Un brano dedicato a una giovane siciliana ribelle e testimone di giustizia.
Rita Atria ha 17 anni nel 1992, quando si suicida. È una giovane siciliana, figlia e sorella di mafiosi, che, dopo gli omicidi del padre e del fratello, decide di rivelare tutto quello che sa degli affari della sua famiglia con la politica e l’economia del tempo. Dopo la strage di via d’Amelio si sente perduta, sola: anche Paolo Borsellino, il giudice a cui ha riservato le sue rivelazioni, unico riferimento rimastole, è stato assassinato. La bara della “picciridda” arriva nel suo paese, Partanna (TP), dove l’hanno definita “fimmina lingua longa e amica degli sbirri” e viene accompagnata al cimitero da poche donne. La madre, che l’ha rinnegata, spaccherà la lapide a martellate. Per 21 anni rimarrà una tomba senza nome. Dal 2013 ce n’è una su cui è inciso “La verità vive”.
Il vincitore dei premi “Musica contro le mafie” (2012), “Agenda Rossa Borsellino” (2013), “Cultura contro le mafie” (2014) torna con un nuovo lavoro discografico dal titolo DI NOTTE IN GIORNO che nascerà con il patrocinio di LIBERA e con una presentazione di don LUIGI CIOTTI.
Le canzoni raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo e lotta per i diritti, indifferenza e riscatto. Ricordano alcuni martiri civili: Giancarlo Siani, Lollò Cartisano e Rita Atria.
Inoltre il nuovo album presenterà una suggestione musicale nuova: una cifra stilistica di “canzone d'autore vestita di jazz”, anche in virtù della collaborazione con musicisti molto apprezzati nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale, che vantano collaborazioni con artisti quali Bollani, Rava, Lee Konitz, Phil Woods, Gianmarco, Tommaso, Urbani, e molti altri.
DICONO DI LUI:
"Un disco verso cui sedere, ascoltare, riflettere e sicuramente goderne del bel suono" Red, Sound36
"Il nuovo disco dei Alfonso De Pietro, se pur vestito di eleganza e di gusto tra gli arrangiamenti in chiave Jazz, resta forse il più diretto ed incisivo percorso a testimonianza della sua attività come uomo e come artista attivo nella lotta sociale e culturale contro tutte le mafie del nostro paese." Marco Vittoria, Vento Nuovo
"Passaggi acustici davvero interessanti filologicamente intrecciati con le ballate americane (se non fosse per i fiati) che ricordano talune contaminazioni della nostra discografia anni ’70 e ’80" Marco Riva, Music Letter
“Dietro messaggi di forte impatto per una lotta a tutte le mafie di questo paese, la canzone d’autore di De Pietro è intrisa di metafora, di vita quotidiana, di belle emozioni. Il tutto condito da un sapore jazz." Blog Della Musica
"Un disco di musica pop d’autore che però porta con se il carico di grandi messaggi che De Pietro veicola con gusto tra metafore e romanticismo, tra dure realtà e poche altre variazioni sul tema." Marco Vigliani, Sound Contest
"…il livello qualitativo è senza dubbio di alta gamma, l’autore padroneggia le note e le plasma con disinvoltura e grande sensibilità" Quadri Project
"Un bel disco insomma che traduce la sua missione in missione di tutti, emozioni e condivisioni, un sound morbido, elegante, a tratti popolare, a tratti da gala pregiati di alta società. " Alessio Primio, 100 Decibel
"Un disco che parla ai giovani delle nuove generazioni attraverso un linguaggio Jazz, una canzone d’autore che si veste di parole forti e di metafore dolcissime e comunicata un senso di rivalsa e di rinascita. " Maria Stefania Bochicchio, Full Song
"testimonianza che la lotta a tutte le mafie di questo paese passa anche per la musica, testimonianza che è arrivato il momento di un nuovo inizio." Maria Rosaria Piscitelli, My Dreams
BIO
Alfonso De Pietro in 10 punti.
1. Compositore, autore, chitarrista, cantante, educatore. Campano di origine, toscano di adozione.
2. Laureato in Scienze Politiche, presso l’Università di Pisa, oltre alla didattica musicale, a tenere concerti e a produrre e rappresentare opere di Teatro-Canzone, mi occupo di Formazione: educatore, docente e tutor per giovani drop-out (dispersione scolastica) e area del disagio.
