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giovedì 23 novembre 2017

WeFly, l'intervista

1) Ragazzi potete presentarvi ai nostri lettori?
Ciao a tutti! Io sono Alessandra Moscato, cantante, chitarrista dei WeFly e autrice dei testi delle nostre canzoni, ho 20 anni e frequento il primo anno della facoltà di Giurisprudenza di Imperia.
Io sono Matteo De Furia, ho 17 anni e sono il batterista, cantante e compositore dei WeFly, amo la musica, il mio gruppo preferito dopo i WeFly sono i Lnkin Park e frequento il terzo anno dell’Istituto Professionale Industriale ad Imperia.
Ciao io sono Crystal Sorgi, suono il basso e ho 16 anni; sono il più giovane della band e anche il più introverso, perciè parlerò poco; oltre alla musica sono appassionato di elettronica e di calcio e frequento il terzo anno dell’istituto tecnico Industriale ad Albenga.
Io sono Zack, in realtà il mio nome è Matteo ma per distinguermi dal batterista mi hanno soprannominato così, come Alessandra ho 20 anni, siamo i più vecchi del gruppo e suono le tastiere ma la mia passione è il pianoforte, che amo suonare principalmente in solitudine davanti al fuoco del camino.
Io sono Alessio, per i WeFly Buzz, come il personaggio di Toy Story, perchè mi dicono che gli assomiglio come una goccia d’acqua, è da poco che collaboro con i WeFly, accompagnadoli nei live con una chitarra che ho costruito personalmente, anche io come tutti loro sono molto appassionato di musica, praticamente fin da quando sono nato e mi piace esprimere ciò che sono e che amo attraverso di lei.
2) raccontateci il vostro percorso artistico
Ci siamo conosciuti a scuola (medie e elementari) dove nel 2011 abbiamo partecipato ad un corso di avvicinamento alla musica, nel 2012 poi come in un gioco abbiamo fondato i WeFly, inizialmente eravamo un trio, composto da Ale, Teo e Cry e insieme abbiamo incominciato col riprodurre cover, sia italiane che straniere. Nel 2013 è arrivato Zack con le sue tastiere, provando così a fare anche brani nostri. Nel 2014 con l’aiuto di un caro amico abbiamo autoprodotto il nostro primo album, intitolato “Crescere”. Nel 2015 a Sanremo abbiamo conosciuto Manuel Auteri, patron della casa discografica “San LucaSound”, iniziando una collaborazione che ha portato all’uscita radiofonica del nostro primo singolo, “La Forza”, al quale sono seguiti “Chiara” nel 2015, e “Dimenticare” nel 2016, pezzo che ha anche lanciato il nostro secondo album “Un Cuore che Sa”. Nel 2017 abbiamo partecipato al “Cantagiro”, vincendo le selezioni regionali liguri; qui abbiamo conosciuto Maristella Gallotti, conduttrice televisiva del programma “ItaliaAmica”, diventata in seguito nostra produttrice ufficiale. In occasione della nostra partecipazione al Cantagiro, abbiamo scritto un inedito “Una Canzone fantastica”, divenuta poi sigla di chiusura del programma condotto appunto da Maristella. Ed eccoci a questi giorni, il 20 novembre scorso è uscito il nostro ultimo singolo, “Apollo 11”, accompagnato dall’omonimo videoclip, che vi invitiamo a vedere e ascoltare sul nostro canale Youtube.
3)Raggiungere un proprio stile e identità, quanto è importante per un musicista?
Nel mondo di oggi, essere originali è indispensabile per ottenere anche solo piccole attenzioni. Cerchiamo una nostra identità che comunque è in continua evoluzione; siamo giovanissimi e ci accorgiamo che di anno in anno le nostre produzioni e il nostro stile evolvono, diremmo che “Siamo un costante divenire”. Le cover ci fanno divertire, le nostre canzoni invece raccontano di noi.
4) quali sono i vostri ascolti musicali?
Siamo in quattro, anzi 5 col l’arrivo di Buzz e ognuno ha i suoi gusti e le sue influenze. Spaziamo dal pop, al rock, all’electro, passando anche dal metal e dal punk: Colplay, Linkin Park, Nek, Grignani, Cramberries, Imagine Dragons, One Republic, Green day e tanti altri.
5)Tra le vostre  esperienze e partecipazioni, quali ricordate  con soddisfazione?
Indimenticabili per noi sono i concerti Live estivi nelle piazze del ponente ligure come: Laigueglia, Andora, Bordighera, Arma di Taggia, Santo Stefano al Mare per ricordarne alcuni, il contatto diretto con il pubblico è magnifico ma è stato anche veramente emozionante il nostro primo concerto in diretta Tv, durante il Festival di Sanremo di quest’anno, Maristella Gallotti e la sua troupe erano ospiti a villa Ormond con il suo programma “ItaliaAmica” , trasmesso per l’occasione da “Italia Gold TV” e proprio da quel palco ci siamo esibiti live per quasi un ora suonando solo ed esclusivamente le nostre canzoni, Comunque, ogni volta che saliamo su di un palco è sempre un’emozione unica.
6) ci parlate del vostro singolo Apollo11?
Apollo 11 sicuramente è il nostro brano con più elettronica, è nato in un pomeriggio, costruito attorno ad un giro di sint creato da Matteo, ci siamo chiesti a cosa ci facesse pensare quel suono e la risposta fu: “Qualcosa di epico”, Cry propose allora di raccontare la conquista della Luna e così fu, arrangiamento su arrangiamento, parola su parola, all’ora di cena avevamo tra le mani ”Apollo11”.
7) i vostri piani futuri?
Senz’altro continuare a scrivere pezzi nostri ed evolvere nel nostro percorso artistico alla ricerca di un identità artistica definita. Comunque il nostro obbiettivo principale è conquistare un nostro pubblico ed essere capaci di emozionarlo, emozionarlo e ancora emozionarlo.
8) a chi volete dire "grazie"?
Sono tante, tantissime, le persone che vorremmo ringraziare. In primo luogo, ringraziamo la persona che più di tutte ha creduto sin dall’inizio nel nostro progetto: il nostro manager, Ciro De Furia. In secondo luogo, la nostra produttrice, Maristella Gallotti che da quando ci ha conosciuti, non ha mai smesso di sostenerci e credere in noi, è una donna eccezionale, non solo per quello che sta facendo per noi, ma proprio per la sua carriera artistica. Non può mancare Manuel Auteri, nostro produttore discografico e grande amico, persona solare e artista di tutto rispetto. E poi tutti coloro che credono in noi e ci appoggiano, parenti, amici, fans.


buona fortuna e soprattutto buona musica

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