Danilo Seclì: "Starlight" è il primo singolo tratto dall'album "Re<erse"
I
l primo singolo tratto da "Re<erse", il primo album solista di Danilo Seclì è "Starlight". Il disco è stato presentato a Radio 105 (105 IndaKlubb) ed m2o ed è disponibile su diverse piattaforme streaming e download. Ad esempio, su YouTube ci si può godere tutto il disco dall'inizio alla fine cliccando qui:
http://bit.ly/2ofQz3K.
Il primo album solista del dj producer salentino Danilo Seclì si chiama "Re<erse" ed esce su Smilax / Universal. Il dj simbolo del celebre Samsara Beach di Gallipoli, spiaggia che fa ballare e sognare, ha alle spalle tanti anni di musica: da tempo coordina il progetto collettivo Salento Calls Italy, con cui ha pubblicato ben tre album e diverse compilation. Per la prima volta, con questo disco fa conoscere la sua personalità musicale e lo fa collaborando con Sandro Cappello, songwriter tedesco d'origine italiana. "Re<erse" sta perfettamente a metà tra pop e dance. I testi di alcune canzoni danno energia, altri, è il caso di "Starlight", sono vere canzoni d'amore, le sonorità elettroniche a tratti passano in secondo piano. Ci sono due cover ("Master Blaster" di Stevie Wonder e "Sweet Harmony" dei Beloved) ma anche in questo caso melodie e sonorità del passato vengono riproposte in modo nuovo. Non è un caso: Re<erse in italiano significa ritorno e sulla copertina campeggia una sorta di portale a forma di R, rivolto verso il futuro e contemporaneamente verso il passato. "L'album è una sorta di circolo e ricircolo, di vita e di musica", racconta Danilo Seclì. "E' un ciclo che racconta le emozioni che tutti viviamo e riviviamo ancora grazie alla musica. Oggi molti dj e pure molti artisti preferiscono limitarsi ai singoli, ma volevo esprimere un concetto un po' più ampio". "Re<erse" contiene 9 brani ed è un mix di passato e futuro musicale. Melodie ed atmosfere anni '80 / '90 vengono reinterpretate in canzoni pop dall'arrangiamento essenziale ed attuale. Chi ha voglia di ballare o far ballare può farlo, ma "Re<erse" è soprattutto un disco da ascoltare e riascoltare con attenzione. Sarà disponibile online un video 'movie lyrics' in cui si potrà ascoltare tutto l'album interamente oppure concentrarsi sulle singole canzoni. Sarà una sorta di viaggio musicale che darà forma al mood di "Re<erse", il ciclo della vita, della giornata, degli avvenimenti…
Danilo Seclì racconta Re<erse, canzone per canzone
1 - "Intro"
Fa entrare nel mood dell'album rielaborando un jingle conosciuto da chi mi ascolta in giro oppure in radio.
2 - "About Me"
Le parole e la voce sono di Iossa, uno che quando si tratta di scrivere e cantare non ha rivali. Era più di un anno che cercavamo il modo di collaborare e finalmente per questo brano ci siamo riusciti. Melodie ed arrangiamento sono vicine alle sonorità electro pop.
3 - "Starlight"
E' nata in una calda sera di giugno, mentre con Sandro Cappello cercavamo idee ed atmosfere, più precisamente voci e melodie. Le sonorità sono molto anni '80, ma il risultato volevamo fosse attuale, contemporaneo. E' il primo singolo tratto dall'album Re<erse.
4 - "Re<erse"
Il basso e la melodia, così vicina ad una filastrocca, sono decisamente efficaci sul dancefloor. E' il brano che dà il titolo al disco, grazie anche ad un testo che in ad un certo punto cita proprio una sequenza di opposti: "black - white, left - right, day - night, dark - light, up up - down".
5 - "Master Blaster"
Mio padre mi faceva ascoltare Bob Marley e Stevie Wonder mentre mi portava a spasso. Tanti anni dopo, mi è venuto in mente di cercare di ri arrangiare un capolavoro come "Master Blaster". Ho avuto coraggio, perché toccare un capolavoro è sempre difficile. Ma più che una cover credo che questo sia un omaggio
6 - "Heaven"
La linea melodica vuol rappresentare l'anima. Abbiamo cercato di colpire al cuore chi ascolta, più precisamente il diaframma. Sembra che le melodie, con i loro cambi, per piacerci davvero debbano creare una sensazione strana in quella zona del corpo…
7 - "I Can't Get Enough"
Il sound è ispirato alla dream ed alla progressive anni '90. Forse il riferimento è ancora più preciso, ovvero le sonorità di Tomcraft. Vent'anni fa o giù di lì ascoltavo i suoi pezzi e capivo che erano avanti anni luce.
8 - "Sweet Harmony"
L'originale dei Beloved è del 1993. Insieme a quella di "Master Blaster", anche questa cover mi ha fatto venire la voglia di realizzare un intero album. Quando uscì mi colpì molto il resto, perché di armonia abbiamo tutti bisogno… e volevo dare una nuova veste a una hit planetaria.
9 - "Starlight" (Guitar Version)
PER ASCOLTARE IL DISCO OPPURE SCARICARLO
Nessun commento:
Posta un commento