Una Siae "sempre più aperta e trasparente", con tanti progetti per i giovani e un sito nuovo di zecca entro l'estate per cambiare "in modo tangibile il rapporto con associati e utilizzatori" e spiegare meglio anche che la società degli autori ed editori "non c' entra nulla con le tasse" e che il compenso "non viene mangiato da una macchina burocratica, ma pagato".
Chiusa tra le polemiche e l' amarezza per l'inchiesta fiscale l'era di Gino Paoli, tocca ora a Filippo Sugar, rampollo più che navigato di una solida famiglia di editori musicali, il compito di ridare smalto alla storica Società. Il consiglio di sorveglianza lo ha designato presidente questa mattina con 21 voti su 30, preferendolo all' altro candidato, Federico Monti Arduini (7 voti) e avviando un percorso che dovrà passare ora per le commissioni Cultura di Camera e Senato per concludersi con il decreto di nomina, che spetta al Presidente della Repubblica.
Per il giovane editore, fortemente voluto dal fronte interno, una vittoria netta. Una scelta decisamente di continuità, comunque, tanto più che Sugar, che con i suoi 43 anni si avvia ad essere il più giovane presidente nella centenaria storia dell'ente, ha lavorato fianco a fianco con Paoli nel ruolo nevralgico di vicepresidente.
Certo lo scettro del comando passa ora nelle mani di un editore. Lui rassicura: "Non cambia nulla, il modo in cui ho lavorato negli ultimi vent' anni, il modo in cui la mia azienda ha lavorato é quello di una simbiosi artigianale con gli autori, con il mio lavoro cerco di creare per loro il contesto ideale per esprimersi al meglio.
Questo é quello che faremo anche con la Siae, creando un rapporto di apertura sia con gli associati sia con i clienti". L' intenzione, spiega, é quella di spingere per "un' apertura ancora maggiore, aprendo un tavolo di lavoro comune con realtà indipendenti, emergenti e giovani del mercato, come ad esempio quella del Mei".
La Siae, dice, "ha la possibilità, facendo bene il suo lavoro, di fertilizzare il terreno, consentendo di far crescer più autori, più opere, più proposte, in questo modo contribuendo alla nostra identità culturale che non é solo nel passato, deve essere nel presente e anche nel futuro".
MEI: ACCOGLIAMO CON FAVORE L'APERTURA DI UN TAVOLO DI LAVORO COMUNE CON LA SIAE DOPO LE DICHIARAZIONI DI APERTURA DI FILIPPO SUGAR, PRESIDENTE DESIGNATO SIAE
"Accogliamo con favore la nomina di Filippo Sugar come presidente della Siae e le parole di attenzione e di apertura verso le realtà indipendenti ed emergenti che segnalano una positiva svolta nei rapporti con le nuove realta' musicali. Fisseremo nei prossimi giorni un incontro per parlare di un tavolo di lavoro comune della Siae con le realtà indipendenti e stabiliremo i temi su cui confrontarci " dichiara Giordano Sangiorgi, patron del Mei, lo storico Meeting delle Etichette Indipendenti, bandiera della nuova scena musicale italiana che celebra quest'anno i 20 anni di attivita'.
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