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mercoledì 30 ottobre 2019
Trust – i “suoni elettronici” della natura nell’album d’esordio di Emmeffe
Presentazione di "Trust" da parte dell'artista:
“I suoni mi attraversano, arrivano da fuori, dai tetti che vedo dalla mia finestra, rimbalzano su di me e diventano musica. Sono a mia volta uno strumento musicale, un recettore di melodie e note. La notte, nel mio studio, è nato questo album che imprigiona e sprigiona emozioni e lo fa in modo schietto e diretto come sono io”.
Inoltre, "Trust"(con il suo titolo) allude ad un patto di fiducia tra uomo e natura.
“Così come mi accorgevo che mentre i brani crescevano le soluzioni arrivavano e mi venivano suggerite dalla musica stessa, allo stesso modo dovremmo prendere consapevolezza del fatto che molto spesso è la natura a suggerire le soluzioni ai nostri problemi. Lo ha sempre fatto e sempre lo farà. In questo periodo in cui i problemi climatici e del pianeta iniziano ad arrivare all’attenzione di tutti, dobbiamo anche imparare a fidarci della natura in cui viviamo poiché ne siamo parte. Per questo la copertina dell’album rappresenta questo indissolubile legame, siamo connessi, non possiamo vivere separati. La musica di “Trust”, attraverso la descrizione di paesaggi sonori, suggestioni ed emozioni, vuole trasmettere proprio questo messaggio”.
L’album “Trust” è disponibile in tutti i music store digitali.
sabato 26 ottobre 2019
Valentina Farci pubblica il singolo “Quanto cielo”
KETAMA126. E' online il video di "Love Bandana" feat. Tedua
Esce oggi su YouTube "LOVE BANDANA", il primo singolo estratto da "KETY", il nuovo album di inediti di Ketama126, uscito venerdì 18 ottobre per Sony Music. Nel brano, prodotto da Chris Nolan, c'è il featuring di Tedua.
Così il rapper e producer romano, membro della Love Gang, racconta la genesi del pezzo: "Su questo brano inizialmente avrei dovuto esserci solo io, poi quando Chris Nolan ha fatto ascoltare la traccia a Mario (Tedua), lui si è gasato e ha deciso di scriverci".
Nel video ufficiale, diretto da NOTEXT Azienda / Marco Proserpio e arricchito sia dai visual 3D di Michele Zanotti sia da una grana che a tratti ricorda le riprese in pellicola di una volta, oltre a Tedua, compaiono i membri della Love Gang in varie situazioni di svago tipiche della gang.
Ketama126 ha lavorato a "KETY", suo quarto album, per un anno e mezzo. Oltre a Tedua, le voci ospiti nel disco sono quelle di Fabri Fibra, Massimo Pericolo, Generic Animal, Noyz Narcos, Speranza e Franco126. Inoltre, c'è la presenza speciale di Franco Califano nella già edita "Cos'è l'amore". I producer, invece, oltre allo stesso Ketama126, che ha prodotto la musica della maggior parte dei brani, e a Chris Nolan, sono Drone126, Crookers & Nic Sarno, Nino Brown e Don Joe.
Il ventisettenne nato a Latina ma cresciuto a Roma si sta imponendo sempre di più nella scena urban per il suo stile in cui spiccano magnetismo e attitudine da rockstar. Ketama126, infatti, si distingue per un linguaggio diretto e una vena romantica oscura. Con i suoi versi, di fronte a cui è difficile restare impassibili, racconta senza filtri la sua vita vissuta con intensità. "KETY" contiene 14 brani in cui Ketama126 ribadisce di non volersi affatto autocensurare: storie notturne, con piaceri e vizi in primo piano e una capacità di introspezione che sorprenderà solo chi ha pregiudizi verso questa generazione.
Basi trap a cui si aggiungono tanti strumenti che creano un universo sonoro con vari colori: Ketama126, anche grazie al retaggio familiare (suo padre, presente nel disco, è un sassofonista), ha curato molto l'aspetto musicale e dimostra di avere una mente che guarda anche oltre i vari generi urban, in primis verso il rock. Per capire la sua apertura mentale nei confronti della musica basti aggiungere che l'album si chiude con "Cos'è l'amore", un brano speciale in cui figura la voce di uno dei più grandi cantautori italiani, Franco Califano (scomparso nel 2013), in una delle sue ultime composizioni inedite.
KETAMA126, nome d'arte di Piero Baldini, è un rapper e producer romano classe 1992, membro della crew protagonista della nuova scena rap della capitale, la Love Gang - CXXVI, il cui nome omaggia i centoventisei gradini della scalinata del Tamburino tra Trastevere e Monteverde, punto di ritrovo dei suoi membri.
Nel 2014 pubblica il mixtape "10 Pezzi" con SeanyDelRey ma è nel 2015 che debutta con il suo primo album ufficiale, "Benvenuti a Ketam-City", pubblicato dall'etichetta Smuggler's Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al suo secondo album, "Oh Madonna", che viene distribuito a giugno 2017 dall'etichetta indipendente: la pubblicazione del disco viene anticipata da tre singoli, "Fiocco di Neve", "Dolcevita" e "Piccolo Kety". Nel 2018 viene pubblicato il terzo album di inediti in studio, "Rehab": un concept album dal forte profilo identitario, un'opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall'artista stesso. Nel 2019 l'artista firma con Sony Music Italy e, a maggio, pubblica il singolo "Scacciacani", in collaborazione con Massimo Pericolo prodotto da Crookers e Nic Sarno. Il brano, in poco tempo, viene certificato disco d'oro e diventa uno dei pezzi cult del rap italiano dell'estate. A fine settembre, inoltre, duetta con Franco126 e la voce di Franco Califano in "Cos'è l'amore", brano che crea un collegamento sorprendente tra trap e cantautorato.
