Social Club (ex Devil Kiss)
Via della Ziziola 105, Brescia
Simone Guiducci guitar
Guido Bombardieri clarinet/altosax
Il TRIBE Trio si muove in maniera lirica ed esplosiva ai confini fra contempory jazz e world music, alternando composizioni originali di Simone Guiducci e Fausto Beccalossi a ispirazioni provenienti dal repertorio di Gorni Kramer, Astor Piazzolla, Egberto Gismonti, ma anche da quello gipsy di Django Reinhardt e di compositori italiani come Ennio Morricone.
Fausto Beccalossi. Fra i più dotati specialisti dello strumento a mantice a livello internazionale, Beccalossi ha iniziato negli anni ’90 a collaborare con Enrico Rava, Franca Masu, Tamara Obrovac, Andrea Parodi, Nicolas Simion e con Simone Guiducci, con cui ha inciso ben 4 album. Scoperto durante un tour in Sardegna dal chitarrista californiano AL DI MEOLA e scelto come partner privilegiato per i tour mondiali negli ultimi 4 anni, Beccalossi si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica sui palchi dei festivals jazz di tutto il mondo, al fianco del suo maggiore fan, Al Di Meola stesso. Fausto Beccalossi è da 6 anni uno dei pilastri del quintetto World Simphony del chitarrista californiano e il suo vigore creativo emerge con forza anche nell’ultima incisione “Pursuit of Radical Rapsody”, inciso a Miami con un cast comprendente Gonzalo Rubalbaca, Charlie Haden, Mino Cinelu e Peter Erskine. Il gruppo si è poi esibito lungamente nei maggiori festival della scena jazzistica e etno-jazz a livello internazionale, Giappone, Canada, Stati Uniti, Nord Europa. Di recente uscita uno suo splendido disco in solo “My Time” , presentato in anteprima al Clusone Jazz Festival 2013.
Simone Guiducci. Emerso a partire dagli anni Novanta come uno dei chitarristi più innovativi sulla scena del nuovo jazz italiano in incisioni e tour al fianco di Mauro Negri, Ralph Alessi, Gianluigi Trovesi, Don Byron, Erik Friedlander, Eberhard Weber, Simone Guiducci è da anni considerato uno dei migliori chitarristi italiani. I suoi 5 dischi con il suo progetto world jazz “Gramelot”, che comprende in pianta stabile fin dal 1998 anche Fausto Beccalossi alla fisarmonica, sono stati più volte segnalati nel TopJazz della rivista Musica Jazz, ed entusiasticamente recensite da testate come Jazz Magazine e Jazz Hot ( Francia) , JazzWise (Inghilterra) , JazzPodium ( Germania) , All About jazz (Usa). Simone Guiducci si è esibito in rappresentanza dell’Italia in rassegne organizzate dal Ministero degli Esteri Italiano (a Mosca, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Città del Messico, Montreal,Tokyo, Lima, Ankara, Dublino, Haifa, Istanbul, Vancouver,Vilnius, Stoccolma, Helsinki, Amsterdam e altri luoghi ancora). Attualmente è docente di chitarra jazz nei Conservatori di Mantova e Brescia.
Guido Bombardieri. Diplomato in clarinetto presso il conservatorio di Mantova nel 1991 sotto la guida del M° Savino Acquaviva, partecipa ai corsi estivi di “Siena jazz 1992”, Nell’ aprile del 1996 si è aggiudicato il terzo posto al concorso Massimo Urbani di Macerata. Ha suonato con il gruppo “Elio e le storie tese” nella colonna sonora del film “Quasi Quasi”(2002). Ha collaborato con formazioni orchestrali (“Ensemble Mobile” di Bergamo,”European Music Orchestra”,“La grande orchestra nazionale dell’A.M.J”). Fa parte della “buffa orchestra” nello spettacolo prodotto dal Teatro Strelher con Antonio Albanese, testi di Stefano Benni e musiche di Luca Francesconi.
Occasionalmente collabora con jazzmen di chiara fama come Gianluigi Trovesi, Enrico Rava, Paolo Fresu,Marco Tamburini, Giorgio Gaslini, Sandro Gibellini, Mike Melillo, Tino Tracanna, Ares Tavolazzi, Franco D’Andrea; da qualche anno collabora in pianta stabile con il Sousaphonix del trombonista Mauro Ottolini. Ha all’ attivo diverse uscite discografiche come leader, fra cui va menzionato l’ultimo eccellente Cd “Golem”, uscito nel 2013.
Possibilità di cenare dalle ore 20.
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso libero, consumazione obbligatoria con maggiorazione sulla prima di 5 €
possibilità cena
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