest, mentre il primo maggio del 2017 si è esibita a Loppiano (FI) davanti cinquemila persone.

mercoledì 21 marzo 2018

Giovedi 22 Marzo 2018 al CARMEN TOWN Brescia Giovanni Ferrario Alliance con Federica Zanotti live

Giovedi 22 Marzo 2018
al CARMEN TOWN 
Via Fratelli Bandiera (Brescia)


Giovanni Ferrario Alliance con Federica Zanotti live
Giovanni Ferrario punto di riferimento per la scena indipendente italiana nostrana torna sul palco di Carmen Town con il suo progetto Alliance, accompagnato sul palco dalla drummer FEDERICA ZANOTTI.

Ferrario suona la chitarra elettrica e le tastiere. Dialoga con la batterista in un concerto che è un flusso ininterrotto di idee, a comporre un puzzle di brani diverso ogni sera.

La carriera di Giovanni Ferrario parla da sola (P.j Harvey, John Parish, Scisma, Rokia Traorè, Hugo Race, Cesare Basile, Cristina Donà sono solo alcuni dei nomi che lo hanno scelto in qualità di musicista e di produttore).

Places Names Numbers ultimo lavoro è una collezione di nuovi brani che ben definiscono la vena creativa eclettica di Giovanni.

Dalla provincia di Brescia Montichiari ha contribuito alla realizzazione di una cinquantina di album sia in Italia che all’estero sia come produttore, musicista, e autore. Giovanni Ferrario ha messo le mani sui dischi, tra gli altri, di Scisma, Morgan, Le Luci della Centrale Elettrica, Cristina Donà, Cesare Basile, GuruBanana, Sepiatone, Hugo Race+True Spirit, Pj Harvey & John Parish.

Un vero e proprio artigiano della musica. Ha iniziato negli anni ’80 con la sua band chiamata Views, poi nella seconda metà dei ’90 ha fondato i Micevice con i quali ha registrato e prodotto tre album tra il 1998 e il 2004. A suo nome è uscito un solo disco nel 2008 dal titolo Headquarter Delirium.

Places Names Numbers. Un lavoro maturo fatto di perle cantate in inglese sullo sfondo di un forte e sfaccettato eclettismo alternative-pop.
ingresso libero 
dalle 21.30
per informazioni 3293987957
http://www.carmentown.it 



A MARZO RIPARTE DA “NOI ALTRI ” LA ROTAZIONE RADIOFONICA DI ANDREA PINTO


Dopo il successo del brano L’IDEA, con il suo nuovo singolo NOI ALTRI, a sbaragliare le classifiche radio, ecco, ancora una volta, Andrea Pinto; classe 1977, nato ad Avellino, Andrea si può definire a tutti gli effetti un cantautore Indie, il quale, unisce al suo indiscutibile talento di musicista, un’innata propensione alla poesia, riversata poi in ogni testo delle sue canzoni. Il rock contaminato dal folk, con alcune ascendenze pop, ma più di tutti è il grunge che contraddistingue il genere di Andrea Pinto e che lo ha influenzato nella scrittura di gran parte dei suoi brani. Erede di quel filone underground anni ’90, ma con l’atmosfera intrisa del dark anni’80, il cantautore avellinese dipinge quadri di una musica immortalata nel tempo che la sua timbrica graffiante, impreziosisce in maniera del tutto unica. Premiato proprio con il brano L’IDEA come Primo Cantautore Indie Italiano, e reduce da brani come “Moonlight” e “Black kiss”, che gli hanno valso anche un notevole riscontro all’estero, sarà di nuovo in radio con il suo nuovo singolo dal titolo “NOI ALTRI”: un inno generazionale, pronto però a coinvolgere chiunque si lascerà trasportare dalle raffinate sonorità a cui il cantautore di Avellino ci ha abituato da tempo, attraverso le sue canzoni. Un brano trascinante e dal respiro internazionale, scelto per anticipare il nuovo EP; dopo la pubblicazione dei due precedenti (“Sospiri e Immagini” e Subrosa,” l’ultimo dei due autoprodotto) Andrea Pinto, è infatti pronto a tornare con un nuovo e imperdibile album di inediti, di cui a breve sarà svelato anche il titolo. Stay tuned!
Sonia Bellin

lunedì 19 marzo 2018

'BODIES': il nuovo video e singolo dei DEVYA , in uscita il 25 marzo 2018! (HighLights)

'BODIES': il nuovo video e singolo dei DEVYA , in uscita il 25 marzo 2018! (HighLights): Tutto disco. Blog sul mondo della musica. Spettacoli, concerti, eventi, locali, tendenze, nuove produzioni, dj, hit radiofoniche, band emergenti.

