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mercoledì 4 aprile 2018

My&Scort


Decisamente interessante il progetto discografico dei My&Scort, racconto di un viaggio musicale, ma non solo, la pubblicazione è avvenuta  nel maggio 2017.
Si tratta di un EP dal titolo “Parentesi estive” composto da tre brani distinti e autonomi nella loro fruizione, ognuno dei quali però funzionale all’altro nel dipanarsi di una storia che ha un suo preciso svolgimento temporale.
Le tre tracce, rispettivamente “Parentesi estive” (stesso titolo dell’EP), “L’estate sta finendo” (cover dei Righeira) e “Lasciare andare”  ci raccontano in modo sensibile una storia che appartiene un pò a tutti noi, emozioni che coinvolgono, proprio perché esplorano intimamente un immaginario collettivo in cui tutti possiamo riconoscerci e per questo ancora più vere.
Una riflessione, attraverso musica ed immagini di quanto la vita qualche volta dia ed altre tolga, attraverso un’alternanza di emozioni e sensazioni, bagaglio a mano in questo viaggio nel mondo. Immagini che si imprimono nella nostra memoria e che ognuno di noi filtra attraverso la propria sensibilità. In questo senso anche il protagonista della storia ne esce arricchito, possiamo intuirlo dal brano che chiude il lavoro, “Lasciare andare”. Qui, durante il viaggio di ritorno, il protagonista fa i conti con ciò che è stato, e intuisce che questa esperienza di fine estate non può fare altro che arricchirlo.
Stare da soli o viaggiare sono grandi occasioni per ricominciare” così recita parte del testo, ed il senso di tutto viene espresso molto bene nel video del brano, dove dalla prospettiva di un’areo in volo, possiamo comprendere quanto quello che ci lasciamo alle spalle ci dia la forza e la possibilità di volare un pò più in alto.
Il primo brano, “Parentesi estive” è un bel pezzo pop, una bella melodia su una base di tastiere, arrangiato in modo “arioso”, racconta attraverso suoni ed atmosfere il carico di aspettative e di disincanto propri di ogni inizio estate, in cui ci lasciamo alle spalle dubbi e timori e saltiamo dentro la vita con leggerezza, simbolicamente rappresentata dalla grande bolla di sapone sulla spiaggia.
L’estate non passerà” è la frase che il protagonista ripete alla fine del brano, quasi ad esorcizzare un timore che di lì a poco prenderà forma concreta. Si, perché il secondo brano “L’estate sta finendo”, racconta proprio questo, quando lentamente le luci si spengono e tutto quello che pensavamo di aver conquistato pian piano declina insieme al tramonto del sole… allora vagando tra i vicoli deserti in una notte solitaria, ricordiamo con nostalgia tutto ciò che fino a poco prima riempiva le nostre giornate di sole.
Al pezzo dei Righeira viene restituita nuova linfa, senza mai snaturare un brano sempre piacevole da ascoltare. Suona decisamente bene la melodia della tastiera dopo il ritornello, particolarmente centrata perché accompagna il senso di smarrimento che il testo propone in quel punto del brano. Allora, dopo aver riposto gli strumenti e chiuso la casa delle vacanze, è tempo di metterci in macchina e ripartire per un altro viaggio, più forti e consapevoli.
Se vuoi guarire condizione necessaria è prima stare male”, ritornello di “Lasciare andare”, chiude il viaggio, ritornando da dove eravamo partiti. Splendido brano che coniuga un testo importante con una melodia che subito ci entra in testa a coronamento di un lavoro ben fatto che sicuramente otterrà un giusto riconoscimento.
Il progetto MyEscort si compone di Alessio Montagna piano e voce, Luca Agerde basso e Daniele Trevisan alle chitarre, musicisti preparati e di qualità. Buon viaggio ragazzi!
Davide Zurma


1 commento:

  1. Bravi ragazzi continuate cosi fantasia e coraggio nel credere nel vostro progetto mai un passo in dietro...

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