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Ultime news di Musica e Discografia

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mercoledì 30 luglio 2025

Life And Coral – il nuovo singolo “Boredom is a privilege”

 

Viviamo in un’epoca in cui annoiarsi sembra quasi un crimine. Ogni minuto libero va impiegato in modo “produttivo”: fare attività fisica, studiare, pulire, migliorarsi. Se falliamo, è perché non abbiamo sfruttato ogni secondo. Ma siamo sicuri che sia davvero così?

Con il nuovo singolo “Boredom is a privilege”, i Life And Coral sfidano questa ossessione moderna per l’efficienza a tutti i costi. La band invita a riscoprire il valore della noia come spazio fertile per l’immaginazione, come pausa necessaria per lasciare fluire i pensieri e far nascere la creatività.

Quando il lavoro diventa routine e ogni giornata scorre uguale alla precedente, il rischio è quello di spegnere l’immaginazione. Eppure, proprio la noia – quella autentica, rigenerante, che nasce quando ci si riappropria del tempo per sé – può essere l’antidoto a un’esistenza meccanica. Può aprire nuovi spazi interiori, in cui l’ispirazione può finalmente germogliare.

“Boredom is a privilege” suona esattamente come ciò che racconta: un flusso sonoro rilassante e visionario, con un’anima rock psichedelica dal forte sapore anni ’70, che accompagna l’ascoltatore in un viaggio introspettivo e liberatorio. Magari proprio lì, nell’ozio creativo, nascerà il prossimo slancio vitale.

Life and Coral è una band alt-psych nata a Pisa nel 2023 dall’incontro tra Oreste d’Angelo (voce e chitarra) e Alex Balleri (basso), a cui si sono uniti Alessandro Fratoni (batteria) e Falco Acquaviva (synth).

Il loro sound mescola riff fuzz potenti, melodie eteree e organi spaziali, mentre i testi si nutrono di suggestioni letterarie e riflessioni personali. Dopo il debutto con il primo album, di cui questo brano è la title track, sono ora al lavoro su nuova musica, continuando il loro viaggio tra sogno, realtà e immaginazione.

ASCOLTA “BOREDOM IS A PRIVILEGE”!

https://distrokid.com/hyperfollow/lifeandcoral/life-and-coral

martedì 29 luglio 2025

“Quella sera” è il nuovo singolo di Flease

“Quella sera” è il nuovo singolo dei Flease, un brano che racconta cosa succede dopo l’abbandono, quando l’incredulità si trasforma in ricordo. È la prima canzone composta dalla nuova formazione del gruppo, rimasta chiusa nel cassetto per anni, fino a quando – con il tempo giusto, e la ferita abbastanza aperta – ha trovato la forza di uscire.

Il brano è dedicato a Pablo, ex cantante e amico fraterno, la cui assenza ha lasciato un segno profondo. Non è stato facile accettare il distacco, né trovare le parole per raccontarlo. “Come è facile pensare che tutto si aggiusti, cosa ti passava nella testa quando volevi sparire?”: domande che forse non avranno mai risposta, ma che urlate a pieni polmoni, mentre il plettro schiaffeggia le corde e le bacchette si sfogano sulle pelli, trovano una via d’uscita liberatoria.

Un pezzo alternative rock ruvido quanto basta per diventare una valvola di sfiato, sia per chi lo suona che per chi lo ascolta.

I Flease nascono nel 2018 e si ricostruiscono nel 2023, tra la nebbia, la rabbia e la solitudine della bassa veronese. Suonano un rock visceralmente emotivo, cantato in italiano, che mescola potenza e fragilità.

Il loro obiettivo è chiaro: “Non vogliamo decidere il significato che ognuno vorrà trovarci dentro, ma lasciarvi con l’energia addosso e le lacrime agli occhi.”

ASCOLTA “QUELLA SERA”!

https://orcd.co/flease-quellasera

 

sabato 26 luglio 2025

Love Ghost – è uscito "Spirit Box"

 

"Spirit Box": una scatola degli spiriti è un mezzo usato per comunicare con l'aldilà. Questa canzone fa lo stesso.

"Spirit Box" è una ballad electro toccante, emozionante, con questo piano dominante per tutto il pezzo. E' presente nella canzone anche un beat a tratti semplice a tratti indietronica. 

Link streaming: https://open.spotify.com/track/7kC9TmL83xth1rpFbuuDZm

Biografia:

I Love Ghost combinano rock alternativo, grunge, metal, pop-punk, acustico, hard rock e altri generi.

I testi delle canzoni hanno un tocco emo e poetico, spesso affrontando direttamente traumi e problemi di salute mentale.

Selezionati per Rockpalast (trasmesso in tutta la Germania), si sono esibiti dal vivo in 4 continenti. In Messico, hanno collaborato con artisti come Adan Cruz, Santa RM, Dan Garcia, Ritorukai, Wiplash, Blnko, Rayben, El Burger e molti altri.

A livello globale hanno collaborato a brani con The Skinner Brothers (Regno Unito), Rico Nasty, Bali Baby e a un intero album con SKOLD.

Hanno ottenuto il supporto di Rolling Stone Magazine (in cui sono apparsi più di 10 volte), Sonic Seducer, Playboy, Time-Out Mexico, Clash magazine, Lyrical Lemonade, EARMILK, Backseat Mafia, Alternative Press e molti altri.

MARIA PIA PIZZOLLA – NUOVO SINGOLO E VIDEO OUT NOW!

Non solo un brano, ma un’intensa riflessione sulla solitudine e sul senso della vita.

SOLI è il titolo nuovo singolo e video firmato da MARIA PIA PIZZOLLA, un viaggio musicale profondo che tocca le corde dell’anima puntando i riflettori sulla solitudine, i ritmi frenetici della vita moderna e la costante ricerca di un equilibrio interiore.

Con una voce intensa e un testo carico di significato, l’artista ci accompagna in una riflessione: si nasce e si va via da soli. Questo pensiero però non è espresso con un’accezione negativa, ma con realismo, e con l’invito a seguire i propri ritmi, fare pace con le luci e le ombre che coesistono in tutti noi e ritrovare così l’armonia.

Il brano, dalle sonorità evocative e intime nel contempo, è un richiamo all’autenticità rivolto a tutti coloro che sono in cerca di risposte e sono pronti al cambiamento.

SOLI (official video)

https://youtu.be/lrED872g6tU
 

Trislais – esce il singolo “Canzone da cazzeggio”

 

Con il singolo “Canzone da cazzeggio”, i Trislais tornano con la loro inconfondibile miscela di ironia, groove e riflessione. Il brano è un frizzante funk rock che si prende sul serio, ma non troppo — proprio come la copertina, che ritrae Ferruccio, il loro gatto mascotte, in versione psichedelica.

Nata come risposta istintiva al bombardamento quotidiano di informazioni, aspettative e pressioni sociali, “Canzone da cazzeggio” è una valvola di sfogo. Racconta il caos contemporaneo, alternando pensieri intimi e critiche sociali, ansie esistenziali e momenti di pura leggerezza. Perché è così che funziona la mente: salta dal sublime al ridicolo, dai dubbi più profondi alla risata improvvisa. Il titolo stesso è un manifesto d’intenti: affrontare temi importanti senza perdere l’ironia, la spontaneità e quel sano spirito di cazzeggio che ci salva ogni giorno.

Trislais è un trio funk rock nato per caso, ma con un’intesa musicale istantanea. Riccardo Spinello (batteria e voce), Francesco Tonolo (Hammond e synth) e Marco Bregolin (chitarra) provengono da percorsi diversi, ma condividono una passione viscerale per la musica suonata con energia e ironia. Il nome della band nasce durante una sessione in sala prove: davanti a tre fette di pizza avanzate (three slices) la scintilla si accende. Quelle fette, disposte a formare un triskell, diventano il simbolo perfetto del loro progetto.

Il triskell, antico simbolo celtico con tre spirali, rappresenta l’energia vitale, il movimento eterno e gli elementi della natura. Una metafora perfetta per i Trislais: tre musicisti, tre strumenti, tre personalità che si intrecciano per dare vita a un suono unico, personale e autentico.

Con all’attivo già tre brani pubblicati su tutte le piattaforme e Ferruccio sempre al loro fianco, i Trislais raccontano storie leggere ma sentite, suonano con passione e si divertono nel farlo. Perché a volte basta davvero poco per dire cose vere: un ritmo giusto, un’idea brillante e — ovviamente — tre fette di pizza.

ASCOLTA “CANZONE DA CAZZEGGIO”!

Spotify: http://bit.ly/4nWL5pA

venerdì 25 luglio 2025

UTELA MALIT – “TIME FOR LOVE” – L’amore gioioso e complice migliora la vita

 

Gli Utela Màlit tornano con un’esplosione di energia e passione: il nuovo singolo “Time for love” è un concentrato di hard rock graffiante, intriso di sensualità e desiderio. Il brano affonda le sue radici nel sound di band come Aerosmith e Rolling Stones, omaggiati anche nell’immaginario visivo della copertina.

