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martedì 7 aprile 2015

IdeaVoce - IL SINGOLO "TERRA", L'INNO-OMAGGIO AD EXPO, DI IDEAVOCE -

Quattro signore della lirica in salsa pop

MUSICA. E' USCITO IL SINGOLO "TERRA", L'INNO-OMAGGIO AD EXPO, DI IDEAVOCE



Inno pop lirico "Terra" quale omaggio ad Expo 2015. E' una iniziativa del gruppo  IdeaVoce, formato da quattro soprano professioniste della Scala: Emilia Bertoncello, Maria Blasi, Ornella Malavasi, Silvia Mapelli, le quali, insieme  alla compositrice e collega Marzia Castellini, hanno realizzato questo inno che invita all'aggregazione, all'amore per il pianeta, quello stesso  "nostro" pianeta, oggetto del tema di Expo 2015.

Il brano è nato tra Milano, città dove lavorano le soprano, Piacenza e Bologna, città in cui le sonorità e le melodie  dell'inno sono maturate all'insegna della rassegna mondiale del 2015, trovando importanti sinergie grazie ai diversi musicisti che hanno collaborato.

L'idea nasce dalla 25a edizione del Concorso "Premio Milano Produttiva" della Camera di Commercio di Milano. Il brano ha ottenuto il Patrocinio di Regione Lombardia

IdeaVoce è costituito da quattro professioniste entrate, seppur in tempi diversi,  a far parte dell'organico del Teatro Alla Scala , nel quale tutt'oggi svolgono la loro attività .   Abituate a cantare insieme quotidianamente a fianco dei più grandi professionisti mondiali  del repertorio classico–lirico e a stare  sul palcoscenico guidate da registi teatrali di fama  internazionale ,  hanno sviluppato una profonda intesa professionale , la quale , affiancata da uno spiccato talento per il divertimento e la trasgressione teatrale  e da una forte comunicatività,  le  ha spinte verso la costituzione di un gruppo vocale consolidato.  Subito , la consapevolezza professionale , le ha portate a constatare l'assenza di una forma musicale classico/moderna che  abbia lasciato , o  lasci ,  traccia di se  nella memoria emotiva ed immediata  delle ultime generazioni.

Poiché la musica  lirica italiana viene riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo  (tanto da sollecitare l'Unesco a chiederne il riconoscimento come patrimonio mondiale  dell'umanita'), è evidente quanto sia importante mantenere nelle nuove generazioni l'interesse nei confronti di un patrimonio culturale che è  stato collante  delle origini  ma che deve anche  rappresentare prospettiva futura per talenti creativi oltre che  momento di identificazione sociale, cosi come avviene in ogni cultura.


Foto: Il presidente IEA Achille Colombo Clerici accanto al Pianoforte Friedrich Ehrbar Wien -Piano gran coda da concerto, appartenuto a Pietro Mascagni.  

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