"BODIES": il nuovo video e singolo dei DEVYA , in uscita il 25 marzo 2018! (HighLights)


Bodies Artcover final 

Rankweil, Austria. In uscita il 25 Marzo per la "Dark Ace Records Kompany" ,"Bodies" è il nuovo singolo e video dei DEVYA. Il video prodotto dal regista Paolo Parisotto , con la collaborazione della coreografa Silvia Cernecca, descrive ed è ispirato alle immagini di "Satantango" del regista Bela Tarr  e ai quadri di Roberto Ferri. Sono molti i richiami alle icone della letteratura e della musica "dark": visioni legate al mondo fantastico e onirico. Le immagini proiettate su corpi e vestiti con effetti speciali rendono il video estremamente drammatico.Il ritmo della musica accompagna una lunga e sofferta camminata della protagonista Stephanie Leon che ci appare in epoche storiche diverse muovendosi in un mondo fantastico e dantesco popolato da entità oniriche.
devya  starring 
Stephanie Leon Starring on the video "Bodies"

Vive? Forse, il video non dà risposte,  ma alla fine del lungo cammino la protagonista svela dove ci ha portato: in un oblio oltre la morte dalla quale vuole fuggire lasciando prima un misterioso dono.



Bio
 : DEVYA è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza nel Regno Unito, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica. Fonda i “Devya” con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations. Nel 2017 siglano con la Dark Ace Records Kompany , rilasciando il  digital 45  Witch – Hunt” e il mini album “Black Waves And Floating Foams”. Nel 2018 insieme al co-produttore e chitarrista Marco Menazzi , i nuovi "Devya" pubblicano "Bodies", il secondo video del progetto sempre per la medesima label.



DEVYA : "Bodies"- b/side "Swarovsky Lap Dance" - Digital 45 & Video

Devis Simonetti :  Music Synthesizer / Sequencer
Marco Menazzi : Riff Guitar
Luca Franzolini : Arpeggio Guitar
Music by : Simonetti , Menazzi , Franzolini 
Music Recorded & Produced  by Ramkard
Mastering : KP1
Executer Video Producer : Paolo Parisotto & Marco Menazzi
Director & Photography : Paolo Parisotto
Choreography : Silvia Cernecca
Starring Video : Stephanie Leon
Dancers : Marianna Turissini, Giulia Paliaga, Lorenzo Malisan, Sara Missarino 
Artwork : Paolo Parisotto
Thanks & Credits : Peter Zeitlinger & Silvia Zeitlinger
Thanks to : Marco Fabbro & Marco Pontoni
℗ 2018 Devya Music Under Exclusive License : Dark Ace Records Kompany



Digitroniks Corporation 2018
Section  A

sabato 17 marzo 2018

Gianni Testa e Fabio Barnaba insieme per due nuovi progetti musicali




Il producer e vocal coach calabrese e l'orchestratore dell’ultimo disco di Francesco Gabbani al lavoro in Puglia per gli album di Antonella Sgobio e Valentina Martucci.

OSTUNI (BR, 16.3.2018) - Ancora un’importante collaborazione per Gianni Testa. Il producer e talent scout calabrese è infatti attualmente impegnato con Fabio Barnaba, arrangiatore e compositore noto soprattutto per aver collaborato con nomi illustri del panorama musical pop italiano quali Francesco Gabbani (per l’ultimo album “Magellano”, disco di platino e campione di vendite), Nek, Amara, Tiromancino, Simona Molinari. Testa e Barnaba, rispettivamente nelle vesti di produttore e arrangiatore, sono attualmente coinvolti nel nuovo lavoro discografico della cantante tarantina Antonella Sgobio, nuova promessa della musica leggera. «Si tratta di un progetto interessante. Antonella strizza l’occhio al blues, genere che in Italia non si sente tanto. In questo lavoro cercheremo proprio di ripescare sonorità che si sono un po’ perse, pur tuttavia mantenendo comunque ritmi pop per poter abbracciare il grande pubblico», spiega Barnaba. La collaborazione a quattro mani non si esaurisce di certo qui. I due infatti daranno il loro imprinting anche al nuovo album della giovane interprete Valentina Martucci che Barnaba presenta così: «Sarà un disco con evidenti sonorità pop-soul per valorizzare la vocalità nera di Valentina».

Suggestiva la cornice in cui i due lavori musicali stanno prendendo forma, i Trulli 18Cinquantanove, un antico complesso di trulli e lamie, immersi nella natura della Valle D’Itria, fra Ostuni e Cisternino, recentemente restaurati in maniera conservativa, per lasciarne intatti valore e magia. «Stiamo inaugurando un nuovo modo di fare musica, quando la musica sposa la natura», spiega entusiasta Fabio Barnaba che sulla collaborazione con Gianni Testa dichiara: «Gianni è un professionista, è in gamba e ti trasmette sicurezza come pochi. Il nostro è stato un incontro fortunato e spero di collaborare con lui per molto tempo».

A proposito di Gianni Testa continua incessante la sua attività didattica al fine di scoprire e produrre nuovi talenti. Insieme a vari stage che terrà nei prossimi mesi in tutta Italia, Testa sarà presto impegnato nella sua città, Cosenza, quale giudice della selezione locale del Premio Apulia Voice 2018, concorso canoro nazionale organizzato dall'A.S.C.D. Apulia Musica ed Eventi del patron Cosimo Taurino, rivolto a cantanti solisti, gruppi vocali e band. La tappa cosentina dei casting è in programma il prossimo 27 maggio al Centro di aggregazione giovanile, C.A.G., dell’Università della Calabria. Per info e contatti ci si può rivolgere ad Alessandra Palmieri, referente per la Calabria, n. 3391527567. Altre tappe fissate per domenica 20 maggio a Napoli, e il 2-3 giugno a Crispiano (Taranto).


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