“Time for love” è un inno alla forza dell’amore: non quello quieto e rassicurante, ma quello che brucia, che accende i sensi e scuote l’anima. Desiderio, seduzione, provocazione e complicità sono gli ingredienti di questo gioco a due che allenta tensioni, spezza la noia e trasforma la routine in vitalità pura. L’amore, qui, è libertà di godere della vita, senza freni e senza filtri.

Nati circa dieci anni fa, gli Utela Màlit sono una rock band che miscela cover e brani originali, cantati in italiano e inglese. Dopo varie trasformazioni, la formazione attuale è un power trio dal sound diretto e potente orientato verso il rock e l’hard rock.

Negli ultimi anni, il gruppo ha scelto di mettere al centro la scrittura di brani inediti, spinti da un’urgenza creativa che si riflette in ogni nuova release.

Al timone c’è Anna, voce, chitarra e anima della band, autrice dei testi e delle musiche, nonché ideatrice del nome Utela Màlit. Con lei Franco, bassista storico e colonna portante del progetto, e Mel, batterista esperto entrato recentemente a far parte della formazione, aggiungendo nuova energia e dinamismo.

“Time for love” è il secondo singolo uscito quest’anno per Sorry Mom!, dopo “Ain’t nobody flying”: con un’identità musicale ben definita e una forte spinta creativa, gli Utela Màlit continuano a portare avanti il loro percorso con energia rock e sperimentazione sonora.

ASCOLTA “TIME FOR LOVE”!

https://orcd.co/utelamalit-timeforlove

mercoledì 23 luglio 2025

THE WINDFALL – esce il singolo “SEEDS”

 

Con “Seeds”, i The Windfall chiudono il cerchio del loro EP “Elemental” con un brano che è allo stesso tempo conclusione e seme di nuovi inizi. Una traccia intensa, in costante mutamento, che mescola registri musicali differenti per accompagnare l’ascoltatore in un viaggio sonoro fatto di attesa, trasformazione e rinascita.

Il brano prende vita attorno a un tema universale e profondamente umano: ciò che seminiamo oggi è ciò che raccoglieremo domani. I semi delle nostre azioni sono frammenti di futuro, scintille di cambiamento, nutrimento per l’anima.“Seeds” parla di evoluzione, del tempo necessario per crescere e del valore della consapevolezza: ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio lascia una traccia.

Musicalmente, il brano riflette questa dinamica attraverso cambi di atmosfera e intensità, quasi a voler rappresentare le fasi del ciclo vitale: la semina, l’attesa, la fioritura. Un intreccio di suoni e visioni che trova il suo senso nella tensione tra fragilità e forza, tra introspezione e slancio.

Con “Seeds”, i The Windfall confermano la loro capacità di unire lirismo e profondità concettuale a un’identità musicale solida e in continua evoluzione.

Il progetto musicale The Windfall nasce dall’esigenza artistica di Gianluca Gugliotta, che ha sapientemente fuso elementi di sonorità celtiche e world music con rimandi alla new wave e all’ambient, attraverso l’uso di strumenti particolari come l’handpan, il dulcimer, e percussioni etniche, uniti a chitarre elettriche effettate, drum machine e sintetizzatori analogici. Fin dalla fase di composizione, l’obiettivo principale del progetto è stato quello di evocare immagini di natura e creare vibrazioni musicali libere e mutevoli, con un forte richiamo all’equilibrio interiore dell’uomo in rapporto ai cicli naturali.

Alla guida del progetto troviamo Gianluca Gugliotta, accompagnato da Giovanni Alibrandi, affermato violinista, e da Eliana Mazzei, voce e flauto traverso.

I loro live sono veri e propri viaggi sensoriali, spesso arricchiti da proiezioni video legate ai quattro elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra. Queste performance, cariche di atmosfera, si sono svolte in suggestive location siciliane, in festival e rassegne come Intermittenze e il Radica, catturando l’attenzione del pubblico con la loro dimensione musicale evocativa e immersiva.

Il progetto The Windfall è sotto contratto con l’etichetta discografica Sorry Mom! dal settembre 2024.

ASCOLTA “SEEDS”!

https://orcd.co/thewindfall-elemental

lunedì 21 luglio 2025

SARGASSI – esce “COLPA DEI CURE”

 

La ricerca dell’amore può essere faticosa, soprattutto per chi, dopo la fine di una storia, trova ogni giorno una scusa per non rimettersi in gioco. Nel weekend c’è la nostalgia di quello che si faceva insieme all’amore precedente, all’inizio della settimana le buone intenzioni fanno i conti con la difficoltà ad aprirsi, e infine arriva il venerdì, carico di aspettative e di quell’invito che ti risuona nelle orecchie con la voce di Robert Smith: “Non esitare”.

Neanche questo basta per farti innamorare? Puoi sempre dare la colpa al destino, o perché no, ai Cure…

“Colpa dei Cure” gioca con il testo di “Friday I’m in love”, storica hit della band inglese, per raccontare in modo scanzonato la ricerca dell’amore.

Il videoclip della canzone, realizzato da Gabriele Martelloni con un migliaio di disegni animati con la tecnica dello stop motion, racconta un amore conteso tra Sargassi e un musicista che somiglia parecchio al frontman dei Cure.

“Colpa dei Cure” è il secondo singolo che anticipa il nuovo album in studio di Sargassi, “Va’ dove t’importa, cuore”, in uscita per Be Next Music, con distribuzione Universal e management Sorry Mom!.

Sargassi è il progetto musicale del cantautore umbro Gabriele Martelloni e nasce nel2020, con il lavoro al Bonsai Studio di Orvieto per registrare il disco d’esordio “Circolo Polare Catartico”.

L’ album è uscito il 30 maggio 2021 su tutte le piattaforme digitali, distribuito da Believe per l’etichetta BSP, ed è disponibile anche in versione CD e Vinile, mentre gli otto videoclip estratti dall’album sono pubblicati sul canale YouTube di Sargassi.

Nel 2021, la partecipazione alla finale regionale di Sanremo Rock e al premio Tenco nella categoria miglior disco d’esordio.

Nel 2022 l’inizio della collaborazione con il management Sorry Mom!

A settembre del 2022, la finale nazionale di Sanremo Rock all’Ariston con il brano Vita di Prova.

All’inizio del 2023, Sargassi diventa anche un fumetto, realizzato da Gabriele Martelloni, che ha per protagonisti un’anguilla e una band.

Nel settembre 2024, la fine delle registrazioni al Bonsai Studio del secondo album, in uscita nel 2025 per Sorry Mom!

A marzo 2025, l’uscita del singolo “Arsenali” che anticipa il secondo album “Va’ dove t’importa, cuore”. Il secondo singolo tratto dal disco è “Colpa dei Cure”.

ASCOLTA “COLPA DEI CURE”!

https://benext.lnk.to/ColpadeiCure

venerdì 18 luglio 2025

“Su consiglio di un dottore”, il nuovo EP di Stiui

 

Il nuovo EP di Stiui “Su consiglio di un dottore” è ora disponibile: quattro brani intensi tra pop-rock e alternative rock che scavano nei meandri dell’animo umano, tra disagio sociale, relazioni fragili e prospettive di rinascita. Un lavoro che mescola liriche dirette e profonde a sonorità che alternano la carica elettrica del rock alla malinconia del pop, con venature cantautorali e arrangiamenti curati che danno forza ai testi. Questo EP segna un nuovo capitolo del percorso di Stiui, capace di raccontare, con lucidità e sensibilità, il malessere esistenziale contemporaneo e il desiderio di trovare un posto nel mondo, senza mai perdere la spinta verso la bellezza e la speranza.

TRACKLIST

Asociale e Sociopatico

Un’esplosione sonora tra alternative rock e synth-wave: il pezzo affronta il senso di non-appertenenza e la soffocante pressione di una società che porta all’isolamento. Storie doppie di due anime affini che, incontrandosi, risvegliano emozioni sopite e scoprono insieme uno spazio dove sentirsi vivi.

Lasciami Fermo Qua

Un brano con una scrittura cantautorale intensa e un ritornello rock potente. Qui la difficoltà di confrontarsi con realtà che sfuggono al controllo si fa sentire forte: dinamiche distorte, eventi travolgenti e personaggi imprevedibili mettono a dura prova l’equilibrio interiore.

Camilla

Un’opera rock in miniatura, dove atmosfere e generi si intrecciano per raccontare la vita di Camilla: una donna che ha lottato, sofferto, sperato e alla fine ha trovato una serenità consapevole. Ogni fase del suo percorso emerge dalle pieghe sonore e narrative del brano.

Orizzonte

Chiude l’EP con un sound che sposa alternative rock e pop nelle strofe, aprendo a un ritornello che respira di nuova luce. È la riflessione su una storia finita, ricordi ed emozioni superati, davanti a un orizzonte che si spalanca con sfide e opportunità. Il singolo vanta anche un videoclip ufficiale.

STIUI, alias Stefano Agostoni, nel 2020 coinvolge 15 amici musicisti per l’arrangiamento di alcuni testi propri, accompagnati dalla sola chitarra, scritti proprio in quel periodo.

Gli arrangiamenti prendono forma e si concretizzano 12 canzoni che danno vita a un album autoprodotto uscito il 15 giugno 2022 registrato presso The Shelter Studio di Meda da Matteo Tovaglieri e disponibile su tutte le piattaforme streaming ed in cd.

