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sabato 9 dicembre 2017

PREMONIZIONE: IL NUOVO SINGOLO DI KIATIO




Premonizione è il nuovo singolo di KIATIO, al secolo Alex Calzolari, cantautore di Reggiolo con all’attivo due album in studio: «Mondo di notte»« (2012) e «Ossessioni e dintorni» (2015) entrambi registrati allo studio Funklab di Luzzara (RE) con la collaborazione del produttore Alberto Benati.
Il terzo EP, da cui è estratto questo singolo già in rotazione radiofonica, è tutt’ora in fase di realizzazione, ma uscirà sicuramente nel prossimo 2018 con il titolo «Spezzate Vesta Dell’Angoscia».
Definire “canzoni” quelle di KIATIO può sembrare riduttivo perché qui, si ha a che fare con la poesia, ma soprattutto con quell’approccio alla scrittura vicinissimo a Le Orme, dove la scelta delle parole, grazie allo loro carica suggestiva, convogliano immagini perfettamente incastrate in sonorità dilatate tipicamente Prog.
Come un vate del suo tempo, a suon di rock, KIATIO vuole in qualche modo confessare ciò che sente, frutto di ciò che vede intorno e di una realtà che andrebbe opacizzata con i sogni e che invece, compare in tutta la sua nuda e triste trasparenza: Danza la nube grigia, nello sguardo di chi va, E’ la Sonata grigia senza tempo e senza età. Se il sound è un rock, a certi tratti anche aggressivo, a farci librare ecco che, nella frase seguente subentra il sogno: Aria vola per l’eternità, ci accarezzerà in un sospiro di libertà; ma il sogno è fugace e la realtà ritorna più dura che mai:
Vento di soprassalto, Piove su questo vetro inverno scuro e tanto tetro: Premonizione apparizione devastazione. Ciò che KIATIO vede ha il volto della Premonizione, ma dietro questo volto, si nasconde il presente che tutti noi calpestiamo e viviamo: non c’è scampo, tanto vale disilludersi e mettersi in pace con se stessi: Desolazione e nebbia Stanno già volando via, Crude visioni ad occhi aperti, future tristi ma confuse. Se la crudezza di questa realtà, spiegata attraverso parole che sopraggiungono una dietro l’altra in un ritmo carico d’ansia, l’ultima frase, E’ già sera, si accende la bianca candela, cambia improvvisamente la ritmica e il cantato si fa magicamente armonioso: è il tempo in cui il crepuscolo nasconde tutto questo dolore, lasciando di nuovo lo spazio ai sogni, lo spazio al confine tra realtà e fantasia, l’unica difesa che ci è rimasta.

Premonizione è un viaggio onirico, al confine con il surrealismo, in una trama che si aggroviglia tra musica e immagini sbiadite, parole autentiche e talvolta crude che si frappongo a figure immaginifiche, come quella dell’unicorno nel ruscello e della strega, con un richiamo fiabesco che sembra riallacciare il filo con “Storia o Leggenda” de Le Orme. Perché il sogno non è mai stato così reale: così carico di noi e della nostra personalità la quale, nell’universo del subconscio, è capace di svelare tutta la sua più profonda verità. Insomma, se per il momento è solo una Premonizione, dato che il nuovo album di KIATIO «Spezzate Vesta Dell’Angoscia», non è ancora uscito, ma questo singolo preannuncia già un lavoro carico di originalità e di sperimentazione poetica.
Sonia Bellin

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