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martedì 22 ottobre 2019
Livio Cori - Il video del nuovo brano con CoCo, "Adda passà rmx"
Esce oggi su YouTube per Sugar "Adda passà rmx", il nuovo singolo di Livio Cori con il featuring di CoCo. Dopo il remix di "A casa mia" con la partecipazione di Samurai Jay, Livio Cori pubblica una nuova versione di un altro estratto dal suo esordio "Montecalvario (Core senza paura)" (Sugar), in questo caso impreziosito dalla presenza di CoCo.
CoCo e Livio Cori, entrambi napoletani, sono amici di vecchia data e hanno dei gusti musicali in comune: tutti e due amano molto i suoni e le atmosfere RnB e trapsoul. Anche per questo, sulla produzione di Big Fish si sono trovati a loro completo agio e, oltre alla nuova strofa di CoCo, c'è un finale in cui le due voci si incrociano.
Il brano parla del periodo successivo a un'intensa storia d'amore finita da poco, racconta la voglia di far passare il dolore e andare avanti. Una volta ancora, Livio Cori e CoCo si sono trovati d'accordo: per un artista, che spesso è in tour e fa session in studio senza limiti di orari, è difficile mantenere delle relazioni stabili…
In "Montecalvario (Core senza paura)" - titolo che omaggia il quartiere in cui l'artista napoletano è cresciuto - c'è un unico ospite d'eccezione, Nino D'angelo. Livio Cori, dopo aver pubblicato l'album lo scorso 8 febbraio durante la 69° edizione del Festival di Sanremo, in questi mesi ha deciso di collaborare con una serie di artisti che stima e conosce personalmente per dare nuova vita ad alcuni dei brani. "Addà passà rmx" è il nuovo frutto di questo percorso.
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Dj Fede rievoca gli anni 90 con Dafa e Dj Tsura: esce “L’acciaio della gavetta”. Il video Il video
Dj Fede ha cominciato a produrre musica negli anni '90 e, con questo nuovo disco, a partire dal titolo, vuole rendere omaggio proprio al decennio in cui si è formato e al suono che lo ha contraddistinto. Questo primo estratto, "L'acciaio della gavetta", vede coinvolti altri due artisti torinesi: Dj Tsura, già parte della crew Unlimited Struggle, e Dafa, fondatore dei Lyricalz e di Area Cronica, realtà con cui Dj Fede ha collaborato facendo da Dj a Tormento. Pur conoscendosi da circa vent'anni, questa è la prima collaborazione tra Dafa e Dj Fede che, per celebrare la cultura da cui provengono, hanno confezionato un pezzo 100% hip hop, con un'unica strofa senza ritornello e gli scratch. Dj Fede In tutti questi anni di carriera, ha imposto uno stile che attinge in continuazione da funk, soul e jazz, campionando vari brani della sua vasta collezione di vinili, e anche il beat di questo brano va in questa direzione suonando come un vero classico. Nel video, diretto da Maurizio Ghiotti, si vuole dare rilievo allo spirito originale dell'hip hop: la performance dal vivo di un rapper e un dj con il pubblico presente.
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In radio e nei digital store dal 21 Ottobre “La pioggia di Agosto”, il primo singolo da solista di Enrico Zambelli.
sabato 19 ottobre 2019
ENZO DONG - "DIO PERDONA IO NO" il primo album in uscita il 25 ottobre
Uscirà venerdì 25 ottobre "DIO PERDONA IO NO" il primo album ufficiale di Enzo Dong per Believe. Il disco, anticipato dal singolo "Limousine" con il featuring di Tedua, segna una svolta nel percorso del rapper che, dal 2016 a oggi, ha già pubblicato vari brani di successo ma ora dà vita a un lavoro lungo.
"Un disco deve arrivare quando ci si sente maturi – racconta Enzo Dong - Prima non mi sentivo pronto".
Frutto di un anno di lavoro, "DIO PERDONA IO NO" è stato scritto per lo più tra Secondigliano e Scampia, i quartieri dove Enzo è nato e cresciuto, in particolare per strada, fonte di continua ispirazione per il rapper. Ma non solo, il disco prende forma anche da viaggi, esperienze personali e amicizie. "DIO PERDONA IO NO" è un album che mixa la nuova trap con il rap più classico, avvalendosi di molte collaborazioni con tanti artisti del panorama musicale italiano.
Il disco è stato annunciato oggi con un flash mob che si è tenuto in contemporanea a Napoli e Milano, dove diversi furgoni hanno invaso due arterie principali nelle rispettive città.
ENZO DONG (acronimo di "Dove Ognuno Nasce Giudicato") si è fatto notare nel 2016 con "Secondigliano Regna", brano presente nella colonna sonora della seconda stagione della serie televisiva "Gomorra". Dopo questo primo riscontro, nello stesso anno, ha raggiunto ancora più pubblico grazie al singolo "Higuain", che ha attirato l'attenzione dei mass media non solo in Italia con oltre 15 milioni di views su YouTube. Nel 2017 ha pubblicato altri brani pieni di rime taglienti come "Italia Uno", "E strade song e nostre" (con il featuring di Clementino) e "Singolo d'oro". Nel 2018 con "Ciro" e "Gucci rubate" si afferma tra i rapper più seguiti in Italia, superando, rispettivamente, i 4 milioni e i 5 milioni di stream su Spotify. Recentemente ha pubblicato "Sceng ind o rione" e ha collaborato con altri due artisti napoletani: il producer Dat Boi Dee in "'Nnammurata" e il cantautore neomelodico Anthony in "Mammà" (oltre 7 milioni di stream su Spotify).
