Dopo "Stop
Being Them", Elisabetta Mattia presenta al pubblico il suo secondo inedito
"Sorridi Alla Vita" (di Elisabetta Mattia e Umberto De Marchi)
pubblicato su etichetta SanLucaSound. Questa canzone, dalle sonorità swing,
parla dell'importanza di vivere la propria vita con gioia e felicità,
sorridendo ogni giorno di più. Il sorriso non deve essere inteso come una
maschera per nascondere le proprie emozioni, bensì come uno stile di vita, una
ferma presa di posizione nei confronti di tutte le difficoltà che possiamo
incontrare nel nostro cammino, e una luce con la quale possiamo illuminare la
vita anche delle altre persone.
Biografia
Nata a Torino il 22/09/1990, Elisabetta scopre il suo grande amore per
il mondo dello spettacolo, in particolare il canto e la recitazione, all'età di
5 anni.
Incomincia a studiare canto da autodidatta non potendosi permettere di
frequentare delle
lezioni, fino a quando nel 2015 si diploma in Canto e Recitazione con il
massimo dei voti presso la Fondazione Teatro Nuovo di Torino e frequenta in
seguito diversi stage di canto e recitazione per affinare le competenze
acquisite.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali, in
particolare, nel 2018, si è
posizionata terza al concorso "Voice in Town" di Torino, con le cover
"Beautiful That Way" di Noa e "La Felicità" di Simona
Molinari, e ad ottobre dello stesso anno ha avuto accesso alle semifinali del
concorso "Area Sanremo Tour", presentando il suo primo inedito
"Accendi La Tua Luce".
Nel 2017 e 2018 ha tenuto a Torino un concerto di 40 minuti in
occasione della Festa della Musica con grande successo di pubblico.
Elisabetta ha sempre scelto di interpretare canzoni che
rispecchiassero le sue idee e con musiche
soprattutto orecchiabili ed allegre come la sua personalità, rendendola così da
subito diretta e sincera nei confronti del suo pubblico. Ciò le ha permesso di scoprire anche la sua forte vena
cantautorale portandola a sviluppare
un
progetto ben definito: comunicare con il pubblico tutto ciò in cui crede, posto
in chiave sociale, cosicché il pubblico possa rispecchiarsi e trovare una
verità, un'esortazione, un incoraggiamento da portare con sé nella vita di
tutti i giorni.
Elisabetta è infatti convinta che grazie al linguaggio universale
della musica sia possibile migliorare la vita delle persone o per lo meno
portare un po' di luce ad un mondo spesso assurdo e buio, dove può capitare di
dimenticarsi quanto sia bello ed essenziale vivere con gioia e determinazione
la propria vita. Per questa ragione, i brani sono presentati in una luce
gioiosa, allegra e determinata, senza toccare mai sonorità cupe, tristi o
nostalgiche; i generi spaziano dallo swing, al pop, dal lirico alla disco
music, mentre le lingue utilizzate sono l'italiano, l'inglese, lo spagnolo, il
portoghese. Per Elisabetta la cosa importante è trovare i giusti adattamenti
per rendere i
brani orecchiabili e comunicativi.
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