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domenica 31 dicembre 2017

Lorenzo Ciolini in arte Zic al banco di Amici di Maria , in radio da Dicembre con il primo singolo Il fantasma del sabato sera


Il cantautore Lorenzo Ciolini, in arte Zic passa la sfida ed entra ufficialmente al banco di Amici di Maria De Filippi. Già all'attivo con un singolo in radio "Il fantasma del Sabato sera"(Music Valley Records), prodotta da Pio Stefanini, il giovanissimo e talentuoso cantautore fiorentino, stupisce giuria e pubblico con una grande un'esibizione, interpretando due inediti "Capodanno" e "Google"e la cover di Lucio Battisti "Anna".


Biografia
Lorenzo Ciolini, in arte “Zic”, perché da piccolo era grande fan di un cartone animato che aveva come protagonista un ragazzino asmatico e un po’ sfigato, esattamente come lui. Nato a Firenze, classe 1997, unico figlio di due architetti.

"Sono sempre stato un bravo ragazzo, depresso ma bravo, e la musica è stata importante fin da subito, soprattutto grazie a mio padre, che mi ha cresciuto a pane Dire Straits, e Deep Purple. Ho cominciato a suonare la chitarra all’età di dieci anni ed è stata la svolta della mia vita, mi sono subito reso conto che era ciò che dovevo fare. Tutto a un tratto non ero più solo il bambino più basso della classe, quello che tutti si sentono in dovere di prendere in giro. Cominciai a studiare chitarra elettrica nel 2009, iniziai col jazz e mi piaceva ma il mio idolo era Hendrix perciò poi passai al blues e all’improvvisazione. Nel 2014 sentii il bisogno di cominciare a scrivere canzoni; l’unico problema era che la mia voce era molto molto timida, somigliava a un sibilo, così iniziai a studiare canto."


A marzo 2016 l’incontro speciale con il produttore Pio Stefanini, con il quale inizia il sodalizio artistico dove Lorenzo ha la possibilità di raccontare esattamente ciò che è, parola per parola, senza filtri, senza aver paura di imbarazzare.



sabato 30 dicembre 2017

Musica. Il Top IDJ Angelus Marino brinda al 2018 a Tokio

Il Top IDJ Angelus Marino brinda al 2018 a Tokio.
Il noto artista sarà ospite al Kodeon Club.



ROMA, 30 dicembre 2018 - Il Top IDJ Angelus Marino sbarca a Tokyo per il Capodanno 2018 presso il Kodeon Club dalle ore 24 alle sei del mattino. 

Questo evento giapponese brinda ad un nuovo anno ricco di appuntamenti. 

Continua infatti con grande soddisfazione il tour mondiale di Angelus e per inaugurare bene il 2018 ci saranno oltre 20mila persone ad attendere il suo beat Tecno trance Edm. 

Sponsor della serata: Presidente & Rebel Lords World e il gruppo EmmeGi di Giuseppe Melillo. 

Nel frattempo il brano Imane, dedicato a tutte le donne del mondo e alla loro libertà, e JPMA composto ed arrangiato da Angelus e prodotto dalla Freedom Records di Vanessa Ferrero e Raffaele Veneruso, stanno riscuotendo uno strepitoso successo.

Il suo programma Teletrasporto Dna Revolution sta spopolando a livello mondiale in onda su 347 radio network nel mondo. 

Dal mese di gennaio arriverà invece il nuovo format Vitamina V, 360 gradi di musica, “new tendenze, nuove mitologie musicali dove la geometria della musica forma il quadrato”. 

Radio ufficiale del top IDJ Angelus Marino è la Vendjs.com & Win Italia Dj Network.


Info Booking: Emmanuele Galbu lelemaria@tiscali.it
Ufficio Stampa: GIOMAR Srls giomaragenzia@gmail.com
Radio ufficiale: VENDJS.COM & WIN ITALIA DJ NETWORK
Sponsor: President & Rebel Lords World, Gruppo EmmeGi di Giuseppe Melillo


TOP IDJ Angelus Marino 2017 Total New Year:
  • https://youtu.be/d7sIRybtay8
  • https://youtu.be/gJ0Bt9owQb0

giovedì 28 dicembre 2017

“L’IGNOTO IDEALE” DEGLI ORDITA TRAMA

L’IGNOTO IDEALE è il è il nuovo singolo degli ORDITA TRAMA band di Avellino, nata nel 2008 da quattro amici colti dalla passione di suonare, ma soprattutto di dar libero sfogo alla creatività attraverso la composizione. Pienamente inspirati dall’ondata New Wave, intrisa di atmosfere dark, con qualche contaminazione che si avvicina persino all’Heavy Metal, nel 2010 gli Ordita Trama pubblicano il loro primo EP, contente 4 tracce, tutte in inglese. 

Sennonché, durante i live, il desiderio di poter esprimere in maniera libera e spontanea, concetti ed esperienze autobiografiche, fa sì che le nuove canzoni riportino testi in lingua italiana, poi inseriti in un album dal titolo BASTA SOLO RESISTERE, uscito nel febbraio 2017. 

