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mercoledì 8 aprile 2015

E' uscito il video del travolgente tormentone "Senza paracadute" di Valentina Mattarozzi

E’ la storia di tanti, e sempre di più. La storia di una coppia che scoppia. Per sempre, irrimediabilmente. Una sorta di "Inno dei Divorziati". Con parole amare miscelate e amalgamate con simpatia in una musica con andamenti pop, swing e dixieland che si fondono in un ritmo brillante, divertente, trascinante come sanno fare solo le band a New Orleans e nelle piazze latino-americane, con l’allegria che si tinge di mestizia e la mestizia che si fa allegria. Che sia una festa o un funerale. O una festa-funerale.


E’ il travolgente tormentone che ci regala l’artista bolognese Valentina Mattarozzi in "Senza Paracadute", in uscita lunedì 26 gennaio in tutti gli store digitali e nei migliori negozi di dischi in versione fisica, sotto l’etichetta discografica SanLucaSound, per le edizioni de’ Latlantide Promotions. Il singolo è il terzo estratto dall’album "Vally Doo", uscito in novembre con brani inediti della stessa Valentina e di artisti emergenti di scuola bolognese, con il contributo artistico di Bruno Mariani - produttore tra gli altri di Dalla, Bersani e Carboni - di Iskra Menarini e di Teo Ciavarella. Per gioco, ma non solo, il videoclip di "Senza Paracadute", ideato e scritto dalla stessa Valentina per la realizzazione del videomaker Mirko Mirabella, è stato presentato il 14 febbraio, festa di San Valentino, giorno degli innamorati al Bravo Caffè di Bologna. Racconta di una breve passione consumata dalla stupidità e dalla gelosia e, malgrado la decisione solenne e impegnativa di unirsi in matrimonio, i protagonisti arrivano alla separazione e al divorzio.

Di fatto è la stessa tematica che Valentina, con cenni autobiografici, racconta in questo brano con il quale punta il dito contro la società attuale, caratterizzata da individualismo, superficialità, edonismo, con modelli esistenziali ormai estranei e sradicati dalle sane e robuste tradizioni di famiglie solide, nucleo e perno della vita. I giovani di oggi non solo non sono preparati alle difficoltà della vita di coppia, ma neppure a gestire la fine di un amore. Senza paracadute, appunto. E così la crisi dell’amore di coppie produce separazioni e divorzi, mai tanto numerosi come accade in questa epoca storica, preparando un futuro di vecchi single, con tutte le problematiche che ne conseguiranno, sul piano sociale, economico, affettivo.

 

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