"In un mondo
dove il quotidiano ti assorbe, molto spesso ci dimentichiamo di sorridere alla
vita".
Nel giorno della Festa Europea della Musica e non è un
caso, esce il nuovo singolo di Saita "La Musica delle Stelle",
l'artista italo svizzero reduce da Sanremo
Giovani.
Il testo è stato scritto dallo stesso Saita e da Matteo Becucci, mentre la musica porta
le firme, oltre che dei due artisti, anche di Besim Baftiu, Durim Krasniqi,
Egzon Sadiku.
Il brano è stato prodotto dallo studio in Kossovo Besim e lo studio Sixty-one Production di Zurigo.
Saita ama definirsi un artista pop con influenze che
vanno dal funky al soul e dal blues al reggae. L'incontro con Matteo è servito
a realizzare un brano dai sapori leggeri ma profondi al tempo stesso. Presi dal
quotidiano ci dimentichiamo molto spesso che sorridere alla vita è il modo
migliore per essere più leggeri.
In pochi mesi Saita ha saputo farsi conoscere al pubblico
italiano con traguarti importanti.
Vincitore di Area Sanremo, il concorso che porta i
giovani talenti a Sanremo Giovani, scelto da Claudio Baglioni e dalla
commissione del Festival di Sanremo per partecipare a Sanremo Giovani, in
ultimo vincitore del Premio Lunezia
che ogni anno, durante il periodo del Festival della città dei Fiori, assegna
ad un big, questo caso Nigiotti e ad un giovane, in questo caso proprio Saita.
Un timbro vale molto particolare che ricorda artisti
importanti del panorama italiano, ma che lo rendono unico per il suo modo di
porsi. Una voce calda che si avvicina al blues, al funk.
Il brano con cui si è fato conosce è "Niwrad" che parla di semplicità e di stati d'animo.
Questo primo singolo evidenzia l'errore nel pensare che un meccanismo complesso
sia più evoluto di uno semplice.
SAITA, cantautore, musicista e artista poliedrico, ultimo
di tre figli maschi, di madre Siciliana e Padre Italo-Argentino, nasce il 16
ottobre 1989 e abita con la sua famiglia, in Svizzera, per motivi di lavoro.
Saita è un ragazzo molto umile e di grande cuore, già da
bambino si notano le doti artistiche, quindi da subito i genitori capiscono che
quella sarà la sua strada.
Inizia così un percorso articolato tra studi e serate
come solista in giro per la Svizzera, al
punto che forma la sua prima band che di fatto, si chiamerà Saita Band.
Iniziano i primi concerti in giro per il paese con la sua
band , cosi matura sempre più il suo essere artista. Iniziano anche le sue
prime incisioni, per altro da lui scritte e arrangiate, sia come cantautore che come cantante della
sua band.
Matura sempre più la sua voglia di fare meglio questo
percorso artistico da lui scelto, visto che SAITA è un ragazzo molto esigente
con se stesso e molto meticoloso nelle sue produzioni artistiche.
Adesso SAITA è maturo e pronto ad affrontare tutto quello
che la vita, sia privata che artistica gli riserverà.
In studio per la realizzazione del suo primo progetto
discografico tra la Svizzera, l'Italia e Il Kossovo, su etichetta Senza
Dubbi/Believe.
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