Milano, 15 ottobre 2017 - Lanciare sassi che fanno male. Che devono fare male, colpire i giovani, scuoterli, far loro rimboccare le maniche. Questa è una delle mission di Legality Band Project, nata quattro anni fa, grazie alla caparbia passione di sette amici (come le note musicali) che amano il rock e lo interpretano come mezzo di comunicazione sociale e civile soprattutto verso i giovani.
Una band modulare che a colpi di rock (in italiano significa sasso, ndr), gira lo Stivale per promuovere il valore della legalità.
Non solo. Legality Band Project, attraverso le sette note, crea rumors per stimolare la crescita e la consapevolezza del valore economico, culturale e sociale dei luoghi attraverso la musica, che è un linguaggio universale, comprensibile a tutti, nessuno escluso.
Insomma, non solo musica ma molto di più.
Legality Band Project è un progetto volto a stimolare consapevolezza ai giovani del loro presente, perché il futuro si crea nel presente, e a creare aggregazione positiva, sinergie, soprattutto su territori difficili.
Francesco Maria Gallo, co-fondatore de i Calabrolesi Rock Band e fondatore e frontman di Legality band Project, sarà presente al Festival della Crescita il 20 ottobre alle 19:30 al Palazzo delle Stelline con una performance unplugged dal titolo MIGRAZIONI E RESISTENZA. TERRITORI E MUSICHE IN CHIAVE ROCK presentato da Giovanni Anversa (Rai 3).
Francesco porterà al Festival la sua passione di storyteller rock al servizio del sociale perchè "La società ha bisogno di spinte ideali più che di efficienza", scriveva Paolo Grassi e Legality Band Project vuole provare ad essere questa spinta, questo ideale. E con la musica, si può fare, come dice Enrico Ruggeri che ha tenuto a battesimo i Calabrolesi Rock Band: "il Grado di dolore di chi ama una meravigliosa terra baciata da sole e tradizione e martoriata dagli uomini diventa rock'n'roll. Il linguaggio universale della musica ha reso più nobile il mondo. Francesco al Festival della Crescita regalerà la più bella dichiarazione d'amore per i suoi luoghi e il mondo da cui è partito senza mai tagliare il cordone ombelicale. Forse il rock è l'unica possibilità di salvezza".
Mentre Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere e sostenitore da sempre di Legality Band Project afferma: "i giovani devono diventare attori del loro futuro ed è importante che prendano parte attiva nella vita sociale del nostro Paese. Legality Band Project è un esempio da sostenere perchè la musica crea aggregazione e le storie raccontate in chiave rock da Francesco hanno il potere di sollecitare l'attenzione verso un cambiamento etico e sociale che protende alla crescita civile e all'amore per il territorio che temporaneamente si abita. Molto bella questa simbiosi con Festival della Crescita del sociologo Francesco Morace, questa è la direzione da seguire, aggregazione di stoyteller della crescita e messa in scena e diffusione delle buone pratiche".
Conclude Patrizio Roversi, conduttore di Linea Verde e già autore e conduttore di Velisti per caso: "Legality Band Project è un progetto complesso, così come il Festival della Crescita del sociologo Francesco Morace. Entrambi riguardano una sveglia collettiva che tutta l'Italia dovrebbe recepire, sul concetto di Crescita attraverso la sostenibilità, l'etica, la promozione delle intelligenze (sopratutto le non famose) e l'attenzione ai territori, grande e diversificato valore del nostro Paese. Concetto che permea tutta la nostra vita sociale e collettiva"
Legality Band Project durante i suoi tour ha aggregato numerosi artisti fra i quali Mimmo Locasciulli, grande cantautore noto anche per le collaborazioni con De Gregori e Ruggeri, Iskra Menarini, che per vent'anni ha affiancato Lucio Dalla e molti altri big della canzone italiana, ma anche Tiziana Di Masi, straordinaria attrice di teatro civile e interprete e co-autrice con Andrea Guolo del replicatissimo spettacolo Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida e di Tutto quello che sto per dirvi è falso quest'ultimo sull'emergenza contraffazione gestita dalla criminalità organizzata.
La performance al Festival della Crescita di Francesco Maria Gallo avrà una scaletta di 4 brani:
- Beddra ciau (testo scritto da Francesco Maria Gallo e Aldo Macrì - Calabrolesi eju sugnu calabrolesu e tu? Etichetta AICSOUND - Produzione esecutiva Massimo Monti - Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Distribuzione M.A.P. Milano), ispirata al più famoso canto delle mondine Bella ciao , trasformato in brano rock con un testo che racconta di un nuovo partigiano che lotta contro la mafia per liberare il proprio territorio dall'oppressore che ne blocca inesorabilmente la crescita.
- Ventu (testo e musica di Francesco Maria Gallo - Calabrolesi eju sugnu calabrolesu e tu? Etichetta AICSOUND - Produzione esecutiva Massimo Monti - Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Distribuzione M.A.P. Milano), racconta la storia di tanti giovani travolti dal welfare della 'ndrangheta che a causa di ciò stanno per perdere ogni speranza di un loro futuro e non avranno possibilità di crescita. Ma la speranza è l'ultima a morire, perchè arriva u ventu, il vento della consapevolezza, della riscossa civile che spazzerà via quel male che soffoca la crescita.
- Ti frichi i d'iddra (testo e musica di Francesco Maria Gallo - Calabrolesi Eju sugnu calabrolesu e tu? Etichetta AICSOUND - Produzione esecutiva Massimo Monti - Musicisti Associati Produzioni M.A.P. - Distribuzione M.A.P. Milano) è il blues dell'indifferenza alle promesse accattivanti del guadagno facile attraverso il welfare della criminalità organizzata. Rifiutare, Ignorare e Fregarsene è il karma per concentrarsi su se stessi e sul vero amore per la propria terra, rifiutando ogni offerta di ingaggio criminale, anche se "ti brucia la pancia, ti gira la testa e ti tremano le gambe dalla paura per il rifiuto".
- Amara terra mia (Domenico Modugno) è la canzone degli emigranti del sud italia che lasciano la propria terra per un lavoro nelle fabbriche del nord. Ma oggi gli emigranti sono gli immigrati del terzo mondo che lasciano, costretti, la propria terra per inseguire un destino migliore, per una speranza di crescita, per un lavoro. Una speranza che spesso, durante il viaggio, gestito dalla criminalità organizzata, si trasforma nei nostri mari in tragedia.
LEGALITY BAND PROJECT
La cultura, l'educazione, la formazione e la comunicazione dei valori che sottendono alla Legalità sono parte integrante di Legality Band Project, che prende come punto di partenza e di arrivo al tempo stesso i giovani, la sensibilizzazione e valorizzazione dei territori, la diffusione dei principi che sottendono la legalità, il rispetto delle regole, il corretto vivere secondo il senso civico: che è diritto inalienabile di ogni individuo. Legality Band Project ne fa uno dei suoi punti di forza, promuovendola in giro per i paesi e le città italiane con il linguaggio universale della musica rock.
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