Le 12 tracce del disco parlano di gioia, ansia, amore, disagio, difficoltà a relazionarsi e a vivere tranquillamente in un mondo sempre più scassato. L’attitudine di Stiui è marcatamente rock ma non mancano influenze Pop, Punk, cantautorali ed elettroniche.

Da Ottobre 2021 il progetto vede anche la nascita di una Band che si compone di 6 elementi tutti provenienti dalla provincia di Lecco: Stefano Agostoni (Voce), Matteo De Capitani (Chitarre e cori), Guido Brambilla (Chitarre e cori), Fabrizio Ratti (Synth), Federico Colombo (Basso), Sergio Arioli (Batteria). Dal 2022 comincia l’attività live.

A Luglio 2022 la band partecipa alle selezioni regionali di Sanremo Rockaggiudicandosi il secondo posto e quindi la partecipazione alla fase finale al Teatro Ariston tenutasi a settembre 2022.

ASCOLTA “SU CONSIGLIO DI UN DOTTORE”!

https://orcd.co/stiui-suconsigliodiundottore

AXEL – OUT NOW IL SINGOLO D’ESORDIO CON VIRGIN MUSIC GROUP!

 

Dalla passione per la scrittura al mercato discografico!

MARGHERITA è il titolo del singolo d’esordio firmato dal paroliere piemontese AXEL, un brano cantautorale dedicato a sua figlia in cui l’autore racconta le emozioni provate nei primi anni da padre.

Lo scopo dichiarato dell’artista è quello di comunicare ed esaltare il valore delle parole all’interno delle canzoni, avvalendosi delle nuove tecnologie e a prescindere dai generi musicali, proposito supportato e premiato da un contratto con Virgin Music Group.

Un’opera prima che accende i riflettori su un poeta contemporaneo prestato alla musica.

MARGHERITA (on Spotify)

https://margherita.lnk.to/UammVg

DENIAL – FUORI ORA IL NUOVO EP CON VIRGIN MUSIC GROUP!


 Finalmente il nuovo EP elettronico dell’artista molisano su tutte le piattaforme!

Si intitola ARPDOWN, IL SOGNO il nuovo singolo prodotto da DENIAL, brano che apre l’uscita dell’ultimo EP dell’autore, cantante e chitarrista (e non solo!) molisano. Quattro tracce, in cui Pop ed Elettronica abbracciano il suono dei synth, pronte a immergere l’ascoltatore in viaggi sperimentali.

Musicista navigato, Daniele Marino inizia a suonare giovanissimo come frontman in varie band, il ’25 poi segna l’inizio solista, un nuovo inizio lanciato con il supporto di Virgin Music Group.

Tra ballad, synth e testi profondi, ecco a voi un’opera che si candida tra le uscite più interessanti di questa Estate.

IL SOGNO – ARPDOWN (on Spotify)

https://Arpdownilsogno.lnk.to/gOcqhX

mercoledì 16 luglio 2025

“TRASH AND CHIC” è il nuovo singolo di Moisè

 

“TRASH AND CHIC” è il nuovo singolo di Moisè, ed è molto più di una semplice canzone: è un inno alla libertà, un colpo di glitter in faccia ai giudizi e alle etichette.

Con un sound che mescola pop-soul retrò, ritornelli dance e strofe rappate, il brano è un concentrato di energia e self-love. Moisè gioca con gli opposti — trash e chic, appunto — per lanciare un messaggio forte e chiaro: sii te stesso, sempre, anche quando non sei quello che gli altri si aspettano.

“Sono perfetto come sono”, “Non mi importa del giudizio”: le parole di chi ha affrontato il bullismo e ha imparato a brillare comunque. Il pezzo parla a chi è stato escluso, giudicato, messo all’angolo — ma non ha mollato. E ora, finalmente, balla con orgoglio.

Il videoclip segue le trasformazioni musicali e visive del brano, tra stili che si fondono e si rincorrono, in una continua evoluzione estetica. Come a dire: non esiste un solo modo di essere belli, forti, veri.

Perfetto per chi cerca musica con un’identità forte e un messaggio che spacca, “TRASH AND CHIC” è la colonna sonora di chi ha smesso di chiedere permesso per essere se stesso.

È tempo di alzare il volume, smettere di compiacere e cominciare a vivere davvero. Con stile.

Francesco Moise, in arte Moisè, è un cantautore italiano classe 1998.

Cresciuto in un ambiente familiare complesso, ha sempre trovato nella musica un rifugio e un mezzo per esprimere le sue emozioni. Fin da giovane, ha mostrato un forte interesse per la musica facendone una forma d’espressione. Nel 2014, all’età di 16 anni, viene selezionato ed entra a far della scuola di Cheryl Porter come allievo. Dopo appena due anni, grazie al suo timbro e capacità canore, entra nell’élite di Cheryl Porter partecipando a diverse collaborazioni con artisti internazionali e nazionali.

Oggi Moisè scrive dedicando la sua arte a chiunque stia affrontando le proprie battaglie interiori. La sua missione è quella di ispirare gli altri a trovare la forza dentro di sé, proprio come lui ha fatto attraverso la musica.

I suoi brani sono caratterizzati da testi introspettivi che trattano di esperienze di vita, dolore e rinascita.

Nel 2024, grazie alle sue doti vocali, firma il suo primo contratto da solista con Time Bomb Music (agenzia di coaching e produzione artistica musicale) e inizia a collaborare con Sorry Mom!, con cui ha già pubblicato il suo primo singolo “Dentro Me”.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=CvRXc6FcQ6g

DUSTY EYES – esce “BLOSSOM”

Quante volte, immersi nella frenesia delle giornate, ci troviamo a raccogliere ogni briciolo di forza per restare in piedi? Quante volte ci sentiamo schiacciati, come se il peso del mondo si fosse posato proprio lì, sul petto, togliendoci il respiro? Perfino le luci della città, talvolta, sembrano troppo: accecanti, invadenti, distanti dalla nostra reale natura.

È in questi istanti che la nostra fragilità si rivela in tutta la sua verità. Una fragilità che non è debolezza, ma materia viva, sottile e resistente. Come un fiore che, nonostante il cemento e le crepe, riesce a farsi spazio e sbocciare, un millimetro alla volta, sorretto dalla sua stessa elasticità. Perché è proprio da quella tensione invisibile e instancabile che nasce la bellezza.

“Blossom”, il nuovo singolo dei Dusty Eyes, è un invito a riconnettersi con quella parte di sé che tende alla luce anche nei giorni più grigi. Un brano che parla a ogni stelo, a ogni anima che si fa seme e riesce a schiudersi e fiorire in spensieratezza, anche dove tutto sembrava impedirlo.

Con una scrittura poetica e vibrante, la canzone evoca immagini di petali che si aprono alla brezza, carezzati da un suono che profuma di new wave e post-punk, con richiami ai Cure, tra malinconia luminosa e tensione sognante.

“Blossom” è un manifesto delicato, un gesto gentile: ci ricorda che è nella fragilità che germoglia la forza, e che anche la tenacia può avere il volto della dolcezza.

I Dusty Eyes sono una band post-punk / alternative rock nata a Latina nel 2021 dall’incontro tra Alessandro Duprè (voce) e Andrea Giovanetti (batteria). A loro si uniscono poi Daniele Todino (basso) e Filippo Franzè (chitarra), portando nel progetto nuove sfumature sonore che fondono influenze folk, country, wave e rock alternativo.

Il nome “Dusty Eyes” attinge all’immaginario polveroso dei cantautori americani: occhi impolverati che scrutano l’orizzonte, mani che scavano nella terra in cerca di oro.

Con una scrittura evocativa e un sound che mescola melanconia e resistenza, i Dusty Eyes danno voce a chi cammina tra le crepe, cercando luce tra le ombre.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=_74ND5Bger4

 

lunedì 14 luglio 2025

“1965: al di là del confine”, il nuovo singolo di Sergio Giangaspero

 

Dal 18 luglio 2025 sarà in rotazione radiofonica “1965: al di là del confine”, il nuovo singolo di Sergio Giangaspero estratto dal nuovo album “Favole e canzoni” disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 aprile.

“1965: al di là del confine” è un brano che racconta la storia di un uomo che, dopo vent’anni, fa ritorno nel luogo in cui è cresciuto e che era stato costretto a lasciare. Ispirato all’esodo giuliano-dalmata avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, il pezzo è un tributo alla drammaticità di quel periodo storico. Con un tono rock che enfatizza l’emozione e la tensione, il brano si distingue per un’armonia e una melodia orecchiabili e coinvolgenti.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo pezzo a 19 anni, sulla scia dei racconti dei miei genitori, entrambi esuli da Pola. In particolare, mia madre ne parlava volentieri, con un’obiettività notevole e non dovuta, e con un’analisi storica sorprendente, visto che l’aveva vissuta in prima persona. Questo pezzo è per me un commosso omaggio a mia madre.”

“Favole e canzoni”, il nuovo album di Sergio Giangaspero, è un viaggio tra ricordi, emozioni e nuove consapevolezze.

