Dal 30 Novembre
in promozione nelle radio italiane "E poi arrivi tu", il singolo
della cantautrice milanese Arianna
Vitale in arte Ahri, primo estratto dall' Ep "NON
SIAMO LE MASCHERE CHE PORTIAMO". Il brano è dedicato
all'incontro con la musica che, giocoforza, ha radicalmente cambiato la vita di
Arianna, alla quale da tempo mancava una valvola di sfogo, un mezzo espressivo
con cui comunicare di se stessa. Essendo una persona pudica e introversa, lei
riesce a parlare di sé solo attraverso la composizione. Nel video compare anche
una ballerina/performer. "Questo
perché qualunque forma d'arte e di espressione libera le energie altrimenti
sopite sotto il peso di una vita troppo spesso frenetica e stressata".
Biografia:
Arianna Vitale, classe 1970,
milanese di nascita e cremasca di adozione ha sentito la passione per la musica
fin dalla tenera età. Figlia maggiore di una famiglia numerosa non ha potuto seguire le sue
inclinazioni artistiche optando per studi di economia aziendale. A 24 anni
Arianna diventa mamma di una splendida bambina e sarà di lei che si occuperà
per gli anni a venire. La sua vita
procede regolarmente finché, nel
2013 succede qualcosa che le darà il tempo di guardarsi dentro e capire cosa
vuole davvero fare nella vita……. perde il posto di lavoro.
Disoccupata,
approfitta del periodo di inaspettato tempo libero e comincia a scrivere.
Il primo Ep:
Conosce Clemmy Della Rocca e insieme
intraprendono la collaborazione artistica che avrebbe fatto nascere il
primo EP, “Semplicemente AHRI”,
pubblicato poi il 14 marzo 2014.
Nasce
quindi AHRI quale cantautrice e questo percorso, pur rallentato dalla
ripresa dell’attività lavorativa, non si è più arrestato. Il nome d'arte comprende
anche il nome intero, a significare che la realtà musicale non offusca la
realtà esistenziale della cantautrice. Al contrario, coesistono molte persone
in una unica, alla ricerca estenuante di un equilibrio perfetto, che, lei
ne è consapevole, non troverà mai.
Ma forse è proprio il continuo viaggio
interiore che affascina questa controversa donna, da sempre in lotta contro la mediocrità
e la banalità dell'essere.
Il 17 maggio 2016
pubblica il singolo, “Non chiamarlo amore”,
che parla di violenza domestica, argomento molto caro all’artista, da sempre
sensibile alle fasce deboli della società. Il primo brano interamente concepito e scritto dalla
cantautrice con la sua nuova compagna di giochi: la chitarra acustica.
Premi
e risultati:
2015/6 Emotiva
Instabile (Semplicemente Ahri) TOP 10 #2 Classifica Euro Indie Music Chart
2015/6 Insicura
(Semplicemente Ahri) TOP 20 #12 Classifica Euro Indie Music Chart
2016 Non
chiamarlo amore TOP 20 #12 Classifica Euro Indie Music Chart
2016 1° POSTO
cat. inediti Non chiamarlo amore PREMIATISSIMI SANREMO (Franco
Longobardi, Cristina Sporeni)
2017 2° POSTO
assoluto con “Non chiamarlo amore” CANTAFESTIVAL (Marcello Granata,
Produzioni 0523) + PREMIO CRITICA Marinella Venegoni.
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