Ispirato
ad un passaggio del saggio “Frammenti di un discorso amoroso” di
Roland Barthes, l'arancia è la gelosia, sentimento umano che
accompagna la vita di ognuno di noi.
Il
nuovo lavoro, che vanta la produzione artistica di Paolo
Iafelice per Adesivadiscografica,
arriva dopo un lungo periodo di silenzio da parte della cantautrice
siciliana e nasce durante un lungo viaggio in Spagna dell'artista già
vincitrice
del Premio Ciampi.
"Bellavita"
è il quarto album in studio di Marian Trapassi. "Bellavita"
è la vita che fanno gli artisti, i poeti i musicisti, gli attori:
così si crede o si vuole credere. Il nuovo lavoro della cantautrice
siciliana nasce con la scommessa di restituire una identità
internazionale ad un disco fondamentalmente italiano, nelle melodie e
nella maggior parte dei testi. Il sound acustico delle chitarre porta
alla memoria il folk, il country, Dylan e Cohen, mentre i temi
orchestrali ricreano suggestioni teatrali e cinematografiche tra Kurt
Weil, Brassens e Paolo Conte, ed il battere pulsante di una stomp box
colora il disco di blues. I brani di "Bellavita" nascono
dopo un lungo periodo di silenzio, che ha lasciato spazio a nuovi
suoni da scovare, e sono per la maggior parte ispirati da un viaggio
a Siviglia durato un anno. La voce di Marian, trasformata, cambiata,
si è fatta confidenziale, se si vuole narrante. "Bellavita"
è un disco essenziale, arricchito di volta in volta da strumenti che
mirano ad accentuare le peculiarità delle singole storie raccontate.
Un disco nel quale ci si muove comodamente. "Bellavita" ha
un sottotitolo - “l'arancia ed altri viaggi” - che evoca l'idea
stessa dell'album, fatto di singoli viaggi, reali o dentro di se, e
di singole storie. Ecco il video teaser dell’album
https://www.youtube.com/watch?v=_PNt7fUfTL0
.
BIO
Marian
Trapassi, siciliana d'origine e cittadina del mondo per scelta, si è
ritagliata negli anni uno spazio importante nel panorama della musica
italiana. Il suo album di esordio "Sogno Verde" esce nel
2002 e viene accolto con interesse ed entusiasmo dalla critica. Con
il secondo album “Marian Trapassi” nel 2004 vince il Premio
Ciampi come miglior artista emergente. Il suo terzo album “Vi
chiamerò per nome” (2008) porta Luca de Gennaro a sostenere che
Marian è “la migliore cantautrice italiana che non avete mai
sentito nominare....qui ci troviamo di fronte a una cantautrice vera"
(Rolling Stone). L'esperienza di Marian passa anche dalla
contaminazione di territori non solo musicali: ne sono una
testimonianza gli spettacoli “Vago e Torno" (2006) e “Vi
Chiamerò per nome”, già concept del suo terzo album, con il quale
partecipa al FEST - Festival di arte Scenica di Siviglia (2009). In
più occasioni partecipa al Mantova Music Festival (2007 – 2008) e
al Salone del Libro di Torino (2009); collabora alla realizzazione
dello spettacolo/tributo a Nick Drake “Le cose dietro il sole”
(2006) e presta la sua voce per il progetto di Ashley Hutchings –
Fairport Convention, “My land is your land” (2008). Alcuni anni
di silenzio, nei quali scelte di vita e di percorso portano Marian
anche lontano dall'Italia ma non dalla musica, sono stati utili, se
non necessari, alla realizzazione del nuovo album: “Bellavita,
l'arancia e altri viaggi”, viene pubblicato ad ottobre 2014 per
AdesivaDiscografica con la produzione artistica di di Paolo Iafelice
in collaborazione con Simone Chivilò ed è il risultato di un lavoro
lungo un anno che ha visto Marian “attraversare” il proprio
tempo, anche con il sorriso.
Twitter:
@MarianTrapassi
Etichetta:
AdesivaDiscografica/Self
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