Dopo un’intensa fase di rilettura del proprio percorso artistico, Sergio Giangaspero presenta un nuovo progetto discografico nato dal recupero e dalla rielaborazione di un vecchio repertorio di canzoni scritte in gioventù. Dodici brani inediti, interamente scritti e arrangiati dallo stesso artista, compongono un album che si muove tra pop e folk, fondendo melodia e profondità testuale in un equilibrio originale.

Le canzoni – alcune più immediate, altre più complesse nella scrittura – si presentano come vere e proprie “favole” contemporanee: racconti autentici o verosimili che toccano corde universali.

Questo lavoro rappresenta per l’artista non solo la chiusura di un lungo cerchio creativo, ma anche un nuovo punto di partenza. Per la prima volta, infatti, sceglie di raccontarsi in prima persona attraverso i testi, arricchendo il suo percorso da musicista con una nuova dimensione espressiva.

Un album intimo, sincero, nato dal bisogno di condividere emozioni che – forse – appartengono un po’ a tutti.

Ascolta l’album su Spotify: https://open.spotify.com/album/3y4L9IhrtKsSVPP5gkGOZP

Biografia

Chitarrista attivo sulla scena live e discografica fin dai primi anni ’90, Sergio Giangaspero si distingue per la sua continua esplorazione della letteratura musicale e delle tradizioni popolari di diversi Paesi, con un particolare interesse per la musica brasiliana. Autore di composizioni originali per chitarra classica sin dall’età di diciannove anni, Giangaspero unisce radici e innovazione in un percorso artistico personale e riconoscibile.

Nel corso della sua carriera si è esibito in importanti festival italiani e internazionali, tra cui Trieste Loves Jazz, Triestestate, Musica in Rocca (Monfalcone), Strofe Dipinte di Jazz (Romans), Tavagnacco Jazz, Madame Guitar (Udine), BlueNote (Gorizia–Nova Gorica), Harmonikada (Nova Gorica), Festival Jeff (Koper) e Jazz Cerkno. Ha inoltre suonato in numerosi jazz club e centri culturali in Slovenia e Austria, tra Lubiana, Maribor, Celje, Graz, Vienna e altri.

In Italia si è esibito in prestigiosi teatri, tra cui il Teatro Comunale di Monfalcone, il Teatro Pasolini di Cervignano, il San Giorgio di Udine, l’Hangar di Trieste e il Kulturni Dom di Gorizia.

La sua musica è stata trasmessa da emittenti nazionali e internazionali come RAI, Radio Televizija Slovenija (con il programma Izštekani) e Radio Koper. Tra il 2021 e il 2024 ha pubblicato sei raccolte di brani originali per chitarra con l’etichetta Pizzicato Helvetia Verlag, consolidando ulteriormente il suo profilo come compositore.

“1965: al di là del confine” è il nuovo singolo di Sergio Giangaspero in rotazione radiofonica dal 18 luglio 2025 estratto al suo ultimo album “Favole e canzoni” disponibile dal 25 aprile.

venerdì 11 luglio 2025

“Libera”, il nuovo singolo di Quadrozero

 

C’è un momento, tra le turbolenze della vita e le altezze dei sentimenti, in cui due anime si ritrovano — e basta uno sguardo, un gesto, un abbraccio per sentirsi di nuovo liberi. È da qui che nasce “Libera”, il nuovo singolo dei Quadrozero: un brano dinamico e rarefatto, che mescola luci e ombre come un paesaggio attraversato dal sole dopo la pioggia.

Scritto durante un volo transoceanico, il pezzo è una riflessione intima sul legame tra due persone che si scelgono ogni giorno. Complici, amanti, compagni di viaggio capaci di affrontare insieme ogni tempesta. Senza mai nominare l’amore, “Libera” ne cattura l’essenza più autentica: quella che sa resistere anche quando le correnti sembrano allontanare i cuori.

Le strofe ci cullano in un’avvolgente atmosfera dark wave, lasciandoci galleggiare su suoni essenziali. Il brano poi si apre su un luminoso pop-rock come un cielo terso dopo il temporale: un arpeggio di chitarra etereo e un ritmo che cresce, fino al cuore pulsante di un assolo liberatorio. Il finale, in sospeso, è come un atterraggio dolce: un invito a lasciarsi andare, a ritrovarsi, a volare ancora.

“Libera” è un inno alla leggerezza che nasce dalla profondità, alla forza silenziosa delle relazioni vere, al cielo che ci abita dentro quando troviamo il coraggio di aprire le ali.

I QUADROZERO sono una band pop rock formatasi ufficialmente nel 2022, nata dalle diverse esperienze che i vari componenti del gruppo hanno accumulato durante gli anni, e che si sono alla fine combinate nell’identità musicale e nella formazione attuale.

Il quadro zero è dunque una tela bianca da cui partire per sperimentare e annotare idee che possano poi diventare in primis suggestioni, e poi infine, canzoni.

I tessuti sonori del pop rock più classico si intrecciano con sequencer elettronici e sintetizzatori pulsanti, dando vita ad un insieme energetico ed accattivante che cerca di creare scenari in cui immergere l’ascoltatore, a volte con ruvidezza, altre con un approccio più morbido.

Ad oggi hanno pubblicato i singoli “Acrobati” e “Orizzonte vuoto”.

La line-up comprende Francesco Colletto (voce e chitarre), Roberto Ballesio (basso) e Roberto Bertuolo (batteria e percussioni); per tastiere, sintetizzatori e cori la band si avvale della collaborazione di Angelo Russo.

ASCOLTA “LIBERA”!

https://orcd.co/quadrozero-libera

giovedì 10 luglio 2025

CRYSTAL BULLETS – “HEART OF A WHORE” – Proteggersi per sopravvivere

Quando l’amore non basta più, resta solo la sopravvivenza.

“Heart of a Whore” è il nuovo singolo dei Crystal Bullets. Non è una canzone d’amore. È lo sfogo di chi ha visto crollare tutto e ha scelto di non farsi seppellire sotto le macerie.

È rabbia, è dolore, è disillusione. Ma è anche forza. Non quella romantica delle favole: è la forza di chi ha imparato a non sentire per non crollare. Di chi si costruisce un’armatura intorno al cuore.

“I wanna have the heart of a whore.” Non è provocazione. È resistenza. È il desiderio disperato di non farsi più spezzare.

Musicalmente è una delle tracce più crude e cupe della band: riff ruvidi, ritmi serrati, atmosfere oscure e una voce che sussurra all’anima.

I Crystal Bullets affondano le radici nell’hard’n’heavy e si nutrono di tinte gotiche.

Per chiunque si sia mai sentito talmente perso e stanco da indossare una corazza gelida pur di non soccombere. Perché per restare in piedi, l’unica soluzione è proteggersi.

I Crystal Bullets sono una band hard’n’heavy nata nel 2022 a Colle Val d’Elsa. Traggono ispirazione da temi di libertà, lotta e resilienza, mescolando strumentali potenti con testi profondi e poetici. La loro musica parla a chi cerca significato nel caos, offrendo inni di ribellione e autodeterminazione.

Il loro primo brano, “Warriors of Life”, registrato nel 2023, ha catturato l’attenzione per il suo mix di potenza classica e modernità, e da allora la band ha affinato il proprio stile, unendo l’intensità dell’hard rock a un suono contemporaneo. Le loro esibizioni dal vivo sono esperienze immersive ed elettrizzanti, capaci di trasmettere tutta la loro carica emotiva direttamente al pubblico.

Con gli ultimi singoli pubblicati quest’anno, i Crystal Bullets si confermano come una band da tenere d’occhio nella scena attuale.

ASCOLTA “HEART OF A WHORE”!

https://orcd.co/thecrystalbullets-heartofawhore

 

mercoledì 9 luglio 2025

Silent Wall presenta “Sotto Coperta”, il nuovo singolo

 

Silent Wall presenta “Sotto Coperta”, il nuovo singolo che sfida i cliché romantici e cinematografici sulla vita di marinai e pirati. Con un testo denso di suggestioni e doppi livelli, il brano unisce l’immaginario salmastro dei viaggi in mare all’alienazione delle serate cittadine, in un parallelismo affascinante tra libertà e prigionia, tra fuga e routine.

“Siamo sicuri che la vita di marinai e pirati del passato sia così come la descrive il cinema?”

Nel racconto, la ciurma non è un’icona muscolare e virile, ma un microcosmo di relazioni scomposte, eccessi, inibizioni sciolte nell’alcol e nella solitudine del mare.

Il videoclip ufficiale, a cura del regista Domenico Manzo e girato presso girato presso il pub Il Cantinone di Abbiategrasso (MI), come il testo stesso del brano, si interroga goliardicamente sullo stereotipo della virilità mascolina dei pirati, immaginando i rapporti di una ciurma poco sobria e libertina che non tocca terra per settimane. Scherzando sui luoghi comuni, si offre uno stimolo di riflessione e sensibilizzazione contro i pregiudizi dell’omo transfobia.

“Sotto Coperta” è anche un’istantanea della noia contemporanea: appuntamenti che non lasciano traccia, serate fotocopia, il desiderio costante di una svolta che spesso si nasconde dove meno te l’aspetti— forse proprio al tavolo accanto.

