“Un mare d’amore” è il primo singolo di Paterlini, cantautore mantovano all’esordio discografico. Il brano anticipa l’uscita dell’album “Fuori tempo massimo” interamente prodotto tra lo Studio Cosmica di Novellara e il Matrasound Studio di Mantova sotto la supervisione artistica di Daniele “Bengi” Benati (Ridillo).
Jazz, nuove sonorità e cantautorato si fondono nel progetto di Emiliano Paterlini, da sempre appassionato di Beatles, di musical, di musica anni sessanta nonché promettente scacchista italiano. Figlio d’arte (il padre Carlo Alberto Paterlini era nel Clan Celentano) propone un mix sonoro che richiama i capisaldi di Conte, Caputo in Italia e Prince all’estero.
“Un mare d’amore” è un ballata senza tempo tra jazz e nu-soul delicatamente emozionante (come il timbro di Paterlini) che pur non essendo prettamente un brano natalizio trasporta l’ascoltatore nella giusta atmosfera evocata dal titolo Daniele “Bengi” Benati, con cui già Paterlini condivideva il progetto “Swing Cooking Show”, ha iniziato a lavorare dal vivo con l’artista ascoltando molto materiale: vecchi provini adolescenziali, cose più recenti, fino a scrivere brani insieme per poi produrre tutto l’album.
Artista ora maturo, Paterlini ha già condiviso il palco come pianista e tastierista per Fausto Leali, Fabio Concato, Patty Pravo, Max Gazzè, Eduardo De Crescenzo, Ivan Segreto, Bobby Solo, I Ribelli e altri importanti artisti del panorama nazionale.
Il singolo e l’intero album, prodotti da Cosmica Edizioni Musicali, sono stati realizzati con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell'ambito dell'iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura”.
Emiliano Paterlini nasce a Mantova il 5/5/1984. Muove i primi passi nella composizione verso i 9 anni e a 12 ha le prime esperienze in studio di registrazione, sia come musicista che come fonico. Dopo una breve gavetta svolta tra gruppi jazz e covers, viene contattato da Gianni Dall'Aglio per partecipare a due progetti: come tastierista dei Ribelli (gruppo storico '60) e come tastierista del gruppo Drums Circle (con il quale incide il suo secondo disco). Ma la nostalgia per il Jazz si fa sentire: Paterlini forma il "Trio Duchamp" col bassista Ivan "Cianky" Cancedda e il batterista Paolo Casali.
Nel 2007 Emiliano incide con il cantautore mantovano Luca Bonaffini. Il CD, oltre ai brani del cantautore, comprende anche pezzi per solo pianoforte composti dallo stesso Paterlini. Nel 2008 fonda il trio “Intransito” con il quale si è esibito in importanti manifestazioni anche all'estero (tourneè in America, Albania e Bulgaria). Dal 2016 è elemento stabile del progetto “Swing Cooking Show” che unisce la cucina e la musica italiana.
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