1) Ragazzi
potete presentarvi ai nostri lettori?
Ciao
a tutti! Io sono Alessandra Moscato, cantante, chitarrista dei WeFly
e autrice dei testi delle nostre canzoni, ho 20 anni e frequento il
primo anno della facoltà di Giurisprudenza di Imperia.
Io
sono Matteo De Furia, ho 17 anni e sono il batterista, cantante e
compositore dei WeFly, amo la musica, il mio gruppo preferito dopo i
WeFly sono i Lnkin Park e frequento il terzo anno dell’Istituto
Professionale Industriale ad Imperia.
Ciao
io sono Crystal Sorgi, suono il basso e ho 16 anni; sono il più
giovane della band e anche il più introverso, perciè parlerò poco;
oltre alla musica sono appassionato di elettronica e di calcio e
frequento il terzo anno dell’istituto tecnico Industriale ad
Albenga.
Io
sono Zack, in realtà il mio nome è Matteo ma per distinguermi dal
batterista mi hanno soprannominato così, come Alessandra ho 20 anni,
siamo i più vecchi del gruppo e suono le tastiere ma la mia passione
è il pianoforte, che amo suonare principalmente in solitudine
davanti al fuoco del camino.
Io
sono Alessio, per i WeFly Buzz, come il personaggio di Toy Story,
perchè mi dicono che gli assomiglio come una goccia d’acqua, è da
poco che collaboro con i WeFly, accompagnadoli nei live con una
chitarra che ho costruito personalmente, anche io come tutti loro
sono molto appassionato di musica, praticamente fin da quando sono
nato e mi piace esprimere ciò che sono e che amo attraverso di lei.
2)
raccontateci il vostro percorso artistico
Ci
siamo conosciuti a scuola (medie e elementari) dove nel 2011 abbiamo
partecipato ad un corso di avvicinamento alla musica, nel 2012 poi
come in un gioco abbiamo fondato i WeFly, inizialmente eravamo un
trio, composto da Ale, Teo e Cry e insieme abbiamo incominciato col
riprodurre cover, sia italiane che straniere. Nel 2013 è arrivato
Zack con le sue tastiere, provando così a fare anche brani nostri.
Nel 2014 con l’aiuto di un caro amico abbiamo autoprodotto il
nostro primo album, intitolato “Crescere”. Nel 2015 a Sanremo
abbiamo conosciuto Manuel Auteri, patron della casa discografica “San
LucaSound”, iniziando una collaborazione che ha portato all’uscita
radiofonica del nostro primo singolo, “La Forza”, al quale sono
seguiti “Chiara” nel 2015, e “Dimenticare” nel 2016, pezzo
che ha anche lanciato il nostro secondo album “Un Cuore che Sa”.
Nel 2017 abbiamo partecipato al “Cantagiro”, vincendo le
selezioni regionali liguri; qui abbiamo conosciuto Maristella
Gallotti, conduttrice televisiva del programma “ItaliaAmica”,
diventata in seguito nostra produttrice ufficiale. In occasione della
nostra partecipazione al Cantagiro, abbiamo scritto un inedito “Una
Canzone fantastica”, divenuta poi sigla di chiusura del programma
condotto appunto da Maristella. Ed eccoci a questi giorni, il 20
novembre scorso è uscito il nostro ultimo singolo, “Apollo 11”,
accompagnato dall’omonimo videoclip, che vi invitiamo a vedere e
ascoltare sul nostro canale Youtube.
3)Raggiungere
un proprio stile e identità, quanto è importante per un musicista?
Nel
mondo di oggi, essere originali è indispensabile per ottenere anche
solo piccole attenzioni. Cerchiamo una nostra identità che comunque
è in continua evoluzione; siamo giovanissimi e ci accorgiamo che di
anno in anno le nostre produzioni e il nostro stile evolvono, diremmo
che “Siamo un costante divenire”. Le cover ci fanno divertire, le
nostre canzoni invece raccontano di noi.
4)
quali sono i vostri ascolti musicali?
Siamo
in quattro, anzi 5 col l’arrivo di Buzz e ognuno ha i suoi gusti e
le sue influenze. Spaziamo dal pop, al rock, all’electro, passando
anche dal metal e dal punk: Colplay, Linkin Park, Nek, Grignani,
Cramberries, Imagine Dragons, One Republic, Green day e tanti altri.
5)Tra
le vostre esperienze e partecipazioni, quali ricordate
con soddisfazione?
Indimenticabili
per noi sono i concerti Live estivi nelle piazze del ponente ligure
come: Laigueglia, Andora, Bordighera, Arma di Taggia, Santo Stefano
al Mare per ricordarne alcuni, il contatto diretto con il pubblico è
magnifico ma è stato anche veramente emozionante il nostro primo
concerto in diretta Tv, durante il Festival di Sanremo di quest’anno,
Maristella Gallotti e la sua troupe erano ospiti a villa Ormond con
il suo programma “ItaliaAmica” , trasmesso per l’occasione da
“Italia Gold TV” e proprio da quel palco ci siamo esibiti live
per quasi un ora suonando solo ed esclusivamente le nostre canzoni,
Comunque, ogni volta che saliamo su di un palco è sempre un’emozione
unica.
6)
ci parlate del vostro singolo Apollo11?
Apollo
11 sicuramente è il nostro brano con più elettronica, è nato in un
pomeriggio, costruito attorno ad un giro di sint creato da Matteo,
ci siamo chiesti a cosa ci facesse pensare quel suono e la risposta
fu: “Qualcosa di epico”, Cry propose allora di raccontare la
conquista della Luna e così fu, arrangiamento su arrangiamento,
parola su parola, all’ora di cena avevamo tra le mani ”Apollo11”.
7)
i vostri piani futuri?
Senz’altro
continuare a scrivere pezzi nostri ed evolvere nel nostro percorso
artistico alla ricerca di un identità artistica definita. Comunque
il nostro obbiettivo principale è conquistare un nostro pubblico ed
essere capaci di emozionarlo, emozionarlo e ancora emozionarlo.
8)
a chi volete dire "grazie"?
Sono
tante, tantissime, le persone che vorremmo ringraziare. In primo
luogo, ringraziamo la persona che più di tutte ha creduto sin
dall’inizio nel nostro progetto: il nostro manager, Ciro De Furia.
In secondo luogo, la nostra produttrice, Maristella Gallotti che da
quando ci ha conosciuti, non ha mai smesso di sostenerci e credere in
noi, è una donna eccezionale, non solo per quello che sta facendo
per noi, ma proprio per la sua carriera artistica. Non può mancare
Manuel Auteri, nostro produttore discografico e grande amico, persona
solare e artista di tutto rispetto. E poi tutti coloro che credono in
noi e ci appoggiano, parenti, amici, fans.
buona fortuna e
soprattutto buona musica
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