Ma è con l’etichetta indipendente Label Music, che la band ha modo di produrre il singolo uscito il 10 Novembre dal titolo L’IGNOTO IDEALE. Si tratta di un brano, ispirato al romanzo “Se mi tornassi questa sera accanto” di Carmen Pellegrino, all’interno del quale, il protagonista Giosuè Pindari, parla proprio di una Città dellIgnoto Ideale

Attraverso questa canzone la voce degli Ordita Trama, ossia Carmine Maffei, ha così riversato in musica, la concezione di un mondo, magari utopico, ma non impossibile: Ho creduto, sperato, voluto un mondo possibile, canta Carmine. Un mondo popolato da esseri umani ma anche da umanità, da sentimenti veri ed autentici, lontano da qualsiasi tipo di discriminazione, dove le persone maturano e si arricchiscono grazie al loro lavoro, in un universo circoscritto dove ai furbi sarà vietato entrare, come in chiusura quasi del pezzo canta ancora Maffei; un mondo dunque, e un modo di vita, spesso profetizzati tra le pagine di tanta Storia ma mai realizzato nel concreto. Vittima di brutti risvolti storici politici, non ho smesso di piantare garofani nei vostri giardini: e proprio il garofano, se è vero che quello rosso, era usato come simbolo dal partito socialista, nel linguaggio dei fiori esso rappresenta la rinascita, l’affetto e l’ amore, oltre a comparire in una leggenda cristiana e ad essere ritenuto, in Giappone, augurio di buona sorte. Siamo in cerca di un sole che ci possa illuminare nell’utopico ideale, la sorte. 

E ancora: “Nella mia realtà ideale si lavora per vivere, e la gente non può solo vivere del proprio mestiere”, parole che invitano a riservarci sempre quello spazio necessario alla riflessione su noi stessi, al raccoglimento che ci permette quella fuga dalla realtà, di cui il brano stesso tratta: la fuga verso un mondo migliore, un “ignoto ideale”, sconosciuto quindi, ma pur sempre frutto del nostro desiderio di vedere un universo migliore. 

Oltre allo spessore e la profondità del testo, anche alla musica è dato ampio spazio, con notevoli parti strumentali all’interno del pezzo. La limpidezza delle sonorità, contrasta con il dark a cui s’ ispira il mood del brano, dove tra influenze di matrice anglosassone, con certi rimandi “Bowiani” anche per quanto riguarda le tematiche, spicca nell’ombra, l’atmosfera oscura, al confine con la cupezza, del sound dei Cure. Cupezza ravvivata dalla speranza sottesa al filo del futuro e ravvisabile dalle parole del testo: “Sorgeremo dalla cenere, marceremo tra la polvere, non sarà più possibile, la morte!”
Sonia Bellin.

mercoledì 27 dicembre 2017

Joe Perrino’s Grog – Bomba w w La Guerra


"Il progetto dei Grog è capitanato dal rocker Nicola Macciò alias Joe Perrino che con le sue performance vocali e fisiche riesce a coinvolgere il pubblico in uno spettacolo a tutto tondo. Dopo aver affiancato i Litfiba nel tour di "17 Re" negli anni '80, con i quali condivideva management e etichetta discografica (IRA Records) ha continuato a reinterpretare il rock, e quindi se stesso senza perdere identità con stili musicali differenti fra loro.

Con i Grog, Joe Perrino torna alle origini e stupisce ancora. I Grog nascono nel giugno 2009 dalle ceneri del mitico gruppo di Joe Perrino ELEFANTE BIANCO, con un nuovo groove, miscela tra ciò che ha caratterizzato il sound dei Joe Perrino & The Mellowtones e degli Elefante Bianco.

Dopo l’album di debutto “L’esercito del Male” del 2015 , ritornano finalmente con questa nuova attesa produzione dove vede la partecipazione di G.L.Perotti (Extrema), Ergobeat e Gianni Maroccolo ( CCCP-C.S.I-Litfiba )". Tralasciamo tanti altri dettagli della biografia del musicista, ma diciamo solo che si capisce perfettamente che Joe Perrino non è il primo arrivato…

La sua collaborazione con i Grog dà alla luce quindi due album, il primo intitolato "L'esercito del male" e il qui presente "Bomba w w la guerra!", titolo sicuramente ironico ma allo stesso polemico, che insomma incarna lo spirito del momento e tanti fatti di cronaca. Joe perrino rivisita assieme ai Grog la concezione di rock (ma anche metal) in una chiave oseremmo dire originale, perché crea un ponte tra il rock anni Sessanta, di cui il musicista è grande estimatore e ci aggiunge anche il rock anni Settanta e attualizza tutto questo apportando alla sua musica elementi di alternative rock/metal che hanno cominciato a spargersi a partire dagli anni Novanta.

