Reso
più forte e più noto da The Voice of Italy, JOVINE annuncia
l’uscita del nuovo disco a marzo 2015 con il singolo “SUPERFICIALE”
in salita alla posizione 65 della classifica IML-Indie Music Like,
che celebra il Bene universale.
JOVINE
riaccende luci e riflettori su di sé, questa volta rimanendo fuori
dal piccolo schermo. L’ultima edizione di The
Voice of Italy ha
sdoganato anche la musica e lo stile reggae,
proprio grazie a Valerio
Jovine,
capace di toccare il cuore di un pubblico enorme. E adesso, dopo la
straordinaria esperienza nel vincente team di J-Ax,
con il singolo “Superficiale”
in tutte le radio da
lunedì 1° dicembre 2014,
si preannuncia l’uscita del nuovo disco di JOVINE,
disponibile nei negozi per marzo
2015
per l’etichetta Campi
Flegrei
e distribuito da Artist
First.
Grazie a The
Voice of Italy,
Valerio
Jovine
ha conquistato maggiore visibilità di “superficie” sia per sé –
in virtù della sua grande presenza scenica e del suo indiscusso
talento espressivo - sia per la musica
reggae
in generale, di cui si è fatto portavoce nazionale in quella
preziosa occasione televisiva. Da ora però la sua missione artistica
è tornata ad essere quella di portare il pubblico che ascolta dalla
superficie della serenità musicale del reggae
alla profondità dei suoi contenuti universali, chiedendo di
sincronizzare il battito nascosto del proprio cuore con il ritmo e i
colori delle canzoni. Il brano “Superficiale”
invita a intraprendere un viaggio che sa di sfida infinita alla
banalità del male, e che consiste nel “vivere
semplicemente, sinceramente, a differenza di chi mente”.
Il messaggio di JOVINE
è chiaro e semplice: meglio vivere profondamente
guardando
al Bene universale, cioè per “qualcosa
di speciale per cui valga la pena lottare”.
Guarda
il videoclip di “SUPERFICIALE”
NOTA
SUL SINGOLO “Superficiale”:
"Era
fine Maggio, nell'attesa del Treno che mi riportava a Napoli, dopo
quattro mesi passati a Milano, quasi inconsapevolmente protagonista
di un Reality Show, nella mia testa giravano milioni di pensieri, tra
cui quello di scrivere una nuova canzone. Il treno era in partenza ed
io stavo già con un foglio e una penna in mano. Di getto uscì fuori
Superficiale, una canzone semplice che doveva racchiudere la nuova
esperienza appena vissuta e il suono che mi accompagna da sempre.
Appena giunto a Napoli, rientrai in studio insieme ai miei musicisti
per arrangiare il testo che avevo tra le mani... in poche ore avevamo
la prima canzone di un nuovo Viaggio.”
BIOGRAFIA
L’avventura
musicale di JOVINE
nasce nel 1998 dal progetto di Valerio
Jovine,
in collaborazione con il fratello Massimo
“JRM”
dei
99 POSSE.
Quando intraprende il suo viaggio nel mondo della musica, Valerio
è
un cantautore che dispone esclusivamente di un umile bagaglio, pieno
di ambizione, grinta e sogni da realizzare, che si arricchisce passo
dopo passo di preziose esperienze, grazie alla cooperazione con
grandi musicisti. "CONTAGIATO"
(BMG) è il titolo del primo album prodotto nel 2000. Valerio
è giovanissimo e, dopo una lunga gavetta nei “peggiori”
locali di Napoli
(città in cui è nato e cresciuto, e che gli sussurra
incessantemente ispirazioni ed emozioni da convertire in musica),
muove i primi fermi passi su quell’affascinante pianeta in cui
regnano melodie e note, ritrovandosi presto in tour con i Simple
Minds.
Passano gli anni e Valerio
affina
ulteriormente la sua anima artistica, avvicinandosi a quella Reggae
Music che
diventerà poi la cifra stilistica, nel quale il suo modo di “fare
musica”
troverà la più sopraffina, esaustiva ed appagante forma ed
espressione. Nel frattempo il progetto JOVINE cresce e oltrepassa la
dimensione individuale di Valerio, grazie alla nascita di
collaborazioni con altri musicisti che andranno poi a costituire la
formazione attuale: Alessandro
Aspide
(basso), Michele
Acanfora
(tromba), Guido
Amalfitano
(batteria) e Paolo
Bianconcini
(percussioni). Nel 2001, il cocktail finale del mix di emozioni
riconducibili alla sfera personale di Valerio,
miscelate a quelle sortite da quanto accaduto durante il G8 di
Genova, si traduce in un nuovo album, frutto dell’ennesima
partecipazione creativa con i suoi musicisti, e che rappresenta il
preludio di quell’affiatata complicità destinata a consolidarsi
nel tempo. Distribuito da Il
Manifesto
nel 2004 esce "ORA".
