Nelle radio italiane dal
27 Agosto "Fukushima in galleria",
il nuovo singolo di Samuele Proto, giovanissimo cantautore che vanta già
alcuni singoli radio e grandi esperienze a livello nazionale, come il contest
di Radio Italia ed Amici Casting. Il 24 Agosto a Riccione,
Samuele ha vinto il noto contest di Deejay
On Stage (Radio Deejay), proprio con il nuovo brano prodotto artisticamente
da Simone Papi.
Samuele: “-Fukushima in galleria- è una canzone che
affronta con un testo ironico e serrato un tema comune, ovvero l’incertezza nei
rapporti umani legata alla volatilità dei sentimenti.
Un doveroso ringraziamento a Radio Deejay per avermi
dato l’opportunità di divulgare la mia canzone al meglio. La cosa più bella è
che mi hanno permesso di alimentare un sogno che è ciò per cui lotto tutti i
giorni. Grazie per aver creduto in me e spero di non deludere le aspettative.
Spero che la canzone piaccia alla gente, che è la cosa più importante. Si
lavora per trasmettere delle emozioni e dal mio punto di vista è proprio su
questo concetto base che si crea un progetto vincente. Essere veri e arrivare
alla gente trasmettendo le proprie emozioni”.
Con citazioni e
accostamenti “improbabili” il testo di Samuele Proto si dimostra fresco e
capace di “disegnare immagini” chiare per l’ascoltatore, il quale ha la
possibilità di immedesimarsi nelle situazioni descritte e di farne parte. Come
la parte lirica anche la musica è opera dello stesso cantautore, che da anni
realizza le proprie canzoni con l’aiuto del noto produttore e pianista Simone
Papi e da sempre in squadra con il promoter Giovanni Germanelli. Il ritmo è coinvolgente e fa muovere la testa
a tempo. Si sentono le influenze blues di Samuele che con grande fantasia
riesce a trasformare melodie e suoni datati in canzoni che all’orecchio risultano
assolutamente attuali.
Biografia
Samuele ha 22 anni e vive a Firenze .
Fin da piccolo dimostra una grande passione verso la musica grazie alle
influenze di suo padre in primo luogo e successivamente ai consigli di
suo fratello Francesco , il
quale lo ha sempre ispirato per quello che riguarda i gusti musicali e per
e l'amore verso la chitarra, dalla quale ormai non si separa mai.
La passione verso il blues lo porta ben presto all'ascolto di una
musica più matura e verso il cantautorato. "Non a caso trova nelle figure
di John Mayer, Stevie Ray Vaughan e Alex Britti i suoi idoli indiscussi ed è
grazie a loro che comincia a scrivere
canzoni. Il suo obiettivo infatti, è proprio quello di unire le influenze blues
al pop italiano cercando di realizzare un genere musicale che in Italia fa
fatica ad affermarsi. Nel 2014 inizia la produzione di alcuni pezzi in
maniera amatoriale aiutato dal suo maestro di chitarra Maurizio De Giglio. Un percorso che
gli permette di avere le sue prime esperienze live ed i primi riscontri
positivi.
Nel 2015 "la svolta "L'incontro con Simone Papi, affermato produttore artistico e musicista di Firenze .
Samuele ha Finalmente, grazie a Simone Papi, il supporto professionale di cui
aveva bisogno . Il lavoro cominciato un anno fa con Simone ha riscosso un
successo sicuramente “inconsueto” per un giovane esordiente come Samuele. Lo
dimostrano le oltre 400.000 visualizzazioni Youtube e gli ottimi posizionamenti
nelle principali indie charts, su tutti
il singolo "Un ' impronta sul cemento" uscito per l'etichetta
discografica Riserva Sonora di Adriana Rombolà e Marco Mori.
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