Il rapper romano classe 1991 che ha esordito ufficialmente a inizio 2017 e, in questi due anni e mezzo, ha conquistato il pubblico a forza di hit come "Magicabula" (certificato disco d'oro) o "Bulldozer", torna su una strumentale incalzante firmata da Jeremy Buxton, producer con cui collabora dai suoi esordi. "Tutti con me" è il primo singolo ma anche la traccia di apertura dell'album, un pezzo "urlato", con versi diretti che non risparmiano niente e nessuno prendendo di mira ipocrisie e chiacchiere: Junior Cally riflette sulla fama, che dà la parvenza di avere tutti intorno, rivendica la propria identità ma, nello stesso tempo, ironizza sull'uso della maschera antigas con cui si è presentato al pubblico e che è finita al centro di discussioni, giudizi e varie ipotesi fatte sulla faccia nascosta.
L'album, composto da 12 tracce, vede tra gli ospiti vocali Highsnob, Livio Cori, Il Tre, Samurai Jay, Jake La Furia, Giaime, Clementino, Federica Napoli ed Eddy Veerus. I producer, oltre a Jeremy Buxton, autore di 7 strumentali, sono Bosca, Andry The Hitmaker e i 2nd Roof. A differenza dell'esordio "Ci entro dentro" (2018), dove non c'erano altre voci come vuole una vera presentazione, questa volta l'artista ha deciso di mettersi in gioco di fianco ad artisti con cui ha da tempo un rapporto umano e di stima.
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