Ci sono riusciti, con una storia molto strana ; il fonico incapace (interpretato dal bravissimo attore Rosario Di Giovanna) sbaglia il mix. Viene torturato a suon di musica, con un volume così alto che porterà le orecchie del malcapitato addirittura a sanguinare.
Nel video la band indossa 4 maschere, “perché volevamo rappresentare a modo nostro i 4 continenti (ed anche tutte le band del mondo che prima o poi si sono imbattuti in un fonico incapace che ha rovinato la loro musica): Oceania (maschera con disegno maori alla batteria), Medio Oriente (maschera demone giapponese, il cantante), Sudamerica (maschera della morte messicana, il chitarrista) ed infine Europa (con l’omaggio alla band norvegese dei Dimmu Borgir del bassista)”, secondo le parole della band.
Alcuni retroscena sulla genesi del suddetto video:
Oscar Serio: “Per il genere di video che avete in mente, vi serve un attore bravo bravo, ma qualcuno talmente bravo che per la durata del video vi trasmetta paura, terrore e angoscia. E’ molto difficile trovare uno così…”
Andrea Rossi: “Credo proprio di averlo uno che fa al caso nostro, si chiama Rosario, l’ho visto un paio di volte a teatro, è attualmente impegnato in un film che si chiama “La banda grossi”, ha una faccia ed una espressione da bandito che penso faccia al caso nostro. Così tramite Francesco (il bassista della band) mi sono sentito con il Ross. Rosario Di Giovanna ha accettato di girare questo clip, e l’ha fatto anche con entusiasmo. Per me è stata un grosso sollievo, io vivo di entusiasmo ed ho bisogno di persone motivate. Mi ha inoltre aiutato anche con la truccatrice, Elisa Ubaldi, anche lei ha accettato con molto entusiasmo di aiutarci in questo video insolito. Infondo le rockstar giocano molto sull’immagine e sull’apparire.
Noi siamo stati diversi anche in questo, infatti nel video, in viso non ci si vede mai. Ma crediamo di avere raggiunto il nostro obbiettivo, e cioè di avere messo in primo piano il pezzo. Lei uscirà urlando, è un pezzo che ha un tiro ed una gran “pacca”, ti arriva in faccia come un pugno. Si sentono le nostre influenze, il riff di chitarra è marcatamente di ispirazione “Foo Fighters”, il brano gira e non ti lascia il tempo di fermarti. Doveva essere così, il testo è uno sfogo, assieme a questo testo incazzato, ci abbiamo messo un groove di basso ed una ritmica incalzante. Sono diversi anni che suoniamo, il primo cd nel 2004 era pieno di assoli con brani che arrivavano fino a 6 minuti. Ora siamo cresciuti, ci piace sempre il rock (o quel poco che ne rimane) ma ci piace un tipo di rock più moderno, senza fronzoli, quasi “stoner”. Siamo gli Esperia, una piccola band indipendente, a cui piace fare le cose a modo nostro, fuori dagli schemi, e se i giovani ascoltano la trap… il problema è solo loro.
Lei uscirà urlando – Credits:
Testi e musica: Esperia
Prodotto da: Esperia e Livio Boccioni
Recording: Livio Boccioni presso “The Convent recording studio” – Sant’Angelo in Vado (PU)
Mix & Master: Livio Boccioni
Video: Oscar Serio
Trucco : Elisa Ubaldi
Attore nel ruolo di fonico : Rosario Di Giovanna
Mirkone / Mirko Lucarelli (batteria)
Franny / Francesco Ripanti (basso/violoncello/voce)
Lollo / Lorenzo Cecconi (chitarre e weissenborn)
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