Alétheia:
il "fare musica" come svelamento e condivisione
Il nuovo cd del saxofonista Fulvio Palese
dal 3 novembre in tutti i negozi di dischi
Uscirà il 3 novembre 2017 in tutti i negozi di dischi il nuovo lavoro discografico del saxofonista Fulvio Palese, su etichetta AlfaMusic, distribuito da Egea/Believe.
Il titolo lascia trasparire la formazione filosofica del musicista salentino ed è ispirato dal termine αλήθεια che per gli antichi Greci significava "lo stato del non essere nascosto; lo stato dell'essere evidente" ed implicava la "verità", ma non nell'accezione moderna, piuttosto nel senso di qualcosa di mitico che è a fondamento di ogni tradizione.
Da qui il suo significato di svelamento, rivelazione.
La motivazione di fondo di questa "alétheia" di Fulvio Palese è nell'incontro con i musicisti Pietro Vincenti (pianoforte e tastiere), Francesco Pennetta (batteria) e Paolo Romano (basso) che si sono "rivelati" nelle loro comuni intenzioni, nella comune formazione, quella realizzata a partire dalla musica degli anni '70-'80.
Voce ospite è Carolina Bubbico, che ha offerto la sua personale interpretazione di "Guarda che luna", unico brano non originale del disco, appositamente riarrangiato.
Altri ospiti sono: Lucia Ianniello, suadente flicorno nel brano "Mandelina", Marco Ancona che ha impreziosito alcuni brani con il suono vintage della sua chitarra, Carlo Marzo alle percussioni, Francesco Leone e Alessandro Dell'Anna rispettivamente trombone e tromba nel brano "Cuba blues".
Gli arrangiamenti sono di Fulvio Palese in collaborazione con Piero Vincenti. Arianna Greco con la sua pittura enoica è l'autrice dell'immagine di copertina (vino su tela dal titolo "Hybris").
Il disco è pubblicato dalla prestigiosa etichetta AlfaMusic con la supervisione di Fabrizio Salvatore ed è stato registrato presso Corrado Productions Studio di Supersano (LE), fonico Luigi Cariddi.
Il mixaggio ed il mastering sono stati realizzati presso AlfaMusic Studio di Roma, fonico Alessandro Guardia.
Titolo: Alétheia
Autore: Fulvio Palese
Etichetta: AlfaMusic
Distrib: Egea/Believe
Line
up:
Fulvio Palese special quartet: Fulvio
Palese sax alto, soprano e tenore, Piero Vincenti pianoforte e tastiere, Francesco Pennetta batteria, Paolo Romano basso
elettrico
Ospiti: Carolina Bubbico voce, Lucia Ianniello flicorno, Carlo Marzo percussioni, Marco Ancona chitarra elettrica, Alessandro Dell'Anna
tromba, Francesco Leone trombone
Tracklist
1.
Ttattellu (F.
Palese)
2.
Acqua (F.
Palese)
3.
Mandelina (F. Palese, P. Vincenti)
4.
Cuba Blues (F.
Palese)
5.
Guarda che luna (W. Malgoni)
6.
Pickwick (F.
Palese)
7.
Terre del Negroamaro (F. Palese)
8.
Vivo (F.
Palese, P. Vincenti)
9.
Wind
on five (F. Palese)
"Colmo
di sonorità funky e intriganti colorazioni latin jazz, Alétheia è un disco screziato e caratterizzato da un’irrefutabile
piacevolezza d’ascolto. Genuinità delle composizioni, cantabilità dei temi e
radiosità comunicativa rappresentano il fil rouge di un album concepito senza
pleonastici e tediosi arzigogoli, nel quale un maliardo bluesy mood è il tratto
distintivo costantemente presente nei nove brani" (Stefano Dentice).
Il
titolo è ispirato all'antica Grecia e lascia trasparire la formazione filosofica
di Fulvio Palese. Per gli antichi greci, infatti, il termine alétheia significava verità, ma non
nell'accezione che gli attribuiamo oggi, bensì nel senso di qualcosa di mitico
che è a fondamento di ogni tradizione. Da qui il suo significato di svelamento,
rivelazione.