3. Dopo aver fatto parte di diversi gruppi, con un’intensa attività live pluriennale, dopo aver scritto per il teatro e il cinema, da solista nel 2011 ho pubblicato per Storie di Note (Musica&Ideali) il cd (IN)CANTO CIVILE, con le PARTECIPAZIONI STRAORDINARIE di CLAUDIO LOLLI, don ARMANDO ZAPPOLINI, IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI – con i PATROCINI di LIBERA, AVVISO PUBBLICO, CASA MEMORIA FELICIA E PEPPINO IMPASTATO, C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza)
4. Parte di una delle recensioni più significative ed emblematiche.“(In)canto civile”: album apodittico per un’ideale Spoon River del III Millennio. Come si vede e si sente De Pietro non difetta di coraggio, e nemmeno di convinzione e slancio ideali (che il dio delle note d’autore gliene renda merito: l’augurio è che possa preservarli intatti per altri cento lavori come questo), il suo album è intriso di speranza, voglia di dire, credere, crescere, denunciare, sognare, solidarizzare. (Mario Bonanno)
5. Premi Nazionali ricevuti: MUSICA CONTRO LE MAFIE 2012, AGENDA ROSSA Borsellino 2013, CULTURA CONTRO LE MAFIE 2014
6. Tra i tantissimi concertied eventi, a seguito di questa uscita discografica, si segnalano in particolare: Presentazione ufficiale del cd alla FESTA NAZIONALE di LIBERA a FIRENZE. Apertura dei concerti di CLAUDIO LOLLI, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Pippo Pollina. Numerose partecipazioni ad eventi a tema Legalità con don LUIGI CIOTTI ed i magistrati PIERO GRASSO, ETTORE SQUILLACE GRECO, FRANCESCO MESSINEO, NICOLA GRATTERI, e gli amici e colleghi del Pool con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: GIUSEPPE AYALA e LEONARDO GUARNOTTA. Partecipazione a TRAME, Festival nazionale letteratura contro le mafie. Partecipazione all’appuntamento annuale a CINISI (PA), organizzato da CASA MEMORIA FELICIA E PEPPINO IMPASTATO con i Modena City Ramblers. Debutto a PARIGI, presso la sede Anpi Les Garibaldiens e al Petit Théâtre du Bonheur, a Montmartre.
7. (IN)CANTO CIVILE (IN)FORMAZIONE è il Laboratorio ideato e condotto nelle Scuole: scrittura creativa collettiva e musica d’insieme per Rappresentazioni di poesia, racconti e canti di memoria e di riscatto, per progetti di Educazione alla cittadinanza attiva e alla responsabilità.
8. Per E!STATE LIBERI! - l’Organizzazione di LIBERA, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, che coordina l’attività nei Campi di LIBERA TERRA - da qualche anno porto concerti e conduco i Laboratori presso i Beni confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria e Campania, incontrando e coordinando centinaia di ragazzi, giovani ed adulti provenienti da tutta Italia, partecipanti ai Campi di formazione e volontariato, che Libera attiva ogni anno.
9. La scrittura dei brani per il nuovo cd riporta ancora alla musica che abbia anche una funzione sociale, stavolta per una "canzone d'Autore vestita di jazz”. I contenuti raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo, indifferenza e riscatto, e ricordano alcune vittime di mafia; scrittura musicale, esecuzioni acustiche ed arrangiamenti, articolati e raffinati, sono vicini al mondo del jazz, sia per la formazione strumentale (chitarra, pianoforte, contrabbasso, sax, tromba, batteria), sia per la presenza di affermati jazzisti
10. In cantiere: una RAPPRESENTAZIONE di Teatro-Canzone che raccolga le esperienze artistiche e d’impegno sociale degli ultimi anni; un LIBRO-DIARIO/CD in cui si racconteranno i viaggi non solo musicali attraverso le realtà delle Cooperative di LIBERA TERRA, in un percorso di diritti e dignità; un’ASSOCIAZIONE CULTURALE per la promozione del teatro-canzone civile.
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