“Naturalmente gli schiaffi sono morali e non fisici. Pur non
amando i moralisti!” parola di Francesco Pellicini.
In un momento storico di forte decadentismo generale la reazione
dell’artista prende spunto da quell’epica frase musicale “sul ponte sventola bandiera
bianca” del grande Franco Battiato, Francesco Pellicini presenta un album che ricalca
fedelmente il suo trascorso artistico: autore, comico di teatro canzone, attore
e scrittore, abituato a spaziare nei generi artistici, poliedrico, Pellicini presenta un album al confine tra la
canzone comica di stampo “jannacciano” e la canzone allegra, spensierata,
ironica ispirata al grande Rino Gaetano, dieci
canzoni tra rock, blues, ballate acustiche, comicità, canzone d’autore.
Apre l’album “Di cena in scena”, una sorta di testamento vitale
dell’artista, poi “Non ho
tempo di prendere a schiaffi tutti”, canzone che da il titolo
all’album con un testo molto forte disposto a “tormentone” dove l’artista
reagisce, a modo suo, rispetto al mondo che lo circonda.Terza canzone dell’album “Il prode frontaliere”,
un rock satirico sulla difficile vita dei frontalieri (Francesco Pellicini
nasce a Luino, paese di artisti al confine con la Svizzera dove il tema è molto
sentito e di attualità), seguito da “Ti devi uniformare”,
quarto brano dell’album eletto a “singolo” di lancio dello stesso prodotto
discografico.
La quinta canzone, forse la più sentita per l’autore, è una
ballata molto intima e romantica: “La forza che mi dai”, dove nel brano, Francesco Pellicini
immagina un dialogo molto tenero con il padre di recente scomparso; sesto brano
dell’album “Ho una marcia in più” tipico brano di stampo “Jannacciano” pronto a definire il genere comico
musicale tanto caro all’autore, sempre sul tema di “Non ho tempo di prendere a schiaffi
tutti” ecco “Rock
Muriatico”, settimo brano dell’album dedicato alle tragedie di
coloro i quali, in barba alla legge, decidono di farsi giustizia da soli.
L’ottavo brano, “Vorrei prenderti sul tram”,
di Jacopo Fo e Davide Rota, è in realtà ripreso da Francesco
Pellicini come
omaggio all’amico e collega Rota, anch’egli tragicamente scomparso nell’ottobre
2014, un blues comico davvero eccellente che dimostra l’intelligenza artistica
degli autori.
A chiudere “Un’estate sul lago Maggiore”, uno dei pezzi più sentiti e amati
dall’autore e “Da Leggiuno in Nazionale”,
canzone dedicata al grande calciatore Gigi Riva per il quale Francesco
Pellicini ha
inscenato un apprezzato spettacolo teatrale. Le musiche sono del
cantautore Massimiliano “Max” Peroni ad eccezione de “Il Prode Fontaliere”
(Santi) e dell’amico Andrea Decio.
Biografia
Classe 1973, di Luino, attore, autore, comico di teatro canzone,
scrittore e cantante, ha pubblicato 4 libri, ha fatto parte del lab Zelig
Milano 2010, ha vinto il Premio Dario Fo come miglior presentatore, è direttore
artistico del festival del teatro e della comicità di Luino ideato con
Francesco Salvi, è coautore della direzione artistica del teatro Nazionale di
Milano, ha lavorato con tutti i grandi nomi del cabaret italiano, collabora con
Mogol, in qualità di presentatore dello spettacolo del grande autore italiano.
I Delfini D' Acqua Dolce sono : Lorenzo Colombo (Basso), Paolo Santi
(Chitarra), Felky (Batteria), Thomas Graziani (tastiere, pianoforte e corri).
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