La
motivazione di fondo di questa Alétheia
di Fulvio Palese è da rilevarsi nell'incontro con Piero Vincenti, Francesco
Pennetta e Paolo Romano che si sono "rivelati" nelle loro comuni
intenzioni, nella comune formazione, quella realizzata a partire dalla musica
degli anni '70-'80. Uno svelamento compiuto insieme, per via di un'alétheia condivisa. Un progetto voluto e
condotto insieme fin dall'inizio.
Voce
ospite è Carolina Bubbico, che ha offerto la sua personale interpretazione di
"Guarda che luna", unico brano non originale del disco, appositamente
riarrangiato. Altri ospiti sono Lucia Ianniello, suadente flicorno nel brano "Mandelina",
Marco Ancona che ha impreziosito "Cuba blues", "Terre del
Negroamaro" e "Acqua" con il suono vintage della sua chitarra, Carlo
Marzo alle percussioni, Francesco Leone e Alessandro Dell'Anna rispettivamente
trombone e tromba nel brano "Cuba blues".
Tutte
le composizioni sono di Fulvio Palese, ad eccezione di "Guarda che
luna". "Ttattellu" e "Vivo" sono scritti a quattro
mani con Piero Vincenti.
Gli
arrangiamenti sono di Fulvio Palese in collaborazione con Piero Vincenti.
Arianna
Greco con la sua pittura enoica è l'autrice dell'immagine di copertina (vino su
tela dal titolo "Hybris") nella quale ha reso bene il concetto di alètheia come svelamento.
Il
disco è pubblicato dalla prestigiosa etichetta AlfaMusic con la supervisione di
Fabrizio Salvatore ed è stato registrato presso Corrado Productions Studio di
Supersano (LE), fonico Luigi Cariddi e La Villetta Studio di Lecce, fonico
Marco Ancona. Il mixaggio ed il mastering è stato realizzato presso AlfaMusic
Studio di Roma, fonico Alessandro Guardia.
Fulvio Palese utilizza saxofoni
Rampone&Cazzani R1 jazz
FULVIO
PALESE (saxofonista, compositore, arrangiatore).
Musicista
poliedrico, riconosciuto a livello internazionale, ha studiato saxofono presso
il Conservatorio di Lecce ed è Dottore di ricerca in filosofia presso
l’Università del Salento.
Ha
approfondito lo studio del saxofono e del jazz (fra gli altri) con Federico
Mondelci, Antonio Jimenez Alba, Mario Marzi, Roberto Ottaviano, Jimmy Owens,
George Cables, Cameron Brown, Javier Girotto.
Ha
all'attivo diversi cd come sideman e a proprio nome, fra cui: Sonny Tribute (autoproduzione), New Life (Redland Records), Suspicious sax (Manocalda), On My Hands (con il Fabio Mariani group,
Videoradio), Giallo (Camden trio), Amori e altre storie (Maurizio Petrelli,
Alfamusic), The Comics tune
(Ululati/TudoBem) con il quale è stato per diverse settimane primo nelle
classifiche iTunes ed il recente Alétheia
(Alfamusic).
Progetti
attivi: Fulvio Palese special quartet (con
Piero Vincenti, Francesco Pennetta, Paolo Romano), Saxophone Colossus Project (con Francesco Palmitessa et al.), The Johnnybones (con Francesco Pennetta,
Marco Ancona, Danny stendardo), Saxphone Duo plus one (con David Brutti), Sax
with Strings (con orchestra d'archi), Fulvio
Palese double trio (sax, 2 contrabbassi, 2 batterie), Saxaccordion (con Alessandro Gazza), Fulvio Palese organ trio (con Vito Di Modugno e Francesco
Pennetta), Musica a fumetti (per
quartetto e voce recitante, con l'attore e regista Maurizio D'Anna).