La metafora marina diventa allora un invito: non serve travestirsi per essere liberi, basta cambiare prospettiva, lasciarsi trasportare come in un viaggio per mare.

“Sotto Coperta” è una traccia fedele all’identità di Silent Wall, sempre in bilico tra introspezione ed energia.

Il brano è inserito nel disco “Silent Wall”, prodotto con il contributo del “Bando Nuove Produzioni Discografiche” di Nuovo Imaie, firmato ARTEN e distribuito da Universal per Be Next Music.

Silent Wall condensa un’esperienza in embrione da tempo, un’esigenza e una volontà di esplorazione stilistica. La formazione umanistica dell’autore Matteo Boccadamo influisce su testi e tematiche che abbracciano storia e letteratura, presentate con tono ora aulico, ora goliardico. Un sound contestualizzato richiede vari strumenti acustici, e sonorità proprie di tradizioni europee e orientali, antiche e moderne. La fusione di stili e sperimentazioni, e di esperienze portate dai vari artistiche gravitano intorno al progetto, dà vita al primo album che parte dal cantautoriale per spaziare all’ethnic folk.

ASCOLTA “SOTTO COPERTA”!

https://benext.lnk.to/silentwall

The Pop Fish Band torna con “White Rock”

The Pop Fish Band torna con “White Rock”: un’esplosione di groove vintage e ironia chirurgica, in bilico tra psichedelia sixties e disagio pop-rock contemporaneo.

Il brano mette alla berlina il culto moderno della produttività, in una corsa sfrenata verso il nulla. “Don’t stop, don’t stop running or the worms will eat your brain” canta il ritornello — un mantra surreale, tragicomico, ma fin troppo reale per chi vive col fiato corto tra chiamate, scadenze e sogni soppressi.

A colpi di riff nostalgici, linee vocali ipnotiche e ritmi che sembrano usciti da un vinile del ’68, White Rock provoca, disturba e guarda dritto negli occhi l’assurdità odierna. Ma non è solo critica: è anche liberazione. È il beat ribelle di chi ha deciso di rallentare e riderci sopra.

Un pezzo che sa di Yesterday ma parla di oggi, con tutto il fascino ruvido di una protesta danzante.

The Pop Fish Band non ti salva dal sistema, ma ti dà la colonna sonora perfetta per ridergli in faccia.

The Pop Fish Band non è semplicemente una band rock: è la voce terrena di una figura mitologica chiamata Pop Fish. Questa entità si manifesta attraverso sogni, intuizioni e visioni spontanee, guidando il processo creativo del gruppo. La band nasce nel 2023, e non si definisce autrice, ma interprete dei messaggi che Pop Fish vuole trasmettere al mondo.

Nel 2024 pubblicano il loro primo album, “Believe Again”, un’introduzione al loro universo sonoro e simbolico, fatto di intensità, ironia e profonda riflessione.

La loro musica fonde la potenza del rock classico con testi poetici e socialmente consapevoli. Tra le influenze più forti: The Rolling Stones, The Beatles, The Doors, Cream ed Electric Light Orchestra. Il risultato è un suono che omaggia il passato, ma guarda dritto nel presente.

L’estetica del progetto è vintage, onirica e simbolica. Attraverso brani che sembrano provenire da un’altra dimensione, ma parlano del mondo reale con sincerità e forza, The Pop Fish Band costruisce un ponte tra musica e significato.

Pop Fish parla. Loro ascoltano. E il risultato è un’esperienza rock che scuote, emoziona e risveglia.

ASCOLTA “WHITE ROCK”!

https://ffm.to/thepopfishband-whiterock

 

“Are You Happy Now?”, il nuovo singolo di Zen Hobo

 

“Are You Happy Now?”, il nuovo singolo degli Zen Hobo, è una riflessione tagliente e attuale sul concetto di felicità nella società contemporanea.

Con questo brano, la band affronta il tema della ricerca della felicità, mettendo in discussione i modelli convenzionali che ci vengono imposti.

“Are You Happy Now?” è una critica lucida alla competitività sfrenata e al desiderio incessante di successo che permeano il nostro tempo, invitando l’ascoltatore a interrogarsi sul vero significato del benessere personale.

Il pezzo si distingue per la sua impronta rock decisa, resa ancora più dinamica e originale dall’inserimento del sassofono, che dona una melodia vivace e inaspettata. Il ritmo incalzante e l’energia contagiosa rendono il brano un viaggio sonoro che unisce riflessione e potenza espressiva.

Zen Hobo confermano così la loro capacità di unire sonorità coinvolgenti a contenuti profondi, mantenendo uno stile personale e riconoscibile.

Zen Hobo è una band italiana che mescola alternative rock, reggae e punk in un sound unico e trascinante. Attivi dal 2023, si sono fatti conoscere per i loro live energici e coinvolgenti nel centro Italia.

Nel 2024 pubblicano il loro primo album “Pluto Time”, disponibile su tutte le piattaforme digitali ed attualmente stanno lavorando a nuovi brani, con un EP in uscita prossimamente. La band è composta da Eugenio Scaglioni (voce e chitarra), Luca Morganti (batteria), Michele Resta (sax e voce) e Matteo Giommi (basso).

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=X30dli_IH4U

DISH BREAKERS – esce “MEMENTO”

 

Un memento è un invito a ricordare. Un promemoria, un imperativo. Ma cosa succede quando il passato è l’ultima cosa che si vuole tenere a mente? Quando una relazione finisce male e ogni ricordo diventa una tortura, si vorrebbe solo una gomma per cancellare tutto. Pensieri, immagini, canzoni, momenti. Se solo fosse possibile…

Ed è proprio di questo che parla “Memento”, il nuovo singolo dei Dish Breakers: un brano furioso e viscerale, che affonda le radici nel dolore di una storia finita e nelle sonorità alternative metal affini a band come Disturbed, Five Finger Death Punch e Skillet. Un pezzo da ascoltare a tutto volume, magari fissando quella vecchia foto che ancora non hai avuto il coraggio di strappare.

Dish Breakers è un progetto crossover nato a Bologna nel 2019 dalle ceneri degli Spleen 55. Dan, Furio, Gambler, Garghy e Genna: cinque personalità diverse, unite da un’anima fatta di rock’n’roll e metallo liquido.

Il loro sound è un cocktail di influenze tra le più disparate: nu metal, prog, grunge e hard rock. Riff taglienti, assoli affilati, scream e growl si intrecciano con melodie accattivanti e catchy. Se cercate energia allo stato puro e una voce per gridare il vostro disagio, i Dish Breakers sono la risposta.

ASCOLTA “MEMENTO”!

https://orcd.co/dishbreakers-memento

martedì 8 luglio 2025

I Mardi Gras lanciano il singolo “Cinematica”

 

I Mardi Gras lanciano il singolo “Cinematica”: brano symphonic rock dall’atmosfera solenne e tragica, è il secondo estratto dall’album “Sandcastle”, un concept che mescola musica, narrazione e immaginario cinematografico, presentato all’ Auditorium Parco della Musica di Roma con un concerto sold out.

“Cinematica” ruota attorno alla figura di Sebastian, personaggio chiave del racconto: l’ultima Superstar rimasta, seducente e senza scrupoli. Con il suo fascino magnetico e distruttivo, farà crollare ogni certezza di Cecilia, giovane protagonista del concept, svelando troppo tardi la sua vera natura edonista e narcisista. Un antieroe che impone le sue regole, e al quale tutti sono costretti a sottostare.

“Sandcastle”, ambientato nel New Jersey degli anni ’80, racconta in otto episodi la storia di Cecilia e Nicholas, fratelli rimasti orfani che affrontano la vita tra dolore, speranza e disillusione. Una colonna sonora visiva e potente che si traduce anche in un graphic novel musicale, pubblicato in parallelo all’album.

I Mardi Gras sono una rock band romana attiva dal 2006, caratterizzata da una forte impronta internazionale e un’anima musicale che guarda ai songwriter americani, irlandesi e britannici. Il nome della band omaggia l’ultimo album dei Creedence Clearwater Revival e il celebre carnevale di New Orleans, evocando quel mix di musica, libertà ed energia che è anche il cuore del progetto.

Nati come formazione acustica, i Mardi Gras si sono evoluti nel tempo in una vera e propria rock band, capace di spaziare tra folk, soul, americana, grunge e ballate d’autore. Hanno pubblicato quattro album: “Drops Made” (2006), “Among the Streams” (2011), “Playground” (2015, masterizzato agli Abbey Road Studios) e il recente “Sandcastle” (2024, Underground Symphony), un concept ambientato nel New Jersey degli anni ’80, accompagnato da un graphic novel disegnato da Filippo Novelli.

Nel corso degli anni la band ha calcato numerosi palchi italiani e internazionali: è stata selezionata per rappresentare l’Italia allo Sziget Festival di Budapest, ha suonato in Irlanda in diversi tour (ricevendo entusiastiche recensioni e passaggi radio) e ha condiviso il palco con artisti come Glen Hansard, The Frames, Billy Bragg, Jack Savoretti, Giorgio Canali, Paolo Benvegnù e altri.

