In
tutti gli store digitali “Ogni pallottola nel petto”, il primo Ep di Giulio
Lucariello in arte “Lucido”, in radio con il singolo omonimo (titolo: Lucido / musica: Giulio
Lucariello e Daniele
Volante / testo:
Giulio Lucariello e Alessandro Bellomarini). L’Ep è stato registrato
presso Elfo Studio (Piacenza),
una produzione artistica di Scuderia Musicale per la casa discografica LEVEL49 e distribuito ARTIST
FIRST. Edizioni musicali
(Libreria dello studente).
Profondo senso di inadeguatezza, incapacità di stare al passo
con gli altri: questo è Lucido. La
stabilità o l’equilibrio ricercati non
sono qui conclusione serena di un semplice periodo di disorientamento ma
forzata accettazione dell’omologazione e della pressione sociale che pesa sull’autore. La triade “lucido,
stabile, equilibrato” sembra paradossalmente molto poco salda e pronta a
rivelare di sé tutta la propria fragilità e
follia.
Giulio:
“Penso che Lucido sia il buon biglietto da visita dell’EP.
È un assaggio, certo, ma credo incarni
bene l’intero progetto.
È da questo brano, inoltre,
che ho estrapolato il mio “nome d’arte”.
Il “Sono lucido” del brano diventa “Ehi, sono
qua, sono io Lucido”.
Il videoclip: Girato tra Parigi e Lione, il
videoclip di Lucido punta i riflettori
su una quotidianità semplice, meccanica, ordinariamente folle. Al suo trono una specie di re pazzo canta “Sono lucido”
ma il suo sguardo poco rassicurante sembra dire tutto il contrario. Folle è l’affannata corsa in bici, in metro, e la preparazione di una messa in
scena quotidiana in cui a nessuno sembra essere riservata una parte da primo
attore. Ma la routine quoti- diana paradossalmente
si fa nel video anche accresciuta consapevolezza di sé e di un mondo
circostante produttore di psicosi dal quale cercare creativamente di
liberarsi.
Biografia
LUCIDO (Losanna 1986) È con i The Bluff che inizia l’apprendistato rock di Lucido (all’anagrafe Giulio Lucariello). La band riscuote un
discreto successo nelle lande avellinesi, ma per il giovane front-man la musica
è soprattutto desiderio di evasione e i confini della provincia sono stret- ti. Inizia così un lungo viaggio
musico-esistenziale per mezza Europa. È nel mezzo di questo cammino (in
Svizzera) che nasce il sodalizio con Daniele
Volante (compositore e fondatore di Scuderie
Musicali). Nascono gli Zona 30.
Il duo abbandona la forna canzone per dedicarsi a composizioni più intime, spogliate d’ogni sovrastruttura e
al limite della recitazione. L’esperienza è fondamentale per consolidare
interessi e stile, ma assoli e batteria ritornano con prepotenza.
Dall’incontro
con Level49 e sotto la guida di
Volante prende così vita Ogni pallottola
nel petto (2021). Il risultato è un pop d’autore dalle sfumature molteplici, dove il classic rock
strizza l’occhio all’elettronica. Come suggerisce il titolo dell’album, i brani
si fanno schegge piantate nel- l’intimo
dell’autore che solo cantate possono essere esorcizzate. È un progetto sentito
in prima persona, sulla propria pelle, e le tracce dell’album non sembrano altro che stralci di quest’ultima.
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