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Ketama126: "Kety" (Sony Music), il nuovo album del membro della Love Gang...
"KETY"
(SONY MUSIC)
"KETY", il nuovo album di inediti di Ketama126, uno dei più attesi dal pubblico nel 2019, esce oggi, venerdì 18 ottobre, per Sony Music. Il rapper e producer romano, membro della Love Gang, pubblica il suo quarto album a cui ha lavorato per un anno e mezzo. Oltre alla presenza speciale di Franco Califano nella già edita "Cos'è l'amore", le voci ospiti sono quelle di Fabri Fibra, Tedua, Massimo Pericolo, Generic Animal, Noyz Narcos, Speranza e Franco126. I producer, invece, oltre allo stesso Ketama126, che ha prodotto la musica della maggior parte dei brani, sono Chris Nolan, Drone126, Crookers & Nic Sarno, Nino Brown e Don Joe.
Il ventisettenne nato a Latina ma cresciuto a Roma si sta imponendo sempre di più nella scena urban per il suo stile in cui spiccano magnetismo e attitudine da rockstar. Ketama126, infatti, si distingue per un linguaggio diretto e una vena romantica oscura. Con i suoi versi, di fronte a cui è difficile restare impassibili, racconta senza filtri la sua vita vissuta con intensità. "KETY" contiene 14 brani in cui Ketama126 ribadisce di non volersi affatto autocensurare: storie notturne, con piaceri e vizi in primo piano e una capacità di introspezione che sorprenderà solo chi ha pregiudizi verso questa generazione.
Basi trap a cui si aggiungono tanti strumenti che creano un universo sonoro con vari colori: Ketama126, anche grazie al retaggio familiare (suo padre, presente nel disco, è un sassofonista), ha curato molto l'aspetto musicale e dimostra di avere una mente che guarda anche oltre i vari generi urban, in primis verso il rock. Per capire la sua apertura mentale nei confronti della musica basti aggiungere che l'album si chiude con "Cos'è l'amore", un brano speciale in cui figura la voce di uno dei più grandi cantautori italiani, Franco Califano (scomparso nel 2013), in una delle sue ultime composizioni inedite.
KETAMA126, nome d'arte di Piero Baldini, è un rapper e producer romano classe 1992, membro della crew protagonista della nuova scena rap della capitale, la Love Gang - CXXVI, il cui nome omaggia i centoventisei gradini della scalinata del Tamburino tra Trastevere e Monteverde, punto di ritrovo dei suoi membri.
Nel 2014 pubblica il mixtape "10 Pezzi" con SeanyDelRey ma è nel 2015 che debutta con il suo primo album ufficiale, "Benvenuti a Ketam-City", pubblicato dall'etichetta Smuggler's Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al suo secondo album, "Oh Madonna", che viene distribuito a giugno 2017 dall'etichetta indipendente: la pubblicazione del disco viene anticipata da tre singoli, "Fiocco di Neve", "Dolcevita" e "Piccolo Kety". Nel 2018 viene pubblicato il terzo album di inediti in studio, "Rehab": un concept album dal forte profilo identitario, un'opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall'artista stesso. Nel 2019 l'artista firma con Sony Music Italy e, a maggio, pubblica il singolo "Scacciacani", in collaborazione con Massimo Pericolo prodotto da Crookers e Nic Sarno. Il brano, in poco tempo, viene certificato disco d'oro e diventa uno dei pezzi cult del rap italiano dell'estate. A fine settembre, inoltre, duetta con Franco126 e la voce di Franco Califano in "Cos'è l'amore", brano che crea un collegamento sorprendente tra trap e cantautorato.
02 Jeans Strappati - Ketama126 feat Fabri Fibra
La particolarità di questo brano, a livello di struttura, è che ha un doppio ritornello. Anche qui c'è mio padre, che ha suonato il sax.
03 Love Bandana - Ketama126, Tedua, Chris Nolan
Su questa traccia inizialmente c'ero solo io, poi quando Chris Nolan, che ha prodotto il brano, ha fatto ascoltare la traccia a Mario (Tedua), lui si è gasato e ha deciso di scriverci.
04 Spara (prod Drone126) - Ketama126
Questa traccia, prodotta da Drone126, è molto melodica e all'interno del testo sono presenti molte ripetizioni come se fossero tanti ritornelli. La tematica della canzone è la reazione e il testo è parecchio aggressivo, a tratti in modo esagerato, per enfatizzare i concetti.
05 Gitano - Ketama126
Questa è una traccia allegra dal ritmo reggaeton, la più ballabile del disco.
06 Più Forte - Ketama126
Traccia dal sapore rock prodotta insieme a Zollo, che ha suonato tutte le chitarre, compreso l'assolo che è forse la particolarità di questa canzone.
07 Scacciacani - Ketama126, Massimo Pericolo (prod. Crookers & Nic Sarno)
Questo è il singolo uscito a maggio che ha anticipato il disco, e un po' segna il passaggio da "Rehab" a "Kety".
08 Come Va - Ketama126
Questo è il pezzo più "violento" del disco: suoni metal e testo più esplicito che mai. La chitarra è suonata da Generic Animal mentre la batteria da NkoDrumz.
09 Babe - Ketama126 feat Generic Animal
Questa invece è la traccia più soft e romantica del disco e c'è di nuovo la partecipazione di Generic Animal.
10 Squame - Ketama126 feat Noyz Narcos
In questo brano collaboro con il king dell'hardcore, Noyz Narcos. È una traccia molto potente e dall'atmosfera oscura grazie a un sample di Burzum. La chitarra nel ritornello è suonata da Zollo.
