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presenta:
(Sala liscio)
Omar Codazzi era un ragazzo come tanti, con un sogno nel cassetto... Cantare!
La sua passione per il canto inizia ad essere coltivata con il "karaoke", ma ben presto "l'indole canora" viene assecondata da una piccola orchestra che gli consente di esibirsi dal vivo, interpretando canzoni dei suoi miti artistici: Claudio Villa e Franco Bastelli.
Il 1996 è l'anno della svolta: Omar canta per la prima volta in una grande orchestra Nazionale.
Così, in pochissimo tempo, conquista con la sua voce, la sua umiltà e la sua semplicità gran parte d'Italia, interpretando canzoni scritte appositamente per lui e che divengono subito successi, tra cui: "Calice amaro", "Romantico sognatore", "Il pagliaccio", "Luna innamorata", "Mille ricordi", "Madre mia" e molte altre che hanno contribuito al grande successo dell'orchestra di cui Omar è diventato leader.
Successivamente Omar si esibisce live accompagnato da una grande orchestra. In questo periodo il successo di Omar cresce sempre più, e il grande consenso del pubblico lo incita a realizzare in cinque anni otto LP ricchi di grandi successi come "Nostalgia di te", "Piove", "Bambina mia", "Io amo te", "Prigioniero d'amore", "Come la Spagna", solo per citarne alcune.
Nello stesso periodo, l'eclettico interprete riporta in auge grandi canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana - "Campane fiorentine", "Scrivimi", "Stella alpina", "Piccola vagabonda", "Granada", "Sotto il ciel di Lombardia", "Piemontesina bella", "Tornerò" e tante altre - riscuotendo importanti riconoscimenti dalle case discografiche di tutto il mondo, tra cui la Universal.
Il 4 marzo 2005 è una data importante per Omar: finalmente crea una band tutta sua.
Aumentano così i successi, grazie alla "grande famiglia" composta da bravi musicisti e amici scelti dopo un'accurata selezione.
Nell'agosto 2006 esce "Vivo la mia vita", il primo CD con la sua nuova Band contenente la canzone autobiografica che dà titolo all'album, un brano intimista incentrato sulle difficoltà incontrate nella vita. Nel disco ci sono altre canzoni molto richieste dal suo pubblico durante le esibizioni live, come: "Caro amico", dedicata ad un suo grande amico scomparso; "Villa antica"; "Ti voglio"; "L'amicizia"; "Prima di dire addio"; "Cieli azzurri"; "Canto"; "Grazie a te". Tra tutti questi successi è da ricordare il brano "Profumo di mamma", che vanta un testo poetico recitato nelle scuole del nord Italia per la sua eleganza compositiva ed espressiva.
Il 25 marzo 2007 l'Orchestra Omar festeggia il suo secondo anno di vita e, in quell'occasione, Omar presenta un CD singolo: "È la mia vita", scritto a quattro mani con Massimo Tempia, già tastierista di Demo Morselli. Proprio nella stessa serata, l'orchestra viene diretta dal Maestro Demo Morsellinell'interpretazione di quella canzone.
Il 13 giugno 2007, Omar vince, con grande soddisfazione, il "Microfono d'oro" con il brano "Profumo di mamma", scritta con Mario Zaniboni, ma anche il primo premio come artista più votato e amato dal pubblico.Nel maggio 2008 Omar pubblica il suo ultimo CD dal titolo "Uomini", quattordici brani inediti tra cui "Ci sarò anch'io", dedicato alla figlia Aurora, ed è subito un successoLa storia di Omar dimostra che il vero talento può far tramutare i sogni in realtà...
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