“Mountain Top” è un brano che rappresenta, infatti, il perfetto biglietto da visita dell’artista, sia nelle sue sonorità forti e contaminate da vari generi musicali, sia nel testo, sincero e diretto ma che lascia spazio ad interpretazioni sempre personali, sia nel modo di impostare ed elaborare la vocalità che contraddistingue la cantante.
“Ho scelto “Mountain Top” come singolo per presentare l’intero album perché quando l’abbiamo prodotta sono uscita dallo studio dicendomi, per la prima volta, fiera di me stessa. Sono sempre stata eccessivamente critica verso ciò che faccio, ma con “Mountain Top” ho voluto uscire dalla mia comfort zone. Il brano è riuscito a travolgermi e ho voluto affidargli questo compito importante. Ho assoluta fiducia in lui perché, ad oggi, è tutto ciò a cui mi sento più vicina”, spiega la cantante.
“Mountain Top” è un brano che parla della tossicità di alcune relazioni, del coinvolgimento in situazioni sbagliate che, come cita il testo, ci portano a trascurare noi stessi e ad allontanare chi ci ha sempre coperto le spalle. Il distacco da ciò si realizza, nel brano, quando la protagonista trova forza e appoggio nel mondo che la circonda, attraverso l’immagine di una montagna che ora si sente di poter scalare. La montagna che diventa un simbolo centrale, del brano e del disco, sia come raggiungimento di obbiettivi dopo una lunga scalata, sia come immagine della forza e della capacità di appoggiarsi al mondo circostante per riuscire a superare situazioni tossiche. “La protagonista del brano viene letteralmente mangiata viva, - dice Sarah - e per tirarsi fuori dall’errore trova un appiglio nella montagna, che altro non è che un simbolo. Nella fatica della scalata trova il coraggio di salvarsi”.
Un brano che colpisce, oltre che per le particolarità del testo, anche per le sonorità, che fanno del brano il migliore per rappresentare la musicalità di Sarah, e che mixano la forza delle batterie a strumenti più soft e inaspettati, ma sempre d’impatto.
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