Attualmente è docente di saxofono
presso il Liceo Musicale "G. Palmieri" di Lecce (in precedenza ha
insegnato saxofono jazz presso il Conservatorio "T. Schipa" di
Lecce), docente di saxofono presso l'Accademia DAMUS di Lecce, la Scuola
Superiore di Musica "Harmonium" di Parabita (LE).
È direttore artistico
dell'Hypogeum Jazz Festival (Presicce - LE) e della rassegna itinerante Il Jazz
Sale.
Speaker radiofonico presso Radio
Salentuosi.
Molte
le collaborazioni cinematografiche e teatrali in veste di compositore ed
esecutore, fra cui: Cristina Comencini Liberate
i pesci, Giovanni Veronesi Manuale
d’amore 2, Andrea Coppola 2x2, Michele Placido Salento viaggio di poesia, Nanni Moretti, Concerto Moretti, Vincenzo Bocciarelli Mozart cocholate, Volo fra
musica e parole, Atragali Teatro, Le
vie dei canti, Le comiche storie del
tragico sud.
Ha suonato e collaborato con Jimmy Owens,
George Cables, Javier Girotto, Renzo Arbore, Paolo Belli, Wendy Lewis, Serena
Autieri, Andrea Mingardi, Gegè Telesforo, Massimo Moriconi, Bianca Atzei,
Antonella Ruggiero, Goran Bregovic, Nanni Moretti, Joy Garrison, Dennis
Chambers, Mario Rosini, Cheryl Porter, Franco Simone, Ettore Carucci, Roberto
Ottaviano, Patty Lomuscio, Herbie Goins, Silvia Manco, Tia Architto, Tanja
Michelle, Nicola Andrioli, Daniel Verdesca, Marcello Panni, Don Ray, Gianni
Cazzola, Marco Vaggi, Piero Odorici, John Hicks, Leonardo Laserra Ingrosso,
Mauro Tre, Luca Alemanno, Andrea Sabatino, Francesco Palmitessa, Admir
Shkurtaj, Vince Abbracciante, Antonio Palazzo, Natalio Mangalavite, Beppe Servillo,
Alessandro Napolitano, Cosimo Colazzo, Luigi Lombardi D’Aquino, Orlando
Johnson, Sylvia Pagni, Ginger Brew, Franco Piersanti, Keiko Mitsuhashi, Gianna
Montecalvo, David Brutti, Francesco Angiuli, Susanna
Stivali, Giuseppe Bassi, Domenico Sanna, Marcello Surace, Vito Di Modugno,
Gaetano Partipilo, Jerry Bergonzi (con il quale ha eseguito un saxophone summit insieme a Gaetano
Partipilo e Gianfranco Menzella presso lo Jonio Jazz Festival), Viz Maurogiovanni, Francesco Pennetta, Gaetano Fasano, Fernando Proce, Gigi
Cifarelli, Carolina Bubbico, Gaia Gentile, Marco Ancona, Lucia Ianniello, Paolo
Tombolesi, Piero Vincenti, Paolo Romano, Guido Di Leone, Mimmo Campanale, Fabio
Mariani, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Mylious Johnson, Miraldo Vidal, Ingrid Arthur, Pierluigi Balducci, Valerio Combass, Gianlivio
Liberti, Phil Maturano, Snowboy, Mark Cotgrove, Tobia Lamare, Fabio Concato,
Luca Bianchini, Nello Daniele, Nick Nigthfly, Luigi Piovano, Amii Stewart, Tony
Hadley, Simona Molinari, Gregory Porter
et al.
Ha svolto e svolge un'intensa attività
orchestrale in veste di sax solista con l’Orchestra Sinfonica
di Lecce, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra Nazionale dei
Conservatori, l’Orchestra fiati del
Conservatorio di Lecce, la Swing Orchestra del Conservatorio di Lecce, L'Orchestra
Terra del Sole, l’Orchestra di Terra d’Otranto, l'Orchestra Filarmonica
"Nino Rota".
Nessun commento:
Posta un commento