Settembre è uno dei mesi maggiormente rappresentati nei testi e nei titoli di canzoni italiane. Titoli con il nome di questo mese, semplicemente, sono presenti nel repertorio di Luca Carboni, Peppino Gagliardi, Alberto Fortis, Ivano Fossati, Cristina Donà. E non si possono non ricordare due canzoni entrate nella leggenda della musica italiana come "29 settembre" dell'Equipe 84 e "Impressioni di settembre" della PFM.
Mese ricco di suggestioni evocative: fine dell'estate, riapertura delle scuole, lavoro che riprende, rondini che trasmigrano verso paesi più caldi, giornate che si accorciano sempre più rapidamente. Natale è dietro l'angolo. Quasi.
Protagonista della canzone è una giovane madre che accompagna il figlio all'asilo. Primi giorni di settembre. Il sole è ancora al suo posto, I vestiti sono ancora leggeri ma un golfino sulle spalle ci vuole. La strada da casa all'asilo diverrà un percorso consueto. La donna passa davanti a una chiesa, si segna senza farsi troppo notare. E' una cosa che riguarda lei e il Padreterno. Tornando a casa si ferma a fare la spesa. La mattina passa tra faccende di casa da sbrigare: fare i letti, spolverare, preparare da mangiare.
Èuna donna sola, il marito, o il compagno, l'ha lasciata con un figlio da tirare su. Tra una cosa e l'altra il tempo vola e sono già le 4 di pomeriggio. È ora di tornare a prendere il figlio all'asilo e riportarlo a casa. Così tra I colori accesi di un'estate che sta per finire e quelli di una nuova stagione che sta per cominciare la vita continua, compie il suo corso abbastanza uguale a se stessa, ma senza per fortuna esserlo in realtà.
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