Al Déjà vu di Pozzuoli Tonya,
la nuova voce della “Terra dei fuochi”
Sabato 14 marzo alle ore 21 il concerto ad ingresso gratuito della
giovane artista del sud, nata e cresciuta a Villa Literno
Nulla appare un vero simbolo di libertà come il vento,
perché il vento segue tutte le direzioni che vuole, scompare e riappare. A
mostrare tutta la sua forza e la sua libertà, sabato 14 marzo sul palco del Déjà vu di Pozzuoli alle ore 21 sarà Tonya, che è già
stata battezzata, al suo album d’esordio, come la nuova voce della “Terra dei
fuochi” dopo il rapper Rocco Hunt. Tonia Caiazzo, in arte Tonya è
una giovane artista del sud, nata e cresciuta a Villa Literno, in provincia di
Caserta, in uno dei comuni dell’ormai nota “Terra dei Fuochi”. Proprio da
quella terra, tra bellezze dilaniate, tradizioni appese ad un filo e disagi
sociali, lei non è scappata, anzi il suo canto libero le ha dato la forza di
spronare ogni giorno i suoi entusiasmi e la sua passione per la musica. E la
sua reazione, a chi ha voluto distruggere l’ambiente, la salute e i sogni di
quei confini tra Napoli e Caserta, si ascolta in un altro dei brani, “Land
of flames”, dove ogni cosa è distrutta, dove è scomparsa la voce di un
popolo e dove bisogna ripartire a tutti i costi. Ed ancora, rigenerazione e
voglia di ritornare alla purezza e alla trasparenza della vita viene fuori nel
brano “Liberate my faith”. Il vento si prende gioco di ogni cosa,
ogni elemento della natura. A modo suo il vento pettina anche i capelli, ma
molto spesso affidarsi al vento significa restare immobili e farsi trascinare
dal suo corso e dalle sue direzioni. A questo punto prendere il proprio pettine
o la propria spazzola e pettinare da soli i propri capelli significa agire con
la propria volontà e riuscire nel proprio intento. “Try to comb my hair”, ossia “Prova a pettinare i miei capelli” è un
messaggio chiaro e forte che intende rappresentare un’azione di forza e
coraggio contro ogni tentativo di limitare le libertà o trasformare i
territori. “Try to comb my hair” è anche il titolo del primo lavoro discografico
di Tonya, prodotto dalla “Groove Records” e che l’artista porterà sul palco
nella sua esibizione live ad ingresso gratuito nel locale di via Campi Flegrei.
Il brano che dà il titolo all’album è stato scritto in inglese da Maria Paola
Sinforosa, professionista del canto e vocal coach di Tonya. Il cd contiene
altri 9 brani, scritti in collaborazione con la madrelingua Helene Bess.
L’album è caratterizzato da un genere musicale che spazia dal pop
all’elettronica, dal jazz alla deep house, con contaminazioni british, una
musica ricercata, ma ballabile e di piacevole ascolto. Gli arrangiamenti
portano la firma di Marco Fiorenzano, Paolo Paolini e Giovanni De Rosa.
La vera fonte di ispirazione di Tonya è stato il libro
“L’altra faccia del potere” scritto da colui che lei definisce il suo
“mentore”, il prof. Michele Rossena, noto professionista napoletano e
presidente dell’Istituto per le scienze umane. «Ho da sempre vissuto un
rapporto conflittuale ma viscerale con la mia folta chioma – racconta Tonya
spiegando l’originale titolo dell’album - ma ho sempre sostenuto che io sono i
miei capelli. Pettinarli significa combattere contro i mille nodi che vengono
al pettine, ciocca per ciocca e quando tutti i nodi vengono sciolti provo un
grande senso di liberazione da tutte le prigioni esistenziali da noi stessi
create. È difficile ma non impossibile!». L'immagine di copertina del cd
simboleggia una guerriera che vuole spezzare le catene della dipendenza,
l'unico modo per essere liberi, dalla gabbia della creatività, dal rifugio
delle paure e dall'immobilità della mente, del corpo, dell'anima. Continuano,
dunque, al Dejavu’ Club, dopo i concerti del mese di febbraio, le
esibizioni dei big della musica nati all’ombra del Vesuvio e non solo. A
febbraio si sono esibiti, infatti, Gianluca Pocci e il suo “Laboratorio”,
Marcello Coleman, Cristina D’Avena e James Senese, tra gli altri, questo mese,
invece, sarà la volta di Tonya, ma anche di Ciccio Merolla, Marcello Coleman e
Zaira ancora. Il tutto in un altro mese di grandi concerti al locale di via
Campi Flegrei, 1, che da anni si distingue dalle altre location per la passione
e la dedizione che lo staff e la direzione artistica mettono a disposizione dei
clienti. A due passi dalla Solfatara, tra zone garden relax e le sue rooms, il
Dejavu’ Club offre serate all’insegna di musica dal vivo di band
famose ed emergenti del panorama nazionale ed internazionale accompagnati da
gustosi taglieri di prodotti tipici con una vasta selezione di vini per poi
essere accompagnati nel post serata dai nostri djset.
Per info e
prenotazioni:
Dejavù via Campi Flegrei, 1
081 5265902
Ufficio stampa e comunicazione
Informanight press office
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