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lunedì 5 febbraio 2018

Roberto Scarfò in gara a SANREMO JUKE BOX

Roberto Scarfò è un
autore e compositore ha iniziato a scrivere le sue prime canzoni all’età di 18 anni.
La sua passione per la musica e per la scrittura gli hanno dato la possibilità di potersi esprimere in differenti manifestazioni di musica e di poesia. E’ stato pubblicato da più Case Editrici per il suo talento autentico di trasformare l’emozione in parola senza esitare di mettere a nudo ogni esperienza diretta e inconscia del proprio vissuto. Ha iniziato a esibirsi nel 1999 in alcune città tra cui Urbino, Genova, Napoli. Dal 2004 in poi ha iniziato a suonare in vari locali delle notti romane presentando così le sue prime canzoni e pubblicando una raccolta CD dal titolo “Dentro una canzone”. Nel 2012 è uscito il suo primo singolo “Ti sembra poco” in edizione limitata e in seguito nel 2014 il suo secondo singolo “Un Viaggio” dando così voce alle proprie sfumature Rock e Pop di un artista consapevole e audace.
In una sua intervista, per la passione sulla scrittura, dice: «La scrittura non ha confini, come linea lontana che si intravede sul mare. Tante storie aspettano di essere raccontate e la scrittura dipinge e scolpisce gli odori, le forme, lo sguardo sognante di un passato presente. Chi non sogna ha il cuore chiuso, chi non ha speranze ha dimenticato Dio».
Del suo passato musicale e del suo percorso da cantautore racconta: “Ho iniziato a scrivere canzoni all’età di 18 anni, dopo la perdita di mio fratello in un incidente stradale. In un quaderno che utilizzavo per lo studio iniziai a scrivere i miei primi pensieri. Scrivere in quel momento della mia vita era l’unica manifestazione di speranza che poteva in qualche modo riparare tutto il mio smarrimento e la mia confusione. Tutto è accaduto così, istintivamente e improvvisamente! Dovevo partire per Roma per studio e decisi di portare con me la chitarra di mio fratello; sapevo suonare solo qualche accordo. Suonavo già da tempo la fisarmonica e la scelta della chitarra fu solo per comodità poiché è uno strumento piccolo rispetto ad altri da portare in treno. Nacque così la mia prima canzone “Viaggio”. In quella mia prima canzone, inserii nel testo la frase: “Tenete il cuore in alto e non cercate le vanità della terra” di San Francesco di Paola – una frase che mi colpii ma che non era dettata all’epoca da nessuna ispirazione cristiana. La canzone voleva solo essere un inno alla vita sbruffona e goliardica di un giovane arrabbiato, mentre quella frase era tutto il contrario. Mi ricordo benissimo che scrissi questa frase poiché mi ero portato dalla Calabria diverse cartoline per abbellire la mia nuova stanza e tra queste ce ne era una con il Santo e dietro quella cartolina la frase”.
La sua storia continua in Calabria dove dopo aver continuato a comporre canzoni e a esibirsi in alcuni locali del Sud Italia decide alla fine del 2017 di dare una svolta alla sua carriera e con la sua band inizia a mettere mano ad un nuovo Album di canzoni inedite di cui è autore e compositore. Il primo singolo a cui ha lavorato e che ha raggiunto (solo chitarra e voce) in 9 mesi 73.000 visualizzazioni su You Tube, si intitola “Se mi ami” in uscita il 27 gennaio scorso su tutti i digital store. E’ una ballad rock dai toni caldi che racconta un amore difficile. Grazie a questo nuovo lavoro oggi è stato segnalato tra le nuove leve del cantautorato italiano. Questo suo ultimo lavoro lo ha portato sul prestigioso palco di Casa Sanremo dove presenterà in anteprima la seconda canzone dell’album dal titolo “Canto L’Universo”. Una nuova canzone dal sound pop e dai toni e dalle timbriche rock dove ha lavorato in studio con la sua band e con la super visione e arrangiamento del Maestro Max Mungari che lo accompagnerà alla chitarra in questa bellissima esperienza sanremese.
In attesa di ascoltare il nuovo brano di questo cantautore calabrese vi diamo appuntamento al Palafiori di Sanremo in diretta da Casa Sanremo e chiudiamo con le parole di Roberto: “La vera storia di un cantautore la puoi trovare solo attraverso le sue canzoni”. (Roberto Scarfò)

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