Sei episodi di media-lunga durata in cui i Joe Perrino's Grog esplorano, senza conoscere limiti, vari aspetti della musica pesante, e il tutto arricchito dal carisma della voce di Perrino, ovvero una voce da bluesman/rocker di classe, consumata sui palchi e nella vita di tutti i giorni. Testi che sono rappresentazioni della realtà che ci circonda, parole che fanno riflettere, esposte a volte con più sarcasmo e a volte meno, ma che nascondono comunque una certa inquietudine di fondo, dovuta probabilmente ad attente riflessioni che questo artista fa su quello che lo circonda. La musica a volte accarezza l'anima, ma molte volte è carica di adrenalina e potenza; il tutto comunque è suonato ed arrangiato in maniera ottima, da musicisti che probabilmente hanno attraversato già diverse spiagge nel panorama rock.

Non avrete mai quindi la sensazione di ascoltare qualcosa di poco messo a fuoco o di incompiuto. Il tutto suona maturo e ficcante, dritto al punto e danntamente convincente. E lo ripeto, il magnetismo della voce di Joe è un qualcosa che non si può comprare ovunque, e bisogna rendersi conto che personalità come la sua sono sempre un valore aggiunto nel rock, proprio come questo album, che va ad arricchire uno stuolo di band davvero poco convincenti che hanno invaso il mercato negli ultimi anni. Musica vera per gente vera. Caldamente consigliato.

Tracklist:

1. Bomba (Feat G. L. Perotti)

2. La piu' grande delusione

3. La giostra di momotti

4. La mia piccola Hiroshima (Feat. Ergobeat)

5. Oltre il dolore dell'incomprensione

6. Madre rmx (Feat. Gianni Gianni Maroccolo)

domenica 24 dicembre 2017

Sinforosa il singolo Voglio Vivere un inno alla vita


"Voglio Vivere" è il quarto singolo di Sinforosa in uscita il 20 novembre, che porta ancora una volta la firma di Luca Sala. Infatti è anticipato da altri tre brani "Finalmente amore""Un raggio di sole" ed "Il giro del mondo" sempre dello stesso autore. "Il brano è un inno alla vita, un'esortazione ad uscire dalla solitudine (il male di vivere del secolo) superando l'orgoglio (spesso causa di allontanamento), andando alla ricerca attiva dell'amore ed apprezzando ogni piccola (in realtà grande) cosa poiche abbiamo il diritto alla felicità." - racconta l'artista.

"Tutto comincia qualche anno fa' quando  i giovani di Bellosguardo (piccolo paese della provincia di Salerno sede del Saut ,presidio del 118 dove io lavoro) mi invitano come ospite a cantare in una manifestazione di piazza. Da allora mi hanno invitata in altri paesi sempre come cantante ospite in occasioni canore ed in una di queste (festival tenutosi a Paestum) Telesalerno effettua delle riprese e carica i relativi video su youtube, grazie al mio relativo video  vengo contattata per un casting di X Factor  che mi porta a Milano davanti a Claudia Mori. Nel 2014 vado in onda su Sky Uno davanti ai giudici di X Factor e sempre nel 2014 partecipo al Tmf che mi dà la possibilità di accedere ad uno stage gratuito al C.E.T. del maestro Mogol" - racconta Sinforosa

Da ricordare la partecipazione di Sinforosa ai casting di X Factor 2016 con l'inedito "Finalmente amore" (sempre scritto da Luca Sala), dove ha ottenuto quattro "si" dai giudici e la standing ovation del pubblico in sala.


venerdì 22 dicembre 2017

ALESSANDRO NARDOZZA: "LA MUSICA È STATA LA MIA FORZA PER SCONFIGGERE IL TUMORE"

Alessandro Nardozza classe 91, è un giovane cantautore parmigiano, la passione per la musica nasce a soli 14 anni grazie al fratello Rocco.

Luciano Ligabue è stato un punto di riferimento da seguire per il percorso artistico di Alessandro, grazie a lui si cimenta nel mondo cantautorale.

Incomincia da qui a suonare autodidatta la chitarra e a scrivere i suoi primi brani .

Nel 2013 esce in tutte le piattaforme digitali “Come sempre” La musica è sempre stata presente nella sua vita, una forza che l’ha aiutato a superare le difficoltà.

Dopo una storia d’amore terminata, Alessandro concentra tutte le sue energie nella scrittura e nel 2016 pubblica il suo primo Ep con 5 tracce “Tutto ad un tratto”. 

L’album contiene anche il singolo “Nel mio tempo” uscito come apripista del progetto nel 2015.

Nonostante le difficoltà che ci sono oggi per emergere Alessandro è molto determinato e continua a camminare con entusiasmo verso il suo obbiettivo

INTERVISTA:

1) stai lavorando ad un nuovo progetto?

Si, durante il periodo buio della mia vita ho scritto nuove canzoni e nell'anno nuovo lavorerò al disco che racconterà intrecci tra passato e presente, in ambito sentimentale ma anche l'esperienza negativa di dover affrontare la chemioterapia e tutto il percorso per guarire, quindi ci saranno ingredienti di ogni tipo che messi insieme daranno vita a questo nuovo album.


2) Quanto è stata importante la musica nel periodo buio della malattia?

