Un
velo di sana malinconia che caratterizza la fase di passaggio fra
quello che è stato e quello che sarà, avvolge la personale ed
originale riedizione di un brano-icona degli anni ’80.
Il secondo singolo del progetto “Parentesi estive” vuole rappresentare il buio, l'uomo, il freddo, l'introversione, la malinconia, il blu. Si sottolinea il concetto di solitudine legato anche alla considerazione che nel bene e nel male noi uomini siamo essenzialmente soli, perennemente in lotta contro un fato beffardo e una scarsa lungimiranza che ci porta a confrontarci spesso con accadimenti dolorosi, difficili da affrontare, nonostante inizialmente ci sembrino dolci e pieni di promesse.
«Mi piace pensare però che nonostante tutto, il brano esprima almeno una quota positiva. Non di tristezza fine a se stessa, ma con una parte di consapevolezza e di malinconia, quella tipica settembrina in cui sappiamo che nonostante l'estate sta per terminare, ne tornerà una nuova l'anno venturo e con essa un nuovo ciclo, anche emotivo». Alessio, My Escort
«L'estate
sta finendo dei Righeira è sempre stato per me, a dispetto
dell'arrangiamento solare e divertito, un brano di intensa potenza
drammatica. Con un testo molto semplice e diretto è riuscito fin dal
primo ascolto a toccare in profondità un immaginario ancora da
forgiare ma sicuramente teso alla malinconia.
Ai tempi avevo 9 anni e oggi come ieri le sensazioni che mi pervadono ascoltando il brano originale sono quelle di mancanza, di freddo, agrodolci proprio come la fine dell'estate, con la sensazione netta che il tempo sia inarrestabile, nonostante tutti i nostri sforzi. Ho sempre desiderato confrontarmi con questa canzone, vestendola coi nostri suoni, le nostre visioni, e l'idea dietro a “Parentesi estive” ci è sembrata una rima baciata con questa cover. L'apertura della nostra parentesi col ritornello che canta a maggio “l'estate non passerà”, il tempo che indifferente prosegue il suo corso arrivando come ogni anno a settembre, un mese sentito da tutti come un “compleanno” dell'anima e la frase che un po' temevamo ma che non potevamo schivare che canta “l'estate sta finendo”. E' un po' come dire che non sappiamo come andranno le cose, potrebbero anche finire male, ma vale comunque la pena viversele a pieno perché nel viaggio la cosa fondamentale non è necessariamente la meta, che magari nemmeno si raggiungerà. Ciò che conta è quanto si incontra lungo il percorso, le esperienze, la nostra formazione, la nostra crescita come individui. Nel viaggio, ciò che conta davvero è il viaggio stesso». Alessio, My Escort
Ai tempi avevo 9 anni e oggi come ieri le sensazioni che mi pervadono ascoltando il brano originale sono quelle di mancanza, di freddo, agrodolci proprio come la fine dell'estate, con la sensazione netta che il tempo sia inarrestabile, nonostante tutti i nostri sforzi. Ho sempre desiderato confrontarmi con questa canzone, vestendola coi nostri suoni, le nostre visioni, e l'idea dietro a “Parentesi estive” ci è sembrata una rima baciata con questa cover. L'apertura della nostra parentesi col ritornello che canta a maggio “l'estate non passerà”, il tempo che indifferente prosegue il suo corso arrivando come ogni anno a settembre, un mese sentito da tutti come un “compleanno” dell'anima e la frase che un po' temevamo ma che non potevamo schivare che canta “l'estate sta finendo”. E' un po' come dire che non sappiamo come andranno le cose, potrebbero anche finire male, ma vale comunque la pena viversele a pieno perché nel viaggio la cosa fondamentale non è necessariamente la meta, che magari nemmeno si raggiungerà. Ciò che conta è quanto si incontra lungo il percorso, le esperienze, la nostra formazione, la nostra crescita come individui. Nel viaggio, ciò che conta davvero è il viaggio stesso». Alessio, My Escort
BIO
– I^
era, le origini
(2010 – febbraio 2012)
Intenzionato
a portare avanti il progetto Alessio, a seguito di un incontro con
Luca Agerde forma i My
Escort e
assieme ad altri due musicisti (Marco
Soldà
alla batteria e Alex
Zerbinati
alla chitarra) contatta il produttore artistico losangelino
Ronan-Chris
Murphy.
Per
questioni prettamente logistiche, dopo un lavoro iniziale di
arrangiamento e pre-produzione la band torna ad essere un duo.
– II^ era, Canzoni in ritardo (2012 – 2014)
Si
uniscono due nuovi elementi (Giacomo
“Furia” Furiassi alla
batteria e Alberto
“Harrison” Marchetti alla
chitarra) le persone giuste al momento giusto che permettono di
portare finalmente a termine la produzione di Canzoni
in Ritardo
(il primo album) grazie anche al felice contributo di Matteo
Franzan
in cabina di regia.
– III^
era, Daniele Trevisan
(maggio 2014 – giugno 2016)
Differenti
visioni artistiche si tradurranno in un nuovo avvicendamento con
l’uscita di Furia e Harrison e l’arrivo in pianta stabile di
Daniele
Trevisan alla
chitarra (marzo 2014), Alberto
Rosa alla
seconda chitarra (novembre 2014), Giulio
Burato alla
batteria (novembre 2015).
- IV^ era, in cerca di stabilità (luglio 2016 – febbraio 2017)
Per difficoltà logistiche legate alla professione, Alberto esce dal gruppo. Lo sostituisce Davide Traforti (settembre 2016).
Per
difficoltà logistiche legate alla professione, anche Giulio
lascia
la band.
(novembre
2016 – marzo 2017): Antonio
subentra
alla batteria.
-
V era, Parentesi estive (marzo
2017 – presente)
La
band inizia a marzo la pre-produzione del nuovo materiale post
C.I.R..
"Parentesi
estive"
sarà il titolo di un EP di tre brani che usciranno scadenzati
dall'inizio alla fine dell'estate accompagnati da un cortometraggio a
sua volta serializzato in 3 episodi.
a)
"Parentesi estive" è anche il nome del primo singolo ed
esce il 5 maggio.
Nel
frattempo per incompatibilità caratteriali Antonio esce dalla band,
lo sostituirà Milan
Stevanovic in
aprile, sin dalle sessioni di registrazioni del nuovo EP, portando
dopo anni quella stabilità e quel sound tanto cercati sin dagli
albori.
Un
mese dopo esce anche "lost
in the sun"
la versione inglese di "parentesi estive", leggermente
rimaneggiata sia a livello metrico che di arrangiamento.
b)
"L'estate sta finendo" è il nome del secondo estratto da
"parentesi estive". La cover dei Righeira rivista secondo
la sensibilità della band esce il 1° di settembre.
La
band:
-
Alessio Montagna: piano e voce
-
Luca Agerde: basso
-
Daniele Trevisan: chitarre
-
Davide Traforti: chitarre
-
Milan Stevanovic: batteria
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