Un
pezzo in chiave folk che evoca il tema dell’amore represso e mai
svelato.
“Light”
parla di un amore che brucia nel profondo ma che per timore non viene
svelato. La paura dei fallimenti passati spesso non ci permette di
vivere una nuova relazione e ci fa nascondere in noi stessi. Ma se
solo si accendesse “la
luce”
si potrebbe provare ad amare ancora.
DICONO
DI LEI
«L’artista
comasca propone nove brani di pop sofisticato cantato in inglese le
cui influenze sono molteplici».
Rockerilla
«Ali
è un disco irlandese, americano, di jazz industriale, di pop davvero
poco glitterato […] un disco che raramente si adagia sugli allori
di soluzioni scontate».
Loud
Vision
«La
voce di Monica
Shannon è
come una favola in cui veniamo rinchiusi».
Blog
Music
«Un
lavoro fuori le righe, un disco suonato e digitalizzato, un pop
industriale di matrice rock, epico nel suo pop e in qualche dove
appare sinceramente femminile».
Radio
Tweet Italia
«Monica
Shannon sa esattamente cosa vuole, come dirlo e come farlo suonare.
Un disco tutt’altro che facile e scontato, un ascolto d’autore
assai ricco di spunti e di stimoli».
Vento
Nuovo
«Un
lavoro internazionale, un lavoro americano, irlandese, spirituale ed
introspettivo».
Just
Kids Magazine
«Un
lavoro decisamente ricco di personalità e ispirazione […] forte la
carica emotiva e il benessere espressivo di questa cantautrice tutta
italiana».
Musicalnews
«Un
rock decisamente oltre confine che si macchia di tanta gustosa
elettronica […] un disco apolide, nei suoni, nello stile,
nell’anima… l’unico filo conduttore è la splendida canzone
di Monica
Shannon».
Blog
della Musica
«Monica
Shannon, dunque, porta a casa così un disco davvero importante, che
non cede al fascino di melodie facili e neanche ci pensa due volte a
giocarsi carte che possano compiacere il mercato nostrano».
Sound
Contest
«Ali
si presenta come un album
marcatamente pop che
si erge sulle doti
vocali di Monica,
non privandosi di evoluzioni
verso territori rock, jazz, accenni prog e echi dell’Irlanda».
Mescalina
«È
un ottimo esempio di cantautorato,
sospeso tra rock e jazz,
ma con una forte
anima irish in perfetto equilibrio tra Cranberries e Gary Moore».
Onda
Musicale
BIO
Monica
Shannon ha poco più di 11 anni quando l’amore per la musica inizia
a manifestarsi in lei con il desiderio di studiare il pianoforte e
seguendo i preziosi insegnamenti del professore d’orchestra Aldo
Garavini. Grazie a lui conosce e ama le opere di grandi compositori
quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy. A 17 anni inizia il suo
percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge
a comporre la sua
prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella
commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta
dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di
migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota
cantante
jazz Tiziana Ghiglioni,
dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua
formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi. Tutto ha inizio
in Irlanda,
terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le
melodie
ancestrali della cultura celtica.
Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue
canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti
e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo
album.
Nell’estate del 2007
nasce “Beyond
9”,
una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni
passaggio sino a volare negli Stati
Uniti
per completarne il master e la successiva pubblicazione. Il progetto
comprende 9
brani ispirati ai quattro elementi
– acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni
di rilievo con Stefano
Pulga
in “The Shadows among the Trees”, Valerio
Vado
dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill
Jacobs
della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle
arti grafiche è della pittrice Mariangela
Zabatino.
Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation
Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm,
distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista
si esibisce in diversi concerti
in Italia e in Svizzera
sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista
Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea
Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello
stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali
con il famoso vocal
coach Michele Fischietti
presso il suo studio di Milano, attività che prosegue tuttora. Nel
2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna
sonora
per la commedia
“Fools” di Neil Simon,
rappresentata dalla Compagnia
“Senza Bussola”.
È così che nasce il “Sophia’s
Theme”,
il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi
consensi. All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo
album “Ali” grazie
alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano
Pulga.
Il progetto comprende 9
brani
che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature. L’album sarà
presto disponibile all’ascolto e all’acquisto presso i maggiori
canali di distribuzione.
Contatti
e social
Reverbnation
https://www.reverbnation.com/monicashannon
Soundcloud
https://soundcloud.com/monica-shannon-1
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