Sicuramente è stata la scossa di energia più importante, ma un ruolo fondamentale l'ha avuto la mia famiglia che non mi ha mai lasciato un secondo, insieme agli amici veri e l'ematologia di Parma che è stata la mia seconda famiglia.

3) quanto è fondamentale il pubblico che ti sostiene?

Il pubblico che mi sostiene è la colonna portante per questo mio percorso. nei live mi sento sempre abbracciato e coccolato e il calore che percepisco mi fa spaccare il mondo e mi aiuta a continuare a sognare.

4) Dopo il primo ep "tutto ad un tratto" questo nuovo album da dove nasce?

L'album nasce tra momenti di fragilità e momenti di luce per un messaggio che è quello di dire.. nonostante tutto il "rumore" intorno c'è sempre uno spiraglio di positività che ti aiuta a restare in piedi.

5) Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate nel percorso artistico?

La maggiore difficoltà è trovare le persone giuste che credono davvero nella tua musica e in quello che con la tua voce vuoi comunicare trasmettendo emozioni.

6) Sei autore delle tue canzoni?

Si, ho sempre scritto testo e musica , accompagnato dalla mia chitarra. 

7) cosa pensi che manchi ancora agli artisti emergenti per essere considerati?

Sicuramente i fondi necessari e una maggior considerazione per questa categoria. 

giovedì 21 dicembre 2017

Il cantautore Marcello Romeo

Durante il periodo  Natalizio e nei primi giorni del 2018 il cantautore Marcello Romeo ultimerà la registrazione del nuovo album presso gli studi di Bologna della SanLuca Sound di Manule Auteri in collaborazione con il grande Renato Droghetti  arrangiatore (ex taglia 42 ora Yessa).

Queste le prime notizie su alcuni dei 12 brani 

1-DI MONDI, con la voce incredibile di Serenella Occhipinti (già sanremo come Sara6 e Taglia42)
2-SENZA SLIP  spiritosa  canzone indelebile
3-UNA CANZONE PER LUCIO,  con la divina Iskra Menarini trent'anni sul palco con Lucio Dalla
4- AMPERE, uno splendido  brano  d'amore in duetto con la giovanissima Chiara Bincoletto e i testi di Alberto Despini 
5-GHIBLI, Una riedizione del brano già conosciuto , in una nuova versione curata da Ettore Cimpincio, dalle sonorità sahariane
6- MATTINO 
7-COME I SUPERTRAMP 

ed altri brani in fase di realizzazione  sempre in duetto con artiste come Monica Zuffi, Denise Turrini e Gabriella Veronese

Marcello Romeo conduce ogni mese Cuore di Vinile nell'ambito del format  di Musica in Teatro ideato da Lucio Dalla e Nino Campisi a Bologna presso il teatro del Navile, dove è sempre sul palco con Marco Belluzzo e GianLuca Naldi. 

Ospita cantautori emergenti ed è diventato un appuntamento importante nella musica d'autore. Moltissimi i cantautori ospitati in questi anni, provenienti da varie città italiane. 

Conduce anche rassegne per cantautori come il Voice Festival e la splendida Bologna una città per cantare Live. 

Sempre sul palco del teatro del navile di Nino Campisi al quale va il merito di avere assegnato a Marcello Romeo questa iniziativa nel 2014. 

martedì 19 dicembre 2017

Vanterrania - Electronix


«Electronix» è lo sconvolgente album di debutto di «Vanterrania», che ad un primo ascolto entra direttamente nel cervello tramite connessioni matrixiane. Entriamo cosi nel suo mondo primitivo formato da due poli: il rock e l'elettronica. Gli strumenti utilizzati sono synth, sequencer e chitarre sflangerate dello stampo tipico degli anni '80; ha iniziato proprio in quegli anni ad esibisirsi nel territorio natio, Catania.

Ma torniamo al disco, che parte subito con ritmiche serrate, crudi accordi e distorsioni onnipresenti; il pezzo si chiama «Cyber» e dentro di esso riecheggia quella voce mostruosa che sentenzia: «one of these days i'm going to cut you into little pieces».

Con «Data wave» si ha l'impressione di rimanere nello stesso distopico mondo di «Cyber» con la differenza che i suoni cominciano ad assottigliarsi; le distorsioni da taglienti come lame di rasoio diventano pelle morta sporca.

«Electronix 09» e «Enigma» segnano l'inizio di un virtuosismo chitarristisco non indifferente, che spazia dalla velocità di esecuzione fino alle melodie che toccano con sensibilità note di Bowieniana memoria.

Ed eccoci arrivati alla quinta traccia del disco, si dice «Traccia» di qualcosa che rimane impressa in un qualsivoglia supporto e «Field» si stampa come un'orma sulla fanghiglia di una palude inabitata. Qui si assiste a una discesa sonora che sembra voler preannunciare qualcos'altro, scandita da un battito cardiaco incarnato dalla veemenza della cassa.

«H2o» fa intendere che Vanterrania ha bisogno di rilasciare chitarristicamente uno sfogo psico-orgasmatico come si ha bisogno dell'acqua.

