Ave Aò al Fonclea

Gli Ave Aò live al Fonclea

Dopo il successo dell'Asino che Vola gli Ave Aò danno appuntamento al

prossimo 14 maggio 2014 alle 21 e 30 per una serata all'insegna di un'intima atmosfera.

Folk e rock, dolci e amari, sognatori e realisti. Gli opposti sono il loro marchio :-)-; Cantano in romanesco anche se suonano musiche di posti lontani.  Criticano l'ovvio e considerano l'assurdo come buon esempio

Continua il tour nei locali romani degli Ave Aò. Dopo le serate dell'Asino che Vola, del Jailbreak e del Contestaccio, il gruppo, nato poco più di un anno fa, sta già facendo parlare di sé e dà appuntamento per un live del tutto particolare mercoledì 14 maggio al Fonclea, il locale di Via Crescenzio nato negli anni '70 che rappresenta una vera istituzione nel panorama musicale capitolino e un trampolino di lancio per tanti artisti.

Gli Ave Aò, partiti un po' per gioco ma non per caso da un box di Centocelle, ripercorrono la tradizione del rock'n folk romano. L'esordio a novembre 2013 con l'Ep autoprodotto "Buona Fine", seguito dal singolo "Portonacci Mia", anticipazione dell'album che verrà registrato a settembre.

Nei loro testi e nelle loro musiche sono raccolte storie di incontri e di contrasti, racchiusi in un nome "Ave Aò", un saluto, anzi due, tra passato e presente. Partono da Roma per arrivare lontano; sulle note rock delle chitarre elettriche, accompagnate da quelle più dolci di una fisarmonica che insieme a un violino dipinge atmosfere popolari. E così si arriva o si ripensa alla polka, allo ska o al tango, passando sempre per ballate romantiche. E'in romanesco che raccontano "Favole Amare" di una città che c'è, ma che non tutti riescono a vedere, piena di personaggi invisibili a cui dare voce. Tra sogno e realtà, gli Ave Aò si spingono fino all'assurdo attraverso un mix di suoni, musiche e musicisti che abbracciano l'intero Mediterraneo.

Gli Ave Aò nascono da un'idea di Roberto Vagnarelli (voce, testi, musiche e arrangiamenti) accompagnato da Catia Niccolai (seconda voce), Fabio Maini (chitarre), Bruno Rapisarda (chitarra elettrica), Margherita Musto (violino), Claudio Mancini (basso) e Simone Talone (batteria e percussioni).


..."Chiudi la porta e lascia fuori il mondo intero
Svuota le tasche e se non c'hai niente
Dimme che fine che hanno fatto i soldi spicci e le scommesse
Dimmelo come eravamo
E non nasconde le parole con la mano
Dimmelo adesso che non riesco a toccà er cielo
Ma ancora sento l'effetto che fa"... Alé & Ave Aò



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