Il
brano scritto con Alessandro
Carta (testo)
e Luca
Chiaravalli (musica), è
una preghiera "pagana" dedicata all'elemento acqua
Riparte
con "ABBA" il nuovo progetto artistico di Beppe Dettori (ex
voce Tazenda) a un anno dagli
eventi nefasti (alluvioni, crolli, esondazioni ecc.) che hanno
flagellato la Sardegna nord occidentale, centrale e sud orientale il
18 novembre 2013 e che hanno profondamente ed emotivamente toccato
l’artista.
“ABBA
chi ses mama de armonia torras a sa delicatesa tua”
ovvero
“acqua
che sei madre di armonia ritorna alla tua delicatezza”,
dice cosi "sa oghe"
(la voce) del "tenores" che
apre la canzone manifestando arcaico rispetto "all'elemento"
sottolineato e sostenuto dal flicorno
di Paolo Fresu.
Situazione
attuale in seguito agli eventi suddetti, le località coinvolte
devono far fronte a danni tuttora impossibili da quantificare per
eccesso.
Basti
pensare che una località con meno di 5.000 abitanti come Bitti (NU)
ha subìto danni per oltre 20 milioni di euro. Tali danni tengono
conto solo delle infrastrutture primarie (ponti, strade, campi,
edifici). Evidentemente le pur cospicue risorse dell'operosa località
del nuorese non possono essere dedicate ad altro che alle necessità
più urgenti, relegando a data da destinarsi il supporto all'antica
tradizione artistica di Bitti, notoriamente culla del celebre "canto
a tenores"* .
Fatalità
ha voluto che l'unica vittima della tragedia residente a Bitti fosse
un animo artistico con forte predilezione per la musica: Giovanni
Farre (per
tutti John Farris). Un confronto con il sindaco di Bitti,
Giuseppe Ciccolini, ha evidenziato un antico sogno della
cittadinanza, storicamente dedita alla preservazione delle antiche
tradizioni. L'edificazione
di un MUSEO
MULTIMEDIALE DEL CANTO A TENORE. Il
suddetto museo era stato messo a bilancio con 600.000 Euro a
disposizione, ma dopo l'alluvione tali fondi sono stati
necessariamente dedicati all'emergenza.
Qui
nasce l'ispirazione
di Beppe Dettori: AIUTARE L'ARTE CON L'ARTE. Dedicare
cioè una produzione artistica per far rivivere la tradizione.
Il
testo del brano ABBA
(acqua) tocca
significati e sentimenti profondi, nasce con intenti costruttivi (o
meglio "ricostruttivi") e si rivolge a sensibilità
profonde. La commercializzazione e promozione dello stesso dovrà
unicamente scaturire da un desiderio sincero di contribuire.
Il
sindaco, entusiasta dell'idea, ha proposto di mettere in rete
l'eventuale impiego del ricavato "mattone dopo mattone"
perché non vi siano dubbi e tutto avvenga nella totale trasparenza,
come è trasparente l'acqua. ABBA
è acqua, e quindi MADRE, ma se opera concretamente può essere PADRE
di un sogno.
Afferma
Beppe Dettori : "Credo in questo progetto e nel suo "naturale"
sviluppo, con la "visione" determinata della nostra
identità e tutela dell'immenso patrimonio
storico-sociale-linguistico.
Inoltre
è stato realizzato un videoclip per la regia di Andrea Scano con la
collaborazione di Sexy Manka per la scrittura, Alberto Calvisi e
Valentina Calvisi per le riprese e Marco Petrucci per la correzione
colore.
A
fare da contorno alle immagini relative alle registrazioni in studio
di Beppe Dettori, dei Tenores di Bitti e di Paolo Fresu, sono state
fatte delle scelte metaforiche. L'idea infatti di coinvolgere
dei bambini che costruiscono una casa di frasche, vuole comunicare lo
spirito che la canzone augura alle popolazioni colpite dal dramma,
quello della fenice che rinasce dalle proprie ceneri, con lo spirito
di unità e collaborazione che la popolazione sarda ha dimostrato.
I piccoli attori coinvolti tra l'altro fanno parte dell'associazione
scout CNGEI di Porto Torres a richiamare anche all'impagabile
supporto degli enti di volontariato che sono intervenuti nelle zone
colpite. Per finire l'acqua, titolo della canzone e causa della
tragedia, è stata volontariamente rappresentata come fonte di vita,
di freschezza e naturalità, come si accenna nel testo "acqua,
che sei madre d'armonia ritorna alla delicatezza tua”.
*
Il canto a tenore (in sardo cantu a tenore)
è uno stile di canto corale sardo di grande
importanza nella tradizione locale, sia perché espressione artistica
di matrice originale e autoctona, sia perché espressione sociale del
mondo agro-pastorale, strato sociale fortemente caratterizzante
l'isola.
Il
canto a tenore è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni
orali e immateriali dell'umanità e perciò considerato
"Patrimonio intangibile dell'Umanità", data la sua
unicità.
Lo
stesso canto a tenore reso celebre nel mondo dalle pubblicazioni
della REAL
WORLD (Peter Gabriel) .
Beppe
Dettori Bio
Nato
a Stintino, in Sardegna, nel 1965, fin da adolescente sogna di
lavorare nel mondo della musica Si trasferisce a Milano a 22 anni
dove inizia a suonare nei locali notturni, sia come one-man band che
come componente di cover-bands. Negli anni 90 inizia il percorso
nell’intricato mondo discografico italiano. Incontra Fabio
Concato
e Eros
Ramazzotti,
grazie al quale partecipa al Nuovo
Cantagiro
del 1993, collabora con Ron,
Enrico Ruggeri
e Vasco
Rossi,
fa uscire il singolo Senza di te mai, e diventa la voce dei
Tancaruja, gruppo che cerca di unire le sonorità del rock con quelle
del pop-rai nordafricano.(album “in terra e in chelu” 1997). Dal
2000 scrive e compone per la EMI
publishing italia.
Scrive Il mio amore per te (con Luca
Chiaravalli)
per Eros Ramazzotti, che entra nell’album di quest’ultimo Stile
Libero, e Canto alla vita (con Antonio
Galbiati),
interpretato dall’esordiente statunitense Josh
Groban,
che con il suo album d’esordio raggiunse oltre 6 milioni e mezzo di
copie in tutto il mondo. Ha collaborato anche con Paolo
Meneguzzi
e Gianluca
Grignani.
E’ stato voce-leader nel gruppo dei Tazenda
dal 2006 al 2012. Spiccano i duetti con Eros Ramazzotti nell’album
Vida (120.000 copie), con Francesco
Renga
nell’album Madre Terra (25.000 copie) e Gialuca Grignani, album Il
nostrocanto live(15.000). Collaborazioni in concerto con PFM,
NewTrolls, GattoPanceri, Davide Van de Sfroos, David Rhodes, Phil
Gould, Nguyen Lé
e l’orchestra Jazz di Sardegna.
CREDITI
Numerose
le persone che hanno aderito all'iniziativa sposando la causa con
grande entusiasmo. In particolare un grandissimo
ringraziamento a Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti e
l'amministrazione comunale. Grandi ospiti come i TENORES de
Bitti "Remunnu 'e locu" e Paolo Fresu che oltre a
nobilitare il brano con la loro arte si sono resi disponibili alla
realizzazione del progetto. Luca Chiaravalli (autore e produttore)
con il quale Beppe Dettori ha scritto la musica e Alessandro Carta
dei Nasodoble (nicola di banari) per il testo. E ancora, Manuel
Rossi-Cabizza (fisarmonica, piano e percussioni) che ha curato anche
gli arrangiamenti, Raoul Moretti (arpa celtica), Rosella Cazzaniga
(basso), Pietro Pizzi (batteria) Giovannino Porcheddu che ha suonato
le chitarre insieme a Beppe Dettori e a cantato nei cori insieme a
Barbara Sanna e Andrea Desole, (Immenso grazie x avere fornito al
progetto assistenza e competenza tecnica). Stefano Casti e Andrea
Pilloni per avere registrato, missato e curato i dettagli tecnici
all’ Incognito Studio di Andrea Pilloni, Alberto Erre e Paolo Erre
del Rockhaus blustudio SS, Manuel Rossi-Cabitza per il lazzari
Studio, Federico Canu per l'ottawa studios, Andrea Cossu per i Dejavu
studios, Michele Rovelli per Mikro Studio di Lesa Vb, Stefano Lucato
per il mastering mentre la produzione è di Paolo Melis e Salvo
Aiello per assistenza tecnica. Immagini di Andrea Scano, Alberto
Calvisi, Valentina Calvisi, Luigi Manca, Salvo Aiello. Produttore
Paolo Melis, assistenza produzione Carlo Pahler e Giampaolo Martinez.
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