Decisamente interessante il progetto
discografico dei My&Scort, racconto di un viaggio musicale, ma
non solo, la pubblicazione è avvenuta nel maggio 2017.
Si tratta di un EP dal titolo
“Parentesi estive” composto da tre brani distinti e autonomi
nella loro fruizione, ognuno dei quali però funzionale all’altro
nel dipanarsi di una storia che ha un suo preciso svolgimento
temporale.
Le tre tracce, rispettivamente
“Parentesi estive” (stesso titolo dell’EP), “L’estate sta
finendo” (cover dei Righeira) e “Lasciare andare” ci raccontano in modo sensibile una storia che appartiene
un pò a tutti noi, emozioni che coinvolgono, proprio perché
esplorano intimamente un immaginario collettivo in cui tutti possiamo
riconoscerci e per questo ancora più vere.
Una riflessione, attraverso musica ed
immagini di quanto la vita qualche volta dia ed altre tolga,
attraverso un’alternanza di emozioni e sensazioni, bagaglio a mano
in questo viaggio nel mondo. Immagini che si imprimono nella nostra
memoria e che ognuno di noi filtra attraverso la propria sensibilità.
In questo senso anche il protagonista della storia ne esce
arricchito, possiamo intuirlo dal brano che chiude il lavoro,
“Lasciare andare”. Qui, durante il viaggio di ritorno, il
protagonista fa i conti con ciò che è stato, e intuisce che questa
esperienza di fine estate non può fare altro che arricchirlo.
“Stare da soli o viaggiare sono
grandi occasioni per ricominciare” così recita parte del
testo, ed il senso di tutto viene espresso molto bene nel video del
brano, dove dalla prospettiva di un’areo in volo, possiamo
comprendere quanto quello che ci lasciamo alle spalle ci dia la forza
e la possibilità di volare un pò più in alto.
Il primo brano, “Parentesi estive”
è un bel pezzo pop, una bella melodia su una base di tastiere,
arrangiato in modo “arioso”, racconta attraverso suoni ed
atmosfere il carico di aspettative e di disincanto propri di ogni
inizio estate, in cui ci lasciamo alle spalle dubbi e timori e
saltiamo dentro la vita con leggerezza, simbolicamente rappresentata
dalla grande bolla di sapone sulla spiaggia.
“L’estate
non passerà” è la frase che il protagonista ripete alla fine
del brano, quasi ad esorcizzare un timore che di lì a poco prenderà
forma concreta. Si, perché il secondo brano “L’estate sta
finendo”, racconta proprio questo, quando lentamente le luci si
spengono e tutto quello che pensavamo di aver conquistato pian piano
declina insieme al tramonto del sole… allora vagando tra i vicoli
deserti in una notte solitaria, ricordiamo con nostalgia tutto ciò
che fino a poco prima riempiva le nostre giornate di sole.
Al pezzo dei Righeira viene restituita
nuova linfa, senza mai snaturare un brano sempre piacevole da
ascoltare. Suona decisamente bene la melodia della tastiera dopo il
ritornello, particolarmente centrata perché accompagna il senso di
smarrimento che il testo propone in quel punto del brano. Allora,
dopo aver riposto gli strumenti e chiuso la casa delle vacanze, è
tempo di metterci in macchina e ripartire per un altro viaggio, più
forti e consapevoli.
“Se vuoi guarire condizione
necessaria è prima stare male”, ritornello di “Lasciare
andare”, chiude il viaggio, ritornando da dove eravamo partiti.
Splendido brano che coniuga un testo importante con una melodia che
subito ci entra in testa a coronamento di un lavoro ben fatto che
sicuramente otterrà un giusto riconoscimento.
Il progetto MyEscort si compone di
Alessio Montagna piano e voce, Luca Agerde basso e Daniele Trevisan
alle chitarre, musicisti preparati e di qualità. Buon viaggio
ragazzi!
Davide Zurma
Bravi ragazzi continuate cosi fantasia e coraggio nel credere nel vostro progetto mai un passo in dietro...
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