Questa non è più informazione, diventa un’altra cosa. I media sono il più grande strumento di potere di cui i governi dispongono per manipolare e gestire a proprio piacimento l’opinione pubblica. Questo è un dato di fatto. Quando un giornalista decide di non dire la verità o di “dire per non dire”, va contro milioni di persone per il proprio interesse personale o per accontentare il potente di turno.
- “grande maturità artistica e culturale che permette di entrare ancora più a fondo nei temi trattati in ogni canzone” Alvise Salerno, Rockit
- “(...) bisogna riconoscere che l’impianto è solido, la linea vocale ottima ed i testi riescono a dare qua e là quel valore aggiunto che fa si che “A Cosa Stai Pensando?” sia un album che valga la pena di ascoltare”.Bilbo, La musica rock
- “Un rebus di nome e di fatto, un enigma come può essere la società moderna e ciò che la circonda fatta di persone, sentimenti, azioni ed oggetti a cui dare ordine. Loro lo fanno con la musica che riordina i loro pensieri. E lo fanno davvero bene.” Francesca De Carolis, Diffusioni musicali
- “Emozionale, a volte sintetico, a tratti romantico il disco si snoda su un filo continuo, una corrente di pensiero semplice e autentica” Quadri Project
- “ Avvolti da strutture melodiche per nulla scontate i brani spaziano attraverso i temi della denuncia sociale contro la disinformazione (“Quello che non dico”), la corruzione dei politici (“Roma Brucia”), le distorsioni sociali che genera la religione (“La Notte Urla”), e la lotta al razzismo che ritorna nelle intensissime “Nei Ghetti d’Italia” e “… Questo non è Un Uomo” (…) “A cosa stai pensando?” sin dal titolo è un invito alla riflessione, declinato attraverso un songwriting originale e per nulla scontato.” Salvatore Esposito, Blogfoolk
- “Un ottimo disco di rock d’autore,ed una band che ha delle ottime frecce nel suo arco,in grado di colpirti profondamente.Bravi!” Francesco Lenzi, Audiofollia
- “"A cosa stai pensando?" de "Il Rebus", è un album di sicuro impatto, diretto, senza fronzoli eppure è anche poetico e sociale insieme, una ribellione sana e giusta, cantata, suonata e arrangiata, davvero come si deve.” Grandi Palle di Fuoco
- “quel rock italico di carattere, quello che aspetteremmo dai “rocker” più pop del nostro bel paese, (…) cambiando però le carte in tavola.” Vento Nuovo
- “Giocando con il nome della band, possiamo dire che Il Rebus è sciolto: "A Cosa Stai Pensando" è album che rivela grandi doti, personalità e carattere.” Giacomo Messina, Kd Kobain
- “ (…) oltre ad aver dimostrato precocemente tanta maturità, possiede anche una grande personalità: il futuro è tutt’altro che un enigma” Pier Giuseppe Lippolis, Music Map
- “ IL REBUS é una piacevole scoperta che sorprende per freschezza e musicalità. Originali e mai banali, i giovani musicisti lombardi dimostrano la loro genuinità e la loro voglia di non fermarsi.” Viva Low Cost
- “questo strano gioco di alternanze fra cantautorato e Rock ha entusiasmato ed intrigato non poco” Marco Vittoria, Rockambula
- “sembra che la band comasca non voglia stupire con delle novità, ma semplicemente fare la propria musica e cantare il proprio pensiero, e non è poco” Sisco Montalto, Clapbands
- “Luccicante, splendente, innovativo e tecnologicamente avanzato.” Andrea Barbaglia, Terapie musicali
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