L’album contiene brani come "L'Immenso"
e "C.C.C.",
apprezzatissimi dal pubblico italiano, e poi "Ci
Sono Giorni",
che racconta, per l’appunto, i giorni di Genova percepiti con gli
occhi di chi sognava semplicemente un mondo migliore. L’anno
successivo l’insaziabile desiderio di procreare musica, induce
Valerio
e la sua band a riunirsi nuovamente: realizzano, così, l’album
"SENZA
LIMITI"
(prodotto da Rai
Trade),
in cui brani scritti in dialetto - quali "O'Reggae
e Maradona"
e " Da
sud a Sud"
- rimarcano il profondo attaccamento degli JOVINE alla propria terra,
concorrendo ad accrescere sensibilmente la notorietà della band
partenopea, della quale "No
Time"
diventa l’inno indiscusso. Supportati e legittimati da
quell’esponenziale ascesa di consensi, gli JOVINE conquistano un
posto privilegiato nell’Olimpo
degli dei della musica targata “Made in Naples”.
Nel 2008 è la volta dell’album “In
viaggio”:
il primo album live che raccoglie i classici del repertorio della
band, due inediti e due cover d’eccezione rivisitate con grande
divertissement
d’arrangiamento. Dopo un lungo tour in giro per l’Italia, nel
2010 è la volta dell’album "IL
MONDO È FUORI",
autoprodotto e autodistribuito, all’interno del quale sono
incastonate 13 tracce dalla natura profondamente reggae,
ulteriormente impreziosite da numerose collaborazioni con personaggi
della scena Urban,
quali:
Cico,
Jah
Sazzah
e Don
Skal
degli Aretuska,
O’Zulu'
dei 99
Posse,
Speaker
Cenzou
e Cor
Veleno.
Dopo due tour, di cui uno insieme a Zulù, nasce una duplice
collaborazione con il cantante dei 99
Posse:
nel 2010 infatti Valerio
entra a far parte, come seconda voce, della nuova formazione live dei
99
Posse,
tornati dopo dieci anni sulla scena musicale con il loro ultimo album
“Cattivi
Guagliuni”,
alla cui realizzazione Valerio
collabora ampiamente. Nel 2012 gli JOVINE realizzano l’album “SEI”,
il cui titolo preannuncia, demarca e sottolinea il conseguimento di
un traguardo significativo, umano ed artistico: i “SEI”
membri
della band sono, infatti, giunti alla realizzazione del loro sesto
disco, il quale agglomera le esperienze vissute, lasciando traspirare
l’emozione che scaturisce dall’avventura musicale che li ha
condotti fin lì. Un album che è figlio del connubio perfetto e
armonico tra gli aspetti che inaspriscono il quotidiano e quelli più
felici e genuini che di contro colorano l’esistenza; 12 tracce
condite da un giusto mix di italiano e napoletano, nei quali si
alternano i flow più lievi e scorrevoli a vere e proprie cantate
rap, nei quali convergono sonorità diverse, come il reggae, il jazz,
il dub più elettronico e, talvolta, anche accenni di pop. Gli JOVINE
si avvalgono, inoltre, di featuring di tutto rispetto: O’
Zulu, Kaya Pezz8 e Jrm,
tutti
componenti dei 99 Posse, Dope
One
dei Freestyle
Concept, Dj
Uncino e Speaker
Cenzou.
All’interno
del disco sono contenuti brani che riscuotono buoni consensi, quali
“Canto”
e
“La rivoluzione”,
mentre il video della canzone “Me’
so’ scetat’ e tre” realizzato
in collaborazione con i comici di “Made
in Sud”
rilancia l’ingegnosa e propositiva verve della band, evidenziando
la fervida malleabilità della loro stessa anima musicale. Tuttavia,
“SEI”
è soprattutto l’album che include “Napulitan’”:
brano diventato ben presto uno degli indiscussi cavalli di battaglia
degli JOVINE, abile nel coinvolgere, infervorare, trascinare e
ammaliare cuori ed orecchie ubicati in tutto il mondo,
autoproclamandosi il più sincero e moderno “inno
alla napoletanità” e
che inequivocabilmente rimarca lo spirito d’appartenenza della
band. Nell’aprile del 2014 Valerio
pratica
una scelta tanto coraggiosa quanto lungimirante, partecipando al
talent show televisivo di Rai Due “The
Voice of Italy”. Superate
le blind
auditions
ed entrato a far parte del Team
J-AX, Valerio
ha
avuto modo non solo di dare libero e totale sfogo alla sua poliedrica
e versatile anima artistica, dimostrando di essere un carismatico e
scaltro
“animale da palcoscenico”,
ma - aspetto ancor più rilevante - è riuscito a portare la Musica
Reggae in tv, consentendo alla più ampia fetta di pubblico, della
quale poteva auspicare di disporre, di comprendere che il suddetto
genere musicale è tutt’altro che uno stile destinato ad un gramo
pubblico di nicchia. Complici, in tal senso, le sublimi e
coinvolgenti esibizioni di Valerio,
all’interno delle quali ha saputo sagacemente rimpastare i brani
più disparati del repertorio musicale italiano e internazionale,
cucendogli addosso il suo inconfondibile “Reggae
Style”. Canzoni
come “Like
a Virgin”,
“Il
cielo in una stanza”
e “Una
carezza in un pugno”
hanno riscosso sensibili e copiosi consensi, da parte della critica e
del pubblico, i quali all’unanimità lo hanno consacrato artista di
fama nazionale.
CONTATTI
& SOCIAL:
UFFICIO
STAMPA: L’AltopArlAnte
di Fabio Gallo
in
collaborazione con Pixie
Promotion
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