È
uno dei brani più rappresentativi del lavoro della band in cui si
cerca di ritornare ai veri valori della vita semplice di campagna
lontani dal frastuono e dallo stress della città
Immagina
di stare a mille metri di altezza su un colle e davanti si estende la
pianura dove vivi e cominci ad pensare a quello che accade laggiù in
fondo, oltre l’orizzonte, dove la gente corre affannosamente a
causa degli impegni quotidiani, il fracasso del traffico
dell'autostrada e delle tangenziali intasate, l'aria che nelle
giornate di nebbia puzza di plastica bruciata.
Tutto
questo c'è, è la realtà, ma il bello è che stando lassù non ne
vieni minimamente sfiorato, chiudi gli occhi e ti lasci trasportare
dalla sensazione che esiste anche altro, che il tempo passa
nonostante tutto ciò, anche senza interagire per forza con gli
agenti esterni.
E
ad un tratto, quello che fai tutti giorni ti pare assurdo e futile
perché la sensazione di benessere che ti pervade è indescrivibile.
Spigoli
vivi è un disco che si può definire crudo, le canzoni sono state
scritte quasi di getto ed è il frutto di quell'assuefazione tipica
di chi si guarda attorno e non si riconosce in ciò che lo circonda.
Niente di negativo, solo un'attenta analisi del territorio e della
realtà che stiamo vivendo: se da un lato si può trovare qualche
spunto critico, dall'altro c’è anche la voglia di guardare oltre,
al vero benessere, quello interiore.
BIO
Accastorta
Folk'n'roll Band è un progetto nato e coltivato nelle campagne della
provincia di Treviso da un gruppo di amici con età, esperienze e
bagaglio culturale diversi.
Dal
2008, anno di formazione e debutto sulla scena locale, della
formazione originale rimane Emanuele Dall'Acqua, ”contadino
cantautore” di Chiarano (TV), autore dei brani, voce, chitarra,
anima rock e cantautorale del progetto....
Francesco
Serafin, di Mansuè (TV), al cajon e percussioni, è il cuore
pulsante, nel compito di sostituire orge di batteristi
professionali, una scelta comunque avvenuta all'inizio per necessità,
poi per una combinazione di suono alquanto travolgente.
Alessandro
Caicco di Motta di Livenza (TV), al basso, viene da una lunga
esperienza con band storiche locali ed è un cultore del blues. La
sua esperienza ha portato nel complesso una raffinata miglioria agli
arrangiamenti alle musiche e al suono complessivo del progetto.
Il
repertorio di musica Folk'n'Roll, come amano definirla, racchiude
tutti brani originali con testi in italiano. Lo stile, semplice e
quadrato, con ritmi incalzanti propri delle ballate folk , arricchito
dalle contaminazioni blues, reggae e ska, bene si adatta ai testi,
simili per immediatezza e semplicità, ma con messaggi chiari e
condivisibili.
La
musica è sempre stato un ottimo modo per esorcizzare paure ed
ipocrisie e gli Accastorta hanno quindi preso semplicemente spunto da
ciò che gli accadeva attorno: la vita frenetica, lo sviluppo
selvaggio, il lavoro. Quest'ultimo ha occupato le giornate e la vita
della gente, gente semplice che si è impoverita nell'animo per
circondarsi di cose futili, creando un abisso tra quel che c'era e
quel che siamo diventati. Sono stati abbandonati i campi per lavorare
nelle fabbriche, cercando di riempire con il consumismo galoppante il
vuoto che rimaneva. Tutto questo emerge nel lavoro del gruppo fino
ad ora prodotto, ossia due dischi, Mai una Dreta (2009) e Spigoli
Vivi.
Negli
ultimi mesi è entrato a far parte del gruppo un altro musicista,
Giorgio Viezzer di Ormelle (TV), chitarrista anche lui con varie
esperienze nella scena locale, scelta fatta per arricchire i live di
colore ed arrangiamenti.
Come
attività live, la band suona principalmente nelle osterie, luoghi
dove il contatto umano è più palpabile, ma hanno anche avuto modo
di calcare qualche grosso palco soprattutto in occasione di festival
locali e manifestazioni a scopo benefico.
Un’altra
dimensione in cui si trovano a proprio agio è la strada, infatti
dopo la partecipazione al Ferrara Buskers Festival nel 2010, hanno
scoperto la bellezza del prendere gli strumenti ed improvvisare un
concerto in un contesto quale può essere il marciapiede al lato
della strada. Nella provincia di Treviso sono sempre più numerose le
amministrazioni che stanno promuovendo questo tipo di iniziative e
la band viene spesso invitata a partecipare.
Nell'
estate 2013 si sono esibiti al Cleto Festival, in provincia di
Cosenza, come band rappresentativa della realtà del Nordest,
riscuotendo un discreto successo.
La
band si cimenta anche col teatro con uno spettacolo dal titolo “El
Scomio de San Martin” con il quale hanno avuto il piacere di
esibirsi in alcune importanti scene locali.
Accastorta
Folk'n'Roll band è anche un progetto culturale in quanto Emanuele
Dall'Acqua porta avanti parallelamente alla band un programma di
“agricoltura naturale” con una piccola azienda. Questo tipo di
“agricoltura ” in realtà corre di pari passo con la sua musica
fino a dire quasi che i due progetti si alimentano a vicenda: da qui
nasce la figura del “contadino cantautore”. Infatti si può dire
che la musica e la filosofia di pensiero stessi hanno portato
Emanuele a mettere in dubbio tutto quello che ha sempre saputo in
ambito convenzionale, sviluppando nuove teorie, che stanno dando i
primi frutti, e al tempo stesso le esperienze fatte direttamente nel
campo danno spunto per nuove musiche e nuovi testi.
Capita
spesso che durante un loro concerto si possa aprire un vero e proprio
dibattito con il pubblico, in quanto la loro musica tende a provocare
reazioni e a far pensare.
Gli
Accastorta Folk'n'Roll credono fermamente in questi valori, ossia che
nel futuro l'unica forma di benessere possibile sia il
riavvicinamento sia fisico che spirituale con la terra.
Sono
presenti col disco Spigoli
Vivi su tutti i maggiori
portali di musica digitale.
Nessun commento:
Posta un commento