11 Benzina- Ketama126
Questa traccia, prodotta da me, è forse la più "trap" del disco…
12 Dirty (prod. Nino Brown) - Ketama126
Nino Brown, il producer di questo pezzo, è un vecchio amico. Le chitarre nella parte finale sono suonate sempre da Zollo.
13 Problema - Ketama126 feat Speranza
Questa traccia l'ho coprodotta insieme a Drone126 e che c'è il featuring del casertano Speranza, con la sua energia.
14 Cos'è L'Amore - Don Joe, Ketama126, Franco126 feat Franco Califano
Qui ho realizzato uno dei miei più grandi sogni: ho duettato con mio fratello Franco126 sul beat di Don Joe con uno dei più grandi cantanti e autori che la musica italiana, ma soprattutto romana, abbia mai avuto: Franco Califano aka Il Califfo aka il Maestro.
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mercoledì 16 ottobre 2019
ENDLESS TAIL: il nuovo album di Federica Colangelo in uscita a ottobre 2019 + TOUR Italia
Si chiama Endless Tail, il nuovo album della pianista Federica Colangelo con il suo progetto Acquaphonica, in uscita a ottobre per l'etichetta Folderol Records.
Prima tappa del serrato tour di presentazione sarà venerdì 18 ottobre alla Casa del Jazz di Roma, a seguire il 24 all'Auditorium Nino Tota di Castellana Grotte (BA), il 25 al The Duke di Bari, il 26 alla Tenuta del Barco di Marina di Pulsano (TA), il 27 al Bud Powell di Maglie (LE). A novembre, il 14 al Cockney London Pub di Padova, il 16 al Garage Moulinsky di Milano e, infine, il 17 al Teatro Piccolo Coccia di Novara.
Dopo Private Enemy nel 2012 e Chiaroscuro del 2016, questo terzo album, registrato con una formazione tutta italiana, segna un cambiamento decisivo nel linguaggio compositivo e pianistico di Federica Colangelo. In Endless Tail, infatti, convergono influenze musicali che hanno radici in ambiti diversi e che sono maturate nel corso degli ultimi anni. Dopo un primo percorso di studi classici alla Royal School of Music of London, Federica Colangelo cambia decisamente registro, diplomandosi prima in pianoforte jazz nei Paesi Bassi e, successivamente, conseguendo il Master in Composizione Contemporanea, affrontando la musica dei compositori del '900 come Yves, Glass, Cage e Stravinsky. Ma la vera svolta nel percorso musicale avviene con lo studio della musica Carnatica, perfezionato anche con un periodo in India, dove la Colangelo ha iniziato a conoscerne le strutture ritmiche, l'approccio compositivo e improvvisativo.
L'incontro di queste musiche costituirà un forte ascendente sull'espressione artistica di Federica Colangelo. La ricerca e la necessità di un suono tra il jazz e la musica contemporanea è la cifra stilistica della sua musica, dove Acquaphonica rappresenta il laboratorio immaginario di questo desiderio. Dopo 13 anni vissuti all'estero, tra Olanda e India, tra studi, lavoro e due dischi, Federica Colangelo è tornata a Roma chiamando a sé un nuovo quartetto di Acquaphonica, con cui incide Endless Tail, composto da Michele Tino al sassofono alto e tenore, Marco Zenini al contrabbasso ed Ermanno Baron alla batteria.
Nei sette brani originali che compongono Endless Tail troviamo evidenti spunti della musica Carnatica. In particolare, sia in Spazi pieni e vuoti che in Scala a chiocciola, le apparenti accelerazioni e decelerazioni delle frasi musicali, dovute alle diverse suddivisioni ritmiche, generano dei climax che tutti i musicisti compiono ogni volta all'unisono. Altro elemento è la sovra imposizione di due tempi pari e dispari, che si sommano e si ricongiungono alla fine di un ciclo: in Spigoli si tratta di un ciclo di 6 su 7/4, mentre in Aftermath di 11/8 su 3/4. Ritroviamo, invece, alcuni spunti della musica contemporanea di Pierre Boulez nei voicing invertiti del pianoforte che aprono Spigoli, dove gli accordi perdono la loro funzionalità armonica, assumendo sonorità astratte e sospese.
Endless Tail non è certo la fine di un percorso, tutt'altro. La musica di Federica Colangelo è un continuo divenire, una ricerca di equilibrio tra strutture ritmiche e libertà d'improvvisazione.
Nel processo compositivo, la ricerca di regole è il presupposto per potersene liberare, muovendosi sopra di esse. La necessità di emanciparsi da regole e strutture, quindi, è il motore che muove il tutto: caos e ordine, sintesi e analisi. Percorsi obbligati e vincoli ritmici convivono alla fine con l'immaginazione dell'improvvisazione, in un continuo ciclo di contrazione e distensione. E se è vero che l'improvvisazione presuppone la conoscenza della materia, in questo dolce naufragar Federica Colangelo sa bene dove andare.
FORMAZIONE
Federica Colangelo, pianoforte
Michele Tino, sassofono alto e tenore
Marco Zenini, contrabbasso
Ermanno Baron, batteria
ENDLESS TAIL TOUR 2019
18/10 Roma, Casa del Jazz
24/10 Castellana Grotte (BA), Auditorium Associazione Musicale Culturale "Nino Rota"
25/10 Bari, The Duke
26/10 Marina di Pulsano (TA), Tenuta del Barco
27/10 Maglie (LE), Associazione Culturale Bud Powell
14/11 Padova, Cockney London Pub (Padova Jazz Club)
16/11 Milano, Garage Moulinsky
17/11 Novara, Teatro Piccolo Coccia
TRACKLIST
01 Spigoli
02 Frammenti
03 Dancing Figure
04 Spazi pieni e vuoti
05 Studio n. 1
06 Scala a chiocciola
07 Aftermath
Formato Lp/Cd/Digital Download: Lp, Cd (Sleeve e Booklet) e Digitale
Distribuzione fisica Goodfellas (Italia), Distribuzione digitale, Believe (mondiale)
Prodotto da Folderol Records, registrato all'Entropya Recording Studios e missato da Stefano Bechini. Vito Savino, illustrazioni.
