Otto
appuntamenti, dal 7 luglio all’8 agosto, nei comuni di Vergato e Marzabotto
Bologna, 27 giugno 2014 – Tornano a risuonare sull’Appennino
Bolognese le musiche del mondo con la XIII edizione di “Infrasuoni”, Rassegna di
nuovi orizzonti sonori.
Otto
appuntamenti dal 7 luglio all’8 agosto per la manifestazione di world music,
con la direzione artistica del sassofonista Claudio Carboni e organizzata
dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese che, quest’anno, si svolgerà
nei comuni di Vergato e Marzabotto, che hanno collaborato all’iniziativa.
Ad
aprire la rassegna, che, come per le
precedenti edizioni, ha l’obiettivo di valorizzare il territorio della montagna
attraverso la cultura, la formazione dei L’Orage
che ha partecipato al recente concerto del 1°maggio tenutosi a Roma e porterà “Il rock delle montagne” nella Piazza Capitani della Montagna di Vergato il
7 luglio alle ore 21. Una miscela musicale che, pur affondando le proprie
radici da un lato nella storia della canzone d’autore italiana e francese e
dall’altro nella musica trad delle
Alpi occidentali, risulta fresca e innovativa. Sul palco: Alberto Visconti:
cantautore, Rèmy Boniface: polistrumentista, Vincent Boniface: polistrumentista,
Ricky Murray: percussioni, Memo Crestani: chitarra, Stefano Trieste: basso,
Florian Bua: batteria.
Per
il secondo appuntamento (17 luglio ore 21) la rassegna si sposta a Marzabotto dove, nella suggestiva
cornice della Necropoli etrusca (Teatro di paglia, Museo Nazionale Etrusco "P. Aria". Ingresso euro 15,
ridotto euro 12), andrà in scena Beppe
Barra con lo spettacolo “Emma B. vedova
Giocasta”, di Alberto Savinio.
Lo
spettacolo, che unisce produzione originale e prima nazionale, ripropone un
testo, creato da Savinio negli anni ’40, che è stato il cavallo di battaglia di
Valeria Moriconi ma lo affida a un grande interprete maschile (accompagnato dal
suo chitarrista), capace di far esplodere dall’interno le tensioni del
personaggio di madre incestuosamente legata al figlio,.
Prima
dell’esibizione, alle 19, visita
guidata all'area archeologica del Museo Nazionale Etrusco
"P. Aria" e alle 20 brindisi
inaugurale del festival. In caso di maltempo, lo spettacolo si
terrà al Teatro Comunale, via Matteotti 1. (In collaborazione con il Festival
della Commedia Antica).
Il
18 luglio, sempre a Marzabotto
(Necropoli), alle ore 21, “La musica
perduta degli etruschi”, progetto che nasce da due importanti
professionalità: l’etruscologa Simona Rafanelli, Direttore del Museo
Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia (Castiglione della Pescaia) e il
musicista Stefano Cocco Cantini, sassofonista
jazz noto a livello internazionale
anche per avere collaborato con alcuni tra i più grandi jazzisti come:
Chet Baker, Michel Petrucciani, Billy Cobham, Paolo Fresu, Enrico Rava, Stefano Bollani e tanti altri. La prestigiosa rivista americana “Doen Beat” lo ha
definito uno dei più grandi interpreti mondiali del sax soprano.
Lo
spettacolo è l’esito brillante di una ricerca mirata sulle fonti storiche e
iconografiche, che ha raccolto testi tratti dagli storici antichi che hanno
parlato degli Etruschi, della loro arte e della loro musica, cercando di capire
come e cosa suonavano. Una performance originale, spettacolo /intervista dei
due esperti, intervallata da brani musicali e da letture di testi antichi. (Ingresso euro 5). Anche per questa data lo
spettacolo sarà preceduto (ore 19) dalla visita guidata all'area archeologica
seguita da un happy hour a cura dei ristoratori locali e, in caso di maltempo, si
terrà al Teatro Comunale, v. Matteotti 1.
