L’Arciliuto presenta
PER CHI SUONA LA CAMPANA
Ricordando Giancarlo Cesaroni e le sue “stanze polverose”
dalle ore 20,00 AperiCena a buffet
ore 21,30 Spazio Teatro
ELEONORA BETTI
STEFANO DE SANDO
OX OSMEL FABRE
LACERBA
presentazione libro di CARLA VISTARINI “Se ho paura prendimi per mano”
Alle ore 23,00 Salotto della canzone d’autore, incontri, canzoni, ricordi, idee… insieme
INGRESSO LIBERO
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ELEONORA BETTI
Cantante, compositrice, grazie al suo sound pop / rock alternativo, spazia dalla musica classica al jazz, mostrando sfumature drammatiche, con particolare propensione per il Musical teatrale .
Cresciuta in Toscana, guardando i campi di uva e i girasoli di fronte casa sua ha studiato pianoforte e canto per diversi anni e ha iniziato ad esibirsi da quando aveva quattordici anni in club e festival di tutta Europa.
STEFANO DE SANDO
Attore e doppiatore è noto soprattutto per essere la voce ufficiale di Robert De Niro. Fra gli altri ricordiamo James Gandolfini, John Goodman, Sam Shepard e molti altri.
Stefano De Sando, nome vero Giuseppe De Sando (Pizzo Calabro, 31 luglio 1954, è anche Regista e autore e compositore di testi musicali. Tra i suoi successi l’album “Quante storie” (1990) di Ornella Vanoni.
OX OSMEL FABRE
E’ un cantautore e musicista, cantante e fotografo autodidatta.
Ha iniziato a scrivere canzoni intorno ai 14 anni e dopo due anni di lezioni di chitarra classica ha deciso di dedicarsi alla chitarra acustica ritmica e canto.
Dopo 9 anni come cantante e frontma del gruppo ska e rocksteady “I Maghi di Ox”, ha voluto puntare alla produzione di musica propria, scrivendo, suonando e cantando le proprie canzoni, partendo da un progetto dal titolo “Music Feelings” che è stato un assaggio di ciò che sarebbe poi stato “New Life” il suo primo album sperimentale.
In “New Life” descrive in ogni traccia, avvenimenti della sua vita nel corso del 2010.
LACERBA
“QUI NON SI CANTA AL MODO DELLE RANE…”
Il nome Lacerba ha origine da un’antico poema scentifico-filosofico dal titolo L’acerba, riduzione del titolo completo “Acerba Etas” (Età Acerba ). L’opera, scritta tra il 1326 e il 1327 dal poeta e studioso Cecco d’Ascoli, rappresenta il più importante testo antidantesco della letteratura europea. Si scagliò contro la Divina Commedia perchè riteneva fosse la negazione della “scienza vera”, riepilogata da lui stesso nell’Acerba. Cecco fu condannato al rogo dall’inquisizione a causa delle sue idee reazionarie.
“qui non si canta al modo delle rane/ qui non si canta al modo del poeta / che finge imaginando cose vane…”.
Quasi sei secoli dopo, nel 1913, il nome venne adottato da una rivista letteraria italiana, che eliminò l’apostrofo diventando così Lacerba. Fu una rivista che ebbe un’importante rilevanza storica in quanto sostenne la nascita del Movimento Futurista italiano. Lacerba rivendicava la piena libertà e autonomia dell’arte, l’esaltazione anarchica del genio e del superuomo: “Chi non riconosce agli uomini di ingegno, agli inseguitori, agli artisti il pieno diritto di contraddirsi da un giorno all’altro, non è degno di guardarti.” Lacerba (Manifesto 1913).
CARLA VISTARINI
Carla Vistarini (Roma, 1948) è una paroliera, sceneggiatrice e musicista italiana. È anche autrice televisiva, teatrale e cinematografica.
Presenterà il suo ultimo libro “Se ho paura prendimi per mano” definito «Ironico e rocambolesco romanzo d’esordio, che già dalle prime battute sembra la sceneggiatura di un film.» [Tu Style]
Smilzo, fallimentare barbone nonché ex analista finanziario di successo, è al supermercato quando avviene una rapina in cui resta uccisa una donna. Vicino a lei c’è una bambina di tre anni, impietrita dallo choc. Prima che la polizia si renda conto di quel che sta succedendo, un energumeno cerca di rapire la piccola, ma Smilzo riesce a prenderla e a portarla via con sé. Non sa esattamente cosa l’abbia spinto e non sa che farsene di lei. Però sa che lei ha bisogno di protezione e, incredibilmente, sente che lui può esserle di aiuto. Non importa se finirà nei guai e dovrà nascondersi per mezza Roma, inseguito da una banda di criminali. Smilzo non è uno sprovveduto, e con l’aiuto di un’improbabile squadra costituita da un prete e da un attempato professore universitario (per non parlare di un saccente chihuahua) riuscirà a cambiare il destino della bambina e anche il suo. Un bellissimo romanzo d’esordio, una commedia romantica, allegra e commovente dei nostri giorni, narrata da Carla Vistarini con tocco lieve e affettuoso.
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I Lunedì dell’Arciliuto “PER CHI SUONA LA CAMPANA” – Ricordando Giancarlo Cesaroni e le sue “stanze polverose“:
Teatro ARCILIUTOPiazza Montevecchio, 5 – 00186 Roma (Italy)
Tel. +39 06 6879419 o al mobile 333 8568464
info@arciliuto.it
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Per Saperne di più sui Lunedì Sera de L’Arciliuto
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