E' da oggi su YouTube il video che racconta una nuova incisione: quella in analogico, direttamente su vinile - e senza possibilità di editing - della band Emma Morton & The Graces guidata dalla vulcanica e trascinante songwriter scozzese Emma Morton. Il gruppo, le cui sonorità oscillano dal blues, al rock, al jazz allo Scottish folk, è amante delle procedure analogiche e del suono "vintage": lo scorso aprile ha deciso di registrare presso lo studio Sam Recording Studio di Mirco Mencacci (Lari - Pisa) una nuova versione del brano "Dirty John" contenuto nell'album "Bitten by The Devil" insieme al noto pianista Raphael Gualazzi, già special guest della versione presente nel disco, che ha sposato in pieno il sound della band.
La tecnologia che ha permesso questa nuova versione si chiama Direct To Vinyl e prevede una sessione di registrazione direttamente sulla lacca del vinile, senza mediazioni tecnologiche e senza possibilità di editing. Il mix acustico curato da Andrea Ciacchini, non ha coinvolto alcun fader o potenziometro, ma è stato ottenuto tramite un opportuno posizionamento delle sorgenti sonore rispetto al microfono. Il video-docu della registrazione sarà presentato questa sera 24 maggio a Roma durante il live nel club 'Na Cosetta.
Ernesto Assante ha definito i brani di "Bitten by the Devil" come "la musica più bella che c'è in giro in questo momento". Il progetto e la band Emma Morton & The Graces, formata con il batterista Piero Perelli e con il chitarrista Luca Giovacchini, nascono dopo un lungo viaggio personale e artistico: Emma Morton, eclettica e trascinante cantante e songwriter di Edimburgo, residente da circa 10 anni in Italia, ha conquistato il grande pubblico durante la sua esplosiva partecipazione all'ottava edizione di X Factor Italia, arrivando in semifinale dove ha presentato il suo inedito "Daddy Blues" pubblicato da Sony Music e conquistando il 2° posto delle classifiche iTunes con oltre 240mila ascolti su Spotify. Da allora la musicista di scozzese ha continuato il suo percorso ricevendo premi e riconoscimenti tra cui il "Music is Great Award" conferitole nel 2015 dal governo inglese, e collaborando ed esibendosi con artisti come Olly Murs, Paolo Nutini, Raphael Gualazzi, Glen Hansard, Gary Lucas, Petra Magoni, Alejandro Escovedo e DJ Molella.
Con la sua voce piena e graffiante, Emma compie una vera e propria esplorazione fra culture musicali partendo dalle tradizioni della sua terra, la Scozia, fino alla sua passione per la musica afroamericana. Nelle sue varie dichiarazioni, Emma definisce questo lavoro un "war-cry record" (grido di guerra), scritto e prodotto dalla cantautrice scozzese e dalla sua band The Graces. Le scure, sexy e spigliate canzoni-confessioni di un'emancipata artista hanno trovato voce in questo nuovo disco: un viaggio sperimentale dove i mondi contrastanti d'amore e odio, paura e desiderio, oppressione e libertà sono esposti, celebrati e presentati con un sound contaminato che trasuda di sapori jazz, roots, popular e
"Sono passati quattro anni dalla mia esperienza a X-Factor, è buffo perché molti vedrebbero questo momento come una fine, per me invece è stata una rinascita: questo disco è una raccolta di confessioni di una donna che ha trapassato inferni interiori ed esteriori, accogliendo le fiamme per tirare luce sulla lunga strada verso la sopravvivenza e la consapevolezza. Questo album, per me, è una vera emancipazione da un passato governato dall'insicurezza, violenze ed oppressioni. Come donna e come madre, voglio volermi un pochino più bene e questo disco, il lavoro che ho fatto con i Graces, in qualche modo, è stato il portale ad una nuova libertà e al voler vivere senza paure, ma con amore, dedizione e tanta grinta."
La band Emma Morton + The Graces, che ha concluso il 2017 con una stagione di sold-out in teatri, club e festival italiani, ha inaugurato dal 19 aprile il Bitten by the Devil Tour fitto di concerti tra Italia, Inghilterra, Francia e Slovenia. Tra i prossimi live: il 29 maggio al Brighton Fringe Festival (UK) e il 30 maggio al Magic Garden di Londra. Durante le performance le improvvisazioni cariche di emotività ed il dialogo spontaneo ed autentico tra i musicisti va al di là dell'esecuzione musicale, trascinando il pubblico in una esperienza intima e coinvolgente.
Emma Morton, 31 anni, è nativa di Edimburgo, innamorata dell'Italia e da anni residente a Lucca.
Cantante, musicista e autrice, laureata in Letteratura presso l'Università di Edimburgo, Emma è sempre stata un'amante della parola scritta formando la sua esperienza lavorativa come giornalista e autrice di short prose e poetry. E' così che le lyrics dei suoi brani si trasformano in intimi viaggi nel suo vissuto e nella sua immaginazione. Sul palco, lo sguardo serrato di un blu intenso, va a scandire storie raccontate in stile "Monomyth": con un percorso di evoluzione che trasforma il buio nascosto nella vita di ogni giorno in qualcosa di mistico e sublime.
Artista eclettica e carismatica, Emma è stata scelta come testimonial dal brand di moda Edda Berg, che veste Emma in tutti i suoi shooting realizzati dalla fotografa Caterina Salvi.
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