Tra le collaborazioni internazionali, spiccano quelle con Liam Ó Maonlaí degli Hothouse Flowers (ospite in “Among the Streams”), Mark Geary, Mundy, e il produttore Stuart Epps (Led Zeppelin, Elton John). I Mardi Gras sono anche stati invitati alle maratone online della Light of Day Foundation, accanto a nomi come Bruce Springsteen e Little Steven, grazie alla loro versione del brano “One Guitar” di Willie Nile.

I Mardi Gras sono stati segnalati dal Reader’s Digest tra i “7 artisti europei da scoprire”, descritti come: “Un’intrigante miscela di pop, rock e soul, con venature di country irlandese e grunge… riff accattivanti e testi potenti che arrivano dritti all’anima”.

ASCOLTA “CINEMATICA”!

Spotify: http://bit.ly/405PCf0

I PainKillers pubblicano il nuovo album “IN SOSPESO”

 

I PainKillers pubblicano il nuovo album “IN SOSPESO”: quattordici tracce di alternative rock e pop punk, ricche di riferimenti cinematografici, con i titoli tutti volutamente minuscoli.

Perché non ci sono “punto e a capo” in questo disco: ogni brano fluisce nell’altro come un fiume continuo di pensieri, emozioni e ricordi.

Un concept che ruota attorno all’incertezza e all’instabilità delle cose non ancora finite, ma neanche del tutto passate.

“IN SOSPESO” è il racconto di chi sta sulla soglia: un piede dentro, uno fuori.

TRACKLIST

finale

Monologo iniziale che introduce il tema centrale dell’album: la fine che non arriva, o da cui non si riesce a fuggire. Un punto di domanda aperto: “un finale in sospeso resterà?”

stanotte

Tra rap e ritornelli energici, il protagonista vive una notte confusa tra amore e voglia di dimenticare. Una relazione ambigua, incerta, come la festa che consuma.

sei ancora qui?

L’amore come oscillazione costante tra vicinanza e distanza. Una storia finita ma ancora viva nei sogni, nei ricordi e nelle contraddizioni.

SuRrEaLe

Dal punto di vista di lei, un brano denso di immagini surrealiste: ricordi che si deformano, emozioni che si confondono, dubbi che non si placano. Fuga e rimpianto come unica via.

mi manca amare

Non è la persona a mancare, ma la sensazione di amare. Una riflessione sull’assenza di ciò che si provava, più che sull’altro. Bloccati, in sospeso tra due mancanze.

déjà-vu

Tutto torna, ma come eco del passato. Il déjà-vu di emozioni note ma vuote, in una relazione fatta di ricordi più che di presente.

in sospeso – sottovoce

Un brano sussurrato, che riflette l’incertezza del volere e non volere, del potere e non poter fare. Un’interruzione fragile, piena di tensione silenziosa.

più facile

Intermezzo breve, frenetico, liberatorio. Fingere che vada tutto bene è molto meno “più facile” di quanto sembri.

bye bye

Un addio che non è mai definitivo, come in Forrest Gump: due anime che si sfiorano ma non si afferrano mai del tutto. Un saluto lasciato al destino.

ritorno al futuro

Un dialogo con sé stessi: errori, incoraggiamenti, perdono. Citazioni dal film e un messaggio chiaro: ognuno ha il potere di scrivere il proprio finale.

sliding doors

Pop punk diretto che affronta il peso delle scelte e dei “se” che tormentano. Ogni porta chiusa è un’occasione perduta, e il rimpianto ha il volume di un ritornello.

in sospeso

Title track che dà voce al vero significato dell’album: l’impossibilità di chiudere davvero una storia. Un crescendo di domande, dubbi e malinconia senza soluzione.

dimmelo – in acustico

La versione acustica del brano “dimmelo”, più intima, spoglia e diretta.

è un addio?

La fine del disco torna al punto di partenza: un’ultima domanda, senza risposta. Nulla è chiuso, tutto resta in sospeso.

I PainKillers nascono nel 2013 da un’idea di Federico Palaia e Stefano Calzà, nella scena punk underground milanese. Con l’ingresso di Andrea Casati (voce) e Davide Baschieri (basso), la formazione si completa e sperimenta sonorità tra pop punk, alternative, hip hop e rock.

Dopo l’album d’esordio “Storyteller” in inglese, la band inizia un percorso evolutivo che culmina nel 2023 con “NEW END”, e prosegue con il progetto in italiano “IN SOSPESO”, dove ogni brano è una finestra sul conflitto interiore e sulle sfumature delle relazioni contemporanee.

La loro cifra è l’ibridazione, la ricerca, l’autenticità emotiva.

ASCOLTA “IN SOSPESO”!

https://benext.lnk.to/insospesopainkillers

“LOG”, il nuovo singolo di My Evil Twin

 

In un mondo che pretende efficienza, velocità e produttività costante, chi non si è mai trovato a pensare: “Datemi tregua, non sono una macchina”? Perfino le macchine hanno un limite: si surriscaldano se spinte oltre la propria capacità. E noi, esseri umani, non siamo da meno.

Di questo parla “LOG”, il nuovo singolo dei My Evil Twin: un brano che affronta con lucidità e sensibilità il tema della salute mentale. Perché anche noi, come i sistemi informatici, possiamo andare in crash. Quando lo stress diventa insostenibile, emergono quelli che potremmo definire “bug della mente”: ansia, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi. Tutti segnali che qualcosa dentro di noi si è scollegato, che siamo fuori sistema.

Come recita il testo:

“And I feel what I need / Is to be myself tonight / But there’s a hole in my heart / A bug in my frame / I wish you could override / Before going into overdrive / And burn out like a fading light.”

Un invito a fermarsi, a riconnettersi con il proprio sé più profondo e soprattutto ad ascoltarsi e accettarsi nell’imperfezione. Perché quando il cuore è esausto, tutto sembra risucchiato da un buco nero e ci si sente in bilico tra resistere e spegnersi, è il momento di premere pausa. Il sistema può aspettare, il nostro benessere no.

Musicalmente, il brano si muove tra vulnerabilità e sfida: parte con atmosfere pop elettroniche, per poi evolversi in un finale metalcore potente e catartico. Una struttura che riflette la dinamica interna di chi lotta per non cedere, tra momenti di silenzio e scoppi di frustrazione.

“LOG” è allo stesso tempo una confessione personale e un grido universale: un inno a chi affronta quotidianamente le proprie battaglie interiori, spesso invisibili agli occhi degli altri.

I My Evil Twin rappresentano il suono del conflitto interiore: la lotta tra chi sei e chi potresti essere, tra luce e ombra, tra lucidità e caos.

Unendo elettronica, pesantezza travolgente e melodie inquietanti, la band ha sviluppato un’identità sonora che sfida i confini dei generi, dando forma a un percorso musicale crudo, emotivo e viscerale.

Ogni loro canzone è uno specchio: riflette le ombre che cerchiamo di ignorare, scava in profondità tra i temi dell’identità, dell’autodistruzione e dei mostri che portiamo dentro.

I My Evil Twin trasformano il dolore in catarsi e il disagio in energia. I loro concerti non sono semplici esibizioni: sono esplosioni emotive, intense e autentiche, capaci di connettere a un livello profondo chi ascolta.

Questa non è solo musica heavy. È la colonna sonora di chi combatte guerre silenziose, invisibili ma reali.

ASCOLTA “LOG”!

https://benext.lnk.to/log

“Overwhelmed” il nuovo singolo di Aboutmeemo

 

“Overwhelmed” il nuovo singolo di AboutMeemo, è il naturale proseguimento nato dopo l’album “Zugzwang”: rappresenta il passo immediatamente successivo, ciò che è accaduto dopo il concetto espresso nel disco. È l’anello di congiunzione tra gli ultimi due anni, quelle canzoni, e ciò che verrà vissuto — e quindi scritto — in futuro.

Il brano è il racconto crudo e poetico degli ultimi giorni vissuti da Aboutmeemo nella casa e nelle terre irlandesi che lo hanno accolto per anni.

Un addio silenzioso ma pieno di rumore interiore, in cui corpo, mente e cuore si muovono in direzioni opposte. Nel videoclip, gli occhi si aprono lentamente, rivelando un’anima esausta ma vigile, immersa nella corsa quotidiana. La stanza diventa rifugio e prigione insieme, tra pensieri sparsi sul letto e il ticchettio impietoso di un orologio che non aspetta. Ogni inquadratura sussurra un frammento di verità: il cappello, la chitarra, le mani tatuate — tutto parla di battaglie invisibili. “Overwhelmed” è una fotografia esistenziale: il corpo stanco, la mente analitica, il cuore impigliato tra dolore e nostalgia. È il bisogno di dare un senso mentre si disfa una casa, si chiude una porta e si prende un biglietto di sola andata.

Mimmo attraversa con lo sguardo ogni angolo vissuto, ogni oggetto ora carico di memoria e addii. La musica è intensa ma mai ridondante, volutamente essenziale per lasciare spazio alla voce della coscienza.

Ogni battito, ogni pausa, ogni sussurro ha il peso di chi ha fatto i conti con sé stesso fino all’ultima ora. La canzone racconta un uomo che ha resistito, che ha perso e ritrovato sé stesso tra le rovine di una vita da chiudere.