Sarà
nuovamente Piazza Capitani della
Montagna di Vergato a ospitare il 28
luglio, ore 21, il concerto della Fanfara
Tirana, brass band balcanica. Formazione albanese nota a livello
internazionale e caratterizzata dai ritmi trascinanti e coinvolgenti tipici
della tradizione bandistica balcanica. Numerose le loro collaborazioni: dagli
inglesi Tgu a Banditaliana, Asian Dub Foundation, Canzoniere Grecanico
Salentino, Frank London, Marko Markovic, Johnny Kalsi, Baba Zula, Natacha Atlas.
Il loro
album “Kabatronics” viene considerato dalla critica mondiale una pietra miliare
della world music e ha portato numerosi riconoscimenti, tra i quali: “Best
World Beat Album” e “Best Short Music Video” agli IMA’s (Independent Music Awards),
Long list nomination nei Grammy Awards, Top 5 World Music Charts Europe, Top of
World Music Network, Nomination as “Best Cross-Cultural Project” nella
prestigiosissima Songlines.
Per
l’ultima data di luglio (il 31 alle ore 21) “Infrasuoni” torna a Marzabotto (area della Necropoli) dove
si tiene il concerto del duo Citarella e
Palmas. Nando Citarella: voce e
percussioni, Mauro Palmas: mandola e
voce. Mozart, ma anche Rossini, Schubert, Donizetti e tanti altri grandi,
affidano alle corde e alla voce il canto d’amore. Un’interpretazione che
diventa canto e seduzione insieme, con la mandola e il liuto cantabile, sempre
più fusi alla voce del cantante. Un’intimità folgorante che si ritrova anche
nelle canzoni napoletane che Palmas e Citarella eseguono, stabilendo un intenso
dialogo. (Ingresso euro 5)
Alle
ore 19 visita guidata all'area archeologica del Museo Nazionale Etrusco
"P. Aria", alle ore 20 happy hour a cura dei ristoratori locali. In
caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale, v. Matteotti 1.
Ad
aprire le date di agosto, il 5 alle ore 21 nella Piazza della Stazione di Riola (Vergato) il Concerto per banda e solisti con l’esibizione della Banda di Gaggio Montano diretta dal Maestro Luca Troiani e di
Claudio Carboni: solista, sax, Luca
Troiani: solista, clarinetto.
Esplorazioni
e contaminazioni musicali in questo progetto originale commissionato da “Infrasuoni”
ideato da Claudio Carboni, con arrangiamenti di Luca Troiani. Si spazia dalle classiche
arie bandistiche alla musica resa celebre nelle nostre valli da funambolici
musicisti d’altri tempi, con ampio spazio ai solisti che condividono, oltre ai
natali riolesi, un percorso musicale che li accomuna da ormai un ventennio. Una
musica fresca ma con aromi d’antan
che coinvolgerà spettatori di ogni età.
Il 6
agosto alle ore 21, sarà il Borgo di
Suzzano a Cereglio ad ospitare il concerto del duo Valla e Scurati, Stefano
Valla: piffero delle Quattro province, Daniele Scurati: fisarmonica.
Profondamente
legati al territorio delle Quattro Provincie e in particolare a Cegni, paese di
Giacomo ed Ernesto Sala (pifferai tra i più importanti del secolo scorso),
Stefano Valla e Daniele Scurati sono continuatori diretti del repertorio e del
linguaggio musicale di questi musicisti. Un’attività artistica volta a
mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area
montana e a stimolarne la diffusione.
A
chiudere la XIII edizione di “Infrasuoni” l’8 agosto, alle ore 21, in località Monte della Croce Chiesa Madonna
delle Nevi a Tolè, il duo Beccalossi
e Farinone. Fausto Beccalossi: fisarmonica, Claudio Farinone: chitarra. Concerto
in collaborazione con “L’Eco della Musica”.
Il
singolare duo nasce dall’alchimia che unisce un fisarmonicista di impronta
evidentemente jazzistica ed un chitarrista classico di formazione ma
improvvisatore nell’anima. Musiche di Fausto Beccalossi, Claudio Farinone,
Ralph Towner, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti ed altri autori contemporanei.
Informazioni:
Marco
Tamarri, Resp.le Settore Turismo e Cultura, Unione dei Comuni dell’Appennino
Bolognese
mob.
340 1841931; e-mail: marco.tamarri@unioneappennino.bo.it
Info
Marzabotto: tel. 051 932907
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