| | Il nuovo album del violinista jazz Luca Ciarla uscirà il 17 novembre. Registrato in gran parte in Thailandia durante l'ultimo tour del Luca Ciarla Quartet in Asia, ViolinAir è una straordinaria ed aerea visione del mondo del violino jazz, con brani originali e spettacolari rivisitazioni di classici quali Caravan o A Night in Tunisia. Con Vince Abbracciante alla fisarmonica e al pianoforte, Nicola Di Camillo al contrabbasso e basso elettrico, Francesco Savoretti alla percussioni/batteria e Luca Ciarla al violino, electronica, voce, ocarina, violino baritono e strumenti giocattolo, ViolinAir si caratterizza per una sorprendente polistrumentalità espressa da tutti i musicisti e per un sound unico e travolgente. L'album sarà presentato con una serie di tour in Italia e all'estero. Il 7 dicembre il Luca Ciarla Quartet si esibirà anche all'Auditorium Parco della Musica di Roma con una special guest d'eccezione, il compositore e pianista americano Chris Jarrett. Le presentazioni continueranno per tutto il 2015 in Australia, Singapore, Indonesia, Regno Unito, Germania, Hong Kong, Cina, Giappone, Thailandia, Norvegia, Danimarca, Stati Uniti, Canada. "Ho atteso alcuni anni prima di realizzare VioliAir", dice Luca Ciarla. "Ero alla ricerca di un suono diverso. L'utilizzo dell'elettronica, della voce, degli strumenti giocattolo o del violino baritono, a volte anche insieme, mi ha permesso di scoprire combinazioni timbriche inaspettate. Il percorso intrapreso alla ricerca di nuove possibili sonorità dello strumento, svincolandolo dalla tradizione classica ma nello stesso tempo preservandone la bellezza in acustico, è una delle chiavi di lettura di ViolinAir". | L'album è stato registrato in Thailandia, presso gli studi della Karma Sound Studios del produttore inglese Chris Craker, ex vicepresidente di Sony BMG. Il lavoro è stato poi completato presso i Pims Studios di Vasto (Italia) da Francesco Apolloni, che ne ha curato anche l'editing, il missaggio e il mastering. Nel brano di apertura, Re Mi-Lo Sol, scritto per la nascita di suo figlio Milo, Luca Ciarla suona il violino acustico e quello baritono, oltre ad utilizzare la voce, il fischio e il wah-wah nel solo. Nel secondo brano, il medley Roulotte & Caravan, il suono cambia radicalmente, con l'utilizzo di delay e distorsioni. Segue un secondo medley dedicato al grande Thelonius Monk, Epostrophy 'Round My Dear, nel quale il quartetto mette in luce soprattutto la bellezza tematica dei brani del grande compositore americano, senza negarsi una propria rivisitazione strutturale quasi free. A Night in Tunisia apre con una bella introduzione al basso di Nicola Di Camillo e si colora di mediterraneo con le percussioni di Francesco Savoretti mentre nel successivo medley l'Artigiana de Ostuni, a cura di Vince Abbracciante, il jazz contemporaneo si fonde splendidamente con la tradizione balcanica. Chiude il disco Pepi e Meme, scritto da Luca Ciarla e caratterizzato da un violino che può ricordare le sonorità folk tipiche del Nord Europa. Prodotto dalla Violipiano Records e distribuito dalla newyorkese The Orchard, ViolinAir è già disponibile nei migliori store digitali, da Itunes a Spotify. Ascolta in anteprima il brano di apertura, Re Mi-Lo Sol. | BIOGRAFIA Uno dei violinisti più originali e sorprendenti in circolazione, Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura ed improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in tantissimi festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di quaranta paesi di ogni continente; dal Montreal Jazz Festival al Melbourne Jazz Festival, dal National Arts Festival in Sudafrica al Java Jazz Festival in Indonesia, dall'Esplanade di Singapore all'Istituto Italiano di Cultura di New York. "Luca Ciarla ha stregato il pubblico della classica, del jazz e del folk con la sua originalità" Cover Magazine (Hong Kong) Nato a Termoli, in Molise, inizia a suonare il violino e il pianoforte all'età di otto anni. A dodici studia al conservatorio e dopo pochi anni inizia ad esplorare anche il jazz e l'improvvisazione, appassionandosi a Keith Jarrett, Egberto Gismonti e i Turtle Island Quartet. Si diploma in violino nel 1993 e poi studia presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Scuola di Alto perfezionamento di Saluzzo. Nel 1996 si trasferisce negli Stati Uniti per seguire un master presso l'Indiana University e per studiare jazz con David Baker. Successivamente porta a termine anche un dottorato presso l'Università dell'Arizona dove insegna violino ed improvvisazione per alcuni anni. Vincitore di vari concorsi in Italia e all'estero, è stato premiato nel 1999 dalla prestigiosa organizzazione newyorkese Chamber Music America. Luca Ciarla ha registrato con varie etichette discografiche (Egea, Alfamusic, Felmay, Camjazz, Incipit, Violipiano) lavorando nel mondo della classica, del jazz, dell'etnica e persino nel rock con musicisti del calibro di Daniele Sepe, Greg Cohen, Chris Jarrett, Joshua Bell, Edgar Mayer, Daniele Scannapieco, Danilo Rea, Sylvain Gagnon, Anthony Fernandes, Andrea Piccioni, Simone Zanchini, Lello Pareti, Marco Siniscalco, Marina Rei, Blaine Whittaker, Mimmo Locasciulli, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Rodolfo Maltese, Paola Turci, Waleed Abdulhamid, Luigi Tessarollo, Ferruccio Spinetti, Meklit Hadero e tanti altri. Fondatore della Violipiano Arts, casa di produzione artistica nata ad Hong Kong nel 2001, Luca Ciarla presenta anche master class di violino incentrati sulla ricerca della propria creatività musicale. | LUCA CIARLA QUARTET Formazione tra le più innovative del panorama jazzistico italiano, Il Luca Ciarla Quartet si è esibito quasi ovunque a livello internazionale, dal Montreal Jazz Festival al Melbourne Jazz Festival. Con Vince Abbracciante alla fisarmonica, Nicola Di Camillo al contrabbasso e Francesco Savoretti alla batteria, il violinista jazz Luca Ciarla ha sviluppato un sound unico, dando vita a composizioni e arrangiamenti dal fascino irresistibile, risultato della sintesi naturale tra il jazz contemporaneo e le sonorità familiari del bacino del mediterraneo. Il loro ultimo disco, ViolinAir, registrato in gran parte in Thailandia durante un lungo tour in Asia del quartetto, presenta brani originali e rivisitazioni sorprendenti di classici quali A Night in Tunisia o Caravan."La musica del Luca Ciarla Quartet non può essere etichettata. Non è jazz o classica, contemporanea o folk. Contiene elementi di tutti questi stili e ancora di più ma la caratteristica più importante è la forza creativa. E' musica ricca di colori e sentimento. Musica senza confini". Elretha Britz, Volksblad (Sudafrica) | | |
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