GUY ONE
LA LOCAL MUSIC CHE VUOLE CONQUISTARE IL MONDO
# 1
è il titolo del nuovo album, il primo ad essere distribuito in tutto il mondo
in uscita domani 26 gennaio 2018
Esce domani # 1, nuovo album di Guy One e sua prima release internazionale che sta ricevendo un'ottima accoglienza da parta della stampa e nei dancefloor di mezza Europa.
Con # 1 l'artista ghanese (che negli anni passati si è già esibito sul palco del Festival di Roskilde) e Max Weissenfeldt, il produttore del disco già nelle grazie di Dan Auerbach, accendono una luce su un potenziale musicale quasi del tutto sconosciuto.
Per MOJO # 1 è un disco a 4 stelle, mentre UNCUT ne parla come di "una ventata di freschezza sull'Afrofunk".
# 1 è frutto di una collaborazione tra Berlino e Bolgatanga, nato grazie all'iniziativa e all'intuizione di Max Weissenfeldt, musicista, produttore e A&R dell'etichetta Philophon Records da lui stesso creata, già membro fondatore di The Poets Of Rhythm e Withefield Brothers, musicista che ha dato un contribuito importante a Locked Down, l'album di Dr. John vincitore di ben tre Grammy nel 2012, e a Ultraviolence di Lana Del Rey, entrambi prodotti da Dan Auerbach dei Black Keys, che è un super-fan di Weissenfeldt.
Se la pubblicazione di un album in tutto il mondo è un momento speciale per qualsiasi artista, figuriamoci se sei un artista cresciuto nel remoto Nord del Ghana senza scuola, governando bestiame, costruendo da solo i tuoi strumenti e imparando a cantare da autodidatta; allora questa uscita internazionale, l'aver trovato un riconoscimento e un pubblico per la tua musica, acquista un valore ancor più profondo.
È questo il caso di Guy One, originario della zona rurale intorno a Bolgatanga nel Ghana settentrionale, di etnia Frafra. La musica di Guy One non è però world music, la sua musica è local music, più semplicemente Frafra music, dal nome della sua etnia, uno stile che trae le sue origini da una piccola zona rurale del Ghana al confine con il Burkina Faso.
Nell'album anche la partecipazione niente di meno che di una icona del free-jazz tedesco come Peter Brötzmann.
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