«High Voltage» ed «On» si differenziano per bpm; infatti con la prima ci riallacciamo a «Field» e con la seconda ad «H2o», sembra che Giovanni Brancati alias Vanterrania voglia farci diventare poco più che numeri nella sua equazione fatta di battiti per minuto.

Ed ecco «Robot»: un pezzo di 8 minuti circa che ci introduce delle sonorità metalliche dalle sembianze violinistiche, qui riusciamo a vedere con i nostri occhi un colosso futuribile armato di cannoni laser ebombe al plutonio.

«Mega», la nona traccia di questo album si presenta forse come la più accattivante e avvincente , attraverso una struttura-canzone con più appeal rispetto alle precedenti, dati anche i cambi degli accordi ritmici frequenti e repentini: senza sbilanciarsi, siamo di fronte al pezzo realizzato con maggior incisività, dalle suggestioni on the road post apocalittiche.

«Virtual Love» ci ripropone le sonorità sperimentate a suo tempo da Mick Ronson, braccio destro di Bowie negli Spiders from Mars e con «Mechanical Arms» siamo arrivati alla fine di questo disco che si conclude con schitarrate noise ubriacanti.

Questo disco ci è piaciuto per il suo intento creativo, il lavoro nel complesso risulta omogeneo, ma a volte fin troppo; d'altronde si parla di elettronica e quindi non possiamo attribuire grandi colpe all'autore in merito alla ripetitività.

Aspettiamo con impazienza il secondo disco per scoprire l'evoluzione del suo particolare stile artistico che a detta sua è in continua sperimentazione:«la sperimentazione non può fermarsi e spinge alla ricerca di nuovi modi di composizione sia analogiche che digitali, aspirando sempre più al raggiungimento della sonorità desiderata ».

Venerdì 22 dicembre 2017 CARMEN TOWN presenta Red Moon-Goa Psy Trance Night

Venerdì 22  dicembre 2017
CARMEN TOWN 
Via Fratelli Bandiera (Brescia)
presenta
Red Moon-Goa Psy Trance Night

Red Moon è una serata dai ritmi serrati che sta coinvolgendo sempre più gente in città!
LA LUNA E'ROSSA torna al  CARMEN TOWN 
una serata caratterizzata dai suoni della Goa,trance techno & psy in consolle:
si alterneranno in consolle i DJS 
Trancends ( Firstplanet / Media Records EVO )
http://www.mediarecords.dance/labels/
http://www.timb-radio.com

SAVAGESURGEON presents: DJ WASP (Eudaimonia)
https://soundcloud.com/waspsy

BIRY DJ
https://soundcloud.com/daniele-caldera

 COSMO (Techno Berghain set)
Noize Slavery

dalle 22.30
Ingresso Libero
per informazioni 3293987957
http://www.carmentown.it/
https://www.facebook.com/carmen.town.7/

domenica 17 dicembre 2017

Dal 22 Dicembre 2017 la nuova cover natalizia di Greta Ray


Dal 22 Dicembre nei principali digital store  il nuovo brano natalizio della giovanissima cantante/modella Greta Ray. Un brano "a sorpresa", una cover dove il titolo verrà svelato il giorno stesso dell’uscita su tutti i social network dell' artista. Questo nuovo brano descrive i momenti e i preparativi di questa magica festività, anche con qualche sfumatura di fantasia. Interviene nell’inciso il tema dell’amore e di speranza soprattutto che questo rapporto duri per sempre (“voglio qualcosa che duri per sempre"). Su Facebook il video ufficiale dal 25 Dicembre, praticamente un video backstage in cui saranno presenti momenti trascorsi nel 2017.

"E’ un brano che mi piace particolarmente perché non è la solita canzone che parla esclusivamente della festività ma una combinazione tra ‘amore’ e ‘Natale’. Ho sempre desiderato incidere questa cover perché mi suscita diverse emozioni nell’ascoltarla ed ora la voglio dedicare a tutte le persone che mi seguono per ringraziarle del loro continuo sostegno. Appuntamento da non perdere per tutti i miei fan quello del 27 Dicembre ore 10.00 su Lombardia Tv, dove presenterò questo  nuovo lavoro".


Intanto continua anche la promozione del primo singolo "Il mio domani", oltre 100.000 visualizzazioni su youtube al momento (in continua crescita). Di recente l'artista è stata premiata al Casinò di Sanremo ad "Emozioni live" in onda a breve su Rete 4 , La5, Tg com 24.

Disco. LUCA TESTA FEAT. MATTWAY & ADN - Nothing Without You


LUCA TESTA FEAT. MATTWAY & ADN - Nothing Without You

Un video emozionale e toccante girato a Zurigo, incentrato sul valore della vita e del tempo.
Prestate attenzione ai numeri!

Luca Testa è uno dei più interessanti talenti italiani, con supporti internazionali e produzioni uscite su Dim Mak, Panda Funk, Hysteria, Cr2, Universal, Mad Decent e Revealed Recordings. 

Dopo aver remixato ufficialmente artisti come Hardwell, Sean Paul ed aver calcato i palchi di tutto il mondo, Luca sta scalando tutte le classifiche giorno dopo giorno. 

