“Amore tattile” è il nuovo singolo della band
toscana Netri e i Laredo, brano che lancia il loro primo album “Sogni
di periferia”, dopo l’uscita del singolo di esordio “Per niente facile”.
Si tratta di uno degli ultimi brani nati in studio,
creato quasi per caso quando ormai il disco sembrava concluso. Una canzone che
mette d’accordo tutti, per il ritmo particolare e sincopato sul cantato che poi
esplode su un ritornello melodico. Chitarre liquide, basso stoppato, batterie
ritmate e un cantato ispirato, creano infatti la particolarità di questa
canzone che parla di amore, ma in modo originale: il protagonista si rende conto
che quello che si è lasciato sfuggire era forse un amore importante, poteva
essere la scoperta della felicità, ma ancora non riesce a capirlo, essendo
cresciuto senza diventare grande.
L’album, che comprende “Amore tattile”, contiene dodici
tracce ed è il primo della band; racchiude alcuni tra i brani più
significativi, molti dei quali scritti dal 2015, anno di formazione dei Netri e
i Laredo. Ogni brano ha una propria caratteristica ed un proprio arrangiamento,
in base all’esigenza del testo, tutti hanno come filo conduttore l'appartenenza
alla periferia, cuore pulsante dello spazio urbano, dove si intrecciano i sogni
di rivalsa sociale, delusioni, illusioni, frustrazioni, ma anche i piccoli
successi di chi, in quella realtà, vive tutti i giorni e con l'ambizione spesso
di emanciparsi. Tutte storie filtrate attraverso gli occhi del protagonista, un
vecchio rocker disilluso, ma non arreso, pervaso da una fredda lucidità.
Se osserviamo l’ordine delle dodici tracce troviamo un
embrione di poesia descrittiva dello stato d’animo del rocker stesso, che
pervade tutto l’album: Per niente facile/la pioggia d’estate/il film lo
facciamo noi, amore tattile/ Mayday/ nel mio monolocale sono una Star sola/ Non
è colpa del Rock cosplayer mon amour/Al mio funerale, una ballata semplice.
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