MUSIC CLUB # 5
round midnight
AI CONFINI DELLA NOTTE LA MUSICA TI SORPRENDE
Rassegna ideata e diretta da Enzo Gentile
Primo Appuntamento
Sabato 5 maggio, ore 23 – sala piccola
Big Deal / Edda
Inizia sabato 5 maggio con un doppio appuntamento la rassegna Music Club'round midnight che con questa quinta edizione si spinge fuori dai confini già sperimentati con successo e dall'orario dell'aperitivo arriva ai confini della notte. Due diversi set per cominciare alla grande, raddoppiando le emozioni, e le sorprese, della serata: si inizia alle ore 23 con Big Deal, la band di giovanissimi, applaudita per il recente debutto, Lights Out (Mute), giocato sui chiaroscuri di splendide ballad acustiche. Alle 23.45 arriverà il concerto di Edda, ovvero Stefano Rampoldi (ex Ritmo Tribale), rocker e cantautore di razza, appena confermatosi con l'album Odio i vivi: per l'occasione annuncia con il suo trio una inedita scaletta di cover insolite e spiazzanti.
Big Deal
Con l'ausilio di solo due voci e due chitarre, Alice Costelloe e Kacey Underwood creano musica libera da ogni costrizione. Il loro suono è leggero, ma spartano; la voce di lui è scura, quella di lei cristallina, unite in una nube spettrale.
Dalla prima canzone che abbiano mai scritto insieme, la dolce 'Homework', alla celestiale 'Pi', la musica dei Big Deal è senza dubbio onesta, potente nella sua intimità e vibrante quanto l'intensità di una prima cotta.
Provengono da due mondi diversi – Costelloe da una famiglia di artisti di Londra, mentre Underwood è nato in una rigorosa famiglia religiosa nel deserto tra Joshua Tree e Yucca Valley. A 14 anni Costelloe suonava la chitarra nella sua prima band; Underwood a quella età vedeva nella musica la sua via di fuga, la sua chiave per la libertà dalle regole che lo circondavano. Ascoltava Metallica, Hendrix, Led Zeppelin e Depeche Mode e suonava la chitarra trovata sotto il letto di suo fratello. A 19 anni lascia la sua vecchia vita, vola a Londra ed entra a far parte dei Little Death.
Costelloe è rimasta affascinata dalla musica fin dai sei anni quando la nonna le regalò una chitarra. "Continuo a scrivere musica con quella chitarra anche se ora è troppo piccola". Il suo gusto musicale si è formato ascoltando la collezione di dischi del patrigno: The Beach Boys, Blondie, Bowie, Elvis Costello e The Smiths. "Quando avevo sei anni il mio patrigno mi aveva convinto che gli AC / DC erano incredibili", spiega Costelloe. "Credo di avere iniziato a suonare la chitarra per far colpo su lui".
A londra, mentre suona con i Little Death, Underwood insegna chitarra presso una scuola femminile ed è qui che incontra la mamma di Costelloe che gli chiede di dare qualche lezione privata a sua figlia. Le lezioni si trasformano rapidamente in una preziosa collaborazione. I due formano Big Deal e iniziano a tenere una serie di concerti che attirano immediatamente l'attenzione dell'ambiente musicale londinese. Stupisce il forte impatto emotivo della loro musica apparentemente minimale e sorprendentemente ipnotica. Con una chitarra acustica e una elettrica, le loro canzoni catturano la gente, l'empatia che si stabilisce tra palco e platea è immediata.
A un anno e mezzo dalla mascita, Big Deal presentano il cd Lights Out. Co-prodotto da Underwood e Dean Reid, il duo ha registrato 15 brani in soli sette giorni, e il risultato è un lavoro affascinante, denso, emozionante. Dalla scansione nostalgica di 'Neighborhood Distant', alla profonda riflessione con 'Seraphine', il cd è tutto da ascoltare.
Alice Costelloe – voce e chitarra
Kacey Underwood – voce e chitarra
Edda
Alla anagrafe è Stefano Rampoldi, ma per tutti è semplicemente Edda, rocker e cantautore che si è appena confermato con un secondo album solista di grandi qualità espressive, Odio i vivi. Conosciuto e stimato fin dai tempi eroici della band che ha guidato dalla fine degli anni Ottanta, i Ritmo Tribale, indimenticata formazione di culto, Edda dopo un lungo periodo di silenzio nel 2009 è tornato sulle scene con il primo cd a proprio nome, Semper biot, una rivelazione che ha di fatto riaperto la carriera. In questa occasione promette un set di cover italiane, inattese e spiazzanti, naturalmente restituite alla sua maniera. Un'esclusiva.
Edda - voce
Alessandro Asso Stefana – chitarre
Filippo Pedol – basso
Sebastiano De Gennaro – batteria
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