“Every single thing it matters” è il mantra che emerge: nulla è stato inutile, tutto è servito. Il video si chiude come è iniziato: occhi aperti sul mondo, ma con una nuova consapevolezza. Ah, a proposito: il gatto, Seymour… sta bene.

Mimmo Ripa, mente e cuore di Aboutmeemo, è un musicista che intreccia con maestria rock alternativo, indie e folk cantautorale. Originario dell’Italia, ha vissuto diversi anni in Irlanda con l’idea di non fermarsi in un posto fisso. Ha costruito un’identità artistica unica grazie a una lunga carriera tra band locali e collaborazioni internazionali, tra le quali quella con Stuart Epps, produttore storico di Elton John e Led Zeppelin, e “Shams”.

Iconico nel suo look – Dr. Martens, cappello di lana e il suo inseparabile gatto Seymour – Aboutmeemo è molto più di un musicista: è un narratore che usa la musica per esplorare i sentimenti umani più autentici.

ASCOLTA “OVERWHELMED”!

https://orcd.co/aboutmeemo-overwhelmed

lunedì 7 luglio 2025

Disponibile in tutti i digital store il nuovo singolo di Nya - "Rinata"

Rinata Rinata è una canzone che racconta la forza di rialzarsi dopo una relazione che ha lasciato il segno. È un inno alla libertà, alla consapevolezza e alla voglia di ricominciare. Tra emozione e determinazione, il brano celebra il momento in cui ci si riscopre più forti, pronti a volare via da tutto ciò che faceva male. Biografia Cantante, autrice, musicista, insegnante di canto e vocal coach. Laureata in Contemporary Music – Canto presso Middlesex University. Tra le tante attività, è stata per anni autrice e cantante delle canzoni della famosa etichetta dance “Hit Mania Dance”. Ha prestato la voce per Jingle Radiofonici per Radio News 24, Ciao Radio, Punto Radio, Radio Gamma, Radio R101, Radio Freccia Network. Nel 2020 è stata la Vocal Coach del programma THE SINGER andato in onda su SKY. Dal 2024 è la voce dei provini dei brani per i ballottaggi, le sfide e le presentazioni della trasmissione Mediaset "Amici". Nel 2025 presta la voce in una traccia del disco dei GEM Boy Intelligenza Superficiale.

venerdì 4 luglio 2025

LAPARTEINTOLLERANTE presenta “Rumore”

 

LAPARTEINTOLLERANTE presenta “Rumore”, il nuovo singolo che rielabora con audacia il celebre ritornello di Raffaella Carrà, trasformandolo in un inno generazionale di resistenza e cambiamento.

Nato come tributo sincero e rispettoso alla Regina del pop italiano, il brano ridefinisce il significato della parola “rumore”: da simbolo di difesa, paura e fragilità — come cantava Carrà — a strumento di ribellione collettiva.

“Io sono nato per far rumore. Cammino con la gente che non ci sta.”

Nella versione originale, Raffaella Carrà raccontava il timore di uscire da sola la sera – una paura purtroppo ancora attuale e condivisa.

LAPARTEINTOLLERANTE riparte da quel batticuore e lo trasforma in energia politica: il rumore diventa atto di disobbedienza consapevole, voce che rompe il silenzio, battito che chiama all’unione.

Con “Rumore”, LPI riafferma la propria identità artistica: quella di chi non vuole semplicemente “cambiare le cose”, ma mostrarne il marcio con brutale onestà, per poi gridare in faccia al sistema:

“Non c’è dottrina, non c’è autorità che possa farmi stare zitto.”

“Rumore” è anche una riflessione sul potere dell’arte: sulla sua capacità di farsi spazio nel frastuono del presente, di risvegliare coscienze e corpi anestetizzati.

Un ponte tra passato e presente, tra pop e militanza.
Un omaggio, una provocazione, un manifesto da ballare.

LAPARTEINTOLLERANTE (LPI) è un duo/gruppo rock italiano, composto da Agostino Mattei Cecere (voce, chitarra) e Leonardo Carfora (polistrumentista, voce).

Importanti organizzazioni che operano sul territorio nazionale come GREENPEACE e FRIDAYS FOR FUTURE, ULTIMA GENERAZIONE e EXTINCTION REBELLION li hanno scelti per la loro energia travolgente, facendoli esibire in importanti cortei e manifestazioni – come gli Scioperi Globali per il Clima del 19 Aprile 2024 e dell’11 Aprile 2025.

Intervistata dalla RAI in occasione del Festival di Sanremo 2025, LAPARTEINTOLLERANTE ha aperto il concerto di Vasco Rossi alla Visarno Arena di Firenze il 6 Giugno 2025.

Fanno della loro musica un grido generazionale, lanciato dal palco con un sound crudo e viscerale.

LPI nasce dalla profonda urgenza di veicolare messaggi sociali e affrontare temi cruciali come l’ambientalismo e i diritti civili, e il loro cuore batte a tempo di marcia: con i singoli “ADESSO”, “TRAGEDIA POP” e “DISOBBEDIENZA” si differenziano nettamente nell’attuale scena pop-rock, rivelandosi una promessa molto interessante di livello internazionale.

ASCOLTA “RUMORE”!

Spotify: http://bit.ly/4lwcCfl

EMOTIONAL KETCHUP BURST – esce “ATTENTO A QUELLO CHE DESIDERI”

Ispirandosi al celebre aforisma attribuito a Oscar Wilde, gli Emotional Ketchup Burst esplorano, con il loro album “Attento a quello che desideri”, le mille sfaccettature del desiderio.

Un viaggio sonoro fatto di rabbia, malinconia e inquietudine, che si muove attraverso le diverse declinazioni del rock, tra slanci post-rock, echi psichedelici, chitarre stoner e momenti di intima introspezione.

TRACKLIST:

BAMBOLA DI PLASTICA

Il desiderio di aderire a modelli irraggiungibili imposti dalla società. Un brano che dà voce a chi si trova schiacciato sotto il peso di aspettative estetiche distorte.

BEATRICE

L’amore non corrisposto e il mito romantico che si infrange contro la realtà.

PEGOGNAGA

Il desiderio che resta inascoltato si trasforma in frustrazione, rabbia e distruzione. È il brano più crudo e diretto del disco, la manifestazione più pura dell’anima rock degli EKB.

FANTASMA ALLO SPECCHIO

Una ballata indie rock che racconta il conflitto tra il desiderio di autenticità e il bisogno di adattarsi alle aspettative altrui.

L’ASTRONAUTA

Viaggio lisergico e onirico, impreziosito da una maestosa coda post-rock. Un’evasione mentale che diventa sogno.

NON CIELO DICONO

Testo ironico e provocatorio, come suggerisce il gioco di parole nel titolo. Sonorità alla Stooges per una critica pungente all’assurdità quotidiana.

RE

Marcia satirica dal ritmo incalzante. Suoni graffianti e sarcasmo per un brano che continua la riflessione dissacrante del precedente.

L’UOMO NERO

Una discesa negli abissi più oscuri del desiderio, racconta una violenza subita con lo sguardo rivolto verso la vittima, innocente e impotente. Il suono noise amplifica il senso di disagio e claustrofobia.

REQUIEM

La chiusura è una lenta discesa verso l’abisso. Una preghiera disperata, un’ultima scintilla di luce prima di lasciarsi inghiottire dal buio. L’epilogo perfetto per un concept album che non fa sconti.

Gli Emotional Ketchup Burst (EKB) nascono a Piombino nel 2017 come progetto strumentale e si fanno notare fin da subito nella scena indie e alternativa italiana.

Inizialmente affascinati dall’elettronica, con l’EP “Hyperuranion” esplorano sonorità ambient ispirate a Brian Eno, collaborando anche con una band di San Diego. La loro musica raggiunge le frequenze di 91x, emittente californiana, segnando l’inizio di una crescita artistica continua.

Col tempo, guidati dal produttore Emiliano Pasquinucci, gli EKB sentono l’esigenza di evolversi, abbracciando la lingua italiana e sviluppando una scrittura sempre più personale.

Il 2023 è un anno decisivo: escono i singoli “Fantasma allo Specchio” (luglio) e “Non Cielo Dicono” (ottobre), due tasselli importanti di un percorso sempre più maturo.

A dicembre entra in formazione Martina Biondi e successivamente la band si affida al produttore Vincenzo Mario Cristi per la realizzazione del primo album.

Ad anticipare l’uscita del disco sono i brani “Beatrice”, rivisitazione moderna del sonetto dantesco Tanto gentile e tanto onesta pare, e “Bambola di plastica”, dedicato a chi lotta contro i disturbi dell’alimentazione.

“Attento a quello che desideri” è un concept album che indaga il desiderio in tutte le sue forme: quello che salva, quello che consuma. Un racconto universale che unisce testi evocativi a sonorità che vanno dal rock psichedelico allo stoner, dal post-rock all’indie più viscerale.

Gli EKB trasformano la musica in uno specchio, dove ogni ascoltatore può riflettersi, riconoscersi o perdersi.