Un esempio è "Last Weekend", che ha raggiunto la posizione #1 della classifica Beatport Hard Dance!

Il suo nuovo singolo "Nothing Without You" su EGO è stato prodotto in collaborazione con Mattway, nuovo talento italiano che si è presentato sotto i riflettori europei con "Closure" feat. ADN (uscita con Sony Music Francia, Warner Music Russia, Disco: Wax Scandinavia e Planetworks Grecia), e lo stesso compositore e cantante ADN

Si tratta di un un singolo dance-pop dalle sonorità delicate con un video ufficiale girato a Zurigo davvero emozionale, che si focalizza sul valore del tempo e della vita.


Redazione del CorrieredelWeb.it


Su Doner Music KENKODE (Cyberpunkers) e RANCORE danno vita a "Specchio"


KENKODE + RANCORE
"Specchio"

da venerdì 15 dicembre sui digital stores dopo l'anteprima su Red Bull Music



artwork: Mattia Pisauro


"Specchio" è un singolo che unisce due tra le figure di spicco rispettivamente della scena club e della scena rap italiane: KenKode (progetto solista del dj e producer dei Cyberpunkers) e Rancore.

Da diversi anni esiste una stima reciproca tra di noi. Ci siamo conosciuti sul palco di un festival dove l'idea di creare qualcosa insieme nacque spontaneamente.
Avevamo l'obiettivo di produrre subito qualcosa di diverso ed interessante che uscisse sia dai canoni del rap italiano di oggi e sia da quelli della musica elettronica.
La nostra ricerca ci ha portato a creare una assurda "fiaba" in rime, che si sposava a pennello con una base elettronica completamente analogica, potente e psichedelica.
L'idea era di creare con le parole e con i suoni la ''sceneggiatura'' e la ''colonna sonora'' di questa futuristica fiaba.
La storia narra dell'ultimo specchio del mondo che deve essere distrutto per mettere fine ad una narcisistica guerra. Il protagonista della fiaba si troverà a combattere contro se stesso cadendo nello specchio. Ascoltando il brano avrete come la sensazione di guardare un film.
Le parole dell'arciere delle rime Rancore in questo brano hanno una nuova veste e si sposano perfettamente con questo potente sound, frutto delle esperienze maturate da KenKode in 10 anni di carriera nei Cyberpunkers.
Il risultato è una vera bomba di energia, una fiaba che tratta un'argomento così attuale che non potrà fare a meno di aprire agli ascoltatori una nuova porta verso l'alternativa a tutto.

Il progetto KenKode nasce dall'esigenza di esplorare nuovi e intensi orizzonti musicali, sperimentando tra le influenze synthwave, trip hop, electro e drum & bass che caratterizzano il suo bakground artistico.
La musica di KenKode viene incanalata in due filoni: "To listen saga", di cui fa parte "Specchio", in cui i brani sfuggono dalle strutture musicali tipiche delineate negli anni dal sistema discografico e acquisiscono metriche inedite condite da energia e sfumature dark; "To rave saga", in cui le tracce sono concepite appositamente per il dancefloor.

Rancore, dopo aver pubblicato insieme a Dj Myke "Acustico", "Elettrico", "Silenzio" e "S.u.n.s.h.i.n.e. EP", nel 2016 chiude il cerchio dei suoi primi 10 anni di attività pubblicando una nuova versione di "SeguiMe", il suo album di debutto del 2006, accompagnata dalla raccolta di inediti risalenti all'epoca "La morte di Rinquore".
Il progetto dà vita a "The GusBumps Orqestra", nuova formazione live con violino, tastiera, flauto traverso, percussioni, un basso tutto nero e un mago ambiguo. Uno spettacolo che porta in scena, dalle strade della sua città fino ai palchi più importanti d'Italia, i demoni di Rancore unendo parole, musica e teatro.

Il singolo è pubblicato su tutti i digital stores da Doner Music, label fondata da Big Fish che nel corso degli anni ha pubblicato musica di alcuni dei principali rapper e produttori di musica elettronica della scena italiana.






Disco: "Andrà tutto bene" (Fonoprint), l'album d'esordio del cantautore bolognese JACOPO MICHELINI


JACOPO MICHELINI
dal 15 DICEMBRE  
"ANDRÀ TUTTO BENE"

