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sabato 25 giugno 2016

Francesco Pellicini , Ti devi uniformare : il nuovo singolo estratto da Non Ho Tempo Di Prendere A Schiaffi Tutti



“Naturalmente gli schiaffi sono morali e non fisici. Pur non amando i moralisti!” parola di Francesco Pellicini.

In un momento storico di forte decadentismo generale la reazione dell’artista prende spunto da quell’epica frase musicale “sul ponte sventola bandiera bianca” del grande Franco Battiato, Francesco Pellicini presenta un album che ricalca fedelmente il suo trascorso artistico: autore, comico di teatro canzone, attore e scrittore, abituato a spaziare nei generi artistici, poliedrico, Pellicini presenta un album al confine tra la canzone comica di stampo “jannacciano” e la canzone allegra, spensierata, ironica ispirata al grande Rino Gaetano, dieci canzoni tra rock, blues, ballate acustiche, comicità, canzone d’autore.

Apre l’album “Di cena in scena”, una sorta di testamento vitale dell’artista, poi “Non ho tempo di prendere a schiaffi tutti”, canzone che da il titolo all’album con un testo molto forte disposto a “tormentone” dove l’artista reagisce, a modo suo, rispetto al mondo che lo circonda.Terza canzone dell’album “Il prode frontaliere”, un rock satirico sulla difficile vita dei frontalieri (Francesco Pellicini nasce a Luino, paese di artisti al confine con la Svizzera dove il tema è molto sentito e di attualità), seguito da “Ti devi uniformare”, quarto brano dell’album eletto a “singolo” di lancio dello stesso prodotto discografico.

La quinta canzone, forse la più sentita per l’autore, è una ballata molto intima e romantica: “La forza che mi dai”, dove nel brano, Francesco Pellicini immagina un dialogo molto tenero con il padre di recente scomparso; sesto brano dell’album “Ho una marcia in più” tipico brano di stampo “Jannacciano” pronto a definire il genere comico musicale tanto caro all’autore, sempre sul tema di “Non ho tempo di prendere a schiaffi tutti” ecco “Rock Muriatico”, settimo brano dell’album dedicato alle tragedie di coloro i quali, in barba alla legge, decidono di farsi giustizia da soli. L’ottavo brano, “Vorrei prenderti sul tram”,  di Jacopo Fo e Davide Rota, è in realtà ripreso da Francesco Pellicini come omaggio all’amico e collega Rota, anch’egli tragicamente scomparso nell’ottobre 2014, un blues comico davvero eccellente che dimostra l’intelligenza artistica degli autori.

A chiudere “Un’estate sul lago Maggiore”, uno dei pezzi più sentiti e amati dall’autore e “Da Leggiuno in Nazionale”, canzone dedicata al grande calciatore Gigi Riva per il quale Francesco Pellicini ha inscenato un apprezzato spettacolo teatrale.  Le musiche sono del cantautore Massimiliano “Max” Peroni ad eccezione de “Il Prode Fontaliere” (Santi) e dell’amico Andrea Decio.

Biografia

Classe 1973, di Luino, attore, autore, comico di teatro canzone, scrittore e cantante, ha pubblicato 4 libri, ha fatto parte del lab Zelig Milano 2010, ha vinto il Premio Dario Fo come miglior presentatore, è direttore artistico del festival del teatro e della comicità di Luino ideato con Francesco Salvi, è coautore della direzione artistica del teatro Nazionale di Milano, ha lavorato con tutti i grandi nomi del cabaret italiano, collabora con Mogol, in qualità di presentatore dello spettacolo del grande autore italiano.

I Delfini D' Acqua Dolce sono :  Lorenzo Colombo (Basso), Paolo Santi (Chitarra), Felky (Batteria), Thomas Graziani (tastiere, pianoforte e corri).


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