ASCOLTA “ATTENTO A QUELLO CHE DESIDERI”!

https://ffm.to/emotionalketchupburst-attentoaquellochedesideri

 

Gli Onlyfuzz presentano il nuovo singolo alternative rock “Jessica Rabbit

 

Gli Onlyfuzz presentano il nuovo singolo alternative rock “Jessica Rabbit”.

Un brano che nasce da un’idea chiara, ma che col tempo si apre a molteplici interpretazioni. “Jessica Rabbit” racconta il senso di appagamento e la serenità che si raggiungono dopo un percorso difficile, dove la meta sembra inizialmente lontana, quasi irraggiungibile.

Una conquista emotiva, personale, che ognuno può leggere a modo proprio. Ma cosa c’entra Jessica Rabbit in tutto questo? Lei è il punto di partenza, il riferimento originale della band: un simbolo, un’immagine. E forse la chiave per decifrare il significato più intimo del pezzo sta proprio lì, nella sua celebre camminata sinuosa.

Dove stava correndo Jessica? Forse lo scopriremo ascoltando.

Il progetto OnlyFuzz nasce nel 2022 in maniera spontanea e senza aspettative, durante una serata in sala prove tra amici. L’incontro tra distorsione e fuzz diventa subito il cuore del loro sound, portando la band a creare uno stile sempre più sporco e graffiante. La loro filosofia è chiara: “più sporco”, “più marcio”, fino a che, quasi senza accorgersene, i OnlyFuzz danno vita ai primi brani originali.

Nel 2023 pubblicano “Bleah!”, il loro primo lavoro in studio e nel 2024 partecipano all’edizione del Vicenza Rock Contest, dove vengono premiati come miglior band padovana. Questo risultato segna l’inizio della loro collaborazione con Sorry Mom!, iniziata a giugno 2024.

Con un sound potente e un’energia elettrizzante, i OnlyFuzz continuano a espandere i loro orizzonti musicali, promettendo nuove sorprese per il futuro.

ASCOLTA “JESSICA RABBIT”!

https://ffm.to/onlyfuzz-jessicarabbit

giovedì 3 luglio 2025

MADAOKI – esce “LUCKY LOVE”

 

“Lucky Love” è il secondo singolo estratto da “MAD”, l’EP d’esordio dei MadAoki, e rappresenta il primo flirt della band con le sonorità reggae. Una svolta morbida ma decisa, che arricchisce la varietà stilistica del progetto con nuove sfumature di vibrazione positiva e introspezione.

Il brano è un inno alla fortuna conquistata con perseveranza, la storia di un uomo in viaggio alla ricerca di un amore fortunato. Attraversa città, ostacoli, foreste, finché — ormai stanco — incontra un anziano saggio che, avendo vissuto le stesse difficoltà, lo sprona con parole semplici ma potenti:

“Troverai il tuo amore fortunato.”

“Lucky Love” è anche un omaggio a Lucky Dube, artista scomparso che ha profondamente influenzato questo lato del suono dei MadAoki. Il singolo, infatti, è attraversato da una vibrazione calda tipica del miglior reggae d’autore, ma reinterpretata con lo stile personale e contaminato della band.

I MadAoki nascono all’inizio del 2023 e fin da subito definiscono il loro stile unico con un’etichetta fatta in casa: Mad Rock.

Un termine che sintetizza la loro attitudine libera, irriverente e sperimentale, capace di mescolare con naturalezza generi diversi, sempre filtrati attraverso un sound spontaneo e autentico.

Il loro primo EP “MAD”, uscito nell’ottobre 2024, contiene cinque brani che esplorano mondi sonori diversi: dalla potenza graffiante del rock classico alle vibrazioni rilassate del reggae, passando per ballad introspettive e incursioni ska punk.

Questa ricerca continua evolve nel singolo “No Pressure” (aprile 2025), dove tutte le influenze si fondono in un’unica voce, energica e viva.

I MadAoki definiscono una traiettoria sonora in continuo movimento, fedele solo alla loro identità: sperimentale, coerente, sempre viva.

ASCOLTA “LUCKY LOVE”!

Spotify: http://bit.ly/4evGOoz

“SARAN CAMPI VERDI DA DIMENTICARE”, nuovo singolo di SIMONE PITTARELLO

 

Nato alle 5:35 del mattino del 30 marzo 2007, dopo una notte di bicchieri vuoti e pensieri pieni, il nuovo singolo di Simone Pittarello – “Saran campi verdi da dimenticare” – è uno di quei pezzi che non invecchiano: si evolvono. Negli anni ha cambiato pelle più volte, fino ad arrivare a questa versione definitiva, suonata interamente dallo stesso Pittarello tra le mura della sua casa-studio di Padova, con pianoforte, chitarra, contrabbasso, organo e tromba. Tutto suonato a mano, niente plug-in a salvarci dal dolore.

Il brano racconta, con cruda sincerità e una certa poesia disillusa, cosa resta di noi dopo certe perdite. Quelle che azzerano il paesaggio, che svuotano il cielo:

“A che serve questo cielo? A che servono le stelle?

Se ti ho persa per davvero, non han più senso neanche quelle.”

Eppure non è solo una canzone triste. È un pezzo che, pur affondando le mani nella malinconia, alza un sopracciglio ironico, come a dire: ci siamo passati tutti, no?

C’è un sarcasmo gentile che affiora tra le note, una specie di rassegnazione elegante, che preferisce suonare dal vivo i propri demoni invece che farli mixare da altri.

Un lento intimo e corposo, che non grida mai, ma ti costringe ad ascoltarlo. Una ballata sospesa tra carne e spirito, dove la nostalgia si fa vibrazione, e la mancanza diventa una sorta di quieta bellezza. Un invito a rallentare, in un mondo che va sempre più veloce ma dice sempre meno.

Simone Pittarello è un cantautore e polistrumentista padovano attivo dalla fine degli anni ’90. Inizia come turnista e docente di batteria, per poi dedicarsi alla scrittura di brani inediti dal 2005. Suona una vasta gamma di strumenti (batteria, chitarra, basso, pianoforte, tromba, voce) e ha collaborato a oltre 35 progetti musicali, tra album solisti e collettivi.

Nel corso della sua carriera ha affiancato alla musica un’importante ricerca vocale, culminata nel lavoro “La Voce Libera” in collaborazione con il CNR di Padova. Dal 2009 insegna canto e porta avanti un’attività artistica che spazia dal cantautorato al rock, con testi visionari e sonorità versatili.

Nel 2013 vince tre premi al concorso nazionale “Note d’Autore” e nel 2014 il suo disco “Esco un attimo” viene candidato al Premio Tenco. Collabora poi con Universal Music e Palbert Music per un EP prodotto da Klaus Bonoldi.

Dopo esperienze in band come Recattivo e Il Coro del Giardino dei Marmi, nel 2023 torna da solista con l’album “Lo Sconosciuto”. Tra il 2023 e il 2025 pubblica con Sorry Mom! vari singoli, tra cui Kalinera, Il senso della pausa, Passa al locale, Manca lo scalino! e Spaventosa azione a distanza, fino alla riedizione di Saran campi verdi da dimenticare nel giugno 2025: una dedica intima ed accorata con ambientazioni folk ed atmosfera retrò.

Oggi continua a insegnare canto, collaborare con altri musicisti e pubblicare nuovi brani e raccolte poetiche.

ASCOLTA “SARAN CAMPI VERDI DA DIMENTICARE”!

https://orcd.co/simonepittarello-sarancampiverdidadimenticare

Sandcastles, il nuovo singolo dei Love Ghost

 

"Sandcastles" è un inno che fonde generi diversi. Fonde l'alternative rock crudo ed emotivo dei Love Ghost con la voce nostalgica e struggente di Zach Goode degli Smash Mouth.

Il brano esplora la bellezza fugace della giovinezza e dei sogni, come castelli di sabbia spazzati via dalla marea, con un mix agrodolce di grunge, pop-punk e sole californiano. È un brano sentito e pieno di energia che unisce generazioni e lascia un'impronta indelebile poco prima che le onde si infrangano.

I Love Ghost combinano rock alternativo, grunge, metal, pop-punk, acustica, hard rock e altri generi. I testi delle canzoni hanno un tocco emo e poetico, affrontando spesso a testa alta traumi e problemi di salute mentale. Selezionati per Rockpalast (trasmesso in tutta la Germania), si sono esibiti dal vivo in 4 continenti. In Messico, hanno collaborato con artisti come Adan Cruz, Santa RM, Dan Garcia, Ritorukai, Wiplash, Blnko, Rayben, El Burger e molti altri. A livello globale hanno collaborato a brani con The Skinner Brothers (Regno Unito), Rico Nasty, Bali Baby e a un intero album con SKOLD.

Hanno ottenuto varie pubblicazioni, da Rolling Stone Magazine (con oltre 10 articoli pubblicati), Sonic Seducer, Playboy, Time-Out Mexico, Clash magazine, Lyrical Lemonade, EARMILK, Backseat Mafia, Alternative Press e molti altri.

Zach Goode è il cantante principale della famosa band Smash Mouth. Noto per successi come "Walking on the Sun" e il loro inno di successo "All Star", che è il grido di battaglia per ogni fan di Shrek. Ad oggi la band ha venduto oltre 12 milioni di LP e milioni di singoli.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=g5MUdmQk-TU

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