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MAMBOLOSCO: online il video di "COSTA TANTO" feat. TONY EFFE.
Milano, giovedì 10 ottobre 2019 – È online da oggi il video di "Costa Tanto" feat. Tony Effe, estratto dall'album "ARTE" (Virgin Records - Universal Music Italia) di MAMBOLOSCO.
Dopo aver debuttato con il suo primo disco al #3 della classifica FIMI/Gfk l'artista italoamericano pubblica il videoclip con la regia di Enrico Maspero.
Il brano prodotto da Nardi, prende forma nelle immagini girate in studio e in una trap house tra effetti speciali e ambientazioni surreali. L'egotrip torna in questo brano in un'atmosfera ironica e divertente dall'imprinting americano. MAMBOLOSCO celebra la bella vita ed esprime tutto il senso di rivalsa per i successi raccolti in questi due anni con la musica, a dispetto di chi non ci credeva; quando tira fuori la spocchia, però, lo fa sempre con leggerezza.
William Miller III Hickman, questo il suo vero nome, è nato a Vicenza nel 1990 ma è cresciuto negli Stati Uniti, dove torna spesso per visitare la famiglia paterna. "ARTE" è un lavoro nato negli anni anche grazie al supporto del collettivo SUGO GANG, formatosi a Vicenza e con il quale MAMBOLOSCO ha non solo scritto, registrato e prodotto i brani ma ha curato anche tutto quello che riguarda il contorno dell'album, dalle foto alla grafica.
MAMBOLOSCO ha iniziato la sua carriera postando video su YouTube (tra gli altri "Mama I did It Again", in collaborazione con Luscià e "Come se fosse normale" realizzato con Nashley) e ha sfruttato al meglio la sua capacità di parlare sia l'italiano che l'inglese costruendo un linguaggio musicale peculiare e distintivo (come nel singolo "Giovanotti") che unisce la trap italiana alla wave americana. Tra gli altri brani pubblicati in questa prima fase da MAMBOLOSCO ci sono "Cristiano Romambo parte 1" realizzato con Lama, e "Mille Giri" in collaborazione con Lil Lagio. La notorietà è arrivata però con i singoli "Me lo sento" feat. Nashley e "Guarda come flexo" feat. Edo Fendy. che ha ottenuto il disco di PLATINO raggiungendo la quota di 27 milioni di stream su Spotify dove è rimasto stabile nella Top50 per 10 mesi consecutivi.
L'enorme successo di queste ultime canzoni ha consentito a MAMBOLOSCO di farsi conoscere nell'ambiente rap diventando una delle NEXT BIG THING della scena trap, talento confermato anche da brani come "420", "Piano piano Way" (oltre 7 milioni e mezzo di stream su Spotify e un video con oltre 2 milioni di views su YouTube) e "Soldi e vestiti di marca".
Grazie al suo talento e al suo unico modo di comunicare, MAMBOLOSCO ha trovato un posto all'interno della Triplosette Entertainment (l'etichetta della Dark Polo Gang, management di MAMBOLOSCO) e dopo "Guarda Come Flexo 2" disco d'oro con più 24 milioni di riproduzioni, "Bingo" (ad oggi oltre 10 milioni di stream), "Loco", il remix italiano del successo del DJ e produttore n.1 olandese YUNG FELIX e "Arcobaleno", ha collaborato anche con Don Joe e Boro Boro sul singolo "Lento" finito in Top 10 su Spotify con oltre 38 milioni di stream e già un disco di Platino nel cassetto. Il 12 settembre è uscito il suo primo album "Arte", 16 tracce che racchiudono molte collaborazioni in un mix di trap italiana e wave americana.
Prod. by Nardi
Regia | Enrico Maspero
DOP | Ciro Di Niccolo
VFX | Andrea Bazzi
Camera | Dario Sbattella
2ª Camera | Riccardo Melon
Edit | Enrico Maspero, Giorgio Aceti
MUA | Elisa Maisenti
Assistente Set | Mattia Bonazzi, Cristian Bergamin
Recorded and Mixed by Enrico Bulla
Mastered by Pietro Caramelli
"ARTE" - TRACKLIST
1. Faccio Apposta (prod. Nardi)
2. Costa Tanto feat. Tony Effe (prod. Nardi)
3. Benzina (prod. Nardi)
4. Colleziono Banconote feat. Pyrex (prod. Nardi)
5. Di Più (prod. Sick Luke)
6. Twerk feat. Boro Boro (prod. Nardi)
7. La Wave (prod. Nardi)
8. Mc Drive feat. Shiva (prod. Adam11 x Nardi)
9. Hijo De Puta (prod. AVA x Mojobeatz)
10. Arte (prod. Nardi)
11. IDGAF (prod. Sick Luke)
12. G-Star feat. Enzo Dong (prod. Nardi)
13. No Cap (prod. Peppe Amore)
14. Sugo feat. Nashley (prod. Boston George x Nardi)
15. Lelly Kelly (prod. Nardi)
16. Guarda Come Flexo 2 (prod. Nardi)
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Kaso cita un brano fatto con Maxi B e Fabri Fibra: esce il video di “Sei tu”!
Dopo una breve intro, la prima rima del brano è "Volevo fare il figazziere di mestiere". Si tratta delle stesse parole con cui parte "C'è chi può e chi si attacca", brano del 2006 di Kaso & Maxi B con un featuring di Fabri Fibra. Entrambi i brani affrontano lo stesso tema con un taglio simile, quindi Kaso ha voluto creare un legame.
Il testo, infatti, racconta la storia di un uomo comune che, ostentando quello che non è, vuole ottenere le attenzioni di una ragazza. Più in generale si parla di chi si usa la vanità per raggiungere un obiettivo che poi, magari, delude. "Anche se in realtà è un po' così da sempre – aggiunge Kaso -, in questo periodo nel rap si fa ancora a gara a chi è più figo, a chi ne ha di più, e i testi lo sottolineano in continuazione. In questa canzone, invece, ho voluto raccontare la rivincita dell'antieroe".
La produzione musicale di "Sei tu" è del musicista di formazione jazz Mauro Banfi, del batterista Marco Mengoni e dello stesso Kaso, che definisce lo stile "soul energetico". Il video, diretto da Lab Zero, vede come protagonista la stessa comparsa coinvolta in "C'è chi può e chi si attacca" (una sorta di "attore feticcio" dei video di Kaso), e mette in scena i preparativi di un matrimonio con un colpo di scena finale…
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KETAMA126: svelata la tracklist di “KETY” (Sony Music)
L'artista romano, inoltre, venerdì 18 ottobre, partirà per l'instore tour. Di seguito le date:
KETAMA126, nome d'arte di Piero Baldini, è un rapper e producer romano classe 1992, membro della crew protagonista della nuova scena rap della capitale, la Love Gang - CXXVI, il cui nome omaggia i centoventisei gradini della scalinata del Tamburino tra Trastevere e Monteverde, punto di ritrovo dei suoi membri.
Nel 2014 pubblica il mixtape "10 Pezzi" con SeanyDelRey ma è nel 2015 che debutta con il suo primo album ufficiale, "Benvenuti a Ketam-City", pubblicato dall'etichetta Smuggler's Bazaar. Nel 2016 inizia a lavorare al suo secondo album, "Oh Madonna", che viene distribuito a giugno 2017 dall'etichetta indipendente: la pubblicazione del disco viene anticipata da tre singoli, "Fiocco di Neve", "Dolcevita" e "Piccolo Kety". Nel 2018 viene pubblicato il terzo album di inediti in studio, "Rehab": un concept album dal forte profilo identitario, un'opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall'artista stesso. Nel 2019 l'artista firma con Sony Music e, a maggio, pubblica il singolo "Scacciacani", in collaborazione con Massimo Pericolo prodotto da Crookers e Nic Sarno. Il brano, in poco tempo, viene certificato disco d'oro e diventa uno dei pezzi cult del rap italiano dell'estate. A fine settembre, inoltre, duetta con Franco126 e la voce di Franco Califano in "Cos'è l'amore", brano prodotto da Don Joe che crea un collegamento sorprendente tra trap e cantautorato.
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Junior Cally - Il video di "Sigarette" esce oggi!
Il brano, prodotto da Jeremy Buxton, è una delle tracce più intime del disco che, attraverso una serie di immagini semplici ma mai banali, ci porta in una dimensione più malinconica e sospesa.
L'uscita del brano è accompagnata dal videoclip diretto dal collettivo di videomaker School Project.
In "RICERCATO" sono presenti 12 tracce dove il rapper racconta un grande cambiamento: partito dalla periferia romana, con un passato difficile alle spalle, grazie alla musica è riuscito a trasformare la sua vita e quella della sua famiglia. Il disco si apre e si chiude circolarmente con due brani ("Tutti con me" e "Nessuno con me") che, apparentemente contrapposti, sviluppano lo stesso tema della celebrità e la caduta delle illusioni.
Tra i featuring dell'album troviamo Highsnob, Livio Cori, Il Tre, Samurai Jay, Jake La Furia, Giaime, Clementino, Federica Napoli ed Eddy Veerus. A differenza dell'esordio, dove non c'erano altre voci, come vuole una vera presentazione, questa volta l'artista ha deciso portare con sé, in questo secondo lavoro, anche alcuni artisti con cui ha condiviso il suo percorso a oggi. Tra i producer, oltre a Jeremy Buxton, che affianca Junior Cally fin dai suoi esordi, sono presenti alcuni dei nomi più influenti della scena urban: 2nd Roof (Guè Pequeno, Maruego), Bosca (Fabri Fibra, Ghemon, Dargen D'amico) e Andry The Hitmaker (Sfera Ebbasta, Capo Plaza).
Junior Cally ha esordito ufficialmente a inizio 2017 e ha subito conquistato il pubblico a forza di hit come "Magicabula" e "Bulldozer", ottenendo, solo su YouTube, oltre 40 milioni di visualizzazioni. Qualche anno fa, infatti, Junior Cally ha cancellato le sue tracce per una scommessa con se stesso: vedere le persone che non credevano potesse fare il rapper di professione ascoltare la sua musica senza sapere chi ci fosse dietro. Il video di "Tutti con me" ha svelato finalmente il mistero finito al centro di molte discussioni online per capire chi si nascondesse dietro quelle maschere antigas customizzate. Anche da questo nasce il titolo del disco: non a caso, nel video-monologo postato nei giorni prima dell'uscita del disco sulla sua pagina Instagram, ha detto "Sono due anni che vivo come un ricercato". Ma nello stesso titolo ci sono anche riferimenti alla musica: la scrittura e il suono dell'album sono più ricercati rispetto all'esordio "Ci entro dentro" (2018), perché frutto di un lavoro molto più lungo.
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Timothy Moore, "Where Dreams Are Made" è il nuovo album dell'artista italo-inglese
"Where Dreams Are Made" è il titolo del nuovo album dell'artista italo-inglese Timothy Moore da venerdì 11 ottobre nelle piattaforme digitali, pubblicato da Ourtime/Believe.
Le nuove tracce del progetto non guardano al decennio del grunge, bensì del britpop. La formula Timothy Moore si ottiene mescolando gli ingredienti base: Suede, Blur, Oasis e Pul
L'album è accompagnato dal singolo "Lost At Sea", una ballad ariosa, che parte dal pianoforte per poi dare spazio a un arrangiamento avvolgente. Un crescendo costante come una marea, tutto d'un fiato, fino alla coda finale, in cui torna il sospiro della contemplazione. "Lost At Sea", con la produzione di Michele Tadini, è un brano diverso da "5 in the morning", com'è giusto che sia per un artista che non ha bisogno di ripetersi nel pur breve percorso della sua carriera, il cui orizzonte si promette lungo, come quello del mare. Il videoclip firmato da Jacopo Pietrucci raccoglie slow motion, panoramiche aeree, e un bianco e nero degno del compianto Maestro di fotografia Robert Frank. Un viaggio tra landscape diversi, stagioni che si confondono, in un valzer di movimenti di camera. C'è la neve che cade uguale sugli scenari come sui personaggi, ci sono le montagne, così come c'è il mare del titolo, anche se, paradossalmente, solo per il tempo di una breve sequenza. Ma rivivendo i frame nella loro interezza, ci si rende conto che gli scenari en plein air che contraddistinguono la totalità delle immagini sono stati introdotti da una brevissima sequenza iniziale che avevamo dimenticato: una carrellata laterale che potremmo definire la soggettiva da un treno del metrò.
Timothy Moore è stato iniziato alla musica sin dalla giovane età in una famiglia con una profonda cultura musicale classica. Polistrumentista, si innamora dell'opera e, non a caso, scopre anche i Queen che tutt'ora ama. Nell'album attuale compare anche la prestigiosa firma di Michele Tadini, docente al conservatorio di Lione nonché figlio d'arte del famoso pittore e scrittore Emilio Tadini. Timothy arriva da anni di carriera indipendente come leader della band Mood (tour in 9 paesi con più di 200 concerti all'attivo tra cui lo storico FestiMad di Madrid e lo Youbloom Festival in Irlanda; instore tour nelle varie FNAC europee; Indie Week in Canada). Il trio da lui formato, sotto contratto con Ventilador Music – Schubert Music, nasce a Barcellona (dove ha vissuto per 13 anni) e, oltre che front-man, è stato anche compositore e autore di tutte le canzoni. A novembre 2018, c'è stato il suo debutto in Italia (per OurTime Records) coi singoli "The Rain" seguito nel 2019 da "5 in the morning". Esce ora l'album Where Dreams Are Made, preceduto dal singolo Lost at Sea.
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Partirò per Bologna, all'Estragon la terza edizione del festival dedicato a punk, rap e ska
Partirò per Bologna, titolo della celebre canzone della Banda Bassotti, torna sabato 19 ottobre all'Estragon per il terzo anno consecutivo. Più di dieci artisti tra italiani e internazionali sono pronti a salire sul palco tra rap, punk, ska, folk, hardcore e molto altro ancora.
L'evento che inizierà dal pomeriggio prevede il DJ set del giapponese Satoru Fujii AKA Satol F. membro del collettivo Caribbean Dandy. In scaletta una selezione di cumbia, patchanka, drum'n'bass e boogaloo. A seguire il live di Brat, nome d'arte del milanese Federico Bratovich. Il suo set basto su voce, chitarre e synth, prevede un mix di musica psichedelica Anni '70, forma canzone e atmosfere Anni '80. Gli Arpioni sono un collettivo musicale composto di più di dieci elementi, nato nel 1990 a Bergamo. Nel corso della loro carriera hanno reinterpretato di alcuni classici italiani degli Anni '60 tra cui spicca "Operazione Sole", il primo brano ska italiano lanciato nel 1966 da Peppino di Capri. I Ramiccia vengono da Viterbo e iniziano la loro carriera nel 1984. Otto elementi che propongono quello che loro chiamano "bifolk sound system" ovvero un mix di mambo, cha cha cha, provando il rock'n'roll, il rithm'n blues, fino ad arrivare allo ska e al reggae strizzando l'occhio al punk. Tonino Carotone, pseudonimo di Antonio de la Cuesta è un cantante spagnolo molto noto anche in Italia soprattutto per il singolo "Me cago en el amor" del 1999. La sua musica dal chiaro gusto latino, attinge anche ai cantautori italiani come Fred Buscaglione e Renato Carosone. Il Muro del Canto è una formazione folk della Capitale che propone canzoni originali ispirare alla tradizione romanesca. I loro concerti superano la dimensione musicale per portare lo spettatore in quella narrativa in cui musica e testo si fondono in uno spettacolo unico nel suo genere. L'Hip-Hop militante degli Assalti Frontali, rap come poesia della strada tra politica, impegno sociale e lotta di classe. Militant A, Pol G e Bonnot porteranno una selezione dei loro brani storici, ma, anche le tracce del loro ultimo cd "Mille gruppi avanzano".
The Bluebeaters è uno storico collettivo ska composto di sette elementi. La loro musica si muove tra blue beat, ska, reggae e rock steady senza tralasciare aperture al pop. Tra vari cambi di formazione ha pubblicato anche numerose hit come "Wonderful Life", "Che cosa c'è" con Gino Paoli o "Messico e nuvole". I Nabat band oi! skinhead sono nati a Bologna nel 1979, devono il loro nome alla federazione anarchica ucraina "Campane a stormo" (in russo, "nabat"). Il loro ultimo album "Banda Randagia" del 2018 contiene undici inediti che proporranno durante la serata assieme al meglio della loro discografia. I Reincidentes sono una formazione spagnola tra punk e rock fondata a Siviglia nel 1987. Nei testi delle canzoni della band emerge una forte critica contro la società attuale e, in particolare, verso fascismo, militarismo e sessismo. Gran finale per i paladini del combat ska punk oi!, ovvero la storica Banda Bassotti. Dal 1987 marchio di fabbrica per le loro canzoni generalmente antifasciste e politicamente impegnate. Otto elementi con fiati, sezione ritmica e chitarre porteranno sul palco il meglio della loro trentennale carriera.
Durante l'esibizione è previsto un momento solenne per ricordare Angelo "Sigaro" Conti, membro fondatore della band, scomparso prematuramente lo scorso anno. Proprio sul palco della precedente edizione di Partirò per Bologna si era esibito per l'ultima volta. Durante la serata verrà presentato ufficialmente il libro in memoria di Angelo "Sigaro" Conti, co-fondatore e figura storica della Banda Bassotti, curato da Filippo Andreani. Al libro – che uscirà per RedStar/Hellnation - hanno contribuito oltre cento persone tra familiari, colleghi ed amici di "Sigaro", ciascuno attraverso un ricordo personale. Il libro sarà in vendita durante il concerto. Il ricavato andrà a finanziare iniziative in memoria dell'artista romano.
Sabato 19 ottobre
Dalle 16.30 fino alle 23.45
Estragon Club
Ingresso Euro 18
Infoline 051323490
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Epicentro Romano 4 in uscita il prossimo 18 ottobre assieme al libro e alla mostra su Crash Kid
Rewind - Epicentro Romano 4 è il titolo della quarta edizione della storica compilation di brani inediti dedicata all'Hip-Hop romano, disponibile da venerdì 18 ottobre in doppio vinile pubblicato da Antibemusic e dedicato a Primo Brown.
Un disco con la produzione esecutiva di Claudio Donato che si pone come la spontanea celebrazione degli Anni '90, il decennio tanto in voga e che ha sancito l'avvento e lo sviluppo della cultura Hip-Hop in Italia e per questo nuovo volume. Partendo dal boombap fino alle sonorità più digitali della south, in Rewind veterani e artisti emergenti esprimono contenuti di spessore ciascuno attraverso il proprio sound caratteristico.
Il disco è un omaggio alla vecchia scuola, i campioni sono sequenziati alla vecchia maniera e i due produttori, Wiskbeatz e JP Balboa, in questo disco hanno voluto fare un metaforico e suggestivo salto nel tempo, senza lasciare spazio alle concessioni, con nomi storici come Danno (dei Colle Der Fomento), Esa, Chef Ragoo e lo stesso Primo Brown e tantissimi altri rappresentanti della scena Hip-Hop romana e nazionale appartenenti a varie generazioni. Nella tracklist, infatti, compaiono anche William Pascal, Delgado, Gast, Mistico, Sace, Whiteboy, Supremo 73, Suarez, Ube, Rack, Amir Issaa, Diamante, Kento, Whiteboy, Chicoria (ex membro del Truceklan), il Turco, Gast, Lucci, Hube, Deal Pacino e molti altri. Partecipano inoltre con gli skit, ossia interventi vocali che riportano l'ascoltatore a un tuffo negli Anni '90, sottolineando così l'atmosfera che pervade tutto Rewind, Piotta, Squarta, Noyz Narcos, Masito e G-Max.
Assieme al disco verrà pubblicato anche il nuovo libro edito dalla casa editrice DRAGO, Crash Kid – A Hip Hop Legacy. Più di 320 pagine e 400 immagini, con diversi contributi originali di chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle, Crash Kid – A Hip Hop Legacy raccoglie fotografie e testi che documentano la nascita della cultura street in Italia, dai primi concerti Hip-Hop degli Anni '80 alla nascita degli "Zulu Party" veri e propri punti d'incontro dei pionieri di questo movimento nascente. Crash Kid – A Hip Hop Legacy documenta attraverso immagini inedite provenienti dall'archivio fotografico dell'artista e attraverso contributi di altre figure di spicco della scena street sia italiana e internazionale, la carriera di breaker e writer di Crash Kid, rivelando la dedizione e l'influenza che l'artista ha donato a tutta la scena Hip-Hop e confermandolo come punto di riferimento leggendario per tutti.
Il disco sarà presentato a Roma assieme al libro e ai suoi autori, Napal e Ben Matundu, venerdì 18 ottobre a Palazzo Velli dalle ore 18. Gli eventi saranno accompagnati da una mostra realizzata con una selezione di scatti originali e diverse immagini inedite raccolte nel volume. Sarà presente inoltre una sezione video con reperti originali mai mostrati al pubblico fino a oggi e un DJ Set con Ale Playswith e open mic.
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martedì 15 ottobre 2019
“Acqua Sintetica“ il nuovo album di Mauro Pelosi
- Acqua sintetica – testo e
musica Mauro Pelosi
- La città vecchia – testo e
musica Mauro Pelosi
- Un clone libero – Testo Mauro
Pelosi – musica Pinuccio Pirazzoli
- Come si fa, Come si può - testo
e musica Mauro Pelosi
- Esseri della cenere – testo e
musica Mauro Pelosi
- Forse è l’amore – testo e
musica Mauro Pelosi
- Il tempo di amare – testo e
musica Mauro Pelosi
- Se ci fossero ancora i
cellulari – testo e musica Mauro Pelosi
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