La
cantautrice senese descrive in musica l’iter evolutivo di una
storia d’amore: dai primi passi fino alla trasformazione che
accompagna i cambiamenti caratteriali dei due protagonisti.
“Parlo
di te” è la lucida analisi dell’evoluzione di una storia d’amore
che è cambiata col tempo insieme alle persone che l’hanno vissuta
e che attraversando la scoperta dei difetti dell’altro, le
intemperanze caratteriali e tutto ciò che è accaduto negli anni, è
maturata fino a diventare un rapporto solido e sereno.
“Le
vie dell’insonnia” è un album dall’identità
musicale eclettica.
Una radice
pop-cantautorale
sfiora in ogni brano rock
ed elettronica, swing e folk.
Si viaggia fra brani ritmati e pieni di cambi di tempo repentini a
altri più eterei e sofisticati, senza perdere mai di vista il senso
della melodia.
DICONO
DI LEI
“Incanto
surreale e fantastico con il suo timbro di voce, per questo motivo si
respirano ovunque tonalità e sapori di boschi e fiabeschi
dipinti...” Red,
Sound 36
“Le
vie dell’insonnia dunque, eccezion fatta per questo e pochi altri
passaggi, non si vuole mescolare sugli scaffali dei tanti tutti
uguali”. Luca
Marsi, Full Song
"Un
lavoro sentito e ricco di ispirazione.”
Marco Vittoria, Vento Nuovo
"Lisa
Giorè dalla sua ha l’incanto di chi conosce ciò di cui parla”
Gianluca Clerici, Just Kids
Magazine
"Piace
al primo ascolto per la leggerezza nel trattare temi pesanti. È
questo il segreto della musica pop, e la giovane Lisa Giorè, sembra
averlo capito al primo disco. Vedremo in seguito …” Alligatore
"Voce
sicura e duttile, testi solidi e intelligenti senza sbavature,
musiche e arrangiamenti raffinati, il tutto arriva con naturalezza
estrema benché non sia affatto immediato, easy listening per
intenderci.” Shake,
Grandi Palle di Fuoco
"La
Giorè non sceglie mai cose scontate nè tantomeno scrive testi
filiformi e snelli per una conversazione popolare: l’intimità e
l’introspezione passa anche attraverso metafore e allegorie che
delle volte sanno di epico e altre volte di “psichedelicamente”
personali.” Exit
Well
"È
un esordio importante, questo ''Le vie dell'insonnia'', parecchio
positivo sul piano musicale come su quello testuale: Lisa Giorè è
una giovane promessa del cantautorato nostrano”
Music Map
"Alla
faccia dell’esordio! Mi sembra l’opera, il lavoro, e l’impegno
di una cantautrice navigata ed esperta che ha tanto, ma tanto, da
dire e, soprattutto da cantare!”
Vanni Versini, Onda Musicale
"Un
disco ispirato e sinceramente reale “.
Box Musica
"Un
album dall’anima eclettica; il pop e lo stile della cantautrice
sposano in ogni traccia del disco il rock, con un occhio anche
all’elettronica più d’avanguardia, poi a chiudere in originalità
vi sono puntate allo swing e al folk. (…) Album consigliatissimo ma
attenzione a non rimanerne stregati.”
Quadri Project
"Un
disco di musica leggera italiana, un lavoro squisito che sceglie con
cura il target di pubblico adatto ad un simile ascolto.”
Marco Vigliani, Sound
Contest
"Un
susseguirsi di canzoni ricercate sia a livello testuale, armonico e
di arrangiamenti, una fatica che ha sicuramente dell’ottimo per
essere un esordio”.
Giovanni D’Iàpico,
Audiofollia
"Lisa
Giorè dimostra di avere le idee ben chiare e di avere tutte le
capacità per realizzare
le sue idee. Il risultato finale è una passeggiata su sentieri di
erba alta a piedi scalzi: una sensazione di libertà contagiosa.”
Viva Low Cost
"È
un progetto molto ben curato, da cui traspare l’impegno e la
passione per la musica della Giorè.”
Marco Selvaggio, Musica
intorno
"C'è
una forte atmosfera creata da un intrigante intreccio di sonorità
(quasi) acustiche leggere e delicate.” Clip
Bands
"Un
disco di matrice pop che sa spaziare dal folk, allo swing,
all’elettronica e nel quale ogni brano è una storia a sé.
Decisamente un lavoro degno di un orecchio sensibile e attento.”
Cinzia Canali, Non Sense Mag
"Le
vie dell’insonnia è un disco che vale la pena di ascoltare, ma non
solo, è un disco con cui è molto facile fare amicizia e condividere
momenti della quotidianità”
Eleonora Montesanti, La
Musica Rock
Etichetta:
Volume! Discografia Moderna
Distribuzione:
Boxtune/Believe Digital
BIO
Elisa
Giorello, in arte Lisa Giorè,
nasce a Siena nel 1986. Bassista per ripiego, cantante per
ostinazione, cantautrice tardiva, è cresciuta immersa nella
collezione di musicassette e cd della madre, sviluppando una precoce
predilezione per i lavori di Alice, Franco Battiato e Matia Bazar. A
quindici anni inizia a studiare musica
partendo dalla chitarra, per poi scegliere il canto moderno come
materia principale già l’anno seguente ed aggiungendo infine lo
studio del basso elettrico dieci anni dopo, durante un momento di
crisi personale in cui aveva deciso di abbandonare il canto. Scrive
i primi inediti intorno al 2010,
ma il progetto legato a questi si arena più volte fino ad essere
abbandonato. Nel 2014, decisa a riprendere in mano i brani rimasti
incompiuti, ricomincia la ricerca di musicisti disposti a
collaborare, in seguito alla quale arriva l’incontro
con il chitarrista Leonardo Montalbano, seguito dal batterista Nicolò
Grascelli e da Debora Porciello, pianista e flautista con cui la
cantante collaborava già da tre anni: nasce così La
Fabbrica di Polvere,
la
band con cui il progetto di inediti riuscirà finalmente a trovare
una concretizzazione.
Dal 2016 in poi decide di presentarsi come solista utilizzando per la
prima volta lo pseudonimo Lisa
Giorè,
pur continuando a collaborare in studio e nei live con i tre amici: a
settembre è uscito il primo
album le
vie dell’insonnia,
una raccolta di dieci brani che raccontano gli anni di un’evoluzione
avvenuta attraverso turbolente tempeste cerebrali.
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