Underground /ˈʌndəgraʊnd/ adj. 1. Situated beneath the surface of the ground. 2. Relating to or denoting the secret activities of people working to subvert an established order. 3. Relating to or denoting a group or movement seeking to explore alternative forms of lifestyle or artistic expression; radical and experimental. [Oxford Dictionary] C'è un principio di necessità che lega la controcultura a ciò che non si vede. La controcultura si nasconde, si annida nei non luoghi, germina sottoterra, si fa cercare attraverso le vibrazioni che irradiano la superficie. E c'è un principio di lacerazione che porta la controcultura a cercare altri spazi, a strisciare nei sotterranei, finché lo spazio e l'esercizio artistico diventano la stessa cosa: underground. La musica underground si lascia cercare, ed ancora una volta è musica che si cristallizza in uno spazio e in un tempo, mentre in superficie il suono osserva le ultime fasi della sua fatale liquefazione. A Padova nascono i Sotterranei: un gruppo di band che vogliono suonare nel cuore della loro città e – poiché la superficie è avida di occasioni – hanno voluto costruire la loro casa nel sottosuolo, con le loro regole, i loro suoni, buon luppolo e buona musica, senza limiti di tempo, senza limiti di volume. Blue Shoe Strings, GramLines, Mondo Naif, Vox Delitto, Pietro Berselli, Ulisse Schiavo. |
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