Il brano si muove come una stanza chiusa, dove i pensieri rimbalzano sulle pareti e si amplificano fino a diventare indecifrabili. “In your echochamber of voices so loud, lost in the reverbs” canta la band, evocando quella condizione di sovraccarico mentale in cui la verità sembra offuscata dal rumore, dalle aspettative, dalle pressioni esterne. Un luogo in cui “clarity is hard to find”, e in cui risulta impossibile distinguere ciò che è reale da ciò che è solo riflesso.
Ma “Echochamber” è soprattutto un invito a fare spazio. A riconoscere le “catene d’eco” che avvolgono la nostra voce e a liberarsene, ritrovando un terreno più autentico da cui ripartire. “Free from the gum walls that trap our voice, laying in the silence that never lies”: è nel silenzio, nella sospensione, che diventa possibile ascoltare ciò che resta davvero, ciò che non si distorce.
Il brano è accompagnato da un videoclip estratto da una performance live, essenziale e intenso: un ambiente crudo, diretto, in cui la band restituisce la natura più vera del pezzo, lasciando che l’energia sul palco amplifichi l’atmosfera claustrofobica e ipnotica del suono.
Questo brano esplora i paesaggi interiori dove il rumore confonde ma il silenzio rivela, senza offrire risposte immediate, ma suggerendo un atto di coraggio: fermarsi, ascoltare, e provare a ritrovare “a pure sigh”.
I Dusty Eyes sono una band post punk/alternative rock di Latina formatasi nel 2021 dall’incontro tra Alessandro Duprè e Andrea Giovanetti, rispettivamente cantante e batterista del gruppo. Il progetto successivamente si contamina e arricchisce grazie all’entrata nella band del bassista Daniele Todino e del chitarrista Filippo Franzè i cui diversi background musicali finiscono per influenzare l’originaria struttura dei brani pur mantenendo gli stessi con un certo richiamo country-folk. Del resto, lo stesso nome “Dusty Eyes” attinge all’immaginario folkloristico dei cantautori americani evocando la polvere negli occhi di scava nella terra alla ricerca dell’oro.
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=LIpkwGMmxEk




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