album d'esordio di Jacopo Michelini



E' uscito  venerdì 15 dicembre "ANDRÀ TUTTO BENE" (Fonoprint/Artist First), l'album d'esordio del giovane cantautore bolognese JACOPO MICHELINI prodotto ed arrangiato da Vittorio Corbisiero per Fonoprint. È attualmente in rotazione radiofonica il singolo "Un mondo da salvare".
«Nello scrivere amo i contrasti, contrapporre bianco e nero ed evidenziare le sfumature che fanno la differenza e colpiscono l'anima quotidianamente - dichiara Jacopo - le canzoni dell'album, si dividono principalmente in due filoni. Il primo è quello più intimo, che vive galleggiando sulla malinconia lasciata dai sentimenti, quella che nasce da sguardi, da mani, da notti e porta a imprimere nero su bianco immagini e sensazioni di storie e di relazioni vissute. Attraverso le canzoni, cerco di chiudere quei brevi attimi di felicità e nostalgia che la vita concede. La canzone "Un mondo da salvare" esprime bene questa sensazione, lasciando il mondo con le sue contrarietà fuori da una camera in cui far durare i secondi quasi all'infinito. Il secondo filone è quello più rivolto alla critica verso società e costumi. Con disillusione e un velo di ironia, faccio quadri di ciò che vedo: una dissacrante realtà persa dentro futili routine e luoghi comuni. Da qui nasce "Non ho inventato nulla", canzone costruita tramite slogan pubblicitari messi in fila a dare il senso di smarrimento e di bombardamento che il marketing crea. Oppure "Cosa rimane" canzone che tocca tanti temi, dall'ecologia al razzismo al consumismo. In genere, la scrittura nasce dall'osservazione e dall'ascolto ed ogni volta che qualcosa, qualcuno, colpisce quel sensibile buco nello stomaco allora è lì che vengono fuori musica e parole.

Nella costruzione musicale dei brani c'è stato un lavoro molto articolato, partito dalla band con cui collaboro: Alessandro De Gregorio (basso), Marco Paganelli (batteria), Pietro Posani (chitarra) insieme a Davide Maggioni, con cui sono stati prodotti i primi tre singoli: "Biglietto per Londra", "Guarda chi c'è" e "Tra il Pavimento e il Tetto". Successivamente il lavoro è stato rivisto dalla direzione artistica di Vittorio Corbisiero che ha curato il resto dei brani dell'album.»

Jacopo Michelini, classe 1993, cresce tra i portici e i colli di Bologna, accompagnato dai dischi dei grandi cantautori italiani, le lezioni di chitarra e le partite di baseball. Inizia a scrivere i primi brani durante l'adolescenza e, per anni, suona con svariate formazioni nei locali bolognesi, per lo più come chitarrista. Risale agli anni dell'università la scelta di seguire una direzione cantautorale autonoma così da dare sfogo alle proprie canzoni.


Affascinato dal cantautorato italiano e dalle influenze musicali anglosassoni, riassume in note e parole le impressioni che colpiscono l'anima quotidianamente. La passione per la profondità e le sfumature della lingua italiana, passano attraverso un rock melodico ricco di energia e intimità, proponendosi di esprimere con disillusione il disagio di una generazione senza futuro e di affrontare le emozioni con malinconia e sensibilità, alla ricerca di un senso di libertà lontano.



Nel 2014 si aggiudica il primo premio al "Nuke fighters contest" presso Zona Roveri (BO). Nello stesso anno arriva in finale ai concorsi "Senza Etichetta" e "Dentro Che Fuori Piove".



Alla fine del 2015 entra a far parte del roster di artisti Fonoprint, e pubblica i singoli "Biglietto per Londra", "Guarda chi C'è" e "Tra il Pavimento e il Tetto", col quale arriva in finale ad Area Sanremo 2016 e inizia ad esibirsi in numerose eventi live lungo lo stivale.


Redazione del CorrieredelWeb.it

ALEX MASTROMARINO a Sanremo Giovani con Lorenzo Baglioni e Il Congiuntivo

ALEX MASTROMARINO a Sanremo Giovani con Lorenzo Baglioni e Il Congiuntivo

15 dicembre 2017. Da Villa Ormond è andata in onda ieri su Rai Uno la serata Sarà Sanremo, durante la quale sono stati selezionati i 6 cantanti della categoria giovani che parteciperanno alla sessantottesima edizione  del Festival di Sanremo a febbraio.

La serata, presentata da Federico Russo, Claudia Gerini, con interventi di Rocco Tanica e una giuria di grandi nomi (Gabriele Salvatores, Ambra Angiolini, Irene Grandi, Piero Pelù e Francesco Facchinetti) ha segnato il trionfo del brano Il Congiuntivo di Lorenzo Baglioni.

ALEX MASTROMARINO è uno dei quattro vocalist che accompagnano il cantante e che sono tra l'altro coinvolti in una divertente coreografia. Il Congiuntivo racconta, con molta ironia, una scottante verità sull'impoverimento progressivo della lingua italiana.

Il brano, che è diventato virale e contava già prima della serata di ieri più di 3 milioni e 800 visualizzazioni su YouTube, è stato apprezzato anche da Fiorello, che ne ha parlato nel suo editoriale. 

Per Alex Mastromarino si tratta di un'ulteriore conferma, dopo le vittorie al Premio Persefone 2017 come Miglior Attore Musical, all'Italian Musical Award 2016 come Miglior Attore Protagonista per Jersey Boys  e al Festival canoro Da Serra Da Estrela in Portogallo con il suo brano Nothing can stop the run.

sabato 16 dicembre 2017

I Carnaby in radio con Christmas Girl, il singolo di Natale della band italo-americana


E' in radio Christmas Girl il singolo di Natale dei Carnaby, band italo-americana che sta andando fortissimo all' estero, tanto che in USA il singolo è alla posizione #20 nella classifica new adds. Sono già partite anche le radio in Francia, Germania, Austria, Canada, Inghilterra, Giappone e Olanda. Il brano è stato mixato tra Le Officine Meccaniche di Milano e gli Abbey Road di Londra nella perfetta tradizione del genere.

I quattro membri della band vivono a Bristol, dove hanno iniziato a suonare nei club, nei locali e nei festival. Attualmente infatti i Carnaby sono in studio per dedicarsi alla realizzazione di brani nuovi che usciranno nei prossimi mesi.

Carnaby rientrano nell'accordo di produzione artistica tra la Sugar di Filippo Sugar e Fortunato Zampaglione: l'idea non è quella  della formula ormai superata e statica dell'album, ma di una playlist che periodicamente introdurrà un brano nuovo ai propri followers.

Ripartiamo con rispetto dal periodo sixties dei Beatles, una delle pagine più belle del mondo che va portata avanti con coraggio e amore per la musica.

Christmas Girl è un brano in controtendenza a cui si vuole bene al primo ascolto.
I Carnaby saranno disponibili a interpretare una versione acustica del brano in tutte le radio che li ospiteranno. Il brano è piaciuto molto negli Usa e sta già attirando l'attenzione delle piattaforme streaming in Italia ed all'estero. Il video, già in programmazione in molte Tv musicali, invita il pubblico ad abbandonare gli smartphone e a godersi la festa: è un messaggio contro la frammentazione del dialogo esercitata dai social media che catturano l'attenzione delle persone distraendole dalla interazione sociale e reale (regia di Fortunato Zampaglione).

Biografia
Carnaby, il nome della via più tipicamente british di Londra, è un esplicito riferimento alle influenze musicali dell'omonima band composta dai fratelli Joseph e Vincent Sandonato, italo-americani, e da Pietro Pelonero e Giuseppe Recalbuto.

I quattro musicisti iniziano a suonare insieme a Canicattì, loro città d'origine, nell'estate del 2010 e da quel momento non smettono di esibirsi in club e locali della Sicilia (e non solo) con un ampio repertorio ispirato al miglior pop-rock inglese, tra Beatles, Rolling Stones e Kinks.

Durante questo periodo di attività live, in occasione della partecipazione a un festival per giovani band, incontrano il produttore Fortunato Zampaglione, che resta colpito dal talento dei quattro ragazzi e decide di scommettere su di loro.
Intanto, nell'aprile 2016, i Carnaby si trasferiscono proprio nella città più musicale della Gran Bretagna, Bristol, dove si stabiliscono per fare nuove esperienze e trovare nuova linfa creativa, approfittando del terreno fertile per suonare dal vivo a Londra, Glastonbury, Leicester e Bristol. I loro brani sono passati anche dalla prestigiosa BBC Radio.
Nel gennaio 2017 l'Italia li richiama con splendide notizie: ottengono un'audizione con l'etichetta indipendente di Filippo Sugar, la Sugar Music di Milano, che punta sul loro talento e la loro grande voglia di suonare, offrendo loro il primo contratto discografico, una produzione di Fortunato Zampaglione.

venerdì 15 dicembre 2017

E' uscito 'WITCH - HUNT', il nuovo singolo dei DEVYA! - Musica

14/12/2017 – Ranweil,(Austria).Esce oggi sulla piattaforma digitale di Bandcamp,“Witch – Hunt”, il nuovo singolo dei Devya. Prodotto e registrato da Luca Franzolini , il released è il sesto singolo del progetto e band di Devis Simonetti.


Pubblicato dalla label europea Dark Ace Record Kompany ,“Witch -Hunt” , descrive l’epoca medioevale. Due donne di medicina vengono bruciate sul rogo perché accusate di essere “streghe”. La manipolazione. L’omicidio fisico e intellettuale. La minaccia al sistema. Se ci pensate non è molto diverso da oggi: non c’è più Giordano Bruno bruciato sul rogo, ma esiste un controllo sottile e subliminale che si basa sul renderci mentalmente deboli, dipendenti dall’opinione altrui, dal mercato, dal consumismo. Ricordiamoci però che, con fatica e coraggio, possiamo rinascere come esseri completi, liberi e amorevoli. La rivoluzione è qui, dentro di noi:



è tempo di scegliere!



Witch – Hunt””



“Baby
she’s burning
she’s a witch that speak too much
And they were laughing all the time
And they were laughing all the time!”



“It’s always the same thing baby and I want you to know my name….”



Devya for this work are:



Sybell : Voice & Melodies



Luca Franzolini : Guitar , Programming & Production



Marco Menazzi : Guitar



Devis Simonetti : Bass & Organ



Recorded , Mixed & Mastering by Luca Franzolini



Photographer : Lisa Franzolini



ArtWork & Graphics : Margot Furlanis



Label : Dark Ace Record Kompany



link Facebook : DEVYA



Link Bandcamp Track : DEVYA – Bandcamp – “Witch – Hunt”





Digitroniks Corporation 2017



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