ALEXANDR SKRJABIN, OVVERO IL DELIRIO DELL'INFINITO.
ALESSANDRO BISTARELLI, piano
CD Sheva Collection
"Alexandr Skrjabin, ovvero, il delirio dell'infinito" è il titolo del cd fortemente voluto dal pianista umbro Alessandro Bistarelli, pubblicato dalla casa discografica Sheva Collection, nei primi mesi del 2016, in occasione del centenario della morte del grande musicista russo.
Il cd propone le ultime opere per pianoforte del compositore moscovita Alexandr Skrjabin (1872-1915).
Il titolo intende evocare l'universo filosofico, visionario e poetico del compositore.
Le musiche presenti in tale raccolta sono state composte negli anni 1908-1914 e dovevano confluire nel Mysterium, l'opera della palingenesi e della rigenerazione cosmica.
Skrjabin pensava, nel Mysterium, di fondere insieme musica, poesia, suoni, colori e profumi, in una sorta di estasi collettiva che avrebbe propiziato il rinnovamento spirituale dell'intera umanità.
Il compositore russo non riuscì a coronare il suo sogno, ma le opere compiute, nella piena autonomia compositiva, sono fra le sue pagine più visionarie e profetiche.
Un mondo fantastico, composito e variegato, anima le opere del tardo stile skrjabiniano, come se egli avesse cercato di evocare il mistero del cosmo, il ciclo della vita, dalla nascita alla morte, i suoni e i colori, le impalpabili corrispondenze fra i sensi e la natura, le sensazioni terrene e ultraterrene.
La musica vibra di un potere soprannaturale e sviluppa stati di coscienza sempre più evoluti e sottili, inaccessibili al pensiero costruttivo e razionale.
"Per il mercato discografico italiano, tale lavoro, rappresenta una novità assoluta", afferma il musicista di Città di Castello, che da venti anni studia e suona la musica di Skrjabin, che ama particolarmente e che sente affine alla sua sensibilità.
Il cd è stato inciso, dopo un anno di lavoro, presso lo studio di registrazione "Umbria Music Center" di Rivotorto di Assisi, direttore di produzione M° Stefano Zavattoni, tecnici del suono Lorenzo Sementilli e Marco Cocchieri.
Alessandro Bistarelli è nato a Città di Castello ed ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "Francesco Morlacchi" di Perugia, diplomandosi in pianoforte.
Si è poi perfezionato a Roma con Eugenio De Rosa e a Genova con Massimiliano Damerini.
Ha inoltre frequentato corsi di interpretazione pianistica con Guido Agosti, György Sandor, Andrea Pestalozza, Konstantin Bogino, Christiane Montandon e, per l'interpretazione bachiana, con Huguette Dreyfus.
Ha frequentato, presso l'Accademia Musicale Pescarese, il corso biennale tenuto dal Maestro Piotr Lachert, conseguendo il Diploma in Didattica Pianistica.
Nell'aprile 2014 ha conseguito, presso il Conservatorio di Musica di Perugia, il Diploma Accademico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Pianoforte), sotto la guida del Maestro Stefano Ragni, con votazione di centodieci, lode e menzione d'onore, discutendo una tesi sulle ultime opere pianistiche di Alexandr Skrjabin.
È stato ospite di varie associazioni musicali, tra cui Associazione Musicale Girolamo Frescobaldi di Perugia, Associazione Amici della Musica di Cortona, Festival Internazionale di Musica da Camera Italiana del Comprensorio del Trasimeno, Centro Italiano Diffusione Musica da Camera di Anzio, Associazione Musicale Orfeo Stillo di Paola, Rassegna Musicale Spoltore Musica, Associazione Amici della Musica di Sansepolcro, Festival Max Reger a Merano, Festival Chioggia Laguna d'Arte, Casa Menotti a Spoleto, Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago e Todi Festival.
Nel 1988 e nel 1990 ha tenuto concerti in Messico a San Louis Potosì, Puebla, Morelia, Acapulco, Còrdoba, Veracruz, Toluca, Guadalajara.
Ha suonato per gli Istituti Italiani di Cultura in Finlandia (Helsinki, dicembre 2002) e in Libia (Tripoli, settembre 2008).
Nel maggio 2006 l'Istituto Polacco di Roma lo ha invitato a tenere un concerto monografico sulle opere pianistiche di Piotr Lachert, alla presenza del compositore.
Nel marzo 2009 e nell'ottobre 2011 ha tenuto concerti a Yverdon Les Bains (Svizzera) per l'Associazione Culturale Cenacolo e per la Galleria d'Arte Contemporanea Hôtel de Ville.
Da molti anni Alessandro Bistarelli svolge un lavoro di ricerca musicologica sul pensiero compositivo e sull'opera pianistica di Alexandr di Skrjabin, di cui è appassionato interprete.
In questa veste, nel centenario della morte del compositore russo, ha registrato per Radio Vaticana un ciclo di quattro trasmissioni, trasmesse nei mesi di marzo ed aprile 2015.
La Fondazione Monzino lo ha invitato a tenere due concerti skrjabiniani al Castello Sforzesco di Milano, in occasione di Expo 2015.
Ha scritto un saggio dal titolo Skrjabin o il delirio dell'infinito, pubblicato nell'ottobre 2007 dalla Rivista Italiana di Teosofia.
In occasione del concerto skrjabiniano tenuto per l'Associazione Giovanile Musicale di Perugia, il critico musicale Stefano Ragni ha scritto sul "Giornale dell'Umbria": "Con una chiara visione interpretativa e una impeccabile scansione dei tempi e dei moduli ritmici che l'autore sviluppò ai limiti dell'informale, Bistarelli ha guidato i suoi ascoltatori verso un mondo pulviscolare e fremente di pulsazioni emozionali